E ora Ranieri parla di Uefa
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Il tecnico della Juventus: "A giugno Blanc e Cobolli Gigli non ci hanno chiesto la Champions. Sarebbe stato fondamentale entrare in Uefa, magnifico centrare la qualificazione in Champions. Ma ora possiamo migliorare gli obiettivi di inizio stagione"
http://images.gazzetta.it/Media/Foto...i--346x212.jpg Claudio Ranieri, prima stagione alla guida della Juventus. LaPresse
VINOVO (Torino), 8 marzo 2008 - "La Champions? A inizio stagione non ci è stata chiesta la qualificazione". La sconfitta contro la Fiorentina non ha ridimensionato i piani della Juventus, ma
Claudio Ranieri è consapevole di come la sua squadra sia andata al di là di ogni aspettativa, almeno nel girone di andata. Mancano 12 partite alla fine e la Champions è vicina, ma all'inizio dell'anno il 4° posto in classifica era un miraggio, e per la prima volta in questo campionato il tecnico bianconero pronuncia la parola Uefa.
OBIETTIVI - "A giugno Blanc e Cobolli Gigli non ci hanno chiesto la qualificazione in Champions. Sarebbe stato fondamentale entrare in Uefa a fine stagione, magnifico centrare la qualificazione in Champions. Ma ora siamo arrivati ad un punto in cui possiamo senz'altro migliorare gli obiettivi che erano stati fissati a inizio stagione, sarebbe sciocco sprecare tutto ciò che di buono abbiamo fatto fino ad ora. Per essere soddisfatti dobbiamo dare il massimo, poi vederemo dove riusciremo ad arrivare alla fine".
MALUMORI - "Quando si allena la Juve e si incappa in una serie non vincente è normale che ci siano malumori. Come dopo la Fiorentina. Le critiche costruttive mi spronano a fare meglio, altre invece non stanno in terra e non le considero nemmeno. Mi ha fatto piacere ricevere la stima e la fiducia di Blanc: un suo silenzio in questi giorni avrebbe potuto essere mal intepretato. Ma non doveva darmi nessuno zuccherino: le cose che mi ha detto me le dice ogni settimana quando ci sentiamo".
RIPARTIRE - "Lo spogliatoio è stupendo, il gruppo è compatto e contro il Genoa mi aspetto una prova di carattere. Stiamo bene ma non sarà facile: la formazione di Gasperini in casa si esalta ed ha messo spesso in difficoltà le grandi".
FORMAZIONE - "Molinaro non è stato convocato, al suo posto sposterò Chiellini oppure farò giocare Salihamidzic o Grygera. Trezeguet? Non segno da un po', è arrivato il suo momento. Sta bene, ha superato la sinusite, anche Iaquinta non ha più fastidi alla schiena. Il tridente? Perché no? Deciderò all'ultimo".