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Re: News militari (sea based)
Per tornare alla Liaoning, la cosa interessante è che i cinesi hanno adesso una portaerei, ma non aerei che possano decollarci o atterrarci sopra, dato che i loro programmi per una variante locale dell'SU-33 sono in ritardo.
Inoltre ho scoperto che la città di Dalian, nella regione di Liaoning, dove la nave è stata ricostruita (la nave prende il nome dalla regione), è anche la città natale di una mia collega cinese :D.
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Re: News militari (sea based)
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Gil-galad, Re degli Elfi
Per tornare alla Liaoning, la cosa interessante è che i cinesi hanno adesso una portaerei, ma non aerei che possano decollarci o atterrarci sopra, dato che i loro programmi per una variante locale dell'SU-33 sono in ritardo.
Inoltre ho scoperto che la città di Dalian, nella regione di Liaoning, dove la nave è stata ricostruita (la nave prende il nome dalla regione), è anche la città natale di una mia collega cinese :D.
Si vede che avevano invidia per gli inglesi, che sono nella stessa situazione :facepalm:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
Si vede che avevano invidia per gli inglesi, che sono nella stessa situazione :facepalm:
Gli inglesi si son resi conto che la versione navy del f-35 è leggermente costosa :asd:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
MrWashington
Gli inglesi si son resi conto che la versione navy del f-35 è leggermente costosa :asd:
E nel frattempo avevano dismesso tutti i Sea Harrier della Fleet Air Arm :facepalm:
Le Falklands non hanno insegnato niente, a quanto pare :facepalm:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
E nel frattempo avevano dismesso tutti i Sea Harrier della Fleet Air Arm :facepalm:
Le Falklands non hanno insegnato niente, a quanto pare :facepalm:
notare di f-35 esistono 3 modelli
F-35 A -> versione normale atterraggio/decollo standard per l'USAF che sostiuisce l'F-16 e A-10, in dotazione pure all'Italia. Nessun problema, è pure la versione più piccola e leggera.
F-35 B -> versione creata appositamente per la Royal Navy, la Marina Italiana e i USMC, ha evidenti problemi di costi/consumi/produzione-> la USNavy sta seriamente pensando a cancellare questo modello per questi problemi.
Tra l'altro sarebbe un disastro per la nostra marina,visto che non abbiamo altri mezzi VTLOL e non ne esistono altri al mondo,quindi le nostre due portaerei(va bè...quel che sono :bua:) diventerebbero porta-elicotteri... cosa grave.
F-35 C -> versione creata appositamente per le portaerei-con catapulta, sostituisce l'F-18 Hornet nella USNavy, la Royal Navy sta pensando a questo modello al posto del F-35 B, avendo portaerei(sopratutto la nuova classe Queen Elizabeth) che possono ospitare aerei classici.
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Re: News militari (sea based)
In realtà i britannici hanno stabilito che le catapulte costano troppo, per cui stanno costruendo due portaerei di dimensione classica, ma che potranno usare solo aerei STOVL o al massimo STOBAR.
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Re: News militari (sea based)
Sì ma questo è un casino che eventualmente riguarderà noi in futuro, visto che gli inglesi potranno impiegare la versione C (o valutare altre opzioni) per le Queen Elizabeth. Per adesso invece noi abbiamo gli Harrier e ci arrangiamo con quelli (poi va beh, credo siano tipo 12 in tutto :facepalm:). Il problema immediato loro è invece che hanno intelligentemente dismesso GIA' ORA tutti i Sea Harrier che avevano nella FAA, con il risultato che fino alle QE e agli F35C (e se ne parla nel 2020) sono senza intercettori di flotta, una cosa senza precedenti :facepalm:
Se domani mattina gli argentini decidessero di rifare un'altra allegra giterella alle Falklands, gli inglesi potrebbero solo dire "ah, tanto piacere, come sta bene la vostra bandiera a Port Stanley..." :bua:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Gil-galad, Re degli Elfi
In realtà i britannici hanno stabilito che le catapulte costano troppo, per cui stanno costruendo due portaerei di dimensione classica, ma che potranno usare solo aerei STOVL o al massimo STOBAR.
:facepalm:
Ho capito che le catapulte magnetiche sono ancora agli albori dello sviluppo e quindi che i costi sono alti, però che fai a fare una portaerei da 60.000 tonnellate senza metterci le catapulte? Allora tanto valeva farne tre STOVL più piccole, oppure due più piccole e il risparmiato per rimettere un po' in sesto il resto della flotta che è veramente ai minimi storici... :facepalm:
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Re: News militari (sea based)
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Diabolik999
:facepalm:
Ho capito che le catapulte magnetiche sono ancora agli albori dello sviluppo e quindi che i costi sono alti, però che fai a fare una portaerei da 60.000 tonnellate senza metterci le catapulte? Allora tanto valeva farne tre STOVL più piccole, oppure due più piccole e il risparmiato per rimettere un po' in sesto il resto della flotta che è veramente ai minimi storici... :facepalm:
This,This.
Inutile fare due portaerei da 60.000 tonnellate se non hai aerei :bua: non vuoi le catapulte?costano troppo? fanne DUE più piccole che costano MENO :bua:
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Re: News militari (sea based)
Il problema nasce probabilmente dal fatto che, come da noi, prima si fanno i progetti, che giocoforza sono sul medio-lungo periodo (ci vogliono anni a costruire le grandi navi, anzi decenni considerando anche lo sviluppo), poi arriva il politico di turno, il nuovo governo eccetera e taglia brutalmente i fondi, fregandosene del progetto in corso, del denaro già pagato (che a quel punto diventa buttato) eccetera. Tutto il mondo è paese... :facepalm:
Era una bella Royal Navy quella progettata negli anni '90 per questo secolo, certo ridotta dai tagli, ma che manteneva una dimensione che ne garantiva l'efficienza, e qualità dei mezzi all'avanguardia (2 CV, 12 SSN, 12 DDG, 20-23 FF, 4 SSBN eccetera). Adesso sta rischiando di scivolare verso un livello di marina di secondo o terz'ordine, senza aviazione navale (quindi non solo nell'impossibilità di attuare power projection, ma anche di proteggere la flotta stessa :facepalm:), senza ridondanze nei ruoli chiave per poter mantenere una forza continuativa in servizio (salvo per il deterrente nucleare, a meno che non mi sia sfuggito e abbiano radiato anche qualche V...) :facepalm:
Pur ben lungi dai fasti di Trafalgar o dello Jutland, era rimasta forse l'unica flotta al mondo, dopo quella USA, a poter operare da sola in zona ostile, lontana da basi di terra, come fu dimostrato alle Falklands. Che riposi in pace :jfs2:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
Il problema nasce probabilmente dal fatto che, come da noi, prima si fanno i progetti, che giocoforza sono sul medio-lungo periodo (ci vogliono anni a costruire le grandi navi, anzi decenni considerando anche lo sviluppo), poi arriva il politico di turno, il nuovo governo eccetera e taglia brutalmente i fondi, fregandosene del progetto in corso, del denaro già pagato (che a quel punto diventa buttato) eccetera. Tutto il mondo è paese... :facepalm:
Era una bella Royal Navy quella progettata negli anni '90 per questo secolo, certo ridotta dai tagli, ma che manteneva una dimensione che ne garantiva l'efficienza, e qualità dei mezzi all'avanguardia (2 CV, 12 SSN, 12 DDG, 20-23 FF, 4 SSBN eccetera). Adesso sta rischiando di scivolare verso un livello di marina di secondo o terz'ordine, senza aviazione navale (quindi non solo nell'impossibilità di attuare power projection, ma anche di proteggere la flotta stessa :facepalm:), senza ridondanze nei ruoli chiave per poter mantenere una forza continuativa in servizio (salvo per il deterrente nucleare, a meno che non mi sia sfuggito e abbiano radiato anche qualche V...) :facepalm:
Pur ben lungi dai fasti di Trafalgar o dello Jutland, era rimasta forse l'unica flotta al mondo, dopo quella USA, a poter operare da sola in zona ostile, lontana da basi di terra, come fu dimostrato alle Falklands. Che riposi in pace :jfs2:
Molti governi Britannici(post tatcher sopratutto) si sono sempre adagiati sul fatto "Omg, siamo alleati degli stati uniti,cosa ci serve una marina utile?" :bua: Potrebbero annunciare "Signori,visto che che dal 1945 siamo una colonia americana in europa e la loro base europea, diventiamo il 52° stato americano :bua:" e sarebbe coerente :bua:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
:facepalm:
Ho capito che le catapulte magnetiche sono ancora agli albori dello sviluppo e quindi che i costi sono alti, però che fai a fare una portaerei da 60.000 tonnellate senza metterci le catapulte? Allora tanto valeva farne tre STOVL più piccole, oppure due più piccole e il risparmiato per rimettere un po' in sesto il resto della flotta che è veramente ai minimi storici... :facepalm:
^this.
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Re: News militari (sea based)
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrWashington
Molti governi Britannici(post tatcher sopratutto) si sono sempre adagiati sul fatto "Omg, siamo alleati degli stati uniti,cosa ci serve una marina utile?" :bua: Potrebbero annunciare "Signori,visto che che dal 1945 siamo una colonia americana in europa e la loro base europea, diventiamo il 52° stato americano :bua:" e sarebbe coerente :bua:
Che poi in realtà oggi non molti sanno che la Thatcher aveva già venduto le portaerei agli australiani, nell'82 :bua:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
Che poi in realtà oggi non molti sanno che la Thatcher aveva già venduto le portaerei agli australiani, nell'82 :bua:
Ci siam ridotti male in europa :bua:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Gil-galad, Re degli Elfi
^this.
E' come se uno ordinasse una Bugatti Veyron da un milione e passa di euro e, durante i lunghi mesi di attesa, un giorno si alzasse dal letto dicendo: "perdindirindina, in effetti costa un po' troppo e poi i consumi sono molto elevati, ora prendo accordi col meccanico così quando la macchina arriva ci faccio subito montare l'impianto GPL"... cazzo, comprati un'auto normale allora! :bua:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
E' come se uno ordinasse una Bugatti Veyron da un milione e passa di euro e, durante i lunghi mesi di attesa, un giorno si alzasse dal letto dicendo: "perdindirindina, in effetti costa un po' troppo e poi i consumi sono molto elevati, ora prendo accordi col meccanico così quando la macchina arriva ci faccio subito montare l'impianto GPL"... cazzo, comprati un'auto normale allora! :bua:
In realtà la tua bugatti va in eredità ad un altro che decide di metterci il gpl.
Poi ad un altro ancora che decide di cambiarla con una ferrari e via così.
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Re: News militari (sea based)
Giusto per riprendere il discorso di cui sopra
Citazione:
26/11/2012 Chinese forces have successfully landed a fighter jet on their recently unveiled aircraft carrier for the first time. The achievement marks another significant step in China’s pursuit to expand its maritime capabilities.
Zhang Junshe, a vice director at the military’s Naval Affairs Research Institute, told state television: “This is a landmark event for China’s aircraft carrier… and moves it one step closer to combat readiness.”
China’s first-ever aircraft carrier was unveiled in September and renamed ‘Liaoning’, having previously been part of the Soviet fleet before its refurbishment by the Chinese. According to the Chinese Defence Ministry, the crew have completed more than one hundred training and test programmes since the carrier entered service. The ministry also revealed that the J-15 fighter jet had also completed a take-off from the Liaoning,
which is still not expected to be fully operational for a further three years despite this latest progress.
Since China’s ongoing territorial disputes in the South China Sea with Japan, Vietnam and the Philippines shows few signs of being resolved anytime soon, the development of the country’s naval potential is especially salient. At a key Communist Party congress earlier in November, outgoing President Hu Jintao urged the nation to advance its military modernisation and strive to become a “maritime power”.
Fonte: security and defence agenda. Il grassetto è mio.
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Re: News militari (sea based)
Altrove si faceva notare che cmq da quel tipo di portaerei non possono decollare aerei con carico da attacco se non missili aria-aria e che, per l'appunto, i russi non l'avevano pensata per quello.
Per contrastare quelle americane avevano pianificato un altro tipo (Ulyqualcosa) che cmq non ha mai visto la luce.
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Re: News militari (sea based)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Von Right
Altrove si faceva notare che cmq da quel tipo di portaerei non possono decollare aerei con carico da attacco se non missili aria-aria e che, per l'appunto, i russi non l'avevano pensata per quello.
