Comincio a proiettarsi sulla champions? Vidal gioca mercoledì?
Ieri si è visto come la sua assenza abbia pesato a centrocampo.
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Comincio a proiettarsi sulla champions? Vidal gioca mercoledì?
Ieri si è visto come la sua assenza abbia pesato a centrocampo.
Purtroppo Matri lo stiamo perdendo, mi dispiace perchè era un buon giocatore.
le dichiarazioni di De Canio :facepalm:
Infatti, sta avendo la stessa parabola discendente di Amauri,al punto da diventare controproducente.
Evidentemente la totale mancanza di fiducia dimostrata da Conte (uno che certe cose non le nasconde) lo ha abbattuto del tutto psicologicamente.
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La Madonna, siamo già arrivati a paragonare Matri ed Amauri :asd: ?
:snob:Citazione:
Llorente: «A gennaio lascerò l'Atletico Bilbao»
L'attaccante spagnolo seguito dalla Juve parla chiaro: «Si tratta di una decisione personale e deve essere rispettata»
http://cdn.tuttosport.com//images/33..._ts673_400.jpg© LaPresse
TORINO - Sono bastati due minuti a Fernando Llorente per dimostrare di non aver perso il fiuto del gol. Reintegrato dal tecnico dell’Athletic Bilbao, Marcelo Bielsa, per la trasferta catalana con l’Espanyol, il bomber nel mirino della Juve (e delle milanesi) è partito dalla panchina, ma al 26’ della ripresa è stato mandato in campo. E dopo due minuti Llorente ha segnato il gol del 2-2. Il match è finito 3-3, con reti di Lopez, Verdu e del giovane Samuele Longo (prestato dall’Inter) per i catalani, a cui hanno risposto Llorente e Aduriz, autore di una doppietta.
IL CONTRATTO Il ritorno di Llorente in squadra si configura nel tentativo del presidente Josu Urrutia di appianare le divergenze e ottenere il rinnovo, in modo da non perdere l’attaccante a parametro zero. Ma il giocatore non pare intenzionato a tornare sui suoi passi. «Da gennaio sarò ancora libero di negoziare. Si tratta di una decisione personale e deve essere rispettata. Anche se un giorno non giocherò più per l’Athletic, sarò sempre tifoso di questa squadra. Mi ha dato tutto, mi ha fatto crescere»: così Llorente ha esplicitato a Radio Cadena Ser la sua volontà di andar via a gennaio.
:tsk:Citazione:
Lampard: «La Juve è la storia: sarà dura batterla»
Champions League, il Chelsea scalda i motori ed il suo centrocampista mette in guardia i compagni prima del match contro i bianconeri
http://cdn.tuttosport.com//images/95..._ts673_400.jpg© Foto Liverani
TORINO - La Champions chiama, il leader risponde. Tocca a Frank Lampard dare la scossa. Lui che di solito passa dalla sala stampa per finire negli spogliatoi di Stamford Bridge. A cambiarsi. A caricarsi. Quasi un segno di normalità per un giocatore speciale. Sì, speciale per il Chelsea che mercoledì sera ospiterà la Juventus in un ambiente che preannuncia un’accoglienza caldissima.
IL SEGNO La Champions chiama, Lampard risponde. Con massimo rispetto, con la forza di chi ha vinto l’ultima edizione e sa dosare per bene euforia ed equilibrio. «È fantastico poter guardare con orgoglio quella coppa conquistata nella passata stagione, ma non possiamo fermarci un attimo se vogliamo lasciare un segno importante in campo europeo». L’avviso ai naviganti, dopo il pari a reti inviolate contro il Qpr. «Ogni anno diventa sempre più difficile, Real Madrid e Barcellona sono più forti che mai, ma noi dobbiamo restare concentrati e fare bene sin dall’inizio del girone».
LE ZEBRE Come ha scritto ieri The Independent , il Chelsea punta a un altro miracolo Champions. Occhio alla partenza, però. Il primo avversario ha maglia bianconera e incute il giusto timore. «Lo sappiamo, contro la Juventus non sarà facile. Si tratta di una squadra fortissima che ha fatto la storia del calcio. Hanno vinto l’ultima serie A da imbattuti, in estate hanno investito molto e bene e di conseguenza rappresentano un osso duro per noi».
L’AMORE Chiamate incrociate, tra Lampard e la Vecchia Signora. In passato, è stato quasi amore. Frank che tentenna sul rinnovo col Chelsea e la sirene torinesi che non smettono di attirare. Tanto che il manager Steve Kutner ha sondato il terreno un paio di volte, con tanto di incontri al vertice, a Londra (famoso quello del marzo 2007, immortalato dai flash, in primo piano Roberto Bettega e il ds di allora Alessio Secco ) ma non solo... Evidentemente, sono mancate le congiunture astrali. E lui è rimasto, peraltro con grande soddisfazione. Fino ad alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie a Monaco di Baviera. Dopo un cammino autoesaltante. «Sì, in particolare le due gare con il Barcellona, in semifinale. Uno spettacolo che un club inglese da tempo non riusciva a regalare. E’ fantastico avere la coppa e la medaglia nel cassetto, ma non è il caso di rilassarci. Anzi. Siccome ce l’abbiamo fatta una volta, perché non riprovarci con la doppietta?».
TORRES SU E GIU’ Non sono comunque solo rose e fiori, in casa Chelsea. La sfida pareggiata con il Queens Park Rangers ha lasciato infatti qualche dolorino e qualche polemica interna. Il clou della tensione a dieci minuti dalla fine, quando Roberto Di Matteo ha richiamato in panchina Fernando Torres . Lo spagnolo volto corrucciato lascia il posto a Daniel Sturridge , ma non gradisce e si infila subito negli spogliatoi. Zero incroci con l’allenatore. Il chiarimento pare ci sia già stato. “I panni sporchi si lavano in famiglia”, dicono fonti del club mettendo a tacere le voci che raccontano già di una cessione dello spagnolo programmata a gennaio. Mercato senza fine, anche per i big. Di sicuro, El Niño continua la sua personalissima altalena. Un po’ su, un po’ giù. L’anno passato quasi sempre in panchina, comunque decisivo nel finale di stagione soprattutto in coppa. La svolta, magari umorale, dopo l’addio dell’idolo di Stamford Bridge. «Didier Drogba non c’è più e per me ci sono più responsabilità. Ma sono pronto per la sfida. Ho davanti a me degli obiettivi importanti. Voglio segnare quanti più gol sarà possibile, più anche di quelli realizzati nella mia miglior stagione con il Liverpool (ben 36, nella prima stagione di grazia 2007-2008, al debutto in maglia Reds ). La Champions? Possiamo rivincerla. E io voglio due trofei. Giocare poi con Juan Mata , Eden Hazard , Frank Lampard e Oscar è eccitante per ogni attaccante, hanno tale tecnica...». La Juve nel mirino anche del funambolo belga. «Giocare in Europa è un sogno - dice Hazard - e noi siamo la squadra da battere». Madama ci proverà, mercoledì sera.
L'anno prossimo Matri out e Immobile in :sisi:
Se vi riportassi diversi commenti letti nei forum del Chelsea, ci sarebbe da grattarsi i maroni per 20 anni :bua: Gente che pensa che noi si vinca 4-0 (:asd:) gente che replica che dei 4 due saranno autogoal (:rotfl:)
lampard è un grande :sisi:
da quel poco che ho letto sui forum inglesi, se la stanno facendo discretamente sotto :fag:
ho visto più di un commento che diceva "un pareggio andrebbe bene"
Così quando avranno intascato la scontata vittoria potranno fappare ancora di più :fag:
Quelle di Lampard non so se sono dichiarazioni scaramantiche, o ci teme in qualche modo...
Forse é rimasto LEGGERMENTE scottato dalla supercoppa europea che hanno preso sottogamba.
IMHO se gli inglesi se la giocano a viso aperto abbiamo piú possibilità ma se fanno il Catenaccione dell'anno scorso in CL...
Pirlo l'anno scorso é stato decisivo perché ha potuto allenarsi bene senza Europa, un po' come Del Piero capocannoniere appena tornato in A.
Per me non regge i tre impegni, Conte lo deve centellinare...
La cosa che mi preoccupa è che per alcuni mercoledì è il primo impatto con le champions, e l'esperienza in coppa conta tanto, il Chelsea invece la Champions l'ha vinta l'anno scorso, pure se con un po' di fortuna.
Se andiamo li troppo convinti di vincere facile, ce ne torniamo con le pive del sacco, dobbiamo andare li umili e cercare di fare il nostro gioco aggressivo.
Francamente non siamo neanche lontani parenti del Barcellona...
Se il Chelsea dei megamiliardi si mette a fare catenaccio, in casa, contro di noi... beh, sono da prendere a sputi negli occhi :asd:
Se andiamo in casa del Chelsea convinti di vincere facile.. boh, forse abbiamo bevuto troppo il giorno prima :asd:
Io firmerei per un pari giocando bene e tenendo testa agli inglesi.
:sisi:
Intanto a viso aperto alla pari hanno perso contro l'Atletico Madrid secondo me contro di noi faranno una partita accorta
Per quanto mi riguarda, le squadre (italiane) hanno capito come limitare la Juventus.
Uomo fisso su Pirlo.
Ieri il Genoa l'ha fatto benissino nel primo tempo, un po meno bene nel secondo fino al 20 esimo, e poi non è riuscito più a farlo.
Partita accorta ok... ma se fanno il catenaccio in casa contro di noi... boh, io non sarei tanto contento se fossi un tifoso del Chelsea.. se pensiamo che il solo Torres lo hanno pagato come Vucinic, Vidal, Matri, Litch e mezzo Giovinco messi insieme :bua:
Pirlo gioca in Italia da sempre, lo conoscono tutti e, almeno da quando è alla Juve, han sempre tentato di marcarlo in quel modo.. semplicemente ieri non aveva il passo per liberarsi come è solito fare.
A fine partita nemmeno i giocatori del Genoa avevano il fiato per riuscirci, ma nonostante tutto la prova di Pirlo non è migliorata più di tanto imho
La prova di Pirlo va anche inquadrata nell'ottica di un centrocampo che ieri non ha girato a dovere. Senza i giusti movimenti lui non sa a chi darla, e non ha di certo lo scatto o la velocità per andar a crear lui la superiorità numerica.
this. fateci caso che quando manca Vidal, Pirlo soffre terribilmente..il cileno è fondamentale perchè va a coprire i buchi che il bresciano lascia, non avendo il passo per tornare e recuperare palla, ieri davanti alla difesa c'era una voragine dove Immobile si inseriva spesso e volentieri perchè pirlo non rientrava..proprio la zona dove Arturo di solito la fa padrone
come mai ancora nessuno scrive che mercoledi perderemo 3 a 0, verremo asfaltati ecc...
ancora troppo presto? :asd: