Voglio condividere con tutti voi le mie esperienze durante la ricerca di un nuovo lavoro.
Questo perchè, ad essere sincero, mi sono un tantinello rotto i coglioni delle innumerevoli promesse, di annunci di lavoro spettacolari e quant'altro, di millantate promesse di posti fissi.
La gente deve sapere come vengono trattati i giovani, i "Bamboccioni".
La gente deve sapere che al di là di promesse di ottimismo, di crisi economica superata e facce sorridenti, c'è un sottobosco di bugie, promesse e mezze truffe che è giusto che la gente sappia...ed io, che stò provando queste esperienze sulla mia pelle, ho deciso di condividerle, sperando di fare cosa gradita a chi, come me, è intento nella ricerca.
Il monito è sempre uno: Attenti alle Sòle.
Come inizio, voglio raccontarvi le mie ultime 2 esperienze...sono recentissime.
Mi iscrivo ad un noto sito di annunci di lavoro: pubblico il curriculum, creo l'account al sito.
Invio un pò di candidature per varie aziende con posizioni aperte.
L'indomani, ricevo la prima telefonata: a contattarmi è una responsabile di una importantissima agenzia di assicurazioni (che non nomino per ovvi motivi) a cui, è bene specificarlo, io non avevo inviato alcun curriculum.
Mi si chiede un incontro, facendomi presente quanto fossi..."speciale" per essere stato selezionato tra pochi eletti.
L'indomani mi presento al colloquio, una bella ragazza mi spiega la situazione: cercano una figura "altamente motivata", spinta da "fortissima autostima" e "disposta a scommettere su se stessa"...
Il modello a cui fa riferimento è lei stessa: lei mi dice, è partita dal basso...ma dalle 800 mila lire che guadagnava, in meno di 3 mesi era arrivata a 8 milioni al mese.
Al che, già lì avevo fiutato la magagna: da 8 piotte a 8 pippi...e perchè non lo fai ancora?
Ma tant'è...mi lascio convincere ad andare avanti col discorso ed arriva la proposta per la mia figura professionale.
Io, in buona sostanza, sarei dovuto diventare un agente: libero professionista, partita iva, iscrizione all'albo, possibilità di fare e chiudere contratti anche importanti....figo no?
NO!...perchè, nell'immediato per i primi diciamo 2 anni (ho 29 anni, specifichiamolo) il mio lavoro era un call center! 500 euro, piu eventuali incentivi ad obbiettivo, prendere appuntamenti e l'agente chiuderà, "tu, semmai, prenderai le provvigioni dopo i primi 6 - 7 mesi"...in sostanza, a 29 anni, mi offrivano di guadagnare 500 euro scarsi al mese, con la prospettiva di arrotondare a 700/800 dopo 6 mesi su non meglio specificate basi.
Saluto e ringrazio, e non solo, mi becco pure la lezioncina di vita "sà la capisco, al giorno d'oggi è difficile scommettere così fortemente su se stessi"....avevo un "VATTENAFFANCULO" stretto in gola, ma, per educazione, decisi che lì doveva restare.
Così, preso dalla voglia di trovare un nuovo lavoro e la spinta a lasciare l'ovile per far contento chi ancora ci chiama "Bamboccioni", inizio a comprare i vari giornaletti d'inserzioni lavorative.
Una mi salta all'occhio: un'importante azienda che lavora in settori di energia assume gente per disbrigo pratiche e back office.
In sostanza, devi fare l'impiegato....niente male no? stai di fronte al pc, inserisci i dati, sbrighi qualche pratica e a fine mese hai il tuo stipendio.
E il contratto? e l'orario? poco male penso tra me e me, piglio l'appuntamento e vediamo.
Chiamo, mi segnano per il giorno successivo.
Mi presento, trafelatissimo (stò posto è veramente in culo al mondo, ma pazienza), e dopo aver atteso per un'ora e passa il colloquio (complimenti per l'educazione, mi fissi un orario e mi ricevi un'ora e passa dopo) si viene al dunque.
Mi si ribadisce l'offerta, mi parlano di 1200 euro al mese per 8/9 ore al giorno...(dentro di me pensavo: meno male và, pare una cosa seria)...e il selezionatore mi fa: "beh il CV è notevole, io direi che puoi passare la selezione, vieni tra 2 giorni, mi raccomando niente Jeans, vestito bene e togliti gli orecchini".
CHE FIGATA!!! penso io, ci siamo ho trovato il lavoro che sognavo!
L'appuntamento era per mettina prestissimo (8, 20) sempre lì.
Metto la sveglia all'alba, mi alzo dal letto che sembravo uno zombie uscito dal piu stupido film di Romero, ma un buon caffe e l'importante prospettiva di dare una svolta epocale alla mia vita mi mettono subito il buon umore.
Arrivo puntualissimo all'appuntamento e noto la sala d'attesa già piena di gente...non mi spavento, penso, saranno anche loro lì per essere selezionati.
Nel frattempo, da una sala attigua alla nostra, c'è una riunione in corso (alle 8,20 già fanno riunioni? me cojoni, penso io, allora questi sò cazzutissimi)...si odono applausi, cori (sì giuro CORI intonanti il nome dell'azienda)...
E poi ancora applausi, urla, gioia che sprizza da tutti i pori.
Il mio stato d'animo in quel momento era un mix tra la sorpresa e l'angoscia: non sapevo che il bello (o il brutto fate voi) doveva ancora arrivare.
Ci chiamano e ci assegnano ad un selezionatore...sarà lui a decidere la nostra eventuale assunzione in azienda.
Poco male penso io, saprò farmi valere!
Il tipo mi prende in "consegna", mi porta in macchina insieme ad altra gente e inizia a chiedermi il perchè e il per come voglia cambiare lavoro, cosa mi spinge, quante motivazioni ho.
Io rispondo, ma il fatto di dover stare in macchina con degli sconosciuti (a fronte del fatto che si era parlato di un lavoro d'ufficio come da annuncio) mi inquieta, e le mie domande sul cosa dovessimo fare e dove stessimo andando erano frequenti.
Il tipo, spesso, mi risponde che prima arriviamo, prima mi spiega tutto.
Arriviamo, scendiamo, mi offre la colazione (gentile cazzo!) e mi spiega bene: SONO DEI PROMOTER...
Vanno in giro, battono tutti i negozi con la speranza di rimediare un contratto per un' azienda distributrice di energia.
Al che, ingenuamente, chiedo: scusate, deve esserci un errore, l'annuncio parlava di tutt'altro, forse avete sbagliato persona...
Non l'avessi mai detto!
Il tipo s'incazza e mi fa "MA TU VUOI IMPARARE UN MESTIERE SENZA CONSCERE LE BASI?! QUESTA E' LA BASE DEL NOSTRO LAVORO E DELLA NOSTRA AZIENDA"...
Senza farmi/fargli, perdere altro tempo, l'avventura si esaurisce lì.
Scaricato nel bel mezzo della Tiburtina, senza manco sapere bene come cazzo tornare a casa.
Questa è la realtà, così và..
Continuerò ad aggiornarvi sulla mia ricerca per chi avrà voglia e pazienza di starmi a sentire/leggere.
Per gli altri il consiglio è: attenti alle sòle.