Per contrastare quelle americane avevano pianificato un altro tipo (Ulyqualcosa) che cmq non ha mai visto la luce.
Beh, è una grossa STOVL/STOBAR, tipo la QE inglese prossima ventura di cui parlavamo, quindi richiede velivoli adeguati... :sisi:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
Beh, è una grossa STOVL/STOBAR, tipo la QE inglese prossima ventura di cui parlavamo, quindi richiede velivoli adeguati... :sisi:
quindi inutile senza aerei. :asd:
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Re: News militari (sea based)
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrWashington
quindi inutile senza aerei. :asd:
Beh, magari ci mettono tanti cinesi a spingere e ci fanno decollare pure un B52 senza catapulte :asd:
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Diabolik999
Beh, magari ci mettono tanti cinesi a spingere e ci fanno decollare pure un B52 senza catapulte :asd:
Immagino durante un operazione di guerra: "Signore la portaerei xyz ha preso il largo" "Bene, quando potrù attaccare?" "Signore...Mai, non ha un aereo" "e perché è salpata?" ":look:"
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
MrWashington
Immagino durante un operazione di guerra: "Signore la portaerei xyz ha preso il largo" "Bene, quando potrù attaccare?" "Signore...Mai, non ha un aereo" "e perché è salpata?" ":look:"
Scene di vita quotidiana nella Royal Navy post-2007 :bua:
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Re: News militari (sea based)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Diabolik999
Scene di vita quotidiana nella Royal Navy post-2007 :bua:
dalla parte opposta americana
"Signore,la portaerei cinese è partita" "Bene, possiamo colpirla?" "Certo, ma suggerisco di lasciarla navigare" "perchè?è stupido?" "No, non hanno aerei, è solo un enorme nave che consuma petrolio a gogo" "Ah,tipo la yamato giapponese alla fine della ww2? "Si, ma almeno la yamato poteva sparare" "Ah Ah " "che pezzenti sti cinesi,manco sanno copiare bene"
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Re: News militari (sea based)
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Originariamente Scritto da
Gil-galad, Re degli Elfi
Li fate tanto fessi questi cinesi?! ;)
Tre anni... Mhà, a me pare, decisamente, roba per giornalisti
Intanto vi "nutro" con quest'altra; al solito da A.D., di Gianandrea Gaiani.
"Modifiche agli equipaggiamenti e armamenti imbarcati e soprattutto un allungamento dello scafo di almeno tre metri per consentire di aumentare spazi per personale e carburante e bilanciare meglio le unità. Le fregate multi-missione FREMM (Fregate Europee Multi Missione) della marina Militare italiana subiranno modifiche già concordate tra la forza armata e Fincantieri per rispondere alle esigenze di messa a punto espresse dalla Marina e, secondo voci insistenti, per compensare alcuni problemi emersi durante le prove in mare della prima fregata, la Carlo Bergamini. In particolare negli ultimi tempi sono circolate indiscrezioni circa un pronunciato “appruamento” delle navi (prua troppo bassa) che verrebbe risolto con l’allungamento della poppa, problematica circa la quale Analisi Difesa non ha potuto trovare conferme o dettagli. “L’assetto delle fregate non presenta aspetti di particolare attenzione ed è gestito nell’ambito del normale sviluppo del progetto e delle varianti progettuali che si sono succedute nel tempo, durante la realizzazione delle fregate, e che sono ancora in corso” ha detto ad Analisi Difesa l’ammiraglio Ernesto Nencioni, Direttore Generale degli Armamenti Navali a Segredifesa.
L’allungamento delle unità viene motivato con la necessità di consentire un più agevole impiego di grandi elicotteri quali l’EH-101 e incrementare le dotazioni in termini di carburante e personale. Fonti militari mettono in relazione i lavori aggiuntivi alle FREMM “con l’esigenza di maggiori volumi e di maggior flessibilità operativa che hanno richiesto la misura correttiva dell’allungamento delle unità all’altezza del ponte di volo, che consentirà altresì un miglioramento delle performance in termini operativi e logistici”.
I lavori riporteranno sugli scali non solo le prime due unità (Bergamini e Fasan) già varate ma anche le altre 4 ordinate e in prospettiva tutte le 10 fregate previste poiché, da quanto emerso da ambienti industriali, è più conveniente realizzare le modifiche successivamente al varo delle unità rispetto all’inserimento delle variazioni nella fase di costruzione. “L’allungamento della poppa, in primo luogo, consentirà con maggiore flessibilità anche l’impiego di elicotteri medi e pesanti in condizioni estreme” ha aggiunto l’ammiraglio Nencioni. “Per quanto detto prima è chiaro che l’evoluzione del progetto, a seguito dell’allungamento, terrà in adeguato conto tutti i parametri che ne saranno coinvolti, per confermarne correttezza e coerenza”.
L’ampliamento e le modifiche apportate alle FREMM tra il 2007 e oggi includono l’aumento di 21 posti letto per l’equipaggio, maggiori scorte di carburante per incrementare l’autonomia, l’adozione dei nuovi lanciatori Sylver, radar multifunzione EMPAR e del sistema missilistico SAAM-ESD per la difesa antiaerea e antimissile (missili MBDA Aster 15 e Aster 30). Verrà migliorato il sistema di stabilizzazione e timonaggio, quello di movimentazione automatica dei siluri, di messa a mare e recupero della motobarca e di trattamento dell’aria e condizionamento. Le FREMM imbarcheranno il radar di scoperta di superficie SELEX SI RASS e disporranno di depositi automatici per il munizionamento da 127/64 che alimenta il cannone sulle fregate in versione multiruolo mentre verrà adottato un sistema di movimentazione integrato a ponte per il secondo elicottero. La lunga serie di modifiche include poi l’adozione dell’iniezione di tipo common-rail sui gruppi generatori, del NOVEC1230 come agente estinguente anti-incendio in sostituzione dell’anidride carbonica e la realizzazione di una seconda stazione di rifornimento in mare (RAS) sul lato destro.
L’allungamento delle FREMM comporterà un incremento di peso valutato in 250 tonnellate rispetto alle 6 mila di stazza prevista, compensato parzialmente dalla sostituzione di parte delle sovrastrutture originariamente in acciaio con lega leggera con l’obiettivo, come rilevano fonti militari, ”di conseguire un miglior bilanciamento delle unità”. Le modifiche apportate al progetto originale sono già state a suo tempo ripartite nel costo totale del programma e pertanto non comportano costi aggiuntivi per la Marina Militare. I lavori saranno quindi a carico di Fincantieri che sembra puntare sulla messa a punto delle FREMM della Marina Militare per promuovere con maggiori chanches di successo le fregate sul mercato estero dove indiscrezioni rilevano un forte interesse della Marina algerina confermato nell’ultimo vertice bilaterale del 14 novembre scorso al quale ha partecipato anche il premier Mario Monti, il Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola e il suo omologo algerino Abdelmalek Guenaizia.
Finora le FREMM previste sono le 11 della Marina francese (originariamente 17), le 6 ordinate dall’Italia (su 10 previste) e una fregata per la marina del Marocco realizzata nei cantieri francesi DCNS. Nate per rimpiazzare le fregate Lupo e Maestrale in Italia e quelle francesi classe Tourville e Montcalm, le FREMM rappresentano la prosecuzione della cooperazione italo-francese in questo settore dopo il programma Orizzonte per i cacciatorpediniere classe Doria anche se le fregate italiane e francesi differiscono per allestimenti ed equipaggiamenti imbarcati. Delle 10 Unità destinate alla Marina Militare 6 avranno compiti multiruolo (GP) e 4 saranno specializzate nella lotta antisommergibile /ASW); delle 11 destinate alla Marine Nationale 9 saranno in configurazione antisommergibile e 2 di difesa aerea. Tutte le unità italiane avranno anche una migliorata capacità di difesa aerea estesa grazie ai missili Aster mentre i lavori previsti potranno provocare un ritardo di pochi mesi nella consegna delle unità. La tabella riporta lo stato di avanzamento del programma per la Marina Militare nel quale manca ancora l’ordine ufficiale per le ultime 4 unità. Secondo quanto previsto dalla Nota Aggiuntiva al Bilancio della Difesa 2013 i fondi che verranno stanziati nel prossimo triennio per il programma FREMM prevedono 321 milioni nel 2013, 261 l’anno successivo e 268 nel 2015."