veramente volevo soprattutto far notare quel "sei anni" :mibullo:
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veramente volevo soprattutto far notare quel "sei anni" :mibullo:
bdp lurka di brutto :ciaociao:
su goal.com danno per fatto l'arrivo di Pogba alla Juve
Io credo che prenderò la maglia del Capitano :sisi:
Mi sono pentito di non aver preso quella di pavelino, quando ci ha lasciati... ora non posso farmi scappare quella di del piero
Anche se, da un rapido salto sullo Juventus Store... 84€? :chebotta:
Eccheccazzo... ora ricordo perchè non ho preso la maglia di Pavel... :bua:
:rotfl:
Considerato che, se non sbaglio, i successi in EL valgono quanto quelli in CL... spero che l'inter vada in EL ed arrivi in finale :snob:
Così salviamo il ranking :tsk:
Se la valutazione è quella, per quanto mi riguarda il parma può tranquillamente venire a torino con 13mln e prendersi tutto il suo campioncino
Domanda: info sui biglietti per la finale di coppa italia?
Ancora si trovano che voi sappiate?
Seriamente: dall'anno di B, ogni stagione, il Napoli ci ha fregato almeno una volta. Quest'anno siamo stati noi a metterli nel sacco, due volte su due. Come minimo, in finale ci annientano con tre gol di scarto.
Ho ricontrollato oggi sul sito listicket e la vendita è ancora aperta e di biglietti dovrebbero ancora essercene.. Ho controllato la Tribuna MonteMario (quella per gli Juventini).. la Curva credo sia finita già da tempo (ma non vorrei sbagliarmi), mentre per i settori Distinti destinati alla Juve non so.. Prezzi: 130€ Tribuna; 50€ Distin; 30€ Curva
Pio Albergo Milan
Trillo Lunedì 07 Maggio 2012 23:07
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http://www.ju29ro.com/images/stories...berlusconi.jpg
Delle cose che non capisco potrei fare una lista lunga un chilometro, ma a chi importerebbe? Però almeno una spiegatemela: perché i quaranta infortuni della Juve di Ranieri venivano classificati sotto la voce Vinovo maledetta (tradotto: preparazione atletica scadente) mentre i seimila infortuni del Milan vengono classificati sotto la voce sorte-canaglia-con-la-rosa-al-completo-la-storia-cambiava? Il mio amico Emilio Cambiaghi direbbe "potenza dei media di famiglia": io, che del Dr. Zoidberg non valgo un'unghia, adeguo la lettura dei fatti al mio rango di bifolco: "cazzi loro".
Perché in quel "siamo tornati", che in queste ore si legge un po' ovunque, inutile negarlo, ci sono racchiuse due verità. Quella dei tifosi bianconeri, che vedono in questo scudetto numero trenta la chiusura del cerchio iniziato nel 2006 dalla sapiente mano di Giotto Guido Rossi; ma anche e soprattutto quella dei non juventini, i quali vedono in questo scudetto numero ventotto (per non contare quelli rubati ma mai tolti, sennò sarebbero sì e no dieci) la riapertura del cerchio iniziato ai primi del Novecento dalla mano borsaiola della famiglia Agnelli e dei suoi sgherri. Il che, detto sinceramente, mi mancava almeno quanto lo scudetto.
Il gol di Muntari, la verve atletica quantomeno sospetta degli uomini di Conte (Guariniello che fa, dorme?), l'arroganza di Andrea Agnelli di voler dire la propria su tutto, venendo meno a quei princìpi di etica, trasparenza e fair play che la breve parentesi di Jean-Claude Blanc e Jean Cobolli Gigli aveva illusoriamente inaugurato nel lustro più bello e pulito che il calcio italiano abbia mai vissuto. Tutta roba da scappare schifati in cima alla montagna a preparare un'altra resistenza, altro che balle. Sono tornati, certo, potete dirlo forte. Sono tornati e si vede.
