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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
ma ti rendi conto somebody che relativismo è sinonimo di pluralismo? e che il suo contrario è assolutismo? Il relativismo, che semplicemente significa ammettere che esistano diversi punti di vista per ogni questione, è alla base di ogni democrazia! E' una cosa talmente basilare e evidente che mi sembra assurdo che non vi entri in quelle zucche
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Thundersword
Ti fermano perchè stai commettendo reato?
la tua è una domanda retorica presumo....
un salutone
Somebody
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
va bene, dai, basta, mi hai convinto, mi sono stancato di farmi insultare (ma non avevamo eletto un nuovo moderatore? :boh2:).
torno a distruggere allegramente la società, la civiltà, la morale, il rispetto e financo il senso delle cose, anzichenò.
mamma mia quando fai il permaloso.......x(
un salutone riconciliante ;)
Somebody
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Somebody il tuo modo di discutere è irritante, mi ricorda quei preti anziani che ti guardano sornioni e a cui puoi dire qualunque cosa che tanto gli scivola via.
Preferivo Morghen, giuro.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
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Originariamente Scritto da
il Mago di Ot
Continuo a non capire. O ci si adegua alla morale cattolica o via tutti su un' isola deserta (una per ciascuno però mi raccomando, sennò che deserta serebbe)?
no... o si si adegua alla MORALE di una società oppure si va su un isola deserta. Di fatti io da cristiano (che vive di "relazione" con i miei fratelli ) non vado su un isola deserta ma mi batto per far capire che l'aborto è immorale.
Citazione:
Originariamente Scritto da
il Mago di Ot
Perchè si vivrebbe ognuno su un' isola deserta? Sul serio non capisco come porti alla deriva.
Scusa erano due discorsi separati....
rigiardo alla "deriva" (e non vuole essere un insulto ma un mio punto di vista...) ....la deriva di una società in cui il concetto di male e di bene si intersecano e si confondono e non parlo di "toni" di grigio parlo del criterio zapateriano di relativismo. Ovvero: non esiste la verità, esiste solo quel che decide la maggioranza. Quindi se la maggioranza decide che rubare è lecito allora rubare diventa lecito e questa è la verità.
Così è successo ad esempio per le adozioni per le coppie omosessuali: non importa se è bene o male, poichè il bene e il male non esistono: conta solo ciò che decide la maggioranza.
un salutone
Somebody
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Somebody il tuo modo di discutere è irritante, mi ricorda quei preti anziani che ti guardano sornioni e a cui puoi dire qualunque cosa che tanto gli scivola via.
Preferivo Morghen, giuro.
Detto da un moderatore mi fa dispiacere, irritare non è assolutamente la mia intenzione, azz dire che preferivi Morghen....mi pare un invito ad andar via.....vorrà dire che cercherò di guadagarmi il tuo cambio di opinione.
un salutone dispiaciuto ma prendo atto del tuo feedback :look:
Somebody
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
No no, lascia perdere il moderatore, stavo parlando a titolo personale.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Ronin, forse volevi dire che Somebody insulta la tua intelligenza, non te, altrimenti avrei preso provvedimenti.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Thundersword
Ronin, forse volevi dire che Somebody insulta la tua intelligenza, non te, altrimenti avrei preso provvedimenti.
no, no, intendevo proprio me come persona.
sentirmi dire che quello che penso non ha senso, che è immorale, che porta alla deriva verso la perdizione, che corrompe la società, che distrugge la famiglia (io, sposato e con figli), che fa scivolare verso una deriva in cui la civiltà si dissolve, che porta a un modello di mondo decerebrato in cui ogni cosa è lecita, e tutto questo solamente perchè qualcuno ha così deciso, senza alcuna argomentazione logica e concreta a supporto, e reiteratamente nonostante innumerevoli smentite, tutto ciò non è forse essere insultati?
non è solo il turpiloquio, a costituire insulto. anzi.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
no, no, intendevo proprio me come persona.
sentirmi dire che quello che penso non ha senso, che è immorale, che porta alla deriva verso la perdizione, che corrompe la società, che distrugge la famiglia (io, sposato e con figli), che fa scivolare verso una deriva in cui la civiltà si dissolve, che porta a un modello di mondo decerebrato in cui ogni cosa è lecita, e tutto questo solamente perchè qualcuno ha così deciso, senza alcuna argomentazione logica e concreta a supporto, e reiteratamente nonostante innumerevoli smentite, tutto ciò non è forse essere insultati?
non è solo il turpiloquio, a costituire insulto. anzi.
Comprendo il tuo stato d'animo, credimi.
Capisco come non sia affatto bello essere giudicati persone orribili quando in realtà non si fa nulla di male.
E probabilmente preferiresti anche il turpiloquio a quella gentilezza che fa a pugni con i giudizi da tagliola.
Però da moderatore, più che esortare al rispetto per la persona nella sua totalità (che ora come ora non si sta dimostrando) non posso fare.
Somebody esprime le proprie idee, e allo stesso tempo giudica senza se e senza, non solo te, ma anche me, e chiunque non appartenga all'entourage cattolico. E chi non è cattolico giudica ottusi lui e coloro che lo "seguono".
Sono gli incerti del confronto, che ora come ora è caratterizzato dal giudizio pesante, ma non dal turpiloquio (base per un allontanamento dall'utenza).
Come moderatore, mi spiace che tu non ti senta "tutelato", faccio del mio meglio perchè ognuno possa dire la sua (così come fa Deus).
Colgo l'occasione per ricordarvi che tutti voi non avete davanti delle idee astratte, ma delle persone. E in quanto tali, vanno rispettate. Non ci sono serial killer, non ci sono mostri, solo persone con pregi e difetti. Un pochino di rispetto non mi sembra un grande sforzo.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Thundersword
Ronin, forse volevi dire che Somebody insulta la tua intelligenza, non te, altrimenti avrei preso provvedimenti.
Scusate ma esprimere dei concetti e dei pensieri che non siano filo-Ronin equivale ad un insulto? Io non mi sono mai espresso giudicando Ronin come persona, l'ho punzecchiato per il suo fare da maestrino certo, ma sempre con educazione e molto volte ho preteso di non essere chiamato ottuso ottenebrato e fanatico...l'ho preteso senza ottenere interventi dai moderatori e vabbè, non è questo il problema, ma tant'è...di cose irrispettose sulla verginità di Maria si può parlare ma del relativismo etico non si deve nemmeno nominare il dubbio della "deriva"...
E vogliamo parlare di quando mi è stato detto che non ho perso un figlio ma un "ammasso di cellule"? Grazie tante aver giudicato quell'intervento non lesivo della mia sensibilità. Umpf. Giusto per avere il quadro completo, non per fare vittimismo.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
no, no, intendevo proprio me come persona.
sentirmi dire che quello che penso non ha senso, che è immorale, che porta alla deriva verso la perdizione, che corrompe la società, che distrugge la famiglia (io, sposato e con figli), che fa scivolare verso una deriva in cui la civiltà si dissolve, che porta a un modello di mondo decerebrato in cui ogni cosa è lecita, e tutto questo solamente perchè qualcuno ha così deciso, senza alcuna argomentazione logica e concreta a supporto, e reiteratamente nonostante innumerevoli smentite, tutto ciò non è forse essere insultati?
non è solo il turpiloquio, a costituire insulto. anzi.
Alla faccia del relativismo etico che professi.
A parte la voluta drammatizzazione di quello che hai scritto....rinnovo le mie scuse se ti sei sentito offeso, riguardo alla mie convinzioni invitami a esprimerle con più garbo ma non mettermi il bavaglio solo perchè ciò che penso va contro le tue convinzioni.
Sono il primo a fare il mea culpa quando serve e se ti sei sentito offeso mi spiace aver evidetemente sbagliato il modo. Ma l'esame di coscienza facciamolo insieme visto che varie volte ti ho espresso un disagio e raramente mi pare di aver visto una mano tesa da parte tua.
Se le cose che dico non ti piacciono tu sei libero di pensarlo e di agire diversamente, ma almeno fammele dire. Mi sono sempre riferito a ideologie e a prese di posizione, non ho mai detto che TU sei Satana ecchediamine.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Thundersword
Comprendo il tuo stato d'animo, credimi.
Capisco come non sia affatto bello essere giudicati persone orribili quando in realtà non si fa nulla di male.
E probabilmente preferiresti anche il turpiloquio a quella gentilezza che fa a pugni con i giudizi da tagliola.
Però da moderatore, più che esortare al rispetto per la persona nella sua totalità (che ora come ora non si sta dimostrando) non posso fare.
Somebody esprime le proprie idee, e allo stesso tempo giudica senza se e senza, non solo te, ma anche me, e chiunque non appartenga all'entourage cattolico. E chi non è cattolico giudica ottusi lui e coloro che lo "seguono".
Sono gli incerti del confronto, che ora come ora è caratterizzato dal giudizio pesante, ma non dal turpiloquio (base per un allontanamento dall'utenza).
Come moderatore, mi spiace che tu non ti senta "tutelato", faccio del mio meglio perchè ognuno possa dire la sua (così come fa Deus).
se si ha paura del "giudizio" altrui in questo forum è meglio non entrarci proprio.
E cmq faccio una premessa: io parto con la "buonafede" che chi giudica "ME" in realtà esprime un giudizio solo sulla spiritualità che esprimo e non su ME come persona, se invece qui si giudica le persone allora ditemelo chiaramente perchè non mi piace giudicare nessuno e non mi piace che gli altri giudichino me.
Ritenevo si potesse parlare in maniera adulta confrontando le proprie idee e non offendendosi prendendola sul personale come sta facendo Ronin.
Se Ronin dicesse che il mio credo religioso è assurdo e senza senso, non mi offenderei, lo riterrei una opinione altrui punto e basta.
Un altro punto è che io sono cattolico e che Gesù non ha detto "andate in giro e dite la vostra opinione".... ha detto "andate e predicate la verità"...ora io non sono e non sarò mai all'altezza di essere un predicatore come lo è un prete...ma non potete pretendere che io da cattolico non sostenga con forza quelle che sono le mie verità. Se vi offendo sul personale, fatemelo capire e smorzo i toni, come mi riprometto di fare.
Se sono i miei principi e i miei valori ad offendere allora piuttosto preferisco andarmene io o meglio essere cacciato.
Mi auguro ovviamente che questo non succeda mai, tanto mi piace il confronto con voi e leggere le vostre opinioni.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Thundersword
Colgo l'occasione per ricordarvi che tutti voi non avete davanti delle idee astratte, ma delle persone. E in quanto tali, vanno rispettate. Non ci sono serial killer, non ci sono mostri, solo persone con pregi e difetti. Un pochino di rispetto non mi sembra un grande sforzo.
ti quoto thunder, come ogni partecipante del forum aderisco al suo manifesto e non intendo necessariamente convincere qualcuno delle mie idee, ma almeno pretendo di poterlo esprimere con la convinzione e i ragionamenti che mi appartengono, se poi queste sono antitetiche al pensiero altrui che ci posso fare? Se esco dal seminato sono sempre pronto a fare ammenda, vi riconosco come moderatori proprio per questo.
un salutone
Somebody
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Somebody
rigiardo alla "deriva" (e non vuole essere un insulto ma un mio punto di vista...) ....la deriva di una società in cui il concetto di male e di bene si intersecano e si confondono e non parlo di "toni" di grigio parlo del criterio zapateriano di relativismo. Ovvero: non esiste la verità, esiste solo quel che decide la maggioranza. Quindi se la maggioranza decide che rubare è lecito allora rubare diventa lecito e questa è la verità.
Il problema è che Ronin , con il quale concordo, si sta sgolando (da giorni ormai) per farti capire che il relativismo non porta minimamente a questo. Devo riquotarti e sottolinearti alcuni dei suoi interventi?
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mikk
Il problema è che Ronin , con il quale concordo, si sta sgolando (da giorni ormai) per farti capire che il relativismo non porta minimamente a questo. Devo riquotarti e sottolinearti alcuni dei suoi interventi?
scusa ma per quale motivo le ipotesi di Ronin avrebbero più credito delle mie?
Io mi esprimo su quello che PER ME potrebbe accadere, Ronin si esprime su quelle che PER LUI non accadrà. Che male c'è a parlarne?
Secondo quella che è la mia morale un esempio di deriva è l'adozione dei bimbi per coppie omosessuale. E' una mia idea ed è già realtà. Non posso esprimermi a riguardo....?
Santa Pace....
:boh2:
un salutone
Somebody
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Scusate se continuo l' OT, ma se posso vorrei spezzare una lancia a favore di somebody.
Non sono daccordo con lui su circa il 99,5% (lascio un margine, non si sa mai) di quello che dice, ma ritengo sia sempre stato educato e disponibile nell' esprimersi, se pur petulante e magari irritante per qualcuno.
Le sue "accuse" Ronin, vengono indirizzate a te in quanto suo avversario dialettico, ma si allargano ad altri, me per esempio, che leggendo si trovino in accordo con te e disaccordo con lui. Non dovresti prendere le sue parole come affronti alla tua integrità od intelligenza. Io non le trovo offensive e, ripeto, mi sento soggetto dei suoi apostrofi. Più che altro è un modo di pensare il suo, una forma mentis che le tue spiegazioni non scalfiscono.
Suvvia prendiamo tutti un bel respiro.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Somebody
scusa ma per quale motivo le ipotesi di Ronin avrebbero più credito delle mie?
Io mi esprimo su quello che PER ME potrebbe accadere, Ronin si esprime su quelle che PER LUI non accadrà. Che male c'è a parlarne?
Per il semplice fatto che state parlando dei potenziali risultati di una cosa... che non è la stessa! :D
Tu continui a basarti sul fatto dell'applicazione pedissequa di un relativismo assoluto, cosa che nessuno (ti assicuro) vuole proprio per i motivi che dici tu. Un relativismo assoluto comporta la dittatura della maggioranza. E siccome: "In casi di crisi che obbligano la gente a scegliere tra varie linee di condotta, la maggioranza sceglierà la peggiore possibile" (sante leggi di Murphy :asd: ) ciò non è auspicabile manco per sogno :nono:
Il fatto è che si auspica un relativismo che poggi sui diritti degli uomini, questo intende Ronin (o meglio: intendo io leggendo le sue parole, non intendo parlare al posto di nessuno). E tale condotta osteggia sia che il furto divenga legge sia che, ahite, una categoria di persone vieti (immotivatamente) alcuni diritti a una ristretta minoranza.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Ronin, nella mia modesta opinione, te la prendi troppo sul personale: se uno pensa che le tue idee siano sbagliate non puoi obbligarlo a cambiare idea o convincere qualcuno che ti sta insultando, fai solo la figura dell'indifeso...
Somebody è impressionantemente calmo e inflessibile, cioè se io riuscissi a essere così probabilmente potrie fare grandi cose :asd: e se questa caratteristica di lui vi infastidisce tanto da paragonarlo, in tono DISPREGIATIVISSIMO, a un prete anziano, quasi fosse un serial killer, beh non siete granchè come apertura mentale! Scusate eh...
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Baddo
Somebody è impressionantemente calmo e inflessibile
Mirabolante lapsus.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
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Originariamente Scritto da
the_lamb
Mirabolante lapsus.
... Sorprendente rubinetto :look:
sul serio, lapsus perchè?
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Baddo
sul serio, lapsus perchè?
Tanto peggio, se non lo era.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
si ma perchè non mi spieghi il problema con la parola inflessibile? :cattivo:
ma ce l'avete tutti con me stasera?
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Baddo
si ma perchè non mi spieghi il problema con la parola inflessibile? :cattivo:
Banalmente, dal discorso che facevi mi pareva che intendessi "impassibile", laddove "inflessibile" pur sembrandomi abbastanza adeguato al destinatario non è esattamente un complimento.
Poi quello che intendevi veramente lo sai tu, nessun problema dunque.
Citazione:
ma ce l'avete tutti con me stasera?
"Stasera"?
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
no vabè te ok che mi odi, ma stasera in particolare mi sembra ci sia una tendenza a darmi più addosso delsolito :fag: ma probabilmente sono io a fare la vittima, ed è solo una mia impressione.
Inflessibile era inteso come un apprezzamento sulla imperturbabilità, forse però era più adatto impassibile come suggerisci tu.
E anche astrologo, in qualche modo :sisi:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Baddo
Inflessibile era inteso come un apprezzamento sulla imperturbabilità, forse però era più adatto impassibile come suggerisci tu.
Imperturbabilità non implica inflessibilità :sospetto: ma fa niente. Tanto peggio, come dicevo più sopra.
Comunque non provo alcun odio verso di te; è un dispendio di energie che mi danneggia in prima persona.
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
odio in senso buono :sisi:
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Re: In che cosa si differenzia un ateo da un agnostico?
Scusate l'OT, ma a me risulta che il suicidio sia un reato. Mo cerco qualche citazione di organi legislativi in merito, ma ne ero sicuro prima che Thundersword dicesse il contrario. Se qualcuno è più veloce di me e riesce a postare una cosa del genere, è ben accetto (voglia di fare saltami addosso).