ma così se vinciamo con il Cagliari non ti godi la vittoria perché comunque perdi 100 euro,e poi magari lo scudetto lo perdiamo lo stesso con l'Atalanta..sarebbe da :bua:
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ma così se vinciamo con il Cagliari non ti godi la vittoria perché comunque perdi 100 euro,e poi magari lo scudetto lo perdiamo lo stesso con l'Atalanta..sarebbe da :bua:
E' dalla fiorentina che punto 100 euro a botta sul pareggio, solo ieri sono tornato in pari... ma come si è ben visto ero tutto tranne che contento. :bua:
2 ore fa uno mi ha anche tagliato la strada con lo scooter, ragazzi è mancato poco, finivo sul tg3 regione come minimo.
un vero scenziato delle scommesse :sisi:
no sono quello di sinistra nella tua sign
spero ti bannino entro domenica
da ju29ro.com
quoto anche gli spaziCitazione:
Qualcuno deve pur dirlo...
Emilio Cambiaghi Giovedì 03 Maggio 2012 09:55
Ero allo stadio. Non so che partita si sia vista in tivù, però dal 25' del primo tempo abbiamo cominciato a declinare.
Siamo arretrati di 20 metri e si vedeva che la paura di vincere era grossa come una casa, in primis in Conte.
Con il Lecce in dieci avrebbe dovuto togliere subito Caceres per inserire Giaccherini, mentre Quagliarella sarebbe dovuto uscire già nell'intervallo.
Dopo il vantaggio Quagliarella e Vucinic hanno cominciato a farsi i passaggini che sembravano due veterani alla fine di una carriera in cui hanno vinto tutto. Caceres è stato sotto tono, le punte pure. La mancanza di De Ceglie è stata una mazzata micidiale.
L'atmosfera sugli spalti era pessima e continuavo a sentire che prima o poi ci avrebbero fatto pagare la nostra cronica sterilità offensiva. Dopo il rocambolesco pareggio del Lecce i cervelli dei nostri si sono spenti completamente. Nonostante i passaggi sbagliati e la frenesia, l'unico che cercava di fare qualcosa era Pirlo, che animava i compagni e sbraitava con tutti.
Lichtsteiner aveva la stessa faccia di Baggio coniglio bagnato, Del Piero è entrato ma è come se non ci fosse stato, Vidal si è perso, Marchisio anche. Matri è stato uno dei pochi a battersi e a fare profondità.
Detto questo, non mi sono piaciute le parole di Conte in conferenza stampa, non tanto quelle sul Verona, ma quelle sulle "chicche" che dovrebbe tirare fuori a fine campionato. Questo è un atteggiamento perdente. Se ne hai da tirare fuori le tiri fuori al momento giusto, e prima te ne stai zitto. Se sei furbo vai in sala stampa a sparare quattro banalità di circostanza e non a dire cose che fomentano altro nervosismo.
L'impasse caratteriale è stata devastante, non dico che sia colpa di Conte, anche perché certi giocatori non sono abituati a queste pressioni e lo hanno pagato.
Cosa che mi è piaciuta ancora meno è la spocchia dei tifosi juventini. Su Facebook, ad esempio, è da settimane che è pieno di "salutate la capolista", "terza stella", "30° scudetto", "Bonucci pallone d'oro", ed altre amenità del genere. Senza contare vignette satiriche di zebre che sodomizzano diavoli e quant'altro. Poi arriva Tuttosport con l'apocalittica gufata da toccarsi le parti basse per mesi: quella della maglia dell'anno prossimo e i titoloni con le tre stellette.
I giocatori non sono macchinette, leggono i giornali, leggono i social network. Il clima si era fatto troppo trionfale, e questo è un limite congenito della juventinità, un limite che abbiamo pagato in molte, troppe occasioni. Anche allo stadio prima della partita, e pure durante, si respirava questo clima: gente continuamente in piedi a fare le foto coi telefonini, bambinotti che correvano di qua e di là a chiedere 'quando entra Del Piero', tutti che ridono quando le curve gridano "merda" ad ogni rinvio del portiere avversario. E' un'atmosfera di rilassatezza vomitevole, ma percepibilissima.
La migliore notizia di ieri sera è la salvezza del Cagliari. I giocatori del Cagliari col cavolo che oggi pensano alla Juve, semmai ci pensano giusto sabato sera. Erano terrorizzati e la salvezza raggiunta li mette in una posizione di tranquillità. Se avessero avuto bisogno di un punto domenica, sarebbe stato un disastro, viste le nostre condizioni psicologiche. Se ritroviamo la nostra convinzione e li aggrediamo, dopo mezz'ora mollano.
Qualche speranza la riservo anche per l'Inter, soprattutto se la Roma batterà il Catania, come credo, lasciandoli con il rischio concretissimo di restare fuori da tutto. Una speranzella la metto anche su Bologna e Genoa che affrontano Napoli e Udinese, anche se credo che il Napoli vincerà facile. Risultati diversi renderebbero invece il derby infuocato.
Cribbio sono tutti dei Rambo da dietro la tastiera :sisi:
Passiamo oltre frittold, passiamo oltre... :asd:
semplicemente rispetto o arrivederci, la mia juventinità non può venire intaccata da un troll qualunque:tsk:
La cosa bella è che al gol di Bertolacci per un attimo ero convinto che avesse sbagliato a porta vuota(stream di mer*a)un pò come si fa a Fifa 12 tutto manuale :bua:
Io credo che come finirà finirà contro il Cagliari cacceremo gli attributi... :sisi:
Antonio Conte ha la mia massima fiducia.Nel mondo dello sporto,non sono mai stato così fiducioso di una persona come in questo caso.
Io a partita in corso ho trovato strano come bonucci e soprattutto chiellini si sganciavano e si proponevano costantemente in fase di possesso e anche in 11 vs 10. Inspiegabile tatticamente in relazione a come si stava mettendo la partita.:look:
Non sono riuscito a capire se quando il mister s'è incazzato alla grande fine primo tempo e a metà del secondo ce l'aveva con uno dei due o con altri.
La partita nel complesso è stata buona, qualche azione corale veramente bella ma come sempre non finalizzata. Pirlo che sbaglia 3 volte l'apertura a cercare Caceres sulla sx (sempre troppo lungo il lancio) non è roba da masturbarsi ma comunque la squadra aveva la partita in mano anche se con troppa leziosità.:sisi:
E poi la cazzata. Troppo facile dare addosso a Gigi ma non ci sono attenuanti considerando l'importanza della partita, il tipo di cazzata espletata, la tempistica.:sad:
Ultima cosa sul campionato: lo dicevo che non era finita proprio per un cazzo...:telodicevo:
Non ho letto tutte le pagine, ma lo riporto di nuovo lo stesso.
Sinceramente il pareggio di ieri è stato troppo strano per me...
Intervistato a Sky, Costacurta gli fa una domanda:
"Massimilano, dove pensi che fra Novara, Lecce, Cagliari, Atalanta, la Juventus possa perdere punti?"
"Non lo so, ma vedrete che qualcosa succede, vedrete che succede" (ridendo istericamente)
SEI AL CORRENTE DI QUALCHE INCIUCIO, MALEDETTO?
Quando la D'Amico gli fa vedere il mani di Nesta, si incacchia:
"Lasciamo perdere va, è meglio non fare commenti, lo sapete tutti quello che è successo" (riferito al gol di Muntari)
Costacurta gli ribatte:
"Ma come fai a essere così sicuro che qualcosa succede? Forse a Novara?"
lui ribatte
" A Novara può darsi ma ripeto, vedrete che qualcosa succede,"
la troppa sicurezza è quella che ci ha fregato ieri sera :sisi: ma sull'uno a zero non sei mai sicuro di portare a casa il risultato.
io invece quoto solo a metà
sono d'accordo sull'idiozia di chi canta vittoria prima del tempo, ma per il resto mi pare anche normale che ci siano facce rilassate sugli spalti, bambini che non vedono l'ora che entri Del Piero e in generale non vedo nulla di male nell'atmosfera di allegria e goliardia
son quelli in campo a dover diventare dei Rambo, mica i tifosi... questi ultimi non devono fare altro che tifare
spero di aver frainteso il tuo pensiero :asd:
Sai, mi spiace, ma viviamo in un paese che a pensar male ci azzecchi quasi sempre.
E il Calcio sta dimostrando anche quest'anno tanto marcio.
Mi ha amareggiato il gol non dato a Muntari (perchè oggettivamente "strano", e lo dico io juventino) e mi amareggia vedere che si vive in un sistema in cui se hai potere ed alzi la voce, prima o poi arriva la compensazione.
A noi della JUVE COLPISCONO SEMPRE E SPESSO.
A Napoli hanno goduto di "errori grossolani" che regaleranno il posto nell'Europa che conta e nessuno dice nulla.
Le trasmissioni sportive sono abitate da antijuventini per partito preso che li si fa passare per esimie persone.
Noi tifosi siamo i ragazzacci della curva, gli ultras, che diciamo solo pirlate, mentre altri hanno diritto a indirizzare con i loro pensieri le cose.
LA PRESSIONE CHE SUBISCE LA JUVENTUS, IN QUANTO SQUADRA DI 11 GIOCATORI IN CAMPO, NON E' SOLO PSICOLOGICA, DOVUTA AD UN INSEGUIMENTO, MA ANCHE MEDIATICA E FACCIAMO FINTA DI NULLA.
Anzi, fanno finta di nulla.
Dopo Muntari il Milan comunque vinceva 1-0, ma non conta: per vincere una partita importante a loro serve fare la goleada. Tenere un risultato conta poco.
A seguito di Muntari il Milan divenne primo, poi è stato superato, ed ecco qui che quello diventa l'episodio da ricordare per gli annali per questo campionato.
Dopo la B, il calcio divenne pulito (FINALMENTE), ma è bastata ancora che la juve lottasse per uno scudetto per sentire esimie persone dichiarare che la JUVE "è tornata".
E la colpa non è nostra, perchè non ci rendiamo conto di essere delle pecore, non ci rendiamo conto che, alla fin fine, ci facciamo influenzare da chi sermona il terzo tempo dopo le partite.
E loro lo sanno, ma chi si scanna su cazzate sono i tifosi, che però sono i primi a rimanenrci male anche quando si vince per un episodio regalato.
Poi si scopre che Doni, l'idolo di Bergamo infinocchiava chi lavora anche 12 ore al giorno per 800euro. E ci sorprendiamo.
Ho bevuto un caffè.