ribadisco : sono due volte che non ti rispondo perchè non capisco che cazzo voi da me :asd:
Visualizzazione Stampabile
ribadisco : sono due volte che non ti rispondo perchè non capisco che cazzo voi da me :asd:
Stai facendo passare cone colpa della juve il fatto che milan e inter son state gestite di merda :asd:
eh? :rotfl:
wash dagli le medicine
imho è solo un fatto di età.
Marotta e Agnelli 5 anni fa pensavano ad una struttura che 5 anni dopo avrebbero comunque potuto continuare ad amminsitrare dato che all'epoca avevano 40 e 50 anni, a caso.
Berlusconi e Galliani nel 2005 avevano 60 e 70, a spanne, che interessi potevano avere ad avviare un'investimento che avrebbe reso nel lungo periodo e provocato una contrazione, seppur minima, nel breve periodo ? Galliani sa che i figli lo silureranno e Berlusconi pensa di essere immortale, figuriamoci se possa pensare di essere fallibile :bua:
Che poi capiamoci, quello fatto dalla juve è stato solo copiare con 5 anni di ritardo quello che in premier e bundesliga si faceva già da 5-10 anni, niente di così geniale :bua:
Il problema è che al milan sarebbe servito un miracolo, cioè qualcunaltro a gestire il milan, però all'epoca Galliani era comunque il miglior dirigente sportivo italiano, il problema è che ormai si era specializzato nel trattare con i procuratori, non in altre competenze. E sopratutto quello con cui aveva trattato Berlusconi era appena stato radiato :chebotta:
D'altra parte Pozzo all'udinese è più vecchio di Galliani, ma dato che ci mette i soldi lui e li gestisce ha preferito adottare strategie diverse.
sì ma ora chi sostiene cosa? :asd:
Dunque ora siamo tutti d'accordo allora che le milanesi hanno gestito in malo modo il periodo post calciopoli?
E che tutto è tornato come prima :asd: ?
siamo d'accordo che in un mondo ipotetico dove tutti sanno cosa succederà nessuno sbaglia e tutti azzeccano le scelte :asd:
sì ma al mio paese dove qualcuno fallisce nei suoi obiettivi vuol dire che ha sbagliato qualcosa :asd:
e come si chiama 'sto paese, graziarcazzo? :asd:
no è un posto troppo volgare per me, mica come terni
Calciopoli, rese note le motivazioni della Cassazione
Il processo conosciuto come “Calciopoli‘ si è concluso lo scorso 23 marzo con la prescrizione di gran parte dei reati per Luciano Moggi e per altri imputati. La terza sezione penale della Cassazione ha chiarito il quadro emerso dal processo Calciopoli, nelle motivazioni della sentenza, depositata il 9 settembre e lunga ben 139 pagine.
Moggi viene definito “l’ideatore di un sistema illecito di condizionamento delle gare del campionato 2004-2005 (e non solo di esse)“. Per i supremi giudici, Moggi ha anche ottenuto “vantaggi personali in termini di accrescimento del potere (già di per sè davvero ragguardevole senza alcuna apparente giustificazione)”. Dai giudizi che l’ex dg bianconero esprimeva in tv e sui media “potevano dipendere le sorti di questo o quel giocatore, di questo o quel direttore di gara con tutte le conseguenze che ne potevano derivare per le società calcistiche di volta in volta interessate“, rileva la Cassazione nel suo verdetto.
I tabulati telefonici dimostrano inoltre “numerosi contatti in coincidenza con le partite per le quali era stato designato” tra l’ex arbitro internazionale Massimo De Santis e l’ex dg della Juventus, “a riprova degli strettissimi rapporti tra la sudditanza e la complicità intercorrenti tra i due“. Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni di ‘Calciopoli’ che riguardano De Santis, che ha rinunciato alla prescrizione e si è visto confermare la condanna a dieci mesi, pena sospesa, per associazione e frode sportiva.
L’associazione per delinquere diretta da Moggi – spiega la Cassazione – “era ampiamente strutturata e capillarmente diffusa nel territorio con la piena consapevolezza per i singoli partecipi, anche in posizione di vertice (come Moggi, il Pairetto o il Mazzini), di agire in vista del condizionamento degli arbitri attraverso la formazione delle griglie considerate quale primo segmento di una condotta fraudolenta“. I giudici sottolineano l'”irruenta forza di penetrazione anche in ambito federale” dell’ex dirigente bianconero. Nelle sue “incursioni negli spogliatoi degli arbitri, al termine delle partite, non solo non lesinava giudizi aspramente negativi sull’operato dei direttori di gara, ma esercitava un potere di interlocuzione aggressiva e minacciosa, frutto soltanto di un esercizio smodato del potere. Emblematici gli episodi che riguardarono l’arbitro Paparesta e il guardalinee Farneti“.
