Ma io sbertuccio chi si scandalizzava alla sola idea, mica braida o chi non l'ha comprato.
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e che doppietta!spettacolare.
comunque...un conto è essere troppi,un conto è avere grandi nomi in panchina...vorrei far notare i cambi del barcellona chi erano ieri sera..pedro-villa-keita, per il real kakà-khedira-higuain.
se vogliamo fare gli sboroni bisogna avere valide alternative,non borrielli-bonere-ambrosine in panchina.
Ah Merkel ieri uno dei migliori in campo con il Genoa :fag:
Si ma non possiamo avere nomi altisonanti in attacco e poi Antonini-Zambrotta in fascia...
prendiamo messi come terzino :fag:
OT: Ah mentre Ozil ieri sera penosissimo. Ma siamo sicuri che sia meglio di Kakà bolso? (che quando è entrato qualcosina ha fatto :sisi:).
Andrebbe benissimo un giovanotto decente del vivaio, come fu Santon (poi auto-rovinatosi o rovinato dall'Inter, non lo sapremo mai). I grandi acquisti solo dove serve. Anche perché ora come ora pescare un terzino sinistro decente a prezzo umano non mi sembra così semplice. Taiwo sulla carta era un colpaccio, in questo caso a Galliani non mi sento di rimproverare nulla. Ha portato a Milano un giocatore a costo zero, ancora giovane ma con esperienza da vendere in un campionato europeo e in CL. Si poteva prevedere che sarebbe andata così?
Io Santon lo prenderei al Milan come scommessa come terzino sinistro :sisi:
Tanto al Newcastle non gioca, è stato pagato 6 milioni di euro, per due casse di banane ce lo danno :snob:
mi ricordo che santon lo invidiavo duro all'inter.. ma che cacchio è successo poi? :uhoh:
Mi piace parecchio faraoni invece dell'inter.
Quando tra dieci, quindici anni, Davide avrà 200-300 partite con l'Inter e sarà il nuovo Zanetti, il nuovo Facchetti, il nuovo Maldini, allora mi farà piacere ricordarmi di lui". Il Davide in questione è Santon, e chi ha pronunciato questa frase non è uno qualunque, ma lo Special One, José Mourinho. Le cose sono due: o il portoghese aveva una passione smisurata per il terzino lanciato in prima squadra quando aveva appena compiuto 18 anni e vedeva in lui qualcosa di veramente importante; oppure era una delle sparate alla Mourinho per caricare il giocatore e farlo rendere al massimo. Probabilmente si trattava di un mix tra queste due cose. Ma sul fatto che il giovane di Bosco Mesole avesse qualità fuori dal comune erano pronti tutti a metterci la mano sul fuoco.
Debuttò in un freddissimo Inter-Roma di Coppa Italia nel gennaio 2009. In quella gelida sera non tremò, giocando una partita esemplare. Mourinho lo seguiva da mesi, poi lo lanciò in pianta stabile in prima squadra. Si fidava talmente tanto del suo "bambino", come lo chiamava, che lo impiegò da titolare nella doppia sfida di Champions contro il Manchester. Santon contro Cristiano Ronaldo: il portoghese non ebbe vita facile. Santon non poteva parlare, Mourinho glielo vietava. Parlava solo l'allenatore di lui, e lo riempiva di elogi: "È un fenomeno". Non era il solo a pensarla così. Marcello Lippi lo lanciò in Nazionale: "È un predestinato". Tutti d'accordo insomma. Poi un errore in avvio del campionato successivo, l'infortunio con l'Under 21, la testa che iniziava a girare. Mourinho se ne accorge, Santon inizia a vedere di meno il campo. È una picchiata. Una sera entra in campo con l'Inter avanti 4-0 sul Palermo. Dalla sua parte sfondano con facilità, 4-3 in pochi minuti. Davide non si rirpenderà più. Benitez gli preferisce Cordoba come terzino, Cesena gli offre l'occasione per rilanciarsi. Torna all'Inter e un altro '91 come lui, un altro Davide, Faraoni, gli ruba il posto. E Santon fa le valigie, direzione Newcastle.
La maledizione della fascia sinistra, sussurrano in tanti. Era il 1995 quando l'Inter si assicurò Roberto Carlos. Un fenomeno, un funambolo. A Roy Hodgson non andava a genio. "Mi chiedeva di difendere, di spingere e di fare un gol a partita. E voleva alzarmi a centrocampo", ricorda il terzino. Venne sacrificato, ceduto al Real per 7 miliardi. Ma soprattutto per far posto ad Alessandro Pistone. Il ventenne nato a Milano e cresciuto nella Solbiatese arrivava dal Vicenza, carico di buoni propositi. Due stagioni cariche di fischi ("Non posso farlo giocare a San Siro, il pubblico non lo aiuta", spiegava Hodgson), poi la cessione record per 13 miliardi (quasi il doppio di Roberto Carlos!) proprio al Newcastle, che gli offrì un contratto da 2,5 miliardi lordi all'anno. Rimase in Inghilterra 10 anni, con sette stagioni all'Everton.
L'Inter, passata anche per Centofanti, non sistemò più la fascia sinistra. Sartor, Angloma, Macellari, Gilberto, Georgatos, Helveg, Gresko (ahi, il 5 maggio), Brechet, Serena, Silvestre, Vivas, Giovanni Pasquale (altro con una parabola molto simile a Santon, lanciato in prima squadra giovanissimo e poi scaricato): sono solo alcuni giocatori provati lungo l’out sinistro dopo la partenza di Roberto Carlos. Nel 2006 arrivarono Grosso e Maxwell. Fascia sistemata, il brasiliano ceduto proprio per lanciare Santon, il nuovo Facchetti. O forse, solo il nuovo Pistone. Good luck Davide.
:sisi:
Mica è rotto?
Ozil è forte, ma ultimamente sta un po' deludendo (poi certo, tutto è relativo... fino ad un mese e mezzo fa giocava benissimo, così come tutto l'anno scorso) Riguardo alla partita di ieri credo che tutto il real sia inferiore, dal punti di vista mentale e caratteriale, al barça. A me pare che il barça si sia dimostrato più freddo e più convinto dei propri mezzi, ed alla fine ha prevalso. Forse il real vincerà la Liga perché è troppo forte rispetto alle altre 18 squadre, ma un po' di differenza coi catalani si sente ancora. Mourinho deve ancora lavorarci sù.
Però daì, kakà potrebbe fare la mia controfigura al calcetto, forse :asd:
Scusa hellvis, davvero non hai un numero di neuroni sufficiente a comprendere che in 'sto topic viene sbeffeggiato/criticato/vomitato il 99,99 periodico dei giocatori accostati al Milan? Quasi sempre in maniera esagerata? Seriamente, eh. O non lo capisci (ma non credo), o per qualche motivo ti sei piccato sul tedesco e fai finta di non saperlo. :sisi:
ma infatti :asd: voglio dire, se il povero Manu si azzarda a consigliare un giocatore anche se è buono c'è una sequela di faccine vomitevoli :asd: e poi c'è il fatto che la carriera del povero giocatore verrà rovinata, voglio dire Taiwo, miglior terzino in Europa, Manu lo consiglia, ed è diventato un celenterato con il senso della posizione di uno con la Labirintite :fag:
Te ci scherzi ma è strano, sfido chiunque a dire che si aspettava un utilizzo di Taiwo così centellinato :pippotto: Lo stesso didac, che a Milanello non osavano manco nominare, all'Espanyol è titolare fisso e sta facendo il suo. Che cazzo li comprano a fà, boh...
Non lo so, non credo sia così difficile giocare in italia, ma tutte le volte che l'ho visto c'era veramente poco da salvare delle sue prestazione, nonostante ciò piuttosto che vedere Zambrotta ancora aspetto lui :bua: