Perché se clicco sull'articolo del Corriere si apre Fineco Online? :asd:
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Ricorso respinto godo :mibullo:
:sisi:Citazione:
A FIRENZE ALLERTA NEONAZISTI Le Forze dell'Ordine e la Questura di Firenze alzano la guardia: insieme ai tifosi del Bayern è atteso un gruppo di ultras del Bayern pesantemente legato alle aree di estrema destra e considerato pericoloso per l'ordine pubblico. Il gruppo è identificato col nome di "Schickeria" e segue la squadra di Monaco in Europa perchè in Germania non gli viene concesso l'accesso negli stadi. A Firenze sono attesi almeno in 200 anche se non dispongono del biglietto per la partita. I precedenti recenti nono sono molto rassicuranti: a Bordeaux, nell'ottobre 2009, prima di una gara di Champions infatti, diedero vita a un pericoloso corteo che bloccò la città a suon di cori di stampo nazista. "Non sono preoccupato - ha dichiarato ai giornali fiorentini il questore Tagliente - sappiamo chi sono e cosa fanno, sappiamo come fermarli". Anche un altro club ultrà, il "Red Munich", in arrivo con i pullman dalla Baviera, sarà tenuto particolarmente d'occhio.
Spoiler:
Neonazisti antirazzisti :rotfl:
http://69.175.48.130/~schicke1/typo_neu/index.php?id=gegenrassismus
Tagliente :facepalm:
b. non si è presentato al processo mediaset.
è impegnato.
ghedini non vuole indicare una data utile.
è improcessabile.
Una domanda, ma è il proxy del mio ufficio o il sito del corriere è down dalle 9 circa?
A me funziona, adesso.
Prevedo un successo editoriale :asd:Citazione:
L'ANTICIPAZIONE
E Grillo esalta Di Pietro:
farà scappare piduisti e mafiosi
«Senza di lui il Parlamento potrebbe chiudere»
E così, nell’ora più incandescente dello scontro politico, a stemperare gli animi viene il nuovo libro di Antonio Di Pietro. Titolo: «Ad ogni costo». La prefazione è di Beppe Grillo. Nel suo testo, Beppe Grillo si esprime così sul leader dell’Italia dei valori: «Senza la sua voce il Parlamento dell’inciucio Pdl-Pdmenoelle potrebbe essere tranquillamente chiuso. I suoi nemici, e sono tanti, non si rassegnano, ma non hanno ancora capito che più lo attaccano, più si rafforza. Le pale degli elicotteri prima o poi cominceranno a girare e da lassù, sulle nuvole, i piduisti e i mafiosi in fuga che occupano le istituzioni vedranno Di Pietro che li saluterà insieme agli italiani. Saranno fortunati se non imbraccerà un fucile».
Il libro—che Ponte alle Grazie pubblica venerdì — è una rielaborazione degli interventi di Di Pietro sul proprio blog, con le reazioni che hanno provocato. Il tema ricorrente è l’uno contro tutti, sin dai titoli dei capitoli: «Intercettazioni, unica via lo scontro»; «L’amnistia fiscale bipartisan »; «Privatizzano l’acqua»; «Tutti contro la mozione di sfiducia», presentata da Di Pietro contro il governo e non appoggiata dal Pd; «Il declino di un partito popolare », appunto il Partito democratico. Il capitolo sull’aggressione di piazza Duomo si intitola «Chi semina vento raccoglie Tartaglia». Poi vengono quelli sullo stato del Paese: «La morte della Radio televisione italiana»; «Assalto alla rete»; «Non c’è futuro nel nucleare»; da qui l’«Appello alla comunità internazionale» e, in ultima istanza, la «Lettera a Gesù bambino».
Di Pietro e Grillo (Ansa)Inedita è l’introduzione, firmata dallo stesso Di Pietro, in cui si racconta il 2009 come il peggiore anno della Repubblica: «Con l’ultimo governo Berlusconi, il progetto piduista "Rinascita democratica" di Licio Gelli è stato sdoganato. Gli italiani vengono disinformati in modo scientifico dalla televisione e dai giornali. Il sistema è in larga parte corrotto da una rete affaristica, privata e pubblica, che dispone a suo piacimento dei mezzi di comunicazione di massa con cui illude e blandisce la popolazione, e soprattutto denigra, irride, ricatta, umilia gli avversari politici». Colpa della «potenza piduista del modello Berlusconi», dei «soliti sapientoni terzisti che usano la penna per criticare tutti, dando un colpo al cerchio e uno alla botte per far vedere che sanno tutto loro», ma anche colpa del Pd, della «fiacca, inefficace, pilatesca e a volte connivente inazione del centrosinistra che si è mostrato troppo spesso debole, incapace e allo sbando ». Il Partito democratico è, accanto a Berlusconi, l’obiettivo polemico del libro: «Oltre al conflitto di interessi, pesa sui governi di centrosinistra l’enorme regalia delle concessioni radiotelevisive pubbliche per le reti Mediaset, pagate con un misero uno per cento del fatturato Rti, società della galassia imprenditoriale Fininvest. Un benefit di Stato». Se però «il cerchio del golpe bianco non si è ancora chiuso, ciò è dovuto soprattutto alla presenza in Parlamento e nel Paese di un partito, l’Italia dei valori». E ancora: «Abbiamo lottato contro tutti, o "quasi". "Quasi" perché al fianco ho avuto la rete, l’unico strumento in Italia con cui sia ancora possibile sviluppare un’informazione libera, e raccontare un paese diverso e reale. "Quasi" perché conduttori come Santoro e la Gabanelli e giornalisti come Travaglio, Gomez, Barbacetto e altri ancora hanno difeso i propri spazi di libertà all’interno dell’informazione pubblica».
Sulla stessa linea si muove nella prefazione Beppe Grillo: «Antonio Di Pietro è la kriptonite della politica italiana. Così come i frammenti del pianeta Kripton provocano gli effetti più strani su Superman, Di Pietro li produce sui reduci della prima Repubblica, sugli orfani di Craxi e sui loro servi, sui ladroni di Stato riverginati dai media». Qui Grillo cita in particolare Cicchitto, Ghedini, Bonaiuti, Capezzone. «Kriptonite induce nei seguaci del Partito dell’Amore attacchi di idrofobia, li trasfigura in facce ghignanti. Li trasforma in zombie preda di attacchi epilettici. È come l’aglio per i vampiri, l’acqua santa per i demoni, le aule di tribunale per Berlusconi, un test d’intelligenza per Gasparri». Non a caso «i giornali dell’erede di Bottino Craxi dedicano a Di Pietro una cinquantina di copertine all’anno. Per Feltri, Giordano e Belpietro fa più notizia Di Pietro, tirato in ballo con le accuse più svariate e sempre infondate, del terremoto di Haiti, degli israeliani a Gaza o della strage di Viareggio».
Scrive Grillo che «Di Pietro ha fatto Mani Pulite, ma non è riuscito a fare piazza pulita. È figlio di un contadino molisano, ha fatto l’emigrato in Germania in una falegnameria, si è laureato mentre lavorava. È stato nella polizia e poi nella magistratura. Non l’hanno fermato decine di processi inventati da cui è sempre uscito senza condanna. È come si direbbe, un capatosta. I suoi avversari non riescono a trovare un antidoto a Kriptonite e diventano sempre più verdi di bile. Non capiscono. Hanno digerito Bossi, Fini, il Corriere della Sera. Trasformato l’opposizione in uno zerbino. D’Alema nell’alleato più fedele. La Confindustria in una troupe di concessionari che vive dell’elemosina di Stato. Ma Di Pietro — conclude Grillo nel passo in cui evoca il fucile—è sempre lì. Non lo hanno comprato, non si è fatto intimidire, non hanno trovato dossier e non sono neppure riusciti a fabbricarne. Va contro tutti, perché si è schierato dalla parte dell’onestà».
Aldo Cazzullo
09 marzo 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo penso seriamente, ha tutte le caratteristiche per sfondare.
non vorrei essere il correttore delle bozze :asd:
pare che Di Pietro si sia accasciato a terra durante un comizio, ma probabilmente solo per il dolore ad un tendine di un braccio
quanto esponente? :mmh?:
comunque, dopo il casino delle liste, finalmente in Parlamento si torna a discutere dei problemi reali del paese. :sisi:
il legittimo impedimento :facepalm:
1700 gli emendamenti.
quando arrivano over nine thousand?
Cosi per curiosità ho premuto su "visite" in Backstage ( http://www.***************.it/forum/...esc&sort=views ) e ha ordinato i topic in ordine decrescente di visite. Al primo posto questo topic, seguito dal topic della monnezza e dal topic elettorale del 2008. Al quarto posto un topicchino di 25 post, ma con ben 47.269 visite -> http://www.***************.it/forum/...ad.php?t=49422
:facepalm:, dovevo aspettarmelo.
facciamo la punta agli stronzi.
Handkerchief, fazzoletto, pronunciato all'americana è come lo dice la tipa qui:
http://www.thefreedictionary.com/handkerchief (bandierina americana)
o come lo pronuncia l'altra tipa qui:
http://it.forvo.com/word/handkerchief#en
??
Te di' tissue o kleenex e ti togli il pensiero.
Quella è roba per solutori più che abili, io ti lo dico
Moloch, non costringermi a darti una pagaiata.
Caesar autopagaiati, ha ragione Moloch: handkerchief non lo dicono più nemmeno a Buckingham Palace