Ed è pure facile per noi fare dell'ironia quando sul telefonino, invece del gol di Muntari, ci si può permettere di avere il nuovo disco di Emma, cinque porno e le foto della spaghettata di quella volta a casa della Berta. Bella forza, a voi i gol mica li annullano. I gol dentro mica ve li tolgono. I rigori mica ve li negano. Ha pareggiato il Cesena, Mario Beretta cuore rossonero. Godo se segna Obodo. Governo ladro. Cogito ergo Suma. Cose così.
Io lo so che ha ragione Emilio, ma è più forte di me.
http://www.ju29ro.com/images/addthis-long.gif Succ. >
http://www.ju29ro.com/terzo-anello/4...rgo-milan.html
Campioni d'Italia, e sono 30...
Claudio Amigoni Domenica 06 Maggio 2012 23:57
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http://www.ju29ro.com/images/stories/juve/30.jpg
...contro tutto e contro tutti;
contro il gol di Muntari e i suoi fratelli;
contro i luoghi comuni sulla superiorità degli avversari;
contro Galliani, Allegri, Pellegatti, Suma, antijuventini e rosiconi vari;
contro le scuse sugli infortuni, gli impegni stancanti di Champions League etc. etc. ;
contro chi voleva la Juve morta nel 2006;
contro chi la voleva sorridente e perdente negli anni bui di Cobolli e Blanc;
contro i telecronisti che urlano "reteeee" come e più di chi urlava: "Gol del Cesenaaaa!!!". Per i suoi tifosi che hanno sofferto;
per gli avversari che sono usciti con le ossa rotte in ogni partita, risultato a parte;
per il record di imbattibilità arrivato a 37 giornate e ancora aperto, niente male per una squadra "mediocre";
per un destino che si diverte a giocare splendidamente con i numeri e le coincidenze.
Quali?
5 maggio 2002, Lazio-Inter 4-2, Udinese-Juventus 0-2.
6 maggio 2012, Inter-Milan 4-2, Cagliari-Juventus 0-2.
Per tutti questi motivi, e tanti altri, è bello riaccogliere nuovamente a casa un vecchio amico.
Bentornato per la trentesima volta, caro scudetto. http://www.ju29ro.com/2011-2012/4016...e-sono-30.html
Quante rosicate si leggono in giro.
Godo...
Non mi sembra ancora vero...
E pensare che solo 1 anno fa di questi tempi si piangeva amaramente quello che sembrava un funerale della Vecchia Signora con il secondo settimo posto consecutivo...
Un esempio di giocatore eterna promessa consacratasi in "ritardo" ne abbiamo uno in squadra e ci ha appena fatto vincere uno scudetto.
Pirlo è dai 20 anni che sembrava dovesse far sfracelli poi nell'Inter si prese l'etichetta di eterno incompiuto,dovette finire a Brescia per acquisire una certa continuità,al Milan da trequartista ricominciò a soffrire fino a quando Ancelotti non lo reinventò regista,consacrandolo definitivamente. :rolleyes:
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No, aspeè... :bua:
Domizzi e Basta erano infortunati. E Denis bene o male era sul piede di partenza... Dico "embrionale" per il fatto che per forza di cose cambiando molto ad agosto non ci può essere già una squadra definita che vada a giocarsi il preliminare... Tant'è che in quelle partite Guidolin è sceso con la difesa 4 (mai più utilizzata poi per tutta la stagione) e poi dopo poche altre partite ha accantonato diversi elementi... E' chiaro che con Sanchez e Inler te la giocavi con la tua vecchia squadra che l'anno prima s'era guadagnata il diritto allo spareggio, ma le cessioni eccellenti già c'erano state e di alcune si sapeva da maggio che sarebbero avvenute.
E comunque un'Udinese pure così rimaneggiata ha fatto due partite maiuscole, perdendo in trasferta senza meritarlo e venendo poi rimontata in casa solo per mancanza di esperienza. Ma hanno davvero giocato bene, l'Asenal s'è pisciato in mano ed è venuto fuori solo alla fine. Certo se Di Natale non si fosse mangiato qualcosa come 5-6 gol tra andata e ritorno staremmo a parlare d'altro. Ma si sa che non eccelle per freddezza quanto i giochi si fanno un attimo più duri...
il titolista ha messo cose che Nedved fa solo sottointendere per fortuna :bua:Citazione:
08/05/2012 - intervista
Nedved: "Conte decisivo, spero che resti con noi per tutta la carriera"
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...d_conte01g.jpgPavel Nedved, 39 anni, e Antonio Conte (42)
Il dirigente : «Ora il presidente Agnelli ha solo un sogno, conquistare la Champions»
stefano mancini
torino
A Pavel Nedved dispiace una cosa soltanto: non essere stato in campo. «Ringrazio i giocatori - dice - perché sono tornato anni indietro, come se fossi stato uno di loro a festeggiare». Oggi fa il dirigente (della Juventus, ovviamente) e gioca a golf (ieri ha partecipato alla Pro Am Vialli e Mauro al Royal Park i Roveri di Robassomero, alle porte di Torino, torneo per raccogliere fondi contro la Sla). Ha lo stesso fisico e identico taglio di capelli di quando macinava chilometri in campo. L’ultimo scudetto da calciatore l’aveva vinto nel 2006. Vinto e poi assegnato all’Inter con una decisione che in casa bianconera non è stata assolutamente metabolizzata. Per scoprire il nervo scoperto è sufficiente porre la domanda chiave.
Nedved, quanti scudetti ha la Juventus?
«Sono trenta vinti sul campo, lo sanno tutti. I conti sono giusti: abbiamo tre stelle».
Quest’ultimo se l’aspettava?
«No, pensavamo di non essere ancora pronti».
E invece?
«E invece abbiamo espresso il calcio più bello e ce lo siamo strameritato. Alla fine è stata una bella sorpresa per tutti».
Com’è stata la notte di festa?
«Lunga. Abbiamo dormito pochissimo, però il risveglio è stato comunque stupendo. Da dirigente è molto peggio che dal campo vivere l’attesa. In tribuna si soffre molto di più».
Quali sensazioni le sono rimaste a distanza di un giorno?
«È tutto ancora troppo fresco, non ci rendiamo bene conto. Di certo siamo molto felici e più sereni sul nostro futuro».
Chi sono stati secondo lei i protagonisti di questa stagione?
«È stata la vittoria del gruppo. Il lavoro paga e i sacrifici e il sudore lasciati sul campo dai ragazzi hanno portato a questo successo. Abbiamo sempre creduto nelle nostre possibilità, ma ci sono stati momenti molto difficili».
I meriti del tecnico?
«Conte ha avuto un peso decisivo. Non sapevamo quanto fosse bravo come allenatore. Infatti non è bravo, è proprio un fuoriclasse. Spero che rimanga con noi per tutta la sua carriera».
Crede che possa aprire un ciclo come Marcello Lippi?
«Certo, sono convinto che lo stiamo aprendo. Volevamo tornare a essere competitivi e ci siamo riusciti. Questo gruppo ha un futuro perché ne fanno parte tanti giocatori giovani, ma anche dei campioni che sanno cosa significa vincere».
Squadra che vince come si rinforza?
«Ci sono state delle difficoltà in zona gol, quindi il primo obiettivo dovrà essere un attaccante. Comunque abbiamo tempo per lavorare su questo fronte. Siamo già forti così, ma vedremo poi cosa migliorare».
Pensa che questa squadra abbia già le basi per affrontare la Champions League?
«La strada che abbiamo imboccato può portarci molto avanti in Europa. Abbiamo appena vinto lo scudetto, ma il sogno del presidente è un altro: adesso vogliamo andare a prendercelo».
La stampa non parla di Van Persie ma solo di Suarez, Damiao e Higuain.Citazione:
08/05/2012 - mercato
La Juve scommette sul baby Pogba
Suarez è l'attaccante giusto per Conte
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...uarez01g_5.jpgLuis Suarez, 25 anni, attaccante del Liverpool e dell'Uruguay
Il 19enne francese dello United
è a un passo. Nel mirino anche Ramirez del Bologna. Higuain
è il bomber dei sogni, Leandro Damiao l'alternativa
MASSIMILIANO NEROZZI
milano
Nella boutique di top player, la Juve comincerà a servirsi nel reparto ragazzi: il club bianconero ha infatti l'accordo per un contratto quinquennale con Paul Pogba, 19 anni, centrocampista francese di origini africane del Manchester United. Manca solo l'autografo del giocatore che, secondo i tabloid, è pronto a metterlo. Questione di giorni, giusto il tempo di finire la stagione. Pogba, ha spiegato il «Daily Mail», ha deciso di accettare la proposta bianconera, seguendo i consigli del suo agente, Mino Raiola: nel ramo traslochi, un mago.
Pogba non rinnoverà, o così racconta a tutti, il contratto con lo United, in scadenza a giugno. Insomma, un altro colpetto gratis, alla Pirlo. Per ora per costo, non ancora per qualità. Anche se mezza Europa, sul francese, è pronta a scommetterci. Esagerando, come sempre si fa con i giovani che sprizzano giocate, è già stato affiancato a Vieira: per ora, dell'ex juventino, ha movenze e fisico, un metro e 86 per 80 chili. Da mezz'ala sarebbe il futuro pezzo di ricambio per Vidal e Marchisio. La lettera di separazione da Sir Alex Ferguson, che lo prelevò a 16 anni da quell'incubatore di talenti che è il vivaio del Le Havre, è già stata spedita, da Raiola of course, al chief executive dei Red Devils, David Gill. Alla Juve però ancora non si fidano, almeno finché quell'autografo non verrà messo. Flirtare con altri pretendenti, cioè squadre, è pur sempre una tecnica per lucrare aumenti di stipendio dall'attuale datore di lavoro: altra disciplina nella quale Raiola è docente. Altro talento sul block notes è Gaston Ramirez, 21 anni, intuizioni da trequartista dentro un fisico da mezz'ala, che ha marchiato la stagione del Bologna, con otto gol in 32 presenze. Già l'estate scorsa l'ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici ci avevano messo gli occhi sopra, e quasi un contratto, ma poi prevalsero altre scelte tattiche. Se ne sta riparlando, ma occhio alla concorrenza, italiana (Roma) e straniera (Tottenham e Chelsea).
Da mesi, però, si lavora anche per comprare qualcuno dallo scaffale dei top player già fatti e finiti: con ben altri prezzi e ingaggi, s'intende. Tra i candidati, ieri è rispuntato Leandro Damiao: «Se Leandro dovesse lasciare l'Internacional di Porto Alegre - ha detto Vinicio Prate, l'agente del brasiliano - la Juventus sarebbe la sua prima scelta». E ancora: «Leandro ha grande ammirazione per la Juve, uno dei club più importanti del mondo», ha continuato il procuratore al quotidiano portoghese «A Bola». Il dépliant del giocatore l'hanno tra le mani anche Milan, Paris Saint Germain e Manchester United. I preferiti per il mestiere di centravanti paiono però altri. In cima alle hit, quasi più a lungo del libro di Gramellini, restano Gonzalo Higuain, 24 anni, argentino del Real Madrid, e Luis Suarez, 25 anni, uruguaiano del Liverpool. Tremendo sicario il primo, quando viene servito negli ultimi venti metri, come testimoniano le 22 reti in 34 partite, e solo la metà da titolare. Il numero sette dei Reds, invece, ha allentato la ferocia realizzativa mostrata in Olanda, segnando 11 reti in 29 presenze, due sole delle quali entrando dalla panchina. Però ha confermato il talento, e la propensione a giocar palla e a innescare i compagni: tagliato per il gioco di Conte, insomma.
Dei tre preferisco Suarez.
Per Ramirez preferisco lui a Giovinco, il rendimento in campionato è simile, nessuno dei due è un mostro di continuità, ha 3 anni di meno, è messo meglio fisicamente, per me ha più margini di miglioramento e probabilmente non ha l'idea assurda di essere titolare (e costa meno)
pavel ha confermato che l'obbiettivo primario è una punta :pippotto:
perchè non poteva dire che Agnelli vuole RObben :bua:
Ragà, concentrati per l'ultima partita contro l'Atalanta.
Non vorrei che lo scudetto ci sfuggisse proprio all'ultima giornata, in casa, contro una squadra già salva. :sisi:
Ah, già che ci sono ve lo chiedo, il Milan ha vinto il derby con un largo scarto, vero?
Basta nella prima partita era in panchina, come faceva a essere infortunato?
Domizzi non era infortunato, veniva da un leggero infortunio. Ma se davvero vuoi andare in champions, qualche rischio te lo prendi. Se non te ne fotte niente, invece, non rischi di far giocare chi è appena rientrato.
Denis era in partenza... mbeh? Faceva ancora parte dell'Udinese, perchè non usarlo? Te lo dico io: perchè se avesse giocato in europa, in caso di cessione a una squadra che faceva le coppe, sarebbe stato valutato meno. Oppure perchè in caso di infortunio sarebbe stato più difficile cederlo. Il che è proprio quel che dico io: pensano prima di tutto all'aspetto economico, quello sportivo viene mooooooooolto in second'ordine.
Non parliamo poi del fatto che hanno smantellato la squadra per l'ennesima volta (dopo un accesso in champions! a Napoli ci sarebbe stata una rivolta, garantito), vendendo i pezzi migliori nel mercato estivo...
Vero :sisi: .Citazione:
E comunque un'Udinese pure così rimaneggiata ha fatto due partite maiuscole, perdendo in trasferta senza meritarlo e venendo poi rimontata in casa solo per mancanza di esperienza. Ma hanno davvero giocato bene, l'Asenal s'è pisciato in mano ed è venuto fuori solo alla fine. Certo se Di Natale non si fosse mangiato qualcosa come 5-6 gol tra andata e ritorno staremmo a parlare d'altro. Ma si sa che non eccelle per freddezza quanto i giochi si fanno un attimo più duri...
Io Higuain: vero che è molto meno mobile (e molto più centravanti) ma a noi servono soprattutto i gol.
E Higuain, da sempre, ne fa molti più di Suarez.
Van Persie c'è da darlo per... perso, se è vero che si farà avanti il City (ma questi quanti cazzo di attaccanti da 25 mln in su, vogliono :bua: ?).
io di Higuain non capisco quanto non abbia recuperato dall'infortunio e quanto sia stato superato da Benzema.
Discorso Van Persie, io in realtà vorrei Dzeko o Lewandosky, ma mi accontento di Suarez che è forse l'uomo giusto per Conte e ha anche la cattiveria necessaria
higuain non mi piace..
a parte che è molto più statico di suarez e cmq non è che segni cosi tanto.. diciamo che ha moltissime occasioni per segnare.. i primi due anni al real ha segnato si, ma andate a vedervi le occasioni che si è divorato.. non so se il rapporto occasioni/goal sia a suo favore.
Per me un pizzico di ragione Fbh ce l'ha.
Segnare 20 gol al Real o al Barcellona, non è indicativo di grande attaccante (a meno che tu non sia Messi o Ronaldo) nel senso che quelle squadre creano 70-80 occasioni da gol a partita e segnano anche 5-6 gol.
Va detto che comunque Higuain ha una percentuale minuti giocati-gol abbastanza alta.