un bel tablet, allora, ha lo schermo più ampio
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nella sua idea imprenditoriale non ci saranno tifosi neanche allo stadio.
sono stato selezionato per l'indagine di mercato della ASROMA circa la costruzione, la modalità di accesso e di acquisto dei biglietti per i vari settori del nuovo stadio.
e posso garantirti che, volenti o nolenti...sarà molto, ma molto diverso andare allo stadio :asd:
per altro, nella sua idea di impresa legata al calcio non esisteranno neanche "bandiere" o marchi...una delle prime cose che ha fatto è stato cambiare lo stemma, cosa che ha fatto storcere il naso a molti, quelli più legati alla tradizione "ASR"...ha ritenuto (giustamente) che "ROMA" fosse più d'impatto...:asd:
tanto per dire eh...
un laziale di roma è romano o laziale? che confusione :asd:
io trovo naturale e positivo che il tifo sia legato alle proprie origini e al contesto in cui si vive/cresce, ma detto questo non mi sento di sminuire invece il tifo di un romano (esempio) verso un'altra squadra, a patto che dietro il tifo ci siano motivazioni calcistiche genuine e non di "convenienza" (=tifo ******** perchè vince).
un laziale di roma è una contraddizione in termini...dovresti chiederlo a loro come si identificano :asd:
io non lo trovo ne positivo ne negativo.Citazione:
io trovo naturale e positivo che il tifo sia legato alle proprie origini e al contesto in cui si vive/cresce, ma detto questo non mi sento di sminuire invece il tifo di un romano (esempio) verso un'altra squadra, a patto che dietro il tifo ci siano motivazioni calcistiche genuine e non di "convenienza" (=tifo ******** perchè vince).
ma comodo sicuramente.
perché poi sono quelli che, vuoi o non vuoi, ogni discussione la buttano sul "ma io c'ho il palmares"...sono persone che fanno una scelta di comodo, che sono probabilmente venuti a patti con la loro coscienza e sono cazzi loro :boh2:
non esprimo alcun giudizio in merito, mi fa semplicemente ridere questa continua rincorsa al ricordo del palmares, quando non capiscono che non è, ne può essere, una discriminante per il mio tifo.
poi, se la domanda è: "li consideri tifosi"...io ti rispondo, da "ragazzo di curva", NO NELLA MANIERA PIU' TOTALE...ma è un mio parere, ed io non conto un cazzo :boh2:
diverso=migliore da ora in poi
certo ci deve essere qualcosa di più profondo di "tifo per il palmares" :asd:
un cane e un gatto sono migliori, in porta buffon è stato il più diverso
non ho capito se stai parlando con me o è un monologo :asd:
no, no, ti ho detto che se uso google maps voglio uscire di casa ed entrare fisicamente in contatto con la comunità :sisi:
e torniamo al discorso di prima.
Siamo sicuri che sia ancora un discorso cronologicamente attuale e/o addirittura valido ?
Le società di calcio cercano in tutti i modi di attrarre nuovi supporter, persone che sostengano la squadra e attualmente questo sostegno è prevalentemente economico, o in maniera diretta, comprando il merchandising e tutto il resto, o indiretta cioè proponendosi come spettatori/telespettatori/follower/likers (o come cacchio si chiamano quelli che likano su facebook) e quindi come possibili clienti per tutti coloro che compreranno gli spazi commerciali delle squadre.
E questo è il punto di vista delle società, che sicuramente è diverso dal vecchio modo di tifare, perchè ora volenti o nolenti le società vogliono una partecipazione attiva dei tifosi, dove per attiva intendono "cacciate il grano", però parallelamente dovrebbero aumentare le persone che seguono la Roma, che faranno il tifo per essa e che ne parleranno seguendo le partite e pure gli allenamenti. Davvero dal loro punto di vista si può parlare solo di clienti ?
ma io, te, allabrace e chi ti pare, mica seguiamo la Roma, la Juve o il Milan da ieri :asd:
lo zoccolo duro del tifo è nato, almeno, 40 anni fa con la nascita dei vari gruppi Ultras.
quello che oggi si fa è veicolare le simpatie di questa o quella squadra al fine di attrarre nuovi potenziali clienti per vendere la magliettina di Totti, ottenere lo spot con la Wolksvagen e così via.
io parlo di tifosi, non di simpatizzanti "usa e getta", buoni per aumentare il fatturato :sisi:
il discorso è ancora valido? sì.
sono cambiati sono gli obiettivi che perseguono le varie società :boh2:
Noooooooo io volevo entrare fisicamente in contatto con la comunità :vojo:
imho cambia poco. Le società di calcio, e penso anche la Roma, punta il più possibile a fidelizzare i tifosi, quindi a trasformare quei simpatizzanti in tifosi. Non tutti lo diventeranno, ma comunque si formerà una nuova generazione di tifosi.
Allo stesso modo ma in direzione contraria, magari qualcuno non riesciurà a seguire la fidelizzazione sempre più maggiore, leggi aumento costo biglietti, e sentendosi tradito da questo cambio di politica smetterà di seguire la squadra, anche se ora è un tifoso.
Fatemi un po' capire questo vostro concetto di "tifo per convenienza"
Credete che un tifoso a caso dei topic di Juve, Milan o Inter, che segue la propria squadra ogni giorno, cambierebbe squadra nel caso in cui la propria cadesse nell'oblio per qualche decennio?
Per quanto ci possano essere soggetti "particolari", me compreso, non credo si corra un rischio del genere :boh2:
ma se non c'è riuscita calciopoli, con gli scandali e la B a far scomparire la "fede di convenienza"...cosa può succedere per far cadere nell'oblio per decenni le strisciate? :rotfl:
dai su...la tentazione dell' "io c'ho il palmares" è troppo potente :asd:
Torniamo al radical chic con "Buon compleanno, dottor Socrates"
http://www.ultimouomo.com/buon-compl...ttor-socrates/
forse perchè non era convenienza ? No eh ?
allora rilancio io con questo blog e account twitter, sperando non siano old :bua:
https://twitter.com/OldSchoolPanini e http://www.oldschoolpanini.com/
e dato che è francese più radical chic di così si muore :tsk:
Ma chi è che ha cambiato squadra a 30 anni? :asd:
Galliani :fag: