vero non si vinceva..
si STRAvinceva lo scudetto
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Maledetto marotta ! Ci fosse Secco avremmo gia vinto la champions! :mad:
è lo stesso problema che ha avuto il liverpool con Aquilani, il Milan non lo ha riscattato, ma comunque non ha beccato i 6 milioni che voleva per il riscatto.
Invece con il prolungamento di contratto, l'annacquamento dell'ammortamento e l'abbassamento del diritto di riscatto magari l'anno prossimo quei soldi li prende...
Posso fare il guru anche io :snob:Citazione:
Sky - Intreccio Juve-City per Dzeko e Llorente
08.08.2012 21.05 di Alessandro Vignati per tuttojuve.com articolo letto 4214 volte
Continua a prendere sempre più corpo l'ipotesi Edin Dzeko per la Juventus, unica ipotesi valida e credibile rimasta per l'attacco bianconero dopo che sono sfumati Suarez e Van Persie. Secondo quanto riportato da Sky Sport 24 il Manchester City avrebbe individuato in un altro nome accostato a Madama di recente, ovvero Fernando Llorente, il nome giusto per sistemare l'attacco. L'arrivo dell'ariete basco a Ethiad Stadium libererebbe così il bosniaco con i bianconeri pronti ad affondare su di lui per portarlo a Torino
o arriva dzeko oppure non arriva nessuno
Ma dove potrò vedere la supercoppa?Su quale canale?
Il terzo scenario non esiste.
E' questo il punto, e qui dentro dovremmo saperlo bene visto cosa è successo nel 2006...
Intendiamoci, sono d'accordo con te che uno dovrebbe essere innocente fino a prova contraria... ed una prova seria e senza margine di dubbio.
Ma sappiamo benissimo che in ambino di "giustizia" sportiva le cose non vanno così... e più che dover dimostrare la colpevolezza di qualcuno, è praticamente quel qualcuno a dover dimostrare la propria innocenza.
Ti è sfuggito il punto chiave del mio post.
"Tutto considerato, ci è andata bene"
E la parte grassettata è quella fondamentale.
Perchè sono d'accordo con te che la giustizia sportiva andrebbe riformata... ma di certo non succederà (SE anche dovesse succedere) in tempo utile per salvare le chiappe a Conte...
Quindi, considerato il funzionamento attuale della giustizia sportiva, se confermano quelle voci, ci è andata bene.
Ci è andata bene, rispetto a quello che sarebbe potuto essere..
Cmq sulla questione quoto Camus... :sisi:
E sarebbe pure una soluzione migliore, per quanto mi riguarda :asd:
Mi sto strappando i capelli, eh... :bua:
Buono così... :sisi:
Dipende a quale scenario ti riferisci.
- La proprietà decide di sganciare un bonus per il "top player" (come si vociferava all'epoca) e prende Aguero al posto di Vucinic?
Beh, direi che non solo avremmo vinto lo scudetto... ma probabilmente lo avremmo vinto anche con qualche giornata in più di anticipo
- La proprietà non caccia un cacchio, e tutti i soldi necessari a prendere Aguero sarebbero quindi stati detratti dal budget mercato (quindi, ad esempio, niente Vidal...) ?
Ok, allora posso essere d'accordo anche io :sisi:
Ma mò che c'entro, io :asd: ?
Comunque, a pensarci, non so chi preferirei tra Dzeko e Llorente. Nè chi dei due sia meno adatto al gioco di Conte :uhm: .
A me piacciono entrambi ma il famoso discorso che "Conte non vuole i centravanti-boa", ecc..?
Per dirla tutta, io sono sempre stato dell'idea che 'sta cosa sia diventata un po' un mito, tipo "senza Pepe non si fa il 4-3-3" :asd: ...
Conte i centravanti-boa forti non ce li ha mai avuti, come si fa a sapere se li avrebbe fatti giocare o no?
Vero.
Avere in squadra il campione NON è incompatibile con la creazione di un "gruppo" forte e affiatato... la storia (soprattutto juventina) lo ha dimostrato a più riprese.
Ma Vidal non è stato preso molto prima che la Juve facesse i suoi tentativi per Aguero?
Cioè, alla fine (con o senza Vidal) non credo proprio che Marotta avrebbe messo più di 25-30 mln su un singolo giocatore, lui stesso ha fatto capire più volte che di cifre enormi non ne spenderà mai, sul singolo.
Quindi non vedo che c'entrino l'uno con l'altro.
Aguero non è arrivato proprio per motivi di soldi: Marotta è stato lì fino all'ultimo a trattare con l'Atletico per gli ultimi 4-5 mln (lui voleva dare contropartite, l'Atletico voleva l'intera cifra della rescissoria, cash), poi è arrivato il City, ha pagato senza batter ciglio la rescissoria, ha offerto al giocatore un mega-contratto (tra i 4-5 più ricchi del mondo) ed è finita la favola.
In pratica, Aguero all'improvviso è uscito dal "tetto massimo" di investimenti juventini ed è per questo che non è stato mai preso... non certo perchè si fossero già spesi i soldi su Vidal.
Il centravanti che sa difendere palla spalle alla porta è esattamente il tipo di giocatore che vuole Conte, lo si è visto con Borriello, e ora della fine Dzeko e Llorente sono dei Borriello molto potenziati (più tecnico il primo, più forte fisicamente il secondo).
Dzeko non è per nulla un centravanti boa, il basco un po' di più, complice anche la stazza, ma secondo me sarebbero perfetti nel gioco attuale della Juve :sisi:
Gli acquisti di Vidal e Vucinic sono stati resi ufficiali nella stessa settimana in cui Aguero è andato al City, le tempistiche sono queste, quindi è lecito supporre che le trattative siano decollate dopo l'eventuale picche ricevuto da parte di Aguero :boh2:
Il centravanto adatto e "congruo" sarebbe stato Higuain, ma preferisce fare panchina al Real che venire da noi....
Pepe ed il 4-3-3 era una cosa detta dal mister in conferenza, ovviamente questo non significa che sia vero, d'altra parte l'anno scorso dichiarò che Vucinic era stato preso per fare la prima punta :bua:
Per quanto riguarda la punta boa dopo che si è giocato con Borriello non vedo problemi nel giocare con Dzeko o Llorente :bua:
Due considerazioni:Citazione:
09/08/2012 -
Juve, Van Persie ha scelto Ferguson
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...ersie01g_1.jpgRobin Van Persie, 29 anni
Perso l’olandese ora Marotta ha in taccuino Dzeko, oltre ai costosi Jovetic e Llorente
MASSIMILIANO NEROZZI
inviato a pechino
Danni collaterali del processo sul Calcioscommesse, dove peraltro la Juve non c’entra nulla, meno di zero: Robin Van Persie ha ringraziato i bianconeri, ma ha scelto il Manchester United. Giocherà per Sir Alex Ferguson. Questione della moglie, Bouchra, che non voleva lasciare l’Inghilterra, anzi Londra ma s’allontanerà di poco, e colpa del processo sportivo italiano che non sta facendo un grande spot al club, soprattutto sui giornali stranieri. L’ha spiegato agli inglesi Kees Vos, l’agente dell’olandese, che ieri aveva avvisato la Juve, con la quale era in contatto da mesi: sorry, andiamo da un’altra parte. Del resto, la pubblicità è l’anima del commercio, anche pallonaro.
L’ad Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici hanno poco da rimproverarsi, se l’accordo con Van Persie era annodato da tempo, con ricca retribuzione e, volendo, sarebbe bastato trattare con l’Arsenal. Lo United pagherà circa 21 milioni di prezzo e intorno ai sei di stipendio: tutti dettagli da definire, ma nel giro di pochi giorni. C’è fretta di chiudere se, spifferavano da Londra, Rvp ha lasciato il ritiro dell’Arsenal in Germania per tornare sull’isola e firmare il contratto. Che l’ombra del processo c’entri lo dimostra la tempistica: a maggio l’olandese era stato in gran segreto a Torino, visitando il centro d’allenamento di Vinovo e lo Juventus Stadium. «Voglio venire da voi», aveva detto. Anche perché qui sarebbe stato la stella e, soprattutto, in corsa per vincere la Champions, sosteneva: «Sarebbe invece durissima al City, perché non ha tradizione». Diffamato l’approdo italiano, è rimasto lo United, che a blasone non sta messo malissimo. Ora, sul menù di Marotta (da oggi a Pechino), restano Dzeko, che non convince troppo in rapporto al costo, Jovetic e Llorente, per i quali ci sono richieste folli. Non resta che dare la caccia a un jolly: già partita.
1) la moglie, il calcio scommesse, il prestigio, perchè mi sembrano tutte troiate ? :bua:
2) per Llorente la richiesta, a quanto si legge, è di 20 milioni. Non è un fenomeno, ma Matri e Quagliarella li abbiamo pagati poco meno e sono sicuramente meno forti...
Ma basta, sanno anche il numero di pagine e le motivazioni :bua:Citazione:
09/08/2012 -
Calcioscommesse, credibili a metà
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...alessio01g.jpgIl tecnico Juve Antonio Conte (a destra) e il suo vice Angelo Alessio
Smontate in parte le accuse del pentito Masiello: assolti i bianconeri Bonucci e Pepe Confermate invece le condanne a Conte (dieci mesi) e al suo vice Alessio (otto)
gugliemo buccheri
roma
Cento pagine e cinque giorni di riflessioni. Domani la Commissione disciplinare emetterà i propri verdetti sul secondo processo scommesse di questa estate (il terzo considerato quanto accadde l’anno scorso) e, al di là dei numeri, a far rumore saranno le motivazioni dei cinque giudici federali. Cominciando dal peso delle squalifiche, Antonio Conte, tecnico campione d’Italia con la Juve, dovrà prepararsi ad un lungo stop, più leggero dei 15 mesi richiesti dal pm del pallone Stefano Palazzi, ma, comunque, tale da spingere l’allenatore bianconero all’immediato cammino dei ricorsi: come più volte annunciato, di dieci mesi sarà la squalifica per Conte, al centro dello scandalo per due partite ai tempi in cui lavorava a Siena. Duri, durissimi, saranno i passaggi nelle motivazioni che riguarderanno il tecnico, a processo per una doppia omessa denuncia: le accuse per Novara-Siena ed Albinoleffe-Siena non usciranno incrinate dalla camera di consiglio della corte.
Se Conte, in attesa dell’appello, dovrà fermarsi dieci mesi (curioso come la squalifica sarà effettiva a sole diciotto ore dalla finale di Supercoppa Italiana contro il Napoli di sabato a Pechino), il suo vice Angelo Alessio dovrà farlo per due in meno. Ben diversa, invece, la sorte per i due giocatori della Juve, Leonardo Bonucci e Simone Pepe. Entrambi a processo per la partita Udinese-Bari, 3 a 3, del 9 maggio del 2010, ed entrambi strattonati nello scandalo dalle dichiarazioni di uno dei pentiti del calcioscommesse, Andrea Masiello, proprio dalla non credibilità di quest’ultimo, Bonucci e Pepe troveranno il motivo per il loro proscioglimento. Bonucci era accusato di illecito sportivo, Pepe di omessa denuncia: per il difensore Palazzi aveva chiesto 3 anni e mezzo di squalifica, per il centrocampista un anno: la loro assoluzione da parte della Disciplinare apre, inevitabilmente, una crepa nel teorema accusatorio di una procura federale che, adesso, vede mettere in discussione lo stesso sistema del pentitismo.
Tre sono i grandi collaboratori dell’accusa in questa lunga stagione dei processi sportivi sulle scommesse. Fino ad ora, Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio hanno retto l’urto delle corti anche se proprio per il caso Conte lo stesso procuratore della Figc Palazzi ha dimostrato di non seguire fino in fondo i racconti dell’ex difensore del Siena Carobbio. Con le sentenze di primo grado attese in queste ore, lo scenario cambia radicalmente perché se è vero che gran parte del terzo processo scommesse è basato sulle ricostruzioni fatte in procura da Andrea Masiello, è altrettanto vero che le stesse sono spesso naufragate davanti alla corte. Così, ad esempio, ci troviamo davanti ad una partita, Udinese-Bari, dove tutti i protagonisti chiamati in causa da Masiello, compreso l’omonimo Salvatore, usciranno prosciolti. E più attenuate risulteranno le responsabilità di Daniele Portanova - 6 mesi di squalifica per omessa denuncia e non illecito come chiesto da Palazzi - a processo per Bari-Bologna sempre dopo le dichiarazioni di Masiello (per la stessa partita verrà prosciolto l’ex capitano rossoblù Di Vaio, mentre il club subirà soltanto una sanzione economica e non due punti di penalizzazione come richiesto dall’accusa).
Le cento pagine di motivazioni della Disciplinare sono pronte e, oggi, verranno consegnate in Federcalcio in attesa della loro pubblicazione. Fra i club coinvolti, c’è anche il Novara, per il quale Palazzi ha chiesto 4 punti di penalizzazione e che dovrebbe uscire dal primo grado con due punti in meno da scontare l’anno prossimo in B, riduzione frutto dell’ottimo lavoro di prevenzione sul tema scommesse messo in atto da tempo da parte del club piemontese (per Lecce e Grosseto pronte ad aprirsi le porte della Lega Pro). Fra i tesserati, le crepe riscontrate dalla Disciplinare nei racconti di Masiello fanno sperare anche il granata, ed ex leccese, Giuseppe Vives. Intanto, negli uffici della procura federale a Roma sono arrivati gli atti di tre partite del Bari della stagione in cui era Conte l’allenatore finite al centro dell’inchiesta della procura della Repubblica barese e che, da settembre, daranno vita ad una nuova fase investigativa da parte degli uomini di Palazzi.
Non so perchè fatico a credere al buon Curva, Marotta che preferisce spenderne 10 invece che 6 :bua:Citazione:
Conte chiede Peluso, alla dirigenza piace Armero: una cosa è certa, la Juventus vuole fortemente un terzino sinistro
ESCLUSIVA - L'Atalanta chiede 6 milioni per Peluso, l'Udinese ne vuole 5 per la comproprietà di Armero: i bianconeri sceglieranno a breve quale pista seguire.
09/ago/2012 08.00.00
di Romeo Agresti
http://u.goal.com/193400/193460hp2.jpg Getty Images
Acquistare un terzino sinistro rappresenta una priorità per il club di Corso Galileo Ferraris e, nei prossimi giorni, la dirigenza della Juventus deciderà su chi sferrare l’offensiva decisiva. Gli indiziati, secondo quanto appreso da Goal.com Italia, sono sempre i soliti: Federico Peluso (’84) dell’Atalanta, che piace molto al tecnico bianconero, Antonio Conte, e Armero dell’Udinese, ossia colui che riscuote più consensi tra i vertici dirigenziali zebrati.
L’opzione orobica, nei mesi scorsi, sembrava quella più in auge. Il direttore generale bianconero, Beppe Marotta, infatti, nel mese di giugno, si era incontrato con il direttore tecnico dei lombardi, Pierpaolo Marino, per cercare di capire se ci fossero gli estremi per impostare un discorso. Il club della famiglia Percassi, dal canto suo, ha dato piena disponibilità nell’imbastire una trattativa sulla base di 6 milioni di euro. La Vecchia Signora, invece, ritiene che quest’investimento ne valga 4 e, per questi motivi, le due società non hanno definito l’affare e, probabilmente, con questa distanza economica non riusciranno a trovare l’accordo definitivo.
Sull’ex terzino sinistro, tra le altre, dell’Albinoleffe, inoltre, è forte anche l’interessamento della Lazio, ma anche in questo caso, la stanza dei bottoni bianconera, non ha nessuna intenzione di duellare in un’asta e, quindi, se i nerazzurri non accetteranno la proposta juventina, non se ne farà nulla.
Discorso complesso anche quello che potrebbe portare Armero (’86) alla corte dell’allenatore salentino. I rapporti tra Juventus e Udinese sono ottimi e, i recenti affari targati Isla e Asamoah, lo testimoniano nettamente. D’altro canto, però, i friulani non vogliono cedere il proprio tesserato tramite il prestito con obbligo di riscatto, mediante gentlemen’s agreement. Chi vorrà acquistare il forte laterale colombiano lo dovrà fare o con la formula della compartecipazione, oppure a titolo definitivo.
A Torino continuano a sperare di addolcire la posizione dei dirimpettai con la tattica dello sfinimento e, nei prossimi giorni, è previsto un nuovo summit di mercato tra i due club. Il calciatore, dal canto suo, sarebbe felice di sposare la causa juventina e, fondamentalmente, spera che la sua attuale società gli dia l’opportunità di effettuare questo salto professionale. La valutazione globale dell’ex calciatore del Palmeiras si aggira intorno ai 10 milioni di euro, ma, come dicevamo, qualora Marotta e Paratici decidessero di investirne immediatamente 5 milioni per acquisirne il 50 per cento, molto probabilmente, chiuderebbero il discorso in due minuti.
Da escludere categoricamente, invece, la possibile permanenza di Reto Ziegler. Il terzino elvetico non ha convinto nuovamente lo staff tecnico juventino e, nel capoluogo piemontese, si attende solamente l’offerta giusta per lasciar partire il calciatore svizzero. Con 3 milioni di euro l’ex elemento, tra le altre, della Sampdoria, potrebbe salutare il mondo zebrato. Su di lui è sempre forte l’interessamento del Benfica, mentre la Lazio finora ha effettuato solamente un timido sondaggio. Anche in questo caso la volontà della Vecchia Signora è quella di chiudere a stretto giro di posta la faccenda. Plusvalenza in vista.
ma infatti a conte un giocatore "alla borriello" che faccia sponda e faccia inserire i centrocampisti piace eccome...
e come dicevo ieri llorente è un borriello 2.0 e dzeko probabilmente un borri 2.5... quindi non vedo che problemi avrebbe conte a farli giocare
Onestamente perche' non dovrebbe piacere gente come Geko? Sfruttiamo parecchio le fasce con i cross uno che sia forte di testa ci serve, preferisco Geko perche' Llorente non lo conosco. Per il Terzino spero si chiuda per Armero, lo ritengo moooolto piu' forte di Peluso...
Riguardo il calcioscommesse, ma Conte sarebbe condannato per il meme "non poteva non sapere"??????
guarda che lich e vidal sono stati presi prima della conclusione della trattativa aguero, Lich a inizio luglio mentre Vidal verso il 20, fino a fine luglio la trattativa aguero era ancora in piedi, si è conclusa bruscamente quando è arrivato il city e ha messo 45 ml sul piatto, mettendo di fatto la parola fine.. :bua: quindi evidentemente la juve qualche soldo ce l'aveva ancora
no, lich è stato ufficializzato i primi di luglio, Vidal verso il 20, quindi i loro acquisti sono stati fatti a prescindere da aguero, se poi Marotta più di 30 non poteva spenderne è un altro discorso, ma fino a fine luglio la trattativa aguero era ancora in piedi, il city è arrivato all'improvviso e sganciando 45 ml in un paio di giorni ha chiuso..probabilmente marotta contava di arrivare a 30+contropartita
Ma armero non gioca meglio come esterno sx?
1)un po' come quando dicevano che zidane voleva andare al real per accontentare la moglie spagnola :asd:
2)a me gli spagnoli non convincono fuori dei loro confini..meglio investire altrove quei 20 ml, credo che per quella cifra si possa imbastire una prima trattativa per dzeko