Riguardo la dirigenza viola, alla quale sono stati contestati due episodi di frode sportiva – Fiorentina-Chievo e Lecce-Parma – caduti in prescrizione, secondo le motivazioni della Cassazione, i vertici della Fiorentina – Diego e Andrea Della Valle e il manager viola Sandro Mencucci – si “accostano a quel sistema di potere che li aveva emarginati e in definitiva danneggiati: non dunque con il proposito di garantirsi l’imparzialità delle decisioni arbitrali per riparare ai presunti torti subiti in precedenza (ritenuti alla base della deficitaria situazione in classifica), ma una sorta di accondiscendenza versa un sistema di potere che li garantisse per il futuro attraverso scelte arbitrali oculate pilotate dal gruppo di potere operante in parte in seno alla Figc (i vertici arbitrali e Mazzini) ed in parte estraneo all’ente (Moggi), tra loro in perfetta simbiosi“. Lo scrive la Cassazione
"Rete ampiamente strutturata" e hanno assolto buona parte degli arbitri? :asd:
Domanda: in italia è quindi possibile che 2 tribunali sentenzino 2 cose diverse sullo stesso episodio? :asd:
In Italia e' possibile che l'Inter viene assolta perche' non stava facendo intercettare De Santis, Tavaroli ha fatto tutto da solo ed e' stato condannato perche' gli era presa la fissa di controllare l'arbitro :asd:
La Cassazione che parla ancora di Paparesta. Possono esserci solo 2 spiegazioni, sono corrotti o sono incompetenti. Propendo di più per la prima ipotesi, ma quale che sia la risposta in qualsiasi paese civile gente così verrebbe mandata a pulire i cessi in autogrill, da noi invece fanno i giudici.
Il ragionamento è sempre quello: se per ogni errore arbitrale la "juve rubbba" secondo gli altri tifosi,è anche ragionevole aspettarsi complottismi vari da parte degli juventini quando si scoprono tutti questi fattacci sull'Inter,sul Milan,che "l'associazione a delinquere" ha portato a condannare solo 2 persone :asd: , i rapporti di Guido Rossi all'epoca con i Moratti,le sentenze penali,etc. :asd:
Insomma,almeno noi juventini abbiamo più materiale per fare del vittimismo :asd3:
A parte le 30 diottrie che mi hai fatto perdere, e' bello leggere dello strapotere di qualcuno nei confronti di chi, se gli arbitri tranne DeSantis sono stati tutti assolti, e De Santis e' implicato per un altra partita, ed e' bello leggere che nonostante ci fosse in quegli anni la possibilita' di andare negli spogliatoi degli arbitri, lui non lo faceva con "simpatia e cortesia" ma con aggressivita' e minaccia. :asd:
Bello anche l'articolo 82.9 "condizionamento del settore arbitrale" ma se sono stati tutti assolti? chi condizionava se stesso? MAH!
Io penso a Kivan :asd:
Io vorrei capire poi come Biscardi potesse influenzare il campionato :asd:
Insomma, accedere si poteva accedere, ma lui lo faceva con 'arroghenza', ed era innegabile (talmente tanto che non serve portare prove a conferma).
Siamo al solito: condizionare un sistema senza condizionare le singole partite.
Comunque una cosa va detta: Moggi contava più del Papa, cazzo un suo giudizio al Processo di Biscardi valeva più dell'influenza plenaria del Papa all'angelus.
Mortacci sua oh.
Complimenti ai fenomeni che hanno scritto quelle righe.
Il problema è che la sentenza per l'ennesima volta conferma quanto Moggi agisse per proprio interesse e per fare un facile parallelo l'Inter non è responsabile di quello che faceva la pirelli essendo due società distinte.
Ora bisogna vedere cosa deciderà di fare la Juventus.
My two cents: Il rappresentante dell'Italia nella Uefa e nell'Eca non agisce contro la propria federazione
Ma quindi mi stai dicendo che la nomina di agnelli è stata una mera moneta di scambio???????? Ma davvero davvero????
:asd:
no, quello no, anche se ieri c'era chi diceva che si è comprato la candidatura ai danni di Rummenigge con la cessione di Vidal e Coman, però sarà davvero strano vedere come si comporterà la juventus e agnelli.
D'altra parte che Tavecchio non fosse sereno, e chi per lui, lo si sapeva. E anche la gazza oggi si preoccupa di dire che le sentenze vanno rispettate, con un bellissimo cerchiobottismo per cui l'inter non meritava lo scudetto, Moggi ha alterato tutto per proprio vantaggio però la juventus è giusto che sia andata in b.
Che poi il problema di tutto questo processo è questo: O Moggi era uno strumento con cui la juve si è assicurata il dominio in Italia, o la juventus era uno strumento con cui tra Gea e associazione a delinquere Moggi ha perseguito il proprio tornaconto, oppure Moggi e la juventus erano complici.
Ad oggi non c'è univocità nelle sentenze