La Cucina non era la Girl principale
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La Cucina non era la Girl principale
Credo che anch'io durerei meno di uno sparo con quella li :asd:
Continuo a credere che la vera Bond Girl di questo film sia Moneypenny... l'altra è secondaria, un po' come Caterina Murino in Casino Royale o la Arterton in Quantum of Solace.
Infatti, però che figa la Severine... :sisi:
bello mi è piaciuto. in generale promuovo questa trilogia. pensatela come vi pare ma craig come 007 secondo me è perfetto :sisi:.
Craig come 007 non mi dispiace, ma credo ci sia di meglio...
Bello, bello, bello, bello.
In tutto, dall'inizio alla fine.
Complimenti a Mendes, complimenti al DOP che è senza ombra di dubbio la migliore vista da inizio di quest'anno cinematografico, complimenti alle note citazionistiche che non stonano mai e danno un senso al passaggio di testimone negli anni. Complimenti, complimenti per il grande lavoro di narrazione che c'è alle spalle.
per correttezza vorrei dire qualcosa a distanza di qualche giorno dalla visione, e dopo un veloce ripasso di casino royale (che per me è il suo antagonista naturale); devo dire che, pur confermando quanto avevo detto sui vari aspetti del nuovo film, e sulla preferenza (ed i suoi motivi) di "royale", non posso non dire che continuano a tornarmi spontaneamente in mente spezzoni e scene del film, ed ho avuto più volte la voglia di vederlo ancora.
generalmente questo mi succede solo per due motivi, che devono essere entrambi veri: che in fondo l'ho ritenuto valido/interessante, e che c'è una complessità che mi ha colpito in senso positivo e che non sono riuscito ad "esaurire" e risolvere con una sola visione.
in altre parole, restando comunque confermate le mie osservazioni, mi sa che il livello generale del film è effettivamente un pò meglio di come l'ho descritto a caldo...
Bellissimo il film, sono felice, dopo quel mezzo schifo di Quantum of Solace.
Craig è un Bond, per quanto mi riguarda, davvero ottimo. Bella storia, buonissimo cattivo e bellissima anche Naomie Harris, che ha un fisico da urlo.
Film promosso.
mision imposibol è meglih
Mmm, mi state convincendo nel vederlo, non amo i Bond nonostante li abbia visto tutti ma Craig mi fa impazzire
Promosso a pieni voti, entra nell'olimpo dei migliori Bond ever.
Fedeli appassionati di questa sega decennale, io è dalla visione di Skyfall che mi scorno con un amico che afferma che questo film uscito in occasione dell'anniversario sia un best of dei precedenti film dei quali ne richiama certi elementi (la macchina d'epoca, lo studio in rovere ecc) e che si colloga prima di tutti. Porta a sue prove il fatto che lo studio che si intravede è quello da inizio serie (per come cronologicamente li abbiamo visti), che M è stato sempre un uomo e che quindi M di Skyfall e un predecessore e non un succesore e che il ragazzino che fornisce i gadgets a Bond sia quello canonico ma da ragazzo. Io affermo che i vari Bond sono slegati fra loro, che ci sarebbero paradossi tecnologici fra i vecchi e i nuovi film e che più o meno questo nuovo film è da collocarsi ai giorni nostri e non all'epoca dei primi storici film. Insomma, in ballo c'è una scommessa che vale 50 euro! Che ne pensate voi?
Per quanto riguarda il mio parere sul film si difende bene e rende l'idea della figura di una spia 007 non più in linea con i tempi moderni quando non serve quasi più l'investigazione onsite da Guerra Fredda potendo contare su supercomputer e hackers bravissimi ma non raggiunge livelli più alti di altri film precedenti. Gli concedo un 6.5 totale. Per quanto riguarda M, sembra davvero una paziente geriatrica imbarcata in cose più grande di lei sebbene l'attrice mi piace comunque moltissimo!
Ok, hai perso.
Anche in considerazione del fatto che la serie bond con Craig è molto più vicina alle novel letterarie create da Ian Fleming. I romanzi di Bond hanno legami più diretti con il suo passato e compiono un consegutivo evolversi della carriera di Bond e dei personaggi comprimari che gli stanno attorno.
Non a caso in tre film si scoprono le origini di Bond, il perchè del suo cocktail, perchè la sua distanza dagli affetti con le donne e anche e soprattutto il gioco di sguardi e di intese che vi è con.Spoiler:
Quindi si, hai drasticamente torto, questo Bond seppur non in maniera temporale, si instaura nelle origini del nome di Bond stesso, diventando molto più bond dei precedenti Bond partendo dalla narrativa diretta dei romanzi originali.
You've lose.
Ca**o! o_O'
Avrei anche dovuto darmela quando la ragazza in missione sveste i panni di agente operativo per vestire quelli di segretaria dicendo a Bond quel nome, lo stesso sentito in anni di visione di questa serie e mai completamente assimilato...
I 50 sacchi peggio spesi della storia :(
Eh si, hai perso ma nemmeno tu hai poi così torto. E te lo dice un grande fan di james bond
datevi l'un l'altro 50 euro a testa perchè la scommessa l'avete vinta entrambi e allo stesso modo l'aveta persa entrambi
partiamo dal fondo
Spoiler:
Il problema è qual è il punto di vista per rispondere alla domanda ?
Dal punto di vista di Bond/Craig, questi sono i primi tre film in ordine cronologico, vediamo la sua promozione sul campo a doppio 0, la sua prima missione (o una delle prime dato che M si lamenta se non dovrà pentirsi della sua scelta dopo l'incidente all'ambasciata) e come si è creato il suo carattere.
Quindi dal punto di vista di Craig Skyfall è sicuramente il film che inserisce Craig nella cronologia ufficiale reintroducendo tutti gli elementi ufficiali della saga (d'altra parte in Skyfall, o per buco narrativo o per volontà, non si approfondisce la lotta tra l'mi6 e l'organizzazione vista nei primi due film. Il tizio preso alla fine di cr è ancora in libertà e l'organizzazione è una bozza della Spectre ?)
Quindi teoricamente non è sbagliato dire che dal punto di vista di Bond questi tre film siano quasi dei prequel.
D'altra parte se si analizza il punto di vista di M la visione è completamente stravolta, se questi film sono dei prequel, come fa ad essere contemporaneamente l'M dei prequel e allo stesso tempo l'M dei film postmuro di Berlino ?
In realtà vale per Bond quello che si dice ormai per i fumetti. C'è una certa continuity ma non è così stretta, lo scrittore/sceneggiatore ha una certa libertà ma deve lasciare il gioco come lo ha trovato per permettere ai suoi successori di fare altrettanto.
E' impossibile che possa succedere, ma potrebbero benissimo fare un altro film, con la continuity CR-QoS e rimettercie non ci sarebbe nulla di sbagliato.Spoiler:
in ogni caso craig rimane sotto contratto per altri 2 film se non sbaglio :uhm:
Ammetto di essere un fedele appassionato di Bond ma non così appassionato da collocare meticolosamente la cronologia dei film/libri usciti o dall'analizzare ogni elemento con precisione certosina. Ho sempre visto i suoi film con l'occhio "storico" del momento, quindi ho apprezzato moltissimo i film con Connery in piena Guerra Fredda ma mi sono anche piaciuti quelli più moderni dove il nemico non è più un unico (il blocco sovietico) ma può essere chiunque o qualsiasi organizzazione.
Di questo 007 Skyfall mi ha fatto pensare solo il dialogo a fine film fra Bond e la nuova segretaria che passa da agente operativo su campo a postazione comoda e sicura dietro una scrivania. Ha attirato la mia attenzione il suo cognome - Moneypenny (un nome che è già tutto un programma di suo) - proprio quel cognome già sentito diverse volte in tutti gli altri Bond della serie che non poteva essere una coincidenza. Da qui l'idea che quella Moneypenny fosse la stessa di quella vista nei film di più antica memoria (sorvoloando sull'etnia non più caucasica) e che quindi il film si collocasse in un periodo cronologico posteriore, considerando anche che lo studio del nuovo M è la copia esatta di quello visto in film più vecchi e che essendo Skyfall un commemorativo dei 50 anni di Bond era logico che ci fossero elementi presi dai vecchi film. Leggendo invece i vostri commenti più che precisi capisco che quel genio di Fleming ha adottato un sistema narrativo molto più aperto e non collocabile in un tempo preciso, forse per poter raccontare storie di più ampio respiro indipendentemente dall'ordine di svolgimento. Tutto sommato è una scelta condivisibile capace di mantenere in vita il brand per lunghissimo tempo
Sul puro giudizio del film, personalmente lo trovo tutto sommato un film guardabile che non raggiunge i fasti di un tempo ma che non faccia nemmeno abbandonare la sala a metà tempo. Certo, gli ultimi film hanno preso una piega più action e meno spy-story ma del resto l'industria cinematografica deve pure in qualche modo accontentare i nuovi fruitori, nei limiti dell'accettabile.
Sulla notizia che il prossimo Bond sarà nero considerando anche che Craig ha firmato per altri due film, sono scettico. Uno 007 inglese deve essere bianco sempre che non lo si voglia inserire in un contesto più moderno e rappresentante di una società multietnica più aperta e mono conservatrice!
... e che ascolta hip hop nel ghetto del bronx...
Cmq appoggio quello che dici su Fleming. Anche gli autori che ora vengono commissionati per far uscire i romanzi hanno mano libera. Deaver ha scelto un giovane bond con una Continental GT e una cicatrice sul viso, Faulks un vecchio e stanco james bond prossimo alla pensione.
L'avrete già scritto... Ma quanto è bella l'entrata in scena di Bardem? E che diagolo....
Come film d'azione a se stante l'ho trovato buono, anche se la parte finale è un po troppo lunga e piatta nello svolgimento, gli scontri a fuoco non mi sono sembrati particolarmente ispirati ( il momento che ho apprezzato di più, titoli di testa a parte, è stato lo scontro sul grattacielo a shangai). Il personaggio di Bardem, almeno nella mia sala, è stato decisamente frainteso (fin dalla sua prima apparizione, ad ogni sua battuta, molta gente ha iniziato a ridere, io onestamente non l'ho trovato così divertente). Craig invece non riesco proprio ad inquadrarlo come 007, è più forte di me.
Beh, quando faceva il gay ho riso anche io, e credo fosse voluto.
Ma solo a me la canzone di Adele fa schifo? Tutti a lodare questi titoli di testa... spero parliate della grafica perchè la canzone è veramente banale e inconcludente