La seconda squadra più forte d'Italia che prendeva 7 pappine in Europa... manco fosse un Basilea qualunque...
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Oddio il sostituto di Pirlo basta che abbia piedi buoni e un pò di visione di gioco,cioè basta che sia un regista di medio livello,non deve avere per forza lo stesso valore di Pirlo,sennò che riserva sarebbe?
Per me Pogba lo può sostituire tranquillamente,dalle sensazioni che ho avuto vedendolo giocare poco...Capito. :sisi:Citazione:
Io lo vedevo come interno di centrocampo...seppur in maniera diversa perché, rispetto a Marchisio e Vidal, non è un vero "incursore". Però in fase di copertura può essere una valida alternativa.
Diciamo che lo vedo più come alternativa a F.Melo...ossia un medianaccio con qualità da regista arretrato.
Vabbè io sono comunque fiducioso nei confronti del ragazzo,perché per me ha le potenzialità per fare tutto. :sisi:
E' quel che dicevo l'altro giorno: puoi mettere Pogba nel posto di Pirlo ma non al posto di Pirlo.
Nel senso che può stare in quella zona di campo ma il gioco deve cambiare e deve fare molto meno affidamento sulle doti da regista del mediano.
Come "il bollito" (cit.) non c'è nessuno, a tutt'oggi :D .
Intanto il Napoli si becca un regalino da tre punti ...
proprio qua sta l'errore: Melo non è un medianaccio, secondo me poteva dire la sua come mezzala (dal punto di vista tecnico eh, guardando al lato caratteriale ringrazio il cielo che se ne sia andato) ma nell'anno di Ferrara è stato preso per fare il regista davanti alla difesa... un evidente equivoco tattico
secondo me Melo ha più dinamismo ma è molto meno ordinato tatticamente e ha meno geometrie rispetto a Pogba
Beh, mi sembra che nel Galatasaray Melo sia stato posizionato sull'esterno e pure nel brasile non era il muro davanti alla difesa. In Italia, però, ha giocato come mediano difensivo, sia con la fiorentina che con la juventus (dove, anzi, addirittura permetteva a Sissoko di avanzare)
Comunque sia, Melo nella jvuentus non aveva il ruolo di Pirlo, ossia quello di architetto della squadra. Melo era un mediano...e le sue capacità da regista erano un "plus". Un po' come Bonucci ora (con l'ovvia differenza di ruolo). Ecco, Pogba lo vedo così. Un mediano coi piedi buoni (forse) e non un trequartista arretrato come è Pirlo.
Che schifo Varriale, giornalista di serie C.
Gastaldello ha detto che era fallo.
Poi osservano con Ferrara (dopo che Mazzarri naturalmente non ne ha parlato, ma anzi che non ha fatto nulla per l'espulsione (peccato che oramai detiene il record delle espulsioni, un motivo ci sarà...)) che non era rigore, e Varriale afferma che Gastaldello aveva detto che era rigore (ovvero, afferma il falso), e Ferrara glielo fa notare: guarda che Gastaldello non ha detto che era rigore, ma che era fallo...
Ma tu sei ancora qua a scrivere ste stronzate? Voi non li rubate gli scudetti ve li fate assegnare a tavolino. Per non parlare di scudetti "vinti" senza avversari, vedi dopo la farsa con cui il brindellone ha abilmente spiato mezza italia. Sparisci prescritto.
terror, giusto per corroborare la tesi :
Citazione:
Quanto * non sopporto il nabule, quasi quanto le milanesi.
Strano però che beccano l'udinese subito dopo l'EL, guarda caso i friulani hanno la partita col Liverpool...
Citazione:
Sbaglio o il palazzo ha deciso che quest'anno deve vincere il napoli?!?
il punto è che i tifosi da tastiera stanno sempre più fuori, da qualsiasi parte li si voglia guardare.
ma non ti ricordi la manfrina D'Agostino e l'occasione-da-non-farsi-sfuggire Melo? :asd:
cercavano un regista davanti alla difesa per completare il terzetto con Marchisio e Sissoko e davanti Diego, Pozzo valutava D'Agostino sui 18 milioni e non voleva scendere da quella cifra, a quel punto Secco ha staccato l'assegno da 25 per il campione Melo che a suo dire giocava nello stesso ruolo ma ci avrebbe fatto fare il vero salto di qualità :rotfl:
Da Antonio Corsa:
(PAROLE SANTE)http://www.antoniocorsa.com/2012/09/30/lesa-maesta/Citazione:
Lesa maestà
http://www.antoniocorsa.com/wp-conte...man-cover2.pngLa Roma del “guru” Zeman ieri ha preso una di quelle ripassate che ricorderà a lungo. I bianconeri hanno letteralmente asfaltato quel che restava degli “allievi” del “maestro” boemo, massacrato in campo e sugli spalti. Nei primi 45′ di gioco, gli unici che hanno avuto un senso perchè nel secondo tempo i bianconeri hanno ridotto i giri e amministrato il risultato pensando alla sfida di Champions di martedì prossimo, la Juventus è andata alla conclusione 13 volte segnando 3 gol e colpendo due traverse. In media fa un tiro ogni 3 minuti e mezzo, lordi (da togliere ovvero i minuti di gioco persi per gli infortuni, le punizioni, le rimesse laterali eccetera). L’indice di pericolosità delle statistiche della Lega Calcio riporta un tombale 99%, mai registrato prima di ieri. Non ci sarebbe altro da fare, per giornalisti e addetti ai lavori, che bocciare il boemo e il suo calcio “antico” e osannare quello moderno e vincente di Conte: la sua Juventus ha infatti finora realizzato 21 gol in 8 partite ufficiali (1 di Supercoppa, 6 di Campionato, 1 di Champions League), con una media di 2,65 ad allacciata di scarpe. Complessivamente, da quando è a Torino, i bianconeri hanno collezionato in Campionato 100 punti in 44 gare, con una differenza reti positiva di +65 (84 gol fatti, 16 subiti). Sono numeri che dovrebbero consacrare a livello planetario il tecnico leccese. E lo fanno, se è vero che all’estero l’ammirazione verso questa squadra è tantissima. In Italia, invece, preferiamo al solito andare dietro ai Carobbio di turno e difendiamo Zeman icona del calcio pulito e quindi bravo a prescindere, anche se ha gli stessi punti di Luis Enrique l’anno scorso, anche se ha fatto 5 punti in 5 partite (media retrocessione, inferiore ai 40 punti finali).Ci provo io. Dico, a mettere in dubbio qualcuno dei dogmi incontestabili del calcio italico. Parlando di scelte che non ho compreso. Zeman ha impostato la partita col classico 433. L’unico modo per contrastare il collaudatissimo (ben più del suo) 352 bianconero era quello di spingere fortissimo con i terzini cercando di far allargare i centrali bianconeri, altrimenti se puntati solo centralmente quasi insuperabili. E, questo lo sanno tutti, mettere un uomo su Pirlo che altrimenti, libero di inventare, ti fa male. Infine, serviva un centrocampo dinamico in grado di reggere botta al duo terribile Marchisio-Vidal, la coppia di interni più forte del campionato. Bene. Fatte queste premesse, passiamo ai commenti post-partita. Zeman, ovviamente infallibile e “migliore allenatore di mondo”, ha detto: «Io do delle indicazioni ma la squadra non riesce a metterle in pratica. Forse mi sto spiegando male. Ma spero sia questione di tempo». A parte che io, calciatore, se il mio allenatore non si assumesse mai le responsabilità delle sconfitte scaricandole sempre sui giocatori (compresi campioni del mondo e giocatori con una bacheca più ricca della sua), beh non sarei contentissimo di questo.. a parte questo: possibile che nessuno abbia fatto notare alcune cose basilari al tecnico boemo? Ad esempio che uno dei due terzini, Balzaretti, fosse in campo con la febbre, tanto da uscire stremato dopo mezzora appena. Come poteva spingere? L’altro terzino, Taddei, era invece in evidente difficoltà perchè lui, destro naturale, a sinistra non sa proprio giocarci e non spinge mai. Non è un fatto isolato, ma è una costante, direi una certezza. Come poteva rendersi pericoloso? E poi: una volta che togli Balzaretti che fai? Metti dentro Marquinhos che è un centrale difensivo e gli dici di spingere a destra? Quando hai Piris («E’ un terzino destro che ha fatto molto bene. L’ho visto in dvd e mi è piaciuto, penso abbia le caratteristiche per giocare con noi») che se non altro è uno di ruolo? (se finora ha fallito non è certo per colpa mia. Ma non mi pare ci sia un solo terzino Balzaretti compreso salvabile, finora. Forse c’è qualche problema..). Passiamo a Pirlo: avrebbero dovuto pressarlo a turno Osvaldo e Totti, secondo le indicazioni. Per evitare potesse impostare liberamente. Nessuno dei due l’ha fatto perchè nessuno dei due ne ha le caratteristiche. Risultato: Pirlo è tornato Pirlo. Chiudiamo col centrocampo “dinamico”: quanto gli ci vorrà al boemo per capire che Daniele De Rossi non ne ha più per fare l’interno di centrocampo e che se lo sommi al greco Tachtsidis (bel sinistro ma è più lento di Tiago) e ai due attaccanti che non difendono vai sotto non solo contro la Juve, ma contro parecchie altre squadre, a centrocampo? (non a caso appena ha messo in campo Perrotta assieme al fantastico Florenzi, ovvero due centrocampisti mobili, ha ottenuto un miglioramento. Lo stesso, sempre non a caso, ottenuto quando ha sostituito l’immobile Totti col dinamico Destro).Leggo da ieri alcuni “esperti” sostenere come “gli schemi di Zeman” siano ottimi, e basti vedere come ha giocato il Pescara. “Colpa dei giocatori, che non sono adatti ai suoi schemi”. Bene. Avete mai visto il Bari di Conte in B? O il Siena? Io si. Giocavano forse come la Juventus attuale o il tecnico bianconero si è sforzato di trovare un modulo mai utilizzato prima ma che si adattasse meglio alle caratteristiche dei suoi calciatori più importanti? In altre parole: è Conte che si è adattato alla Juventus senza perdere la sua anima o sono i giocatori che hanno cambiato il loro modo di giocare e il loro ruolo per adattarsi alle caratteristiche di Conte? Ha forse Conte ingabbiato Pirlo in un 442? Ha forse spostato Chiellini permanentemente a sinistra piuttosto che sfruttarlo da centrale quale è? Ha forse affidato a Marchisio o Vidal compiti prettamente difensivi da “sparring partners” di Pirlo? Ha forse messo l’anno scorso Del Piero o Matri sulla fascia? Eppure a Bari e Siena “gli schemi di Conte” avevano funzionato benissimo. Sento ancora oggi parlare di Zeman portatore di un calcio “nuovo” per la Serie A. Ma non è forse lo stesso da 29 anni, da quando iniziò la sua avventura da allenatore professionista a Licata? Per tutte queste ragioni, secondo me, mettere in discussione il nipote del grande Vycpálek (e taccio della sua bacheca, perchè poi qualcuno tira fuori il Palazzo e vado in depressione) non è un reato di lesa maestà, ma è piuttosto un’espressione di libertà intellettuale.La stessa che non ha dimostrato oggi chi invece preferisce scaricare tutte le colpe sul mercato e sui giocatori. Parlo degli stessi media che a fine agosto valutarono così il mercato di Baldini e Sabatini: Gazzetta dello Sport 7, Corriere dello Sport 7.5, Tuttosport 7, SportItalia 7, SportMediaset 7.5, Sky 4 su 5. Il tutto con commento più ricorrente: “Zeman accontentato in tutto”. Quanto passerà prima che qualcuno provi ad immaginare quello che ogni juventino pensa da sempre, ovvero che Zeman abbia perso perchè scarso (o, se preferite, non sufficientemente elastico e adattabile) e non per altri motivi oscuri? Quanto ci vorrà prima di vederlo scritto in un giornale romano piuttosto che in un blog interista? Ma davvero ancora crediamo che le partite si possano vincere solo fuori dal campo? (nonostante i tribunali dicano il contrario). Forse è giunto il tempo di raccontare la verità, che come sempre è molto più semplice di quanto si possa pensare.
Davvero,complimentissimi al Siena. Se lo meritano :sisi:
Qualcuno temeva anche per la tenuta fisica (e precisamente per l'infortunio subito 2-3 anni prima) :fag:
E quel qualcuno eri tu. :asd:
Ma perché continui ?Citazione:
E ora andiamo in europa a vedere "i bolliti" e "quelli buoni solo per la A" come se la cavano :alesisi: .
Sai bene che il mio "bollito" era rivolto ad un altro contesto (------> Europeo: una partita ogni 3 giorni). Un giocatore che non ha più tenuta atletica per giocare ogni 3 giorni è un giocatore "bollito"...a fine carriera, esattamente come lo era Nedved post calciopoli. Pirlo soffre di continuità (e, su questo, mi sembri condividere) e questo può pesare per una grande squadra.
Ovvio che a questa Juventus che punta solo a far bella figura in europa Pirlo va ancora bene (e ancora meglio andava lo scorso anno quando la squadra era da ricostruire e puntava al posto in europa). Ma per una squadra che punta a vincere campionato nazionale e CL ...Pirlo è un giocatore "bollito" :sisi:
E per tale motivo il Milan lo ha lasciato andare (visto che non poteva più "sostenere" un centrocampo di bolliti )
Per i "buoni solo per la serie a" ...beh...come fai a sapere se un giocatore è ad alti livelli anche a livello europeo se prima non gioca in europa ? :uhm:
Gli europei di Prandelli sono stati, per molti giocatori, una delle prime occasioni per confrontarsi con gli altri :boh2:
Ma ovviamente te sei preveggente :snob:
Magari per te uno come Vidal era un "pezzo da 90" già alla prima partita con la Juventus :asd: