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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
No, non è nettamente migliore rispetto ai tempi dell'anime night di MTV, dai...;)
E non è neanche "normale" che qualsiasi tipo di serie debba avere sigla cambiata, stravolgimento di nomi, ambientazione, etc.
In Italia la banda larga praticamente ovunque? Scherzi vero? :asd:
Tra l'altro evidentemente tu vuoi che l'animazione giapponese rimanga un prodotto di nicchia, io no. Ci sono serie che vorrei far vedere ai miei famigliari per parlarne assieme, ma non tutte le persone hanno la voglia di stare appresso ai sottotitoli. Mia madre ha visto ed apprezzato molto Death Note e Tokyo Magnitude 8, e mi piacerebbe farle vedere anche altro, in tv, e con un adattamento rispettoso dell'originale.
Quanto al "giappominchia" ti lascio perdere...
wowowooo calm down :)
prima di tutto, sì, sinceramente preferisco che una cosa che mi piace non diventi mainstream per il timore che venga bistrattata, snaturata e stuprata dagli incompetenti, è un lato di me che è sicuramente una lama a doppio taglio, ma preferisco considerarne gli aspetti positivi, ovvero la possibilità di godermi le cose che mi piacciono senza inquinamenti culturali.
il problema sub è sicuramente importante ma lo è anche di più la scelta di voci italiane azzeccate. Io ho visto recentemente doppiaggi (sottolineo, in confronto alle voci originali) estremamente pessimi; ciò non toglie che in passato ho goduto molte opere doppiate benissimo da voci italiane quali Lupin, goku e company, sailor moon e tutto il genere
il problema, oltre alle voci, è anche l'adattamento dei testi però. Vogliamo parlare del tuo citato death note e del "signore del nuovo mondo"? o del più famoso "supremo" di dragon ball?
quanto al mio riferimento al termine giappominchia, non era in senso dispregiativo in quanto io stesso mi reputo tale e ne vado fiero
per quanto ultimamente non sia stato un gran consumatore.
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Il problema riguarda voci/testi/musiche per quanto riguarda il suddetto terzetto.
Non mi piace per niente nè la voce di D'Avena, nè quella di Vanni.
E comunque ribadisco l'inutilità di un adattamento italiano delle sigle.
C'è gente che vorrebbe che Rai4 prendesse in considerazione questa cover:
https://www.youtube.com/watch?v=AjHiO-DN4Ck
A parte che, senza offesa, trovo la voce della cantante insopportabile, non capisco la necessità di averla in italiano. Boooooh. Se fosse un pezzo in inglese, tutti la vorrebbero per forza ricantata in italiano? Ari-boooooh.
onestamente non mi pare malaccio come cover, ma sicuramente non ce la vedo bene come sigla
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Aspettate gente. Stiamo facendo discorsi diversi. Io sto parlando della situazione televisiva...ovvio che internet è stato una manna per i veri appassionati, e grazie ad internet ce la spassiamo assai più che negli anni in cui eravamo dipendenti dalla tv, e dovevamo sorbirci quello che passava il convento, per 3/4 distrutto da censure assurde. Il rilancio televisivo dell'animazione giapponese mi piacerebbe semplicemente in quanto, da appassionata, vorrei che potesse raggiungere più persone.
Gusti personali a parte, non si capisce perché sia necessaria una canzone italiana per un prodotto che italiano non è, e che spesso dato lo stampo infantile delle sigle prodotte dal terzetto di cui sopra per tradizione, lo svilisce moltissimo. I testi giapponesi saranno spesso senza senso, chissene, ma la musica è comunque sempre adatta al tipo di serie. Se è un cartone rivolto agli adolescenti, avrà una canzone dall'atmosfera adolescenziale.
Io tutto quello che ho fatto per sostenere la mia passione, l'ho fatto ovviamente col cuore. Per questo mi dispiace vedere come venga in parte distrutto o disprezzato. Chi era bambino nei primi anni 2000 e si guardava l'anime night su MTV, mica sapeva che essa era stata resa possibile anche dal grande sostegno dato all'animazione giapponese dagli allora ventenni come me. Ora che sono ventenni loro, sputano sui risultati che noi abbiamo ottenuto, invocano D'Avena e Vanni, e chiamano giappominchia chiunque si dissoci da quest'ottica "italocentrica", solo perchè va di moda. Tutto ciò mi fa girare un pochetto le scatole.
nella prima parte hai spiegato meglio cosa intendevo nel mio precedente post, è stato grazie a internet che c'è stata una maggiore diffusione della cultura manga in italia, solo che questo ha portato a un inquinamento culturale della stessa, col desiderio sempre più forte di italianizzarla, quindi desiderando adattamenti (spesso pessimi, vedi yamato) e doppiaggi con voci prese dove capita
e sigle italiane inascoltabili.
come se si cercasse a tutti i costi di rendere appetibile a un pubblico prettamente italiota un prodotto che non fa assolutamente parte di quella cultura
e questo signore e signori è marketing, per questo io preferisco andare alla fonte, per quanto scomodi possano essere i sub
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Aho ma son 2 pagine che andiamo avanti con "....eeeeehhh ai miei tempi signora miiiiaaaa, si stava meglio quando si stava peggio... "
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Battlerossi
Aho ma son 2 pagine che andiamo avanti con "....eeeeehhh ai miei tempi signora miiiiaaaa, si stava meglio quando si stava peggio... "
Ci si dimentica che pure ai "bei" tempi c'erano delle zavorre pazzesche. Per un Armored Votoms c'era una King Arthur, per non parlare di molte regie o sceneggiature ampiamente superate da anime di oggi (non contano gli anime otaku oriented). Ci sono autori immortali e divini come un Tezuka, ma cavolo molto spesso ci si dimentica della robaccia che usciva all'epoca. Per carità ammetto pure io la deriva degli ultimi anni, ma bisogna ammettere che molti anime (pure manga) sono sorpassati nel tipo di regia, specialmente molti mecha anime ho fatto fatica a rivederli, roba come Daitarn 3 e Zambot del Tomino non maturo.
Orange Road (è quasi magia Johhny) viste due puntate della nuova edizione , mamma mia è invecchiato proprio male, stavolta non ha neanche la scusa della censura o dei nomi cambiati. Molte volte si mitizza un passato, vero c'era più offerta anime per tutti, vero delle sigle italiane ma cavolo c'erano pure zozzerie indecenti, tipo l'anime con l'isola dei dinosauri.
Non stroncherei neanche mediaset in toto, tralasciando le censure, adattamento scarso alla fine dei conti ha sempre portato anime di qualità. Mi ricordo con piacere gli anime tratti dai libri classici e comunque anime degli shonen più famosi. Alla fine se uno ama l'animazione scava a fondo, se non lo si fa si vede che non è l'hobby adatto o c'è pigrizia mentale. Mettiamoci pure che guardare anime è di nicchia, alla fine un emittente gira al Dio denaro. Per carità è ingiusto, ritengo questo periodo votato solo al guadagno triste, ma questa è la triste realtà.
Concordo che gli adattamenti stuprano l'opera, ma capisco pure la persona normale che guarda l'anime solo per relax, magari non ha tempo o voglia di cercare anime subbati e si accontenta dell'adattamento fatto male. Capisco pure il punto di vista di chi ha lottato per un adattamento migliore e si è scontrato con la dura realtà, sembra un po' la lotta padroni-operai e sindacalisti ad urlare compagni marciamo compatti :asd:.
Per ora anime e manga in Italia sono stati una moda, ricordati dai più anziani con affetto, gente insospettabile rievoca i bei tempi con Ken il guerriero e I Cavalieri dello zodiaco e vedremo se più avanti ci sarà una ripresa dell'animazione giapponese.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
concordo quasi in tutto :sisi:
per l'anime dell'isola dei dinosauri intendi i segreti dell'isola misteriosa?
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
mi è venuto in mente "il mistero della pietra azzurra" perfetto esempio di anime che, se visto solo adattato per l'italia, è praticamente bello la metà rispetto alla versione originale
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
dai adesso non cerchiamo il pelo nell'uovo :asd:
purtroppo non l'ho visto in versione originale, ma anche con adattamento mediaset l'ho trovata un'ottima serie; sarà forse appunto che il materiale di partenza era molto buono ma anche la versione italiana lo elevava rispetto a molte altre serie sue contemporanee
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
spap81
concordo quasi in tutto :sisi:
per l'anime dell'isola dei dinosauri intendi i segreti dell'isola misteriosa?
Si bravo quello, non mi veniva il nome. Da ragazzo che ormai stava crescendo con roba come Rocky Joe e Maison Ikkoku si notava la differenza di qualità, durò giusto poche puntate per me e lo abbandonai. Non mi sembra fece molto successo, presumo non abbia sfondato, giustizia da parte degli spettatori fu fatta.
No, dai Il Mistero della Pietra azzurra è un ottimo anime pure versione mediaset, indubbiamente ci sono censure e manca la lingua originale, ma la qualità di storia e regia era al di sopra di molte opere dell'epoca. Nemmeno la versione originale può cancellare il disastro dei filler dell'isola. In confronto un filler di Naruto sembra diretto da un Oshii. Rovinava la storia e mi ricordo delle animazioni scadenti, mi pare che Nadia regredisse allo stadio di banderuola e Jean diventasse un mezzo rimbabito. Ecco quello non lo salva nenche la versione giapponese.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
I Gainax il vizietto dei filler ce l hanno sempre avuto eh :asd:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Battlerossi
I Gainax il vizietto dei filler ce l hanno sempre avuto eh :asd:
Con tutti i remake di evangelion, potrebbero pure decidersi a farne uno della pietra buzurra fatto bene :solo:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Non era Anno stesso ad aver detto che se potesse darebbe fuoco agli episodi sull'isola? :asd:
Comunque non era tanto la storia in se,quanto l'animazione che regrediva in maniera spaventosa
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fenris
Non era Anno stesso ad aver detto che se potesse darebbe fuoco agli episodi sull'isola? :asd:
Comunque non era tanto la storia in se,quanto l'animazione che regrediva in maniera spaventosa
Mi pare di si, quella parte l'avevano subappaltata.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fenris
Non era Anno stesso ad aver detto che se potesse darebbe fuoco agli episodi sull'isola? :asd:
Comunque non era tanto la storia in se,quanto l'animazione che regrediva in maniera spaventosa
L'animazione era indecente in quella parte, ma mi ricordo che pure i due protagonisti principali regredivano. Tutta la loro maturazione dei precedenti episodi andava a farsi benedire, erano filler che andavano a toccare la storia principale e maldestramente rovinavano alcune cose. Non essendo filler copri tempistiche manga, putroppo sono dei canon della storia principale. Per fortuna si riscatta dal dopo isola con un finale meraviglioso, talmente bello il finale che fa scordare pure l'isola. Ecco concordo con il remake e il bruciare questa vergogna di episodi.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
BlueHeaven
wowowooo calm down :)
prima di tutto, sì, sinceramente preferisco che una cosa che mi piace non diventi mainstream per il timore che venga bistrattata, snaturata e stuprata dagli incompetenti, è un lato di me che è sicuramente una lama a doppio taglio, ma preferisco considerarne gli aspetti positivi, ovvero la possibilità di godermi le cose che mi piacciono senza inquinamenti culturali.
Nonononono, 'spe...:asd: Sono stata fraintesa. Parli con una persona che da quando scoprì il mondo dei sub, non fu più in grado di trarre una reale soddisfazione guardando un anime doppiato in italiano, a prescindere dalla qualità del doppiaggio.
Però noi facciamo parte di una nicchia, per l'appunto, e al contrario di te, a me non dispiacerebbe se gli anime tornassero in voga anche in televisione, non tanto per me stessa, in quanto continuerei a guardarmeli in giapponese, ma per tutti i potenziali nuovi fan che ora si tengono alla larga da questo "universo" solo perché ormai praticamente non è più disponibile in tv. Quindi, quando si prospetta l'arrivo di una nuova serie, cosa ormai più unica che rara, io sono contenta, ma spingo per un adattamento fedele, per il mantenimento delle sigle originali, per il rispetto dell'integrità del prodotto in base al suo target...insomma, per le stesse cose per cui mi sono battuta quando ancora non guardavo le serie sottotitolate.
Citazione:
il problema sub è sicuramente importante ma lo è anche di più la scelta di voci italiane azzeccate. Io ho visto recentemente doppiaggi (sottolineo, in confronto alle voci originali) estremamente pessimi; ciò non toglie che in passato ho goduto molte opere doppiate benissimo da voci italiane quali Lupin, goku e company, sailor moon e tutto il genere
Non parlarmi del doppiaggio italiano, di cui a malincuore sto testimoniando il progressivo degrado...Molte nuove leve non sanno semplicemente recitare, punto. Temo che il nepotismo rampante nel settore ormai stia facendo sentire i suoi effetti...è sempre esistito, ma oh, adesso veramente ci sono ragazzini/e penosi/e.
Cmq io non ho mai amato la scuola di doppiaggio milanese, quindi quando mi parli di Sailor Moon e Dragon Ball versione Merak...meeeh.:asd:
Citazione:
il problema, oltre alle voci, è anche l'adattamento dei testi però. Vogliamo parlare del tuo citato death note e del "signore del nuovo mondo"? o del più famoso "supremo" di dragon ball?
Certo, certo...l'adattamento è sempre stato una piaga.
Parlando invece di recitazione e attinenza delle voci, in Death Note a me sono piaciute davvero solo le interpretazioni dei doppiatori di Rem, Matsuda - che ci stava proprio, benchè il doppiatore fosse di scuola più che altro milanese :asd: - e il padre di Light.
Ovviamente so che ci hanno lavorato grandi professionisti, come la voce storica di Arnold Schwarzenegger per Ryuk, ma non li ho trovati adatti al personaggio. Poi vabbè, c'era la tizia che doppiava Misa che si sentiva lontano un km essere una dilettante, ed infatti penso che abbia doppiato un paio di personaggi in tutta la sua vita.
Citazione:
quanto al mio riferimento al termine giappominchia, non era in senso dispregiativo in quanto io stesso mi reputo tale e ne vado fiero
Scusami, ma perché andare fieri di un'etichetta dispregiativa? Certo, uno può sempre fregarsene, ma a me suscita antipatia questa cosa perché nessuno mai si è sognato di definire un appassionato di cultura pop americana o inglese, rispettivamente ameri-minchia o anglo-minchia.
Provo fastidio per la sudditanza dilagante verso il mondo anglosassone, al punto tale che, se non bastasse il termine "giappominchia", c'è gente che ricorre pure al termine anglofono "weeaboo".
Gli americani ce l'hanno coi giapponesi ancora per la guerra nel Pacifico e la rivalità economica post WWII, non capisco perché noi italiani, con un retroterra culturale molto diverso, dobbiamo scimmiottare il loro sempre di moda Japan-bashing.
Citazione:
onestamente non mi pare malaccio come cover, ma sicuramente non ce la vedo bene come sigla
Certo, come cover non è malvagia, anche se non mi piace proprio la voce della cantante, che mi sembra quella di un ragazzino sulla soglia della pubertà, e anche in termini di adattamento del testo non è il massimo (quei "sai" ripetuti in continuazione sono snervanti :asd:), ma c'è gente che la vorrebbe come sigla ufficiale...:look:
Cmq non gli ho messo il dislike nel video eh, poretti...Semmai dovessero passare da queste parti, gli rivolgo questo messaggio: pardon ragazzi, apprezzo l'impegno, ma ovviamente non si può piacere a tutti. ^^
Citazione:
nella prima parte hai spiegato meglio cosa intendevo nel mio precedente post, è stato grazie a internet che c'è stata una maggiore diffusione della cultura manga in italia, solo che questo ha portato a un inquinamento culturale della stessa, col desiderio sempre più forte di italianizzarla, quindi desiderando adattamenti (spesso pessimi, vedi yamato) e doppiaggi con voci prese dove capita
e sigle italiane inascoltabili.
come se si cercasse a tutti i costi di rendere appetibile a un pubblico prettamente italiota un prodotto che non fa assolutamente parte di quella cultura
e questo signore e signori è marketing, per questo io preferisco andare alla fonte, per quanto scomodi possano essere i sub
Il boom dei manga ci fu già negli anni 90, prima che internet si diffondesse in modo massiccio.
Quando nei primi anni 2000 iniziò a diffondersi in modo molto più capillare, i ragazzi che attraverso i manga avevano potuto approfondire il problema della censura degli anime, si compattarono, protestando in massa contro gli adattamenti selvaggi. La voglia di "italianità" è più una cosa di questi ultimi anni...Mah.:???:
Il mio primo manga mi venne comprato da mia sorella nel 1992. Ero in ospedale, e mi portò il primo volumetto della Star Comics di Orange Road, affinché avessi qualcosa di carino da leggere.
Avevo circa 12 anni, e mi ricordo con quanto interesse e rabbia lessi tutte le informazioni relative alle censure operate sulla serie animata.
Citazione:
Orange Road (è quasi magia Johhny) viste due puntate della nuova edizione , mamma mia è invecchiato proprio male, stavolta non ha neanche la scusa della censura o dei nomi cambiati. Molte volte si mitizza un passato, vero c'era più offerta anime per tutti, vero delle sigle italiane ma cavolo c'erano pure zozzerie indecenti, tipo l'anime con l'isola dei dinosauri.
Orange Road prova a guardarlo in lingua originale.;)
A me da bambina non piaceva granché a dire la verità, "Johnny" mi faceva abbastanza rabbia come personaggio, e la storia mi sembrava senza capo né coda, però aveva dei disegni troppo belli (sempre stata innamorata del character design della Takada).
Durante i miei vent'anni l'ho rivisto in giapponese - apprendendo che Kyosuke Kasuga e Madoka Ayukawa erano anche più stronzi di quanto non fossero nella versione italiana, due autentici doppiogiochisti di mer*a :asd: - e devo dire che l'ho rivalutato parecchio...Un vero tuffo nelle atmosfere degli anni 80, grazie a splendide sigle, ad una meravigliosa OST, ma anche all'ingenuità dei personaggi, resi palpabilmente adolescenti da un'interpretazione impeccabile.
Ho visto anche la versione curata da Dynit con Kyosuke e Madoka doppiati rispettivamente da Massimiliano Alto e Stella Musy ma oltre al fatto che ti sembra di rivedere la coppia Ranma e Akane, hanno delle voci veramente troppo mature. Quindi, nella versione Mediaset sembravano mocciosetti (si salvava solo Tinetta/Hikaru doppiata da una bravissima Massironi, che tuttavia aveva personalizzato troppo il personaggio; Hikaru, pur essendo il personaggio con cui secondo me sarebbe più corretto empatizzare moralmente, in originale aveva un timbro volutamente scassaballe, ed in questo la versione Dyinit è stata più fedele), in quella Dynit troppo adulti (a parte Hikaru), mentre in quella giapponese si ha la giusta via di mezzo.
Mi è piaciuto veramente moltissimo il doppiaggio giapponese di Orange Road!
Citazione:
Non stroncherei neanche mediaset in toto, tralasciando le censure, adattamento scarso alla fine dei conti ha sempre portato anime di qualità. Mi ricordo con piacere gli anime tratti dai libri classici e comunque anime degli shonen più famosi. Alla fine se uno ama l'animazione scava a fondo, se non lo si fa si vede che non è l'hobby adatto o c'è pigrizia mentale. Mettiamoci pure che guardare anime è di nicchia, alla fine un emittente gira al Dio denaro. Per carità è ingiusto, ritengo questo periodo votato solo al guadagno triste, ma questa è la triste realtà.
Durante gli anni 80/90 gli anime erano tutto fuorché di nicchia...c'era la convinzione che fosse necessario distruggerli con adattamenti insulsi affinché fossero popolari, ma serie che non sono state falcidiate da adattamenti disastrosi come quelle passate su Mediaset, tipo Ken il guerriero o Lamù, passate comunque alla storia, dimostrano che certe paranoie italiote erano infondate.
Citazione:
Per ora anime e manga in Italia sono stati una moda, ricordati dai più anziani con affetto, gente insospettabile rievoca i bei tempi con Ken il guerriero e I Cavalieri dello zodiaco e vedremo se più avanti ci sarà una ripresa dell'animazione giapponese.
Una "moda" che è durata abbastanza solidamente per 20 anni buoni però (anni 80/90)...sinceramente non mi sembra tanto "moda".
Ripeto, se mancano in tv io ormai ci vivo benissimo in quanto preferisco le serie in originale, ma mi dispiace questa involuzione, questo essere diventato un prodotto di nicchia, addirittura considerato da "sfigati".
Citazione:
Originariamente Scritto da
Martin Eden
Si bravo quello, non mi veniva il nome. Da ragazzo che ormai stava crescendo con roba come Rocky Joe e Maison Ikkoku si notava la differenza di qualità, durò giusto poche puntate per me e lo abbandonai. Non mi sembra fece molto successo, presumo non abbia sfondato, giustizia da parte degli spettatori fu fatta.
Il cartone dell'isola misteriosa era una roba piuttosto scadente prodotta negli anni 90, si dice che sia definitivamente scomparso dalla tv in quanto la pellicola fu persa in un incendio, boh.:asd:
P.S. Se i mod ritengono questa discussione inappropriata per questo topic, magari si potrebbe spostare in un thread apposito.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Visto che ci sono, apro una parentesi su Orange Road, e sul perché definisco autentici stronzi Kyosuke e Madoka.:look:
Nella versione stracensurata Mediaset non si coglievano molte sfumature essenziali nella caratterizzazione dei personaggi, ovviamente si vedeva che c'era 'sto triangolo, con "Johnny" innamorato di "Sabrina", ma perennemente indeciso, incapace di troncare la sua pseudo-relazione con "Tinetta", però non si coglieva mica tanto quanto fosse scorretta e stronza la stessa "Sabrina", questo proprio a causa delle censure nelle scene un po' più "audaci", chiamiamole così, considerato quanto all'acqua di rose fossero dopotutto.
Lei si lasciava andare spesso e volentieri in giochi di seduzione, era complice di "Johnny", ogni tanto si notava il suo senso di colpa per "Tinetta", ma essendosi palesemente innamorata del ragazzo, si lasciava trasportare più dalla passione adolescenziale che dalla razionalità.
Questo è l'aspetto preponderante del triangolo, la relazione "proibita" che "Johnny" e "Sabrina" portano avanti concretamente alle spalle di "Tinetta" per tutta la serie, che nella versione Mediaset praticamente è tutta censurata.
Per me Kyosuke e Madoka sono, nella versione originale, personaggi abbastanza realistici proprio data la loro debolezza, il loro seguire l'istinto infischiandosene del resto, ma tutto questo esiste in maniera moooolto blanda nella versione mediasettiana. Sono dei veri e propri stronzi :sisi:, che nella vita reale prenderei a sberle a non finire, eppure nel cartone la loro storia l'ho trovata ugualmente dolce, anche se non gli si può proprio perdonare la scorrettezza verso Hikaru.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Visto che ci sono, apro una parentesi su Orange Road, e sul perché definisco autentici stronzi Kyosuke e Madoka.:look:
Nella versione stracensurata Mediaset non si coglievano molte sfumature essenziali nella caratterizzazione dei personaggi, ovviamente si vedeva che c'era 'sto triangolo, con "Johnny" innamorato di "Sabrina", ma perennemente indeciso, incapace di troncare la sua pseudo-relazione con "Tinetta", però non si coglieva mica tanto quanto fosse scorretta e stronza la stessa "Sabrina", questo proprio a causa delle censure nelle scene un po' più "audaci", chiamiamole così, considerato quanto all'acqua di rose fossero dopotutto.
Lei si lasciava andare spesso e volentieri in giochi di seduzione, era complice di "Johnny", ogni tanto si notava il suo senso di colpa per "Tinetta", ma essendosi palesemente innamorata del ragazzo, si lasciava trasportare più dalla passione adolescenziale che dalla razionalità.
Questo è l'aspetto preponderante del triangolo, la relazione "proibita" che "Johnny" e "Sabrina" portano avanti concretamente alle spalle di "Tinetta" per tutta la serie, che nella versione Mediaset praticamente è tutta censurata.
Per me Kyosuke e Madoka sono, nella versione originale, personaggi abbastanza realistici proprio data la loro debolezza, il loro seguire l'istinto infischiandosene del resto, ma tutto questo esiste in maniera moooolto blanda nella versione mediasettiana. Sono dei veri e propri stronzi :sisi:, che nella vita reale prenderei a sberle a non finire, eppure nel cartone la loro storia l'ho trovata ugualmente dolce, anche se non gli si può proprio perdonare la scorrettezza verso Hikaru.
Fermo restando che IMHO non esiste un concetto di snaturazione, e che ogni opera può essere valida a se stante, anche e soprattutto al netto di tagli e censure (leggi robotech, frankenstein di 3 serie completamente slegate tra loro, che cmq contestualizzate al periodo aveva una sua dignità oggettiva).
Ricordo chiaramente che la serie aveva cmq una fortissima carica erotica, almeno sul finire, e il triangolo era molto ben marcato e definito. Come il senso di colpa che traspariva dal nostro amico J, con 2 piedi in 2 staffe.
Tra l'altro mi pare che la roscia sclerasse ben benino sul finire :asd:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
i segreti dell'isola misteriosa secondo me è uno di quei casi in cui l'adattamento l'ha distrutto:
gli mancava la profondità di nadia ma alla fine la storia non era male, era un incrocio tra jurassic park e stargate; certo, ovviamente data l'età dei protagonisti, un po' più leggera. In italiano i personaggi non avevano nomi propri ma si chiamavano tra di loro solo con appellativi (campione, principessa, ecc) con un risultato altamente ridicolo.
La storia del master perso/bruciato l'avevo sentita anch'io ma poi l'hanno ritrasmesso su satellite per cui probabilmente era una bufala
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Battlerossi
Fermo restando che IMHO non esiste un concetto di snaturazione, e che ogni opera può essere valida a se stante, anche e soprattutto al netto di tagli e censure (leggi robotech, frankenstein di 3 serie completamente slegate tra loro, che cmq contestualizzate al periodo aveva una sua dignità oggettiva).
Non ti seguo...in che senso non esiste un concetto di snaturazione? :look: Ovviamente una serie censurata è snaturata, può vivere di un suo nuovo "senso", se così possiamo dire, ma è un qualcosa di chiaramente diverso da ciò che era in origine.
Citazione:
Ricordo chiaramente che la serie aveva cmq una fortissima carica erotica, almeno sul finire, e il triangolo era molto ben marcato e definito. Come il senso di colpa che traspariva dal nostro amico J, con 2 piedi in 2 staffe.
Tra l'altro mi pare che la roscia sclerasse ben benino sul finire :asd:
Lo sclero di "Tinetta" che ti ricordi sul finire, è quello nel primo movie, censuratissimo anche quello, ovviamente.
Non ho detto che non si percepisse il triangolo anche nella versione Mediaset, ma ciò che viene a mancare quasi totalmente è lo sviluppo "clandestino" della relazione tra "Johnny" e "Sabrina", che si concretizza spesso in momenti "hot", tagliati da Mediaset.
Ti faccio un esempio banale: hai presente la scena finale nella sigla italiana, in cui "Sabrina" appoggia il capo sulla spalla di "Johnny", mentre sono seduti su una panchina?
Quella scena, paradossalmente presente nella sigla, nell'episodio è stata censurata.
"Sabrina" era un po' brilla, e praticamente chiede a "Johnny" se possono passare la notte insieme. E questo succede in uno dei primi episodi.
Ora se non mi ricordo male, in seguito lei s'incazza perché pensa che "Johnny" creda alla reputazione da put*ana che lei purtroppo ha, dato che in preda a sua volta ad un momento di ebbrezza - la sua prima sbronza - il ragazzo tenta di baciarla.
Più avanti i due si chiariscono, lui le fa capire che non crede alle maldicenze sul suo conto, e che comunque il tentativo di baciarla non era motivato solo dal fatto che fosse sbronzo...in altre parole non l'avrebbe fatto con qualsiasi ragazza, e non l'ha fatto in quanto pensa che sia una ragazza facile. Lei a sua volta, che si ricorda bene di avergli chiesto di passare la notte assieme poco tempo prima, nonostante fosse stata un pochino alticcia, gli dice che pure lei non è solita fare proposte del genere a chiunque, e lo prega comunque di dimenticare quell'episodio. Questo dialogo è già praticamente una sorta di reciproca dichiarazione, e ti ripeto, succede nei primi episodi, in quanto i due sono veramente molto attratti l'uno dall'altro sin dall'inizio.
Ora non ricordo quali dialoghi idioti si fossero inventati nella versione Mediaset, ma ovviamente non possono essere attinenti, visto che la scena sulla panchina è stata completamente censurata.
Citazione:
Originariamente Scritto da
spap81
La storia del master perso/bruciato l'avevo sentita anch'io ma poi l'hanno ritrasmesso su satellite per cui probabilmente era una bufala
Ah, bon.:asd:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Ehi, Battle...metto in spoiler una scena di circa 7 minuti tratta dal primo movie.:look:
Questo dialogo segue al fatto che Hikaru racconta a Madoka di aver finalmente baciato Kyosuke. Come puoi vedere, Madoka è disperata, considera questo evento come una sorta di "punizione" per aver dato sempre per scontato che tanto quella a cui lui era realmente interessato era lei, e non Hikaru.
Quando Kyosuke si reca a casa di Madoka, lei rifiuta di baciarlo non tanto per un senso di colpa verso Hikaru, ma in quanto vuole che lui faccia chiarezza definitiva sui suoi sentimenti, mollando definitivamente Hikaru, e dimostrandole concretamente che ama solo lei.
Questo film è molto crudo, Kyosuke e Madoka sono così crudeli nei confronti di Hikaru al punto che, almeno secondo quanto lessi tempo fa, gli autori pregarono di considerare questi eventi come parte di un universo "alternativo".
La verità è che comunque il loro comportamento non è affatto out of character, perché per tutta la serie se la spassano clamorosamente alle spalle di Hikaru, c'è poco da dire. Lui non ha il coraggio di mollare la poverina, certo, lei prova un po' di senso di colpa verso quella che dovrebbe essere la sua più cara amica, ma questo non le impedisce di strusciarsi/uscire con lui di nascosto/tentare di baciarlo, etc. etc., prendendo bellamente e sistematicamente per il culo la povera Hikaru, ed accettando la pseudo-relazione tra lei e Kyosuke solo in quanto sicura del fatto di essere lei la vera prescelta.
In un contesto di vita reale, tutto ciò sarebbe ovviamente alquanto squallido, ma nella serie la loro storia d'amore m'è piaciuta lo stesso. Miracoli dei cartoni...:asd:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
la famosa scena della panchina presente nella sigla in realtà era stata trasmessa la prima volta che la serie andò in onda; è stato nelle repliche successive che venne tolta diventando uno dei casi più evidenti di censura (tra l'altro inutile dato che appunto avevano cambiato i dialoghi per cui non c'era niente di particolarmente scandaloso).
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
e comunque ci si lamenta sempre di mediaset ma il cartone più tagliato a quei tempi fu motori in pista trasmesso su italia7 o odeon o qualche altra rete secondaria. La paura di sconvolgere le deboli menti dei bambini con qualcosa il "diverso" fece si che tagliassero quasi tutte le scene in cui anche apparisse solo una scritta giapponese :asd:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
spap81
la famosa scena della panchina presente nella sigla in realtà era stata trasmessa la prima volta che la serie andò in onda; è stato nelle repliche successive che venne tolta diventando uno dei casi più evidenti di censura (tra l'altro inutile dato che appunto avevano cambiato i dialoghi per cui non c'era niente di particolarmente scandaloso).
Ma infatti, avendo cambiato totalmente i dialoghi che ci poteva essere di scandaloso? Ridicoli! :asd:
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Originariamente Scritto da
spap81
e comunque ci si lamenta sempre di mediaset ma il cartone più tagliato a quei tempi fu motori in pista trasmesso su italia7 o odeon o qualche altra rete secondaria. La paura di sconvolgere le deboli menti dei bambini con qualcosa il "diverso" fece si che tagliassero quasi tutte le scene in cui anche apparisse solo una scritta giapponese :asd:
Di sicuro era una serie originariamente destinata a Mediaset, non è che la seguii ma aveva un adattamento by Merak.;)
Comunque è difficile stilare una graduatoria tra le serie più censurate...che dire di Marmelade Boy? :asd:
Ad ogni modo Orange Road risulta tra quelle più distrutte, se piacciono le commedie romantiche di quegli anni, vale veramente la pena recuperarlo in giapponese. Ha nel complesso delle atmosfere dolcissime.:timido:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Tra l'altro, siccome finora ho parlato della coppia Madoka/Kyosuke esclusivamente in maniera negativa, descrivendo entrambi come dei farabutti :asd:, va giustamente riequilibrata la cosa, e detto anche perché nonostante la loro scorrettezza nel confronti di Hikaru, non puoi non apprezzarli insieme.
Lei è solitaria, difficile, una vera e propria teppista che beve, fuma, pesta, anche se non è di certo una prepotente o una ragazza facile. Lui è inizialmente il tipico quindicenne imbranato, casa e scuola, ma con tanta voglia di vivere le sue esperienze da adolescente...Nonostante non approvi il fatto che lei fumi e beva alcolici, allo stesso tempo si mette a bere per non sembrare un semplice ragazzino, insomma fa le cavolate tipiche di quell'età.
Lui è attratto dal suo essere intrigante e matura, lei dalla sua "baby face", dal fatto che è in grado di riportarla alla dimensione infantile a cui nonostante i suoi atteggiamenti da "adulta", in realtà ovviamente ancora appartiene, almeno in parte. Insomma, si bilanciano reciprocamente, ed è molto dolce vedere come si avvicinano l'una all'altro.
Spiace molto per la piccola Hikaru, più giovane di due anni (è infatti tredicenne), ma Kyosuke e Madoka sono proprio carinissimi come coppia.:sisi:
Edit: Entrambi sono dei gran bugiardi. :sisi: Ehm...sono ritornata a parlarne male.:roll::asd:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
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Originariamente Scritto da
ShinXela
Tra l'altro, siccome finora ho parlato della coppia Madoka/Kyosuke esclusivamente in maniera negativa, descrivendo entrambi come dei farabutti :asd:, va giustamente riequilibrata la cosa, e detto anche perché nonostante la loro scorrettezza nel confronti di Hikaru, non puoi non apprezzarli insieme.
Lei è solitaria, difficile, una vera e propria teppista che beve, fuma, pesta, anche se non è di certo una prepotente o una ragazza facile. Lui è inizialmente il tipico quindicenne imbranato, casa e scuola, ma con tanta voglia di vivere le sue esperienze da adolescente...Nonostante non approvi il fatto che lei fumi e beva alcolici, allo stesso tempo si mette a bere per non sembrare un semplice ragazzino, insomma fa le cavolate tipiche di quell'età.
Lui è attratto dal suo essere intrigante e matura, lei dalla sua "baby face", dal fatto che è in grado di riportarla alla dimensione infantile a cui nonostante i suoi atteggiamenti da "adulta", in realtà ovviamente ancora appartiene, almeno in parte. Insomma, si bilanciano reciprocamente, ed è molto dolce vedere come si avvicinano l'una all'altro.
Spiace molto per la piccola Hikaru, più giovane di due anni (è infatti tredicenne), ma Kyosuke e Madoka sono proprio carinissimi come coppia.:sisi:
Edit: Entrambi sono dei gran bugiardi. :sisi: Ehm...sono ritornata a parlarne male.:roll::asd:
Mi hai ricordato grazie ai post perchè non mi piace Orange Road. Si nota che sotto c'è una qualità enorme, sicuramente se lo avessi letto a 13 anni o seguito durante la mia adolescenza lo avrei amato, ma adesso proprio faccio fatica ad immedisimarmi in quel tipo di adolescenza. Nella mia adolescenza il fumare e bere era praticamente normale, andare nei fast food o discoteca era già considerato da vecchietti, . Confrontando ora Madoka e Hikaru alle adolescenti sembrano Suor Teresa e Suor Germana, pure io potevo avere la palma di San Francesco :asd: Visto sotto un'ottica adolescenti fine anni'80 e '90 è abbastanza realistico, ma non mi piace come narra l'autore la storia. Odio la voce narrante di Kyosuke, anche in questo caso è realistico il suo egocentrismo adolescenziale che dice "io Kyosuke etc", però ogni volta mi frantuma le pelotas e non di poco. Sarò che odio tutti i personaggi maschili mollaccioni come Kyosuke, capisco tenere un piede in due scarpe, ma un uomo non si può ridurre a fare i salti mortali in questo modo e fare finta di nulla. Dopo un po' anche il più imbranato sbotta e prende una decisione, nella mia vita ho avuto pure esempi reali. Incontri una Madoka, tipo già dopo sei mesi fine della scuola te la sposi, con tutto il rispetto per un Hikaru che deve maturare ed è sinceramente troppo simile al babbione di Kyouske in finta ingenuità. Già da piccolo mi dicevo "se divento come lui sparatemi vi prego", oltre un certo limite un personaggio senza spina dorsale diventa ridicolo.
A parte Madoka tutto il cast si potrebbe prendere a pizze dalla mattina alla sera, capisco che i personaggi non vivono in funzione della simpatia, ma odio il troppo dormire o la beata ingenuità che travalica il confine del WTF e del "cosa sto guardando, sono umani?" Sarà che ormai si vive in mondo più smaliziato, molti anime o manga presentano personaggi come Kyosuke in maniera più complessa, per questo lo ritengo un po' superato pur non negandone il valore storico. Trovo nella storia molte forzature, indubbiamente credo pure che nel finale il traingolo si faccia più complesso, questi benedetti personaggi dovranno pure crescere.
Dovrei proseguire il manga ( mi sono bloccato pure lì) e l'anime, per ora faccio fatica, darò uno sguardo in lingua jap, sperando migliori il tutto.
Si vero che anime e manga ci sono da vent'anni, ma anche vero che statisticamente siamo una "nicchia" che ha guardato tutto il guardabile del passato. Molte persone non sanno nemmeno cosa sia un Lamù, sicuramente a Lupin III , Hokuto no Ken e Saint Seiya tutti rispondono all'appello, come molte ragazze su Sailor Moon e Rossana. Per molti miei conoscenti è stata una moda, ormai mi prendono pure per perso che continuo a guardare serie anime. Rispetto a gente che vede il maledetto "Il Segreto" tutti i santi giorni siamo pochini.
Peggiore adattamento ha subito pure Kodomo No Omocha e Sailor Moon. Ringrazio pure il remake Sailor Moon Crystal che almeno ha riportato il manga su schermo, la vecchia serie ora mi farebbe dormire con i filler e il monster of week. Ma mediaset ha acquistato il nuovo Sailor Moon? Avevo letto che la Francia già l'ha acquistato.
Spezzo una lancia a favore di Mediaset, fece una cosa buona e giusta per tutti i fan sfegatati dei mecha (tra cui io). Trasmise il capolavoro di Gundam 0079 curato personalmente da Tomino, per non parlare dell'altro capolavoro di Gundam Z. Peccato quest'ultimo con un adattamento sciatto seppure integrale ma con dialoghi modificati tratti direttamente dalla versione americana stuprata nei dialoghi. Almeno ci fu un tentativo di avvicinare un certo tipo di pubblico.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Secondo me c'è un fraintendimento alla base : anime e manga non sono altro che prodotti per un mercato particolare. In Italia li abbiamo caricati di significati perché negli anni 70 c'era qualche ministro habens che ci faceva le crociate contro e quindi per reazione tutti a fuckare da zyztemz e pensare che un anime o un manga celassero fenomenali significati di libertà ecc ecc.
Avere accesso a tutta la roba che c'è ora non fa che confermarmi che siano invece dei prodotti : per uno decente c'è una pila intera di spazzatura.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
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Originariamente Scritto da
Martin Eden
Mi hai ricordato grazie ai post perchè non mi piace Orange Road. Si nota che sotto c'è una qualità enorme, sicuramente se lo avessi letto a 13 anni o seguito durante la mia adolescenza lo avrei amato, ma adesso proprio faccio fatica ad immedisimarmi in quel tipo di adolescenza. Nella mia adolescenza il fumare e bere era praticamente normale, andare nei fast food o discoteca era già considerato da vecchietti, . Confrontando ora Madoka e Hikaru alle adolescenti sembrano Suor Teresa e Suor Germana, pure io potevo avere la palma di San Francesco :asd: Visto sotto un'ottica adolescenti fine anni'80 e '90 è abbastanza realistico, ma non mi piace come narra l'autore la storia. Odio la voce narrante di Kyosuke, anche in questo caso è realistico il suo egocentrismo adolescenziale che dice "io Kyosuke etc", però ogni volta mi frantuma le pelotas e non di poco. Sarò che odio tutti i personaggi maschili mollaccioni come Kyosuke, capisco tenere un piede in due scarpe, ma un uomo non si può ridurre a fare i salti mortali in questo modo e fare finta di nulla. Dopo un po' anche il più imbranato sbotta e prende una decisione, nella mia vita ho avuto pure esempi reali. Incontri una Madoka, tipo già dopo sei mesi fine della scuola te la sposi, con tutto il rispetto per un Hikaru che deve maturare ed è sinceramente troppo simile al babbione di Kyouske in finta ingenuità. Già da piccolo mi dicevo "se divento come lui sparatemi vi prego", oltre un certo limite un personaggio senza spina dorsale diventa ridicolo.
A parte Madoka tutto il cast si potrebbe prendere a pizze dalla mattina alla sera, capisco che i personaggi non vivono in funzione della simpatia, ma odio il troppo dormire o la beata ingenuità che travalica il confine del WTF e del "cosa sto guardando, sono umani?" Sarà che ormai si vive in mondo più smaliziato, molti anime o manga presentano personaggi come Kyosuke in maniera più complessa, per questo lo ritengo un po' superato pur non negandone il valore storico. Trovo nella storia molte forzature, indubbiamente credo pure che nel finale il traingolo si faccia più complesso, questi benedetti personaggi dovranno pure crescere.
Guarda, come ho detto, rivederlo ora ti trasporta nelle magiche atmosfere degli anni 80, e per chi è innamorato di quei tempi, prodotti del genere sono sempre gradevolissimi, specie se c'è una certa cura alla base, cosa che in Orange Road c'è, a partire dalla stupenda colonna sonora.
Hai perfettamente ragione quando sostieni che i personaggi sono dei santarellini se confrontati agli adolescenti di oggi, o a quelli della tua epoca, o anche già a quelli della mia (io sono stata adolescente negli anni 90, ma porto nel cuore gli 80), ma appunto, il loro carattere va contestualizzato.
Diciamo che il tutto acquisisce quasi un sapore favolistico...Mi ha fatto un po' sorridere Battle quando ha parlato di "fortissima carica erotica nel cartone", perchè in realtà anche la sensualità è trattata con molta discrezione, non si vede una tetta scoperta che sia una, c'è un po' di fanservice ma impallidisce di fronte a quello che si trova nelle opere di oggi, o anche a quello che si poteva trovare in Lamù, per restare negli anni 80.
Come ho già detto, anch'io da bambina provavo una forte antipatia per "Johnny", la sua indecisione era snervante, e la voce acerba di Garbolino non aiutava a rendermelo gradevole.
Ma rivedendolo in giapponese in gioventù, sono riuscita ad apprezzare maggiormente il suo personaggio.
Anche a me, sempre da bambina, dava un certo fastidio la narrazione in prima persona, ma ora mi accorgo di quanto fosse azzeccata questa scelta registica per una serie che si proponeva di raccontare l'adolescenza di un ragazzo sotto forma di diario, infatti ogni episodio si concludeva con una sorta di "diapositiva", volta a cristallizzare quello specifico ricordo.
La serie non è assolutamente esente da difetti, specie in termini di sceneggiatura, il finale è affrettato, e certi episodi sono pallosi, ma nel complesso ti lascia belle sensazioni, ed ha inequivocabilmente alcuni tratti tecnici di grande valore.
Certo, è mooolto lontano da Maison Ikkoku, per me la storia d'amore per antonomasia, quasi perfetto in ogni cosa, ma quest'ultimo è rivolto anche ad un target più maturo.
Citazione:
Dovrei proseguire il manga ( mi sono bloccato pure lì) e l'anime, per ora faccio fatica, darò uno sguardo in lingua jap, sperando migliori il tutto.
Secondo me il manga è inferiore all'anime, a parte per come gestisce il finale probabilmente. Credo di aver saltato anche alcuni capitoli, si perdeva troppo in situazioni da harem dando spazio a personaggi inutili e fastidiosi.
Ripeto, se piace il genere, l'anime va visto in giapponese.:sisi: Però se l'atmosfera anni 80 non ti garba, non so quanto ti possa piacere.
Citazione:
Si vero che anime e manga ci sono da vent'anni, ma anche vero che statisticamente siamo una "nicchia" che ha guardato tutto il guardabile del passato. Molte persone non sanno nemmeno cosa sia un Lamù, sicuramente a Lupin III , Hokuto no Ken e Saint Seiya tutti rispondono all'appello, come molte ragazze su Sailor Moon e Rossana. Per molti miei conoscenti è stata una moda, ormai mi prendono pure per perso che continuo a guardare serie anime. Rispetto a gente che vede il maledetto "Il Segreto" tutti i santi giorni siamo pochini.
Gli anime ci sono in Italia dagli anni 70...;) Hanno fatto parte della vita di diverse generazioni, i manga sono stati fin da subito qualcosa più di nicchia, e da un quindicennio a questa parte, più o meno, anche gli anime lo sono diventati.:sad:
Citazione:
Peggiore adattamento ha subito pure Kodomo No Omocha e Sailor Moon. Ringrazio pure il remake Sailor Moon Crystal che almeno ha riportato il manga su schermo, la vecchia serie ora mi farebbe dormire con i filler e il monster of week. Ma mediaset ha acquistato il nuovo Sailor Moon? Avevo letto che la Francia già l'ha acquistato.
Kodomo no Omocha non mi ha mai attirata, sia per l'adattamento palesemente da schifo, che per il tipo di storia...Mi sembravano troppo mocciosi che si prendevano sul serio, boh.:asd:
Di Sailor Moon vidi tutte le serie, anche se non mi è mai piaciuta davvero.:look:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
defmaka
Secondo me c'è un fraintendimento alla base : anime e manga non sono altro che prodotti per un mercato particolare. In Italia li abbiamo caricati di significati perché negli anni 70 c'era qualche ministro habens che ci faceva le crociate contro e quindi per reazione tutti a fuckare da zyztemz e pensare che un anime o un manga celassero fenomenali significati di libertà ecc ecc.
Avere accesso a tutta la roba che c'è ora non fa che confermarmi che siano invece dei prodotti : per uno decente c'è una pila intera di spazzatura.
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Sono dei prodotti destinati all'intrattenimento, come lo sono fumetti ed animazione realizzati in altri Paesi, ma anche film, musica, libri. Non è questione di ricercarvi significati nascosti o chissà cosa, bensì soltanto di poter apprezzare un'opera che ci piace in tutta serenità, mentre da sempre sono stati oggetto di controversie infinite, da qui la reazione degli appassionati.
Ora dirò qualcosa che magari ti farà sorridere, ma durante la mia adolescenza, sentendo svariati attacchi contro il fumetto e l'animazione giapponese, ci fu un periodo in cui mi sentii in colpa per il fatto che mi piacessero...mi sentivo una sorta di deviata. Non sto scherzando. :asd:
Avendo quindi sofferto di questa sorta di complesso, poi ovviamente superato, resto comunque molto sensibile di fronte a dei pregiudizi che durante un periodo della mia vita mi hanno fatta star male psicologicamente.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
sì ma parliamo di cose serie
shimoneta peroristo animu della stagione
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Tutto 'sto papocchio perché c'è "qualcuno" che vuole una versione italiana di una sigla senza alcuna possibilità di essere accontentato?
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Scusami, ma perché andare fieri di un'etichetta dispregiativa?
Beh, gli otaku e i girellari si vantano, perché non i giappominchia o i nippofroci™.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
defmaka
Secondo me c'è un fraintendimento alla base : anime e manga non sono altro che prodotti per un mercato particolare. In Italia li abbiamo caricati di significati perché negli anni 70 c'era qualche ministro habens che ci faceva le crociate contro e quindi per reazione tutti a fuckare da zyztemz e pensare che un anime o un manga celassero fenomenali significati di libertà ecc ecc.
Avere accesso a tutta la roba che c'è ora non fa che confermarmi che siano invece dei prodotti : per uno decente c'è una pila intera di spazzatura.
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Questo vale per tutto: Sturgeon's law :teach:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
tigerwoods
sì ma parliamo di cose serie
shimoneta peroristo animu della stagione
Ho visto un paio di pics e sulla fiducia mi pare una cagata :sisi:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Sono dei prodotti destinati all'intrattenimento, come lo sono fumetti ed animazione realizzati in altri Paesi, ma anche film, musica, libri. Non è questione di ricercarvi significati nascosti o chissà cosa, bensì soltanto di poter apprezzare un'opera che ci piace in tutta serenità, mentre da sempre sono stati oggetto di controversie infinite, da qui la reazione degli appassionati.
Ora dirò qualcosa che magari ti farà sorridere, ma durante la mia adolescenza, sentendo svariati attacchi contro il fumetto e l'animazione giapponese, ci fu un periodo in cui mi sentii in colpa per il fatto che mi piacessero...mi sentivo una sorta di deviata. Non sto scherzando. :asd:
Avendo quindi sofferto di questa sorta di complesso, poi ovviamente superato, resto comunque molto sensibile di fronte a dei pregiudizi che durante un periodo della mia vita mi hanno fatta star male psicologicamente.
Guarda, capisco il tema perché in casa da me mio padre vedeva i manga come il frutto del demonio (per fare vedere che provava a capirli ha letto xenon, 24 Numeri di zero , in 10 minuti pensando di essere credibile :rotfl: o quando mi ha preso lo scooter ha voluto in cambio tutti i miei manga per buttarli via ... Io ovviamente glieli ho dati ma poi quando li ha messi in macchina ne ho sostituita la più parte con tgm e console mania :rotfl:) , ma a prescindere dal fatto che comunque io ho sempre fatto come mi pareva , crescendo ho imparato ad accettare tutto quello che mi intrattiene come puro intrattenimento. Capisco che molti interpretino il tutto come volontà di sminuire qualcosa, ma in realtà è semplicemente cercare di dare il giusto peso alle cose.
Comunque, tornando in topic, c'è qualcosa di decente sto giro ? Ho visto le prime due di Ushio e Tora , bella riedizione (dovrei avere ancora nascoste da mia nonna le vhs, sempre perché mio padre ecc ecc :rotfl:).
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
Battlerossi
I Gainax il vizietto dei filler ce l hanno sempre avuto eh :asd:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fenris
Non era Anno stesso ad aver detto che se potesse darebbe fuoco agli episodi sull'isola? :asd:
Infatti quella parte non fu una loro idea, ma venne imposta dall'emittente televisiva!
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Il cartone dell'isola misteriosa era una roba piuttosto scadente prodotta negli anni 90, si dice che sia definitivamente scomparso dalla tv in quanto la pellicola fu persa in un incendio, boh.:asd
Conoscevo anche io quella leggenda, ma è stata smentita... io stesso tempo fa ho rivisto la serie per intero in italiese sul tubo. Non era poi così male, solo "troppo per bambini" e quindi troppo semplificata, quando invece avrebbe potuto essere più "cupa ed adulta"...
Citazione:
Originariamente Scritto da
defmaka
Comunque, tornando in topic, c'è qualcosa di decente sto giro ?
Aoharu x Kikanjuu.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
defmaka
Guarda, capisco il tema perché in casa da me mio padre vedeva i manga come il frutto del demonio (per fare vedere che provava a capirli ha letto xenon, 24 Numeri di zero , in 10 minuti pensando di essere credibile :rotfl: o quando mi ha preso lo scooter ha voluto in cambio tutti i miei manga per buttarli via ... Io ovviamente glieli ho dati ma poi quando li ha messi in macchina ne ho sostituita la più parte con tgm e console mania :rotfl:) , ma a prescindere dal fatto che comunque io ho sempre fatto come mi pareva , crescendo ho imparato ad accettare tutto quello che mi intrattiene come puro intrattenimento. Capisco che molti interpretino il tutto come volontà di sminuire qualcosa, ma in realtà è semplicemente cercare di dare il giusto peso alle cose.
Comunque, tornando in topic, c'è qualcosa di decente sto giro ? Ho visto le prime due di Ushio e Tora , bella riedizione (dovrei avere ancora nascoste da mia nonna le vhs, sempre perché mio padre ecc ecc :rotfl:).
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Insomma, delle belle battaglie con tuo padre.:asd:
Fortunatamente non ho avuto problemi coi miei genitori, che anzi apprezzano molto alcune serie, e fin da piccola mi hanno sempre lasciata libera di vivere le mie passioni serenamente.
Ovviamente nella vita ci sono cose milioni di volte più importanti della reputazione di anime e manga in Italia, ci mancherebbe, però sono stati dei "compagni di avventura" a cui devo molto, anche in termini di formazione personale, perché da questa passione ne sono scaturite altre...Insomma, la mia personalità è anche frutto dell'interazione con questo mondo, e quindi è qualcosa che mi prenderò sempre a cuore (fermo restando che i problemi nella vita sono altri).
Gente, mi scuso di aver aperto un OT che si è protratto così tanto...:bua: Passo e chiudo, magari come ho già detto, i mod possono eventualmente spostare questi post in un thread a parte.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
shin ti rispondo oggi pome e aggiungerò qualcosa :sisi: la discussione è interessantissima malgrado sia mostruosamente OT, potreste chiedere a un mod di spezzare i post? :)
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
defmaka
Comunque, tornando in topic, c'è qualcosa di decente sto giro ? Ho visto le prime due di Ushio e Tora , bella riedizione (dovrei avere ancora nascoste da mia nonna le vhs, sempre perché mio padre ecc ecc :rotfl:).
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Ultima season o a tornare un po' indietro?
Della seconda
Ping pong
Attacco dei giganti
sono toptier mastarrace
Della penultima a me è piaciuto un casino
Kekkai sensen, ritorno tra l'altro di cicciobello Nightow :rullezza:
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Mi dicono però che l'anime fosse quasi completamente inventato rispetto al manga... devo verificare...
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Originariamente Scritto da
ShinXela
Nonononono, 'spe...:asd: Sono stata fraintesa. Parli con una persona che da quando scoprì il mondo dei sub, non fu più in grado di trarre una reale soddisfazione guardando un anime doppiato in italiano, a prescindere dalla qualità del doppiaggio.
Però noi facciamo parte di una nicchia, per l'appunto, e al contrario di te, a me non dispiacerebbe se gli anime tornassero in voga anche in televisione, non tanto per me stessa, in quanto continuerei a guardarmeli in giapponese, ma per tutti i potenziali nuovi fan che ora si tengono alla larga da questo "universo" solo perché ormai praticamente non è più disponibile in tv. Quindi, quando si prospetta l'arrivo di una nuova serie, cosa ormai più unica che rara, io sono contenta, ma spingo per un adattamento fedele, per il mantenimento delle sigle originali, per il rispetto dell'integrità del prodotto in base al suo target...insomma, per le stesse cose per cui mi sono battuta quando ancora non guardavo le serie sottotitolate.
per come la vedo io, l'unica forma in cui un anime andrebbe trasmesso su una tv per ragazzi sarebbe con un doppiaggio sopra la media e privo di qualsivoglia forma di censure; le sigle italiane un tempo erano migliori, come abbiamo detto.
Citazione:
Non parlarmi del doppiaggio italiano, di cui a malincuore sto testimoniando il progressivo degrado...Molte nuove leve non sanno semplicemente recitare, punto. Temo che il nepotismo rampante nel settore ormai stia facendo sentire i suoi effetti...è sempre esistito, ma oh, adesso veramente ci sono ragazzini/e penosi/e.
Cmq io non ho mai amato la scuola di doppiaggio milanese, quindi quando mi parli di Sailor Moon e Dragon Ball versione Merak...meeeh.:asd:
boh guarda, excel saga secondo me era doppiato benissimo e Ward ne Il Palazzo è da oscar, ma capisco che la debortoli e la liberatori possano essere indigeste, anche se l'episodio con loro coprotagoniste (cioè che impersonano le doppiatrici giappe) è reso benissimo
Citazione:
Certo, certo...l'adattamento è sempre stato una piaga.
Parlando invece di recitazione e attinenza delle voci, in Death Note a me sono piaciute davvero solo le interpretazioni dei doppiatori di Rem, Matsuda - che ci stava proprio, benchè il doppiatore fosse di scuola più che altro milanese :asd: - e il padre di Light.
Ovviamente so che ci hanno lavorato grandi professionisti, come la voce storica di Arnold Schwarzenegger per Ryuk, ma non li ho trovati adatti al personaggio. Poi vabbè, c'era la tizia che doppiava Misa che si sentiva lontano un km essere una dilettante, ed infatti penso che abbia doppiato un paio di personaggi in tutta la sua vita.
la scuola milanese ha i suoi pro e contro a mio avviso, io aborro la voce di "Ubbaldo" ubaldi per esempio, me la sono ritrovata anche in alcuni videogiochi e mi hanno rovinato l'esperienza, mi fa assolutamente ribrezzo.
Citazione:
Scusami, ma perché andare fieri di un'etichetta dispregiativa? Certo, uno può sempre fregarsene, ma a me suscita antipatia questa cosa perché nessuno mai si è sognato di definire un appassionato di cultura pop americana o inglese, rispettivamente ameri-minchia o anglo-minchia.
Provo fastidio per la sudditanza dilagante verso il mondo anglosassone, al punto tale che, se non bastasse il termine "giappominchia", c'è gente che ricorre pure al termine anglofono "weeaboo".
Gli americani ce l'hanno coi giapponesi ancora per la guerra nel Pacifico e la rivalità economica post WWII, non capisco perché noi italiani, con un retroterra culturale molto diverso, dobbiamo scimmiottare il loro sempre di moda Japan-bashing.
viene definita dispregiativa da chi la utilizza in tal senso, penso che un appassionato non debba sentirsi offeso per una definizione (offensiva, certo) che contraddistingua la sua passione. A me personalmente non importa di essere chiamato nippofilo, weeaboo o altro, anche perchè non sono uno che sbandiera molto le sue passioni ma le coltiva e le discute solo con altri appassionati. Che poi quelli che disprezzano i fan di animazione magari hanno passioni ben peggiori, come Amici di maria defilippi o il gf
Citazione:
Certo, come cover non è malvagia, anche se non mi piace proprio la voce della cantante, che mi sembra quella di un ragazzino sulla soglia della pubertà, e anche in termini di adattamento del testo non è il massimo (quei "sai" ripetuti in continuazione sono snervanti :asd:), ma c'è gente che la vorrebbe come sigla ufficiale...:look:
Cmq non gli ho messo il dislike nel video eh, poretti...Semmai dovessero passare da queste parti, gli rivolgo questo messaggio: pardon ragazzi, apprezzo l'impegno, ma ovviamente non si può piacere a tutti. ^^
non mi sento di stroncarla totalmente ma concordo con te sulle ripetizioni e la voce della cantante, che potrebbe essere migliorabile.
Citazione:
Il boom dei manga ci fu già negli anni 90, prima che internet si diffondesse in modo massiccio.
Quando nei primi anni 2000 iniziò a diffondersi in modo molto più capillare, i ragazzi che attraverso i manga avevano potuto approfondire il problema della censura degli anime, si compattarono, protestando in massa contro gli adattamenti selvaggi. La voglia di "italianità" è più una cosa di questi ultimi anni...Mah.:???:
Il mio primo manga mi venne comprato da mia sorella nel 1992. Ero in ospedale, e mi portò il primo volumetto della Star Comics di Orange Road, affinché avessi qualcosa di carino da leggere.
Avevo circa 12 anni, e mi ricordo con quanto interesse e rabbia lessi tutte le informazioni relative alle censure operate sulla serie animata.
le nuove generazioni non mi sembrano molto propense a voler apprendere nozioni di culture estere, quindi preferiscono qualcosa di semplice ed accessibile per le loro menti immature e vuote, preferendo quindi qualcosa di fatto male ma comunque comprensibile.
Citazione:
Orange Road prova a guardarlo in lingua originale.;)
A me da bambina non piaceva granché a dire la verità, "Johnny" mi faceva abbastanza rabbia come personaggio, e la storia mi sembrava senza capo né coda, però aveva dei disegni troppo belli (sempre stata innamorata del character design della Takada).
Durante i miei vent'anni l'ho rivisto in giapponese - apprendendo che Kyosuke Kasuga e Madoka Ayukawa erano anche più stronzi di quanto non fossero nella versione italiana, due autentici doppiogiochisti di mer*a :asd: - e devo dire che l'ho rivalutato parecchio...Un vero tuffo nelle atmosfere degli anni 80, grazie a splendide sigle, ad una meravigliosa OST, ma anche all'ingenuità dei personaggi, resi palpabilmente adolescenti da un'interpretazione impeccabile.
Ho visto anche la versione curata da Dynit con Kyosuke e Madoka doppiati rispettivamente da Massimiliano Alto e Stella Musy ma oltre al fatto che ti sembra di rivedere la coppia Ranma e Akane, hanno delle voci veramente troppo mature. Quindi, nella versione Mediaset sembravano mocciosetti (si salvava solo Tinetta/Hikaru doppiata da una bravissima Massironi, che tuttavia aveva personalizzato troppo il personaggio; Hikaru, pur essendo il personaggio con cui secondo me sarebbe più corretto empatizzare moralmente, in originale aveva un timbro volutamente scassaballe, ed in questo la versione Dyinit è stata più fedele), in quella Dynit troppo adulti (a parte Hikaru), mentre in quella giapponese si ha la giusta via di mezzo.
Mi è piaciuto veramente moltissimo il doppiaggio giapponese di Orange Road!
ero piccolissimo quando vedevo quei pochi episodi su merdaset ma l'ho apprezzato moltissimo, penso che lo recupererò originale anche io :)
è un piacere discutere con te :)
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Sul doppiaggio nemmeno ci sarebbe da discutere, sono un talebano dei film in lingua orginale, figuriamoci sugli anime dove è una vera e propria professione. A Death Note puoi metttere anche il più bravo doppiatore italiano, ovviamente perderà sempre il confronto con le voci originali. Molti doppiatori ci si impegnano, ma vuoi la lingua e la genetica non anime, sicuramente non esce fuori un ottimo doppiaggio. Non è questione di adattamento, ma di cultura e perfino suono della lingua. Una volta mi pare di aver sentito una puntata di Detective Conan in americano, in confronto i nostri doppiatori sembrano dei seiyuu. Il doppiaggio è calato sono d'accordo , ma pure con i migliori non ce la si potrà mai fare a superare i seiyuu giapponesi.
Nel cinema rovina molte intepretazioni, eppure abbiamo avuto ottimi doppiatori. Vedere Full Metal Jacket in originale (a molti piace più l'adattamento italiano) non ha confronto con il doppiaggio italiano, seppure sia un ottimo doppiaggio e adattamento. Puoi avere il miglior adattamento del mondo ma proprio non ce la si fa con l'originale. Il problema è che molti devono usufruire del prodotto, quindi va bene pure il doppiaggio. Appena in Italia si urla ai "sub", ho visto scene di follia collettiva, nemmeno avessi detto di leggere il Decamerone in una giornata. Per gli anime si ringrazia internet, ovviamente chi non ama leggere i sub si rivolge al doppiaggio, che a mio parere è sempre scadente anche con la migliore scuola di doppiaggio. L'argomento è complesso e meriterebbe un topic a parte, ho visto genete picchiarsi sull' argomento doppiaggio vs lingua originale.
Ultima risposta su Orange Road, dopo chiudo l'off topic. Non è che odio l'atmosfera anni '80, anzi in Maison Ikkoku l'ho trovata perfetta (pure io lo ritengo il non plus ultra degli anime sentimentali), ma i personaggi di Orange Road sono fuori contesto storico. Il contesto di Maison Ikkoku era più adulto ma più realistico, non traspare nell'anime ma nel manga si, per fortuna i personaggi agiscono anche per desideri sessuali (pur rimanendo casto e senza fanservice) e ci si ritrova il Giappone anni '80 sotterenaeo , seppure non ai livelli di cupezza di un indagine sociale dell'epoca, ovviamente non è il suo scopo e non vuole esserlo. Ci si ritrova un bel spaccato di Giappone, ovviamente è uno slice of life, ma sembra davvero di stare in quell'epoca.
Orange Road non ha contesto, sembra il Grease giapponese, mitizza un determinato periodo storico e appunto prende sterotipi dell'epoca e gli sbatte in faccia allo spettatore. Mi sembrava di stare vedendo una puntata di Happy Days, per carità mi diverte sempre, ma ormai lo trovo appunto superato in tutto. I livelli di idiota mode del protagonista superano il confine che chiamo scemo e più scemo, sarà pure per l'elevato numero di puntate che tiene troppo per le lunghe il triangolo. Ormai sono troppo vecchio io per gli anime con il protagonista scemo e le due donne harem, ad un certo punto non ci credi più. Nel punto dove sono arrivato il protagonista non sembra nemmeno crescere, dove praticamente in Maison Ikkoku (sempre anni'80) i protagonisti hanno una crescita enormel dal punto di vista piscologico. Vero hanno target diversi, ma Orange Road pressupone che sia di "formazione", parliamo di adolescenti sulla via dello sviluppo. Sicuramente un'ultima chance gli va data, anche perchè quest' estate c'è poco da vedere nella nuova stagione anime.
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Re: [3] Nuove serie [Anime Inside]
Citazione:
Kekkai sensen, ritorno tra l'altro di cicciobello Nightow
Perchè scopro questa cosa solo adesso? :evil: