mexes conferma il suo acume :bua:
Visualizzazione Stampabile
mexes conferma il suo acume :bua:
Il sogno di Deus si è avverato :asd:
:rotfl:
praticamente è stata ROMA vs alpina ( nota squadra del bellunese )
bravi
E mò? Altro turlo contro il Valerenga, Sportul Studentesc, Tirol Innsbruck o qualificazione al tabellone principale?
bisogna tenere menez, felice per okaka
vabbe io lo avrei tenuto comunque...
Andreolli come ha giocato?
Coi piedi! :nono:
:look:
:rotolul:
che ne pensate di burdisso, si dice che sia ad un passo dalla roma.
Che se non passasse il Rubicone sarebbe meglio, ma in tempi di magra si può chiudere un occhio sulle sue cappelle e pensare di considerarlo quasi un discreto giocatore! Nell'Inter non mi ha mai esaltato.
Burdisso sarebbe, viste le condizioni attuali, una riserva di lusso.
Sicuramente è una spanna sotto Mexes e Juan ma, in coppia con uno dei due, credo possa dire la sua. E poi segna molto su angolo.
Kosice sorteggio fortunato.
Vi basta sapere che si dice "Con Burdisso è 2 fisso" :asd:
me sempre meglio della scappellata cronica da falco del mercato che fecero l'anno scorso con loria...
comunque quelli di ieri sera erano proprio scarsi, se ha segnato pure okaka qualcosa vorrà dire...
Sorteggio buono :sisi:
il Kosice è forte eh, occhio
MFK Košice <- Link della squadra
Košice <- Link della città
Mi sembra strano che nessun ancora ne abbia parlato, sarete tutti in vacanza.
Citazione:
LA GAZZETTA: IL RE DEL NICHEL HA PRONTI 330 MILIONI PER LA ROMA
pubblicata sabato 8 agosto 2009
(La Gazzetta dello Sport) - Il futuro potrebbe portare la Roma ancora più ad Est. Ha un nome e, soprattutto, un portafoglio il signore russo interessato all'acquisto del club. Si chiama Mickail Prochorov, è nato a Mosca il 3 maggio 1965, è un finanziere che ha fatto fortuna negli anni Novanta con il nickel, è l'uomo più ricco di Russia e il numero 40 della classifica mondiale dei supermiliardari 2009, stilata dalla rivista Forbes. Celibe, ha due passioni: le donne e sport. Le prime gli hanno creato qualche problema, la seconda lo ha fatto diventare presidente della federazione russa di biathlon. Prochorov si è invaghito della Roma in occasione della finale di Champions. Le immagini del Colosseo illuminato, l'Olimpico pieno e il nome Roma hanno messo in moto l'operazione. Ci sono stati incontri e scambi di e-mail con UniCredit, la banca che vanta un credito di quasi 400 milioni con il gruppo Italpetroli. Prochorov ha affidato il progetto a uomini di sua fiducia, imponendo una condizione: l'assoluto riserbo. Prochorov, che conosce bene le storie legate alla Naftva Mosca e Soros, vuole trattare con le banche e da 40 giorni i suoi uomini attendono la nomina del supermanager al quale dovrebbe essere affidato l'incarico di vendere la Roma.
Prochorov è pronto a sborsare 250 milioni di euro per l'acquisto del club, oltre ad altri 80 da investire sul mercato. C'è già una lista di possibili acquisti, in testa il nome dell'attaccante Pavlyuchenko: Prochorov vuole un calciatore russo nella sua Roma. L’obiettivo è quello di portare la Roma ai massimi livelli europei, non solo in ambito calcistico. Nei programmi, c’è una rivoluzione totale, dal merchandising alla comunicazione. Un emissario di Prochorov è stato ricevuto da UniCredit a Roma l’8 luglio, mentre la sede moscovita di UniCredit ha preso visione della disponibilità dei 250 milioni di euro. Il 19 luglio Prochorov ha avuto l’ok politico dal premier russo Vladimir Putin. Manca solo la lettera d’intenti per far partire l’operazione, ma fino a quando la nomina del supermanager per la vendita della Roma sarà rinviata, Prochorov non si muoverà. Settimana prossima Rosella Sensi convocherà una conferenza stampa.
Citazione:
IL TEMPO: Prokhorov in contatto con Unicredit per tentare la scalata
09.08.2009 07:46 di Redazione Romagiallorossa articolo letto 1914 volte
Fonte: Il Tempo
Mikhail Prokhorov
Dopo la Nafta Mosca nel 2004, un altro gruppo russo, dietro il quale sembra si muova il ricchissimo magnate Mikhail Prokhorov, circa un mese fa si è presentato da Unicredit manifestando il proprio interesse per il club giallorosso. Ma dopo tre incontri con i dirigenti della banca, l'ultimo avvenuto a metà luglio, non si può ancora parlare di una trattativa vera e propria. Unicredit, una volta sfumata l'ipotesi-Fioranelli, continua a spingere per la cessione della Roma che consentirebbe ai Sensi di tamponare il maxi debito nei confronti degli istituiti di credito (circa 400 milioni totali di cui 300 verso la banca di piazza Cordusio), eppure i tempi per vincere la propria «battaglia» non sembrano ancora maturi. Unicredit avrebbe infatti chiesto agli intermediari russi una lettera d'intenti con cui formalizzare il proprio interesse verso la Roma e altri documenti. Carte che ad oggi non sono mai arrivate, anche se risale a ieri l'ultimo contatto nel quale gli emissari avrebbero garantito di essere tuttora interessati all'affare. Finora Prokhorov non si è esposto in prima persona. Se ci fosse veramente lui dietro questa operazione da 250 milioni di euro, al momento in stato embrionale, i tifosi sarebbero leggittimati a sognare il grande rilancio economico della squadra promesso anche dal sindaco Alemanno. Il 44enne Prokhorov, figlio di un ex ministro, è infatti considerato l'uomo più ricco della Russia, con un patrimonio stimato dalla rivista Forbes a marzo 2009 in 9.5 miliardi di dollari. Una fortuna conquistata nel settore del nickel che lo ha fatto salire al 40°posto tra i supermilardari del mondo, staccando perfino Abramovich che occupa il 52°posto nella classifica. Alla sua irrefrenabile passione per le belle donne (tra cui Naomi Campbell...) ha unito quella per lo sport: è diventato membro del Supremo Consiglio dello sport russo, in passato ha finanziato il Torpedo (ora in seconda divisione russa di calcio), il Cska Mosca di basket e altri club di hockey. Ora si sarebbe messo in testa di comprare e investire sulla Roma per sfruttare il suo marchio in tutto il mondo. Prokhorov non è l'unico potenziale acquirente: Unicredit avrebbe infatti raccolto altre manifestazioni di interesse negli ultimi tempi. Finora la famiglia Sensi è stata tenuta completamente all'oscuro. Questo perché stavolta la banca vorrebbe condurre autonomamente la trattativa per renderla più rapida e trasparente. Ma al momento non è in possesso degli strumenti per «scavalcare» i Sensi: è infatti slittata a data da destinarsi la nomina del manager - Attilio Zimatore - nel cda di Roma 2000 con poteri per la cessione del club. Rosella, forte degli appoggi politici e della «tutela» di Mediobanca, si sente al sicuro e vede davanti a sé un obiettivo non più così lontano: la costruzione del nuovo stadio. La società inglese Img ha già preparato il business-model sulla vendita di pacchetti decennali agli sponsor, con i quali finanziare una buona parte dell'impianto, intanto si stanno muovendo i passi decisivi con la supervisione del consigliere Pippo Marra. L'area è stata individuata nella zona della Massimina e il progetto sarebbe affidato a un costruttore romano con cui spartire i ricavati futuri. A settembre sono attese novità, intanto nei prossimi giorni la Sensi prenderà la parola per tranquillizzare i tifosi stanchi dei suoi continui silenzi
:rotfl:
Sì sì è tutto vero si firma in settimana.
:rotfl:
che palle però...ma Fioranelli e Angelini han più detto niente?
Fioranelli sta festeggiando la supercoppa :look: