Cazzo di ipad chiedo venia esco da una giornata di inferno non ho manco riletto abbiate pieta' :asd:
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Cazzo di ipad chiedo venia esco da una giornata di inferno non ho manco riletto abbiate pieta' :asd:
Ma.. Zz
Guardate, a me pare un continuo spingere di Kubrick vero qualcosa di chiaramente illogico, ed è la guerra ad apparire qualcosa assolutamente non normale, infatti basta pensare agli stessi protagonisti, spinti a fare qualcosa di non valido, di logicamente sbagliato, a cui nemmeno loro credono, vero una guerra insensata nelle motivazioni e tragica nelle conseguenze, ove gli stessi americani si ribellano ...
Cmq scusate anche i miei di orrori grammaticali, colpa ance in questo caso dell'ipad :asd:
Scusa Nevade ma non ho capito le tue ultime righe, le potresti ricontrollare quanto hai tempo ?
l'ipad non è fatto per scrivere.
Quando mi rivelerete per cosa è fatto sarò un uomo felice :asd:
È la cosa più comoda al mondo quando si è a letto :tsk:
Senza contare la comodità di portarlo ovq :tsk:
A letto si tromba, si dorme, si legge. Con l'ipad non fai nessuna di queste cose.
Certe funzionalità di un tablet possono fornire sottili variazioni alla vita sessuale di una coppia, a carne morta piacendo ovviamente :rotolul:
Rivisto Se7en.
Trovo azzeccatissimo il silenzio sotto cui è fatta passare la partecipazione al film di Kevin Spacey, di modo da rendere davvero un colpo di scena il suo smascheramento nel corso del film, sorpresa che non si sarebbe certamente potuta verificare qualora ad apparire fosse stato un attore di minor fama.
Altra piccola riflessione per cui verrò forse fustigato, ma credo che idealmente Se7en si leghi con un sottile filo rosso a No country for old men, nello specifico nelle figure dei due vecchi e stanchi uomini di legge, Tommy Lee Jones e Morgan Freeman, ormai sempre più soli e incapaci di comprendere un mondo che ad ogni anno sprofonda sempre più inesorabile in una rossa spirale di violenza.
PS:
Grande anno, il 1995, per Spacey: Se7en e The Usual Suspects.
Non cé niente di strano nel fatto che un padre apprezzi lotr :uhm:
Preferisco un padre che apprezza le miniere dei nani di Lotr che il genitore di un mio compagno di medie che si guardava "Rocco invade la Polonia".
Con il figlio.
:look:
Insomma l'altro giorno ho visto cloud Atlas.
Per la prima volta in sala ho incontrato i famigerati "malati incalliti dello smartphone".
Era una coppia neanche giovane alla fila di fronte alla mia, sono stati tutto il tempo pubblicità/trailer con il cazzo di iPhone che letteralmente con la luce abbagliava tutta la scena e creava un disturbo assurdo, ma poi con l'iPhone a far che?
A stare su Facebook e instagram perdio. Il maschio addirittura lo ha tenuto acceso durante le prime battute del film, se avesse continuato oltre era capace che avrei fatto l'intervento da vecchiaccio per farglielo chiudere
:facepalm:
Io The good, the bad and the weird l'ho visto a fine anno al cinema e devo dire che mi ha divertito molto :asd: Intanto in patria Tls è stato un bel flop considerato che si parla di un film con Swarzy.
non ho capito che ci sia di male a guardare lotr coi genitori
Ma infatti, mio padre personalmente l'adora, anzi, in famiglia lo amano tutti, lo hobbit infatti sono andato a vederlo pure assieme a 3 mie zie :asd:
Errore
ze horror
Detto da lui poi, pisello di fuoco proprio :asd:
Dicevo, esiste un film di guerra ritenuto "grande" che parli "guerra" come qualcosa di logicamente sbagliato? Perche' che io ricordi tutti i film de guera che ho visto parlavano sempre di altro. Parlavano di come la guerra potesse essere immorale, non etica, ma di certo non userei termini come razionale o logico.
La sottile linea rossa o Platoon ?
Almeno mi pare che fosse quello il messaggio ma probabilmente il mio pensiero è sciocco ...
La sottile linea rossa e' chiaramente un film sugli accendini di Clooney :sisi: Platoon penso si incastri bene con gli altri. Ecco magari sul vietnam se ne puo' parlare ma da li ad astrarre a ogni guerra uhm