Santo Cruz, 1 a 0 e tutti a casa :fuso:
Santissimo Esposito, 1 a 1 e svanisce il primo posto in classifica :lol:
Evviva le Makumbe :rotfl2:
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Santo Cruz, 1 a 0 e tutti a casa :fuso:
Santissimo Esposito, 1 a 1 e svanisce il primo posto in classifica :lol:
Evviva le Makumbe :rotfl2:
Di ma svanisce all'undicesima...nn svanisce alla fine. Aspettiamo a fare certi sfottò che possono magari risultare dei dolorosissimi boumerang :roll:
Beh sai com'è, possono esultare solo gli altri, noi siamo i soliti stronxi che anche in caso di vittoria devono tacere e richiamare il mondo intero alla massima allerta. Se il boomerang tornasse indietro ce lo becchiamo dritti nella nuca, nel frattempo salutiamo la capolista :sisi:
Ho sentito alcune trasmissioni tv random e devo dire che se hai appena mangiato rischi di riempire casa a forza di conati di vomito: se il Milan vince sgraffignando rigori qua e là o segnando su autorete, o se la Juve segna un gol su punizione e uno su respinta da rigore (dubbio), son tutti a parlare di bel gioco, di favola, di ritorno delle grandi storiche.
Noi, ovviamente, siamo le solite mer.de: il non-gioco, eh ma se non segnava Cruz finiva zerazzero, ehhh ma non segnano più su calcio piazzato!, eh ma ora segnano solo su calcio piazzato, eeeh Mourinho è nervoso (grazialcaxxo, la domanda più intelligente che gli rivolgono è degna del QI di un gibbone down, Sconcerti docet). Come se contro l'Udinese , ovvero il calcio migliore della serie A insieme a Genoa e Napoli, dovessimo seppellirli di gol. Abbiamo giocato una partita attenta, ancor alacunosa in fase di manovra ma solida, rischiando pochino pochino e ritrovando un grandissimo Samuel. Il gol è arrivato alla fine ma non è nè rubato, nè immeritato.
Per non parlare della colossale minchiata di quei giornalisti che prima invocano i confronti Mou-Mancio e che adesso accusano Mourinho di volersi autoparagonare a Mancini :rotfl: Patetici.
Giocando male, anzi malissimo, ma non rubando praticamente niente, siamo primi. Il resto si vedrà eh.
Non ho detto questo...magari domenica prossima vi superano, chi lo sa?
Uccio come fai a guardare le trasmissioni di calcio? nn è meglio questa domenica, l'isola dei famosi o la talpa?
quantome all'isola cè belen :sbav:
fixati il cervello, pirla :asd:
E' lui che si preparava per la cena guardando il suo boy :mmh?:
mobbasta :asd:
mobbasta l'ha detto il tuo boy dopo ore, ore ed ore di "cena" :asd3:
vabè, lasciando Angelo alla convention sull'omosessualità repressa, torno a parlare di Inter segnalando un bell'articolo di Xavier Jacobelli in difesa di Mourinho:
"Non saremo mai abbastanza grati a Jose Mourinho per la ventata di aria nuova che sta portando nel football italiano. Sia perchè l'allenatore dell'Inter ha il coraggio delle sue idee sia perchè i risultati gli stanno dando ragione in campionato e in Champions League, sia perchè prende a calci l'insopportabile ipocrisia, l'urticante supponenza, la malcelata presunzione con la quale alcune vedove di Mancini pretendono di spiegargli come va il mondo".
"Ieri Jose ha fatto la mossa giusta al momento giusto e ha vinto - continua Jacobelli - Tutto il resto è fuffa. E’ fuffa chi rimpiange Mancini, dimentico di averlo attaccato sino all'ultimo giorno della sua esperienza interista o perchè sodale, amico, sponsor del marchigiano che non ha bisogno di badanti per costruirsi un altro futuro. E' fuffa chi è convinto di essere più bravo di Mourinho al punto da ritenere che le variazioni tattiche adottate contro l'Udinese non siano frutto dell’intelligenza del tecnico, ma delle critiche che gli sono state mosse".
"Addirittura, in una delle tv davanti alle quali si è presentato con educazione e intelligenza, Jose si è sentito ricordare (da Massimo Mauro, ndr) che Moratti cacciò Simoni nonostante fosse al vertice della classifica. Ma che cosa c'entra? Ma che razza di modo di ragionare è questo? La gelosia, l'invidia, la frustrazione sono avversari rognosi anche per un totem come Mourinho che, prima di arrivare a Milano, aveva vinto 13 dei 26 trofei in cui era sceso in lizza con i club che si erano affidati a lui. Eppure, il signore portoghese ha spalle larghe e determinazione feroce per imposi anche in Italia. Dove tutti, piaccia o no, sino alla fine dovranno fare i conti con lui e con l'Inter".
Me l'aspettavo un articolo del genere...in fondo siamo anche un paese di camaleonti e nn vediamo l'ora di cambiare colore della pelle per far piacere ad uno piuttosto che ad un altro.
Bellissimo articolo. Forza Mou!!!!!! Non sono sicuro che quest' anno possiamo vincere qualcosa di importante, ma spero che si riesca a trovare la quadratura del cerchio riguardo la formazione titolare.
Non possiamo vincere solo con il solito Santo Cruz..... :pippotto:
E' un periodo di appannamento, come tutte del resto...nn si poteva certo pensare che ibra continuasse in quel modo...è normale tirare i remi in barca ogni tanto...:boh2:
Cmq è paradossale che con la rosa che avete non troviate un alternativa per far rifiatare Nasimovic :sisi:
non vuole toglierlo mou, e non vuole uscire ibra. Mou ha detto "lui fa una vita da atleta perfetto, può giocare sempre tutte le partite"
Poi a Febbraio si ritrova senza ginocchio :fag:
E' evidente che non è così...non può giocare sempre; soprattutto perchè giocatori con la sua struttura fisica devono essere al top per giocare bene senò hanno la mobilità di un bradipo morto
concordo con iacobelli :o
e anche con uccio :o
sono d'accordo con Jacobelli, dite che fa male alla salute?
ottimo articolo di Jacobelli:sisi:, soprattutto quando sottolinea la bravura di mourinho ieri contro l'udinese, che da pochi è stata riconosciuta:sisi:
e poi, ma cosa centra l'esonero di simoni? che senso ha il ragionamento fatto da massimo mauro?:rotfl:
fa più male alla salute la pettinatura di Jacobelli :asd:
Non capisco come ci si possa lasciar scappare uno come cruz...Citazione:
Provvidenza Cruz
può lasciare l'Inter
"El Jardinero" è in scadenza di contratto, ma dal club non arrivano segnali e Mourinho lo ha pubblicamente "bacchettato" dopo il match col Genoa. E' pronto a dire addio già a gennaio: lo cerca anche il Barcellona
http://images.gazzetta.it/Hermes%20F...P--346x212.jpgIl gol di Cruz contro l'Udinese. Ap
MILANO, 11 novembre 2008 - Un contratto che scade il prossimo giugno, il silenzio di Palazzo Durini e la recente "aggressione" verbale subita da Mourinho dopo lo 0-0 interno con il Genoa: tutti fattori che rischiano di allontanare Julio Ricardo Cruz dall’Inter, forse già a inizio 2009. Da non sottovalutare l’«anatema» del Sergente Mou: quello "stai fuori, perché giochi per te stesso" non può non aver scosso un atleta che di fatto è la bandiera della serietà professionale. Certo, la risposta sul campo è stata perentoria (un gol salva faccia a Cipro, un altro "salva tecnico" contro l’Udinese), ma dopo certi strappi è anche normale che un 34enne intenda verificare con attenzione se ci siano i margini per competere ad armi pari con le altre punte. Insomma, mai come oggi sembra forte la tentazione di cambiare aria. E dal prossimo primo gennaio il bomber di scorta più forte del mondo potrà trattare ufficialmente con altri club.
IL SOGNO - Nel suo cuore c’è sempre l’ambizione di chiudere la carriera all’Inter, ma brucia molto l’«indifferenza» dei vertici di mercato. Forte di 75 reti in 181 gare (non molte da titolare) e soprattutto dei 19 centri nella stagione 2007-2008, si aspettava forse di prolungare già lo scorso maggio. Poi, però, sono arrivate le vacanze, è iniziato il ritiro, l’estate è finita, ma di contratto niente...
LE TENTAZIONI - E allora il campanello di casa Cruz ha ricominciato a suonare con una certa insistenza. Sondaggi soprattutto dalla Spagna, con il Barcellona incoraggiato, pare, addirittura da Leo Messi, connazionale, amico e ammiratore di Julio Cruz. Ma occhio anche al nostro campionato e a una Roma che avrebbe bisogno come il pane di una prima punta così. Tentazioni vere per chi, come Julio, si sente ancora in grado di garantire almeno due stagione ad altissimo livello, e magari di puntare a Sudafrica 2010, visto che oggi il calcio argentino garantisce abbondanza di trequartisti e seconde punte, ma fatica a produrre marpioni d’area di rigore.
VERSO PALERMO - Intanto, "el Jardinero" insegue una maglia da titolare contro il Palermo. Per sabato, infatti, Mourinho ha annunciato cambiamenti tattici e l’intenzione di giocare in avanti con due punte di peso. Fuori corsa Hernan Crespo, fermato da un problema ai flessori: oggi gli accertamenti strumentali del caso. Dovrebbero invece bastare un paio di giorni di riposo a Burdisso, reduce da un affaticamento a un polpaccio.
Che non rompe mai le balle, ed è sempre decisivo quando entra... un giocatore del genere farebbe comodo a chiunque.