ZI, magari dopo un'altra visione ti saprò rispondere meglio
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Stasera mi son visto "Accattone" di Pasolini
Rappresentazione drammatica e tragica della periferia romana, qualcosa più di un semplice film, una sorta di documentario sulla borghesia della capitale, nessuna scelta casuale, tutti attori non professionisti che contribuiscono a dare incredibile realismo e spessore alla storia, un grandissimo film in cui ci viene mostrato che purtroppo difficilmente è possibile emergere in una società che ha già scritto il tuo destino.
Primo film per Pasolini e grandiosa entrata in questo patinato mondo, un titolo sublime, duro, crudo da digerire, estremamente concreto ma che ci porta a riflettere, a pensare, ad analizzare una realtà certamente lontana ma purtroppo ancora ben radicata nel nostro presente.
Bellissimo, ricco di sentimento e passione, un titolo frutto di un grande amore non solo per il cinema ma, forse ancor più, per la poesia.
È come li collocheresti scusa socialmente i protagonisti della storia ?
neanche ti rispondo :asd:
stai parlando del film di pasolini?
No, di Alvaro Vitali ...
Invece di fare domande perché invece non dite dove sta il problema ? :asd:
Cazzo Alastor, scrivi di Accattone come fosse un drammone di Gabriele Muccino. Ma ti rendi conto di come scrivi?!? :rotfl:
Studio letteratura e ( soprattutto ) storia, so perfettamente cosa sia la borghesia :fag:
Borghesia ( come il proletariato ) sono comunemente le classi sociali più basse e poveri, non approfondisco maggiormente, non ho certo tempo da perdere :asd:
sarà, non sai minimamente chi è stato pasolini
tipica vicenda borghese :sisi:Spoiler:
Tipica rappresentazione di una classe che non ha possibilità di salire di grado, semplicemente ...
Quindi gli Agnelli sono una famiglia dell'alto proletariato. :o
Potrei parlarti un po' del concetto medievale di borghesia, magari sino a Marx o alla Russia zarista, ma non è questo il luogo adatto, e soprattutto non ne ho voglia :asd:
Niente, non ho altro da aggiungere :asd:
Anche le nigeriane che battono sulla tangenziale son borghesi quindi.
Delle fini borghesi, oserei dire.
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scrivere che pasolini ha girato un film sulla borghesìa equivale a non aver capito niente, ma neanche una briciola.
S'è semplicemente sbagliato di termine :caffe: dài su
Il problema è che Alastor ha, fondamentalmente a livello proprio storico, molto accademico ed esclusivamente sintattico, più o meno ragione. Iil significato letterale-storico di borghesia nell'arco dei secoli ha cambiato tanti sensi. Diciamo che in un senso strettamente attuale, e per attuale famo pure 100 anni a sta parte, ha completamente pisciato fuori dal vaso. Su Pasolini poi non mi pare il caso di rifarsi ai dizionari medievali santiddio. :asd:
Problemi di linguaggio, finitela qua per piacere. Che a scardinare l'etimologia di borghesia ci escono fuori cose brutte che manco a voler trovare una collocazione spazio-temporale precisa a parole come "IL ROCK" o i generi musicali :asd:
E proprio per restare in tema di linguaggio ho visto Wittgenstein di Jarman. Mbah, si e no, poi sta cosa de mettece i froci ovunque manco fosse Van Sant :pippotto:
Sì ma noi viviamo in quell'arco di tempo dove ha un significato opposto a quelli da lui associati.
Quindi è inutile fare il Sapientino.
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perchè 'sti borghesi non se ne vanno al paese loro?
http://www.viareggino.com/public/new...6201004120.jpg
Pasolini e la borghesia, cavolo devo aver letto un pasolini sbagliato io... :asd: