pienamente d'accordo con andreamit
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pienamente d'accordo con andreamit
immagino perché quando impersoni un soldato sei in guerra ed ammazzi altri soldati :uhm:
ehm, si ok... ma perchè un "simulatore" di soldato ha ragione di esistere mentre invece un "simulatore" di psicopatico no? :uhm:
non voglio provocare, proprio non capisco il ragionamento che fate e vorrei un attimo capirlo
sono giochi, ti mettono nei panni dell'altro e per questo sono interessanti... non capisco il discorso "questo va bene/questo no"
perchè poi questi discorsi vengono fatti per il videogioco ma non per il cinema?
no, non mi piace, anche se ho provato a giocarci (ma solo per girare in aeroplano o provare le macchine)
No capisco cosa intendi, voglio solo dire che anche i soldati non sono esattamente nel reame della sanità mentale, anzi, come hai detto è gente addestrata ad uccidere, gente TRASFORMATA in macchina di morte. Pensaci.
Detto ciò, ammazzare la gente indifesa per strada ficcandogli la pistola in bocca è altrettanto disgustoso, più disgustoso giusto perchè sono indifesi.
questa è la mia opinione:
un soldato ideale (sempre di giochi stiamo parlando e quindi non di realtà) combatte una guerra per svariati motivi, non per compiere massacri, non per sterminare degli innocenti, il fine è portare a termine la missione ed è questo quello che cerco in un gioco in cui si impersona un soldato.
tanto per fare un esempio classico: giocherei volentieri ad un gioco, ambientato nella seconda guerra mondiale in cui si impersona un soldato dell'esercito tedesco, ma non ad uno in cui si impersona una ss.
è ovvio che per rendere un gioco realistico bisogna implementare anche quelli che, purtroppo nella realtà, vengono chiamati "danni collaterali", altrimenti tutto sembrerebbe un teatrino di marionette, ma visto che si parla sempre di giochi e di personaggi idealizzati, a tutto c'è un limite.
fermo restando che ognuno può decidere per se stesso se il tal gioco piace o meno, personalmente solo l'idea di impersonare uno psicopatico che uccide la gente senza alcun motivo e nei peggiori modi possibili, mi fa letteralmente schifo.
per quanto mi riguarda questi discorsi valgono anche per film e telefilm.
allarghiamo il paragone: gta e mafia.
provato gta e di impersonare un ignobile delinquentello senza arte nè parte, un teppistello dimmerda che si diverte a fare del male senza alcuna ragione, è stata una delle peggiori esperienze videoludiche che abbia mai provato.
mafia invece, con le sue regole ed un perchè a tutto quel che si faceva, no.
Veramente nei GTA sei un delinquente ne più, ne meno di quanto tu lo sia nei Mafia, solo che non fai parte di quella particolare organizzazione... non è affatto vero che il protagonista "si diverta" o faccia del male senza ragione, il filo conduttore è sempre la criminalità al fine di arricchirsi, e in particolare in Mafia 2 è abbastanza evidente che Vito se ne fotte anche abbastanza della "famiglia", visto che in sostanza vuole solo fare la grana col suo compare, senza stare tanto a fare lo schizzinoso con droga e fedeltà alle regole
ok, capisco il tuo punto di vista (anche se non sono tanto d'accordo nella differenza che tu vedi tra mafia e gta, ma vabbè), semplicemente trovi difficile/poco allettante calarti nei panni di uno psicopatico e quindi non giocherai il titolo, ci sta
trovo ancora poco chiara la visione di andreamit, sinceramente: che intendi quando dici, ad esempio, "con la scusa del "è un gioco" si sta sdoganando tutto ormai"?
parli del buon gusto? della morale? dei valori? cosa si starebbe "sdoganando" con l'uscita di certi titoli?
non mi sembra un parere soggettivo, mi sembra proprio del tipo che "certa roba non dovrebbe essere sul mercato"
come dico sempre: ognuno la veda come vuole, in fondo non sono che giochi.
proprio per questo il 2 mi è piaciuto meno del primo: perchè mentre angelo è rimasto invischiato suo malgrado in quell'ambiente, vito al contrario ci è entrato volontariamente e consapevolmente... in effetti ad un certo punto l'ho pure odiato e volevo perfino abbandonare il gioco.
La tua scusante e' una delle cose piu' ipocrite e ignobili della societa' occidentale.
E' vero, almeno nei VG i soldati ammazzano solo altri soldati.
Sta qui l'enorme menzogna, perche' nel gioco (come nei film e in altri media) vengono rappresentati soldati che fanno la sparatoria sportiva come se fosse cosi.
Un giochetto sul soldato degli US che va in medio-oriente a sparare ai terroristi, questa si che e' una cosa insana. Nella REALTA' fanno una strage incalcolabile.
Credere che sia come nei VG e' volere ignorare la realta'. In questo bel documentario nei primi 20min c'e' la prospettiva del pilota che va in missione e butta una bomba sulla casa di un vietkong, in parallelo c'e' l'esperienza di una di quelle persone che nelle case ci abitava, la casa della sorella e' stata bombardata e quest'ultima e' stata l'unica vittima.
https://www.youtube.com/watch?v=1d2ml82lc7s
Guarda potrei fare qualche obiezione il giorno che uscira' Breivik Simulator dove giochi Breivik nell'isola che ammazza i ragazzini, questo unicamente perche' la simulazione di questo evento importante e' ridotta a mero scopo ludico.
Questo giochetto chiamato hatred e' cosi' lontano dalla realta' che cade in automatico nella categoria megatrollate come Goat Simulator, dove FYI nei panni di una capra puoi ammazzare la gente con achievement tipo "Michael Bay"
https://www.youtube.com/watch?v=4MGAWx1nm48
Se si ha una visione del mondo talmente distorta da non essere capaci di distinguere una cosa dall'altra sono spiacente e di cuore
non c'è.
si è capito che per molti di voi la figura di soldato è assimilabile a quella di assassino, ma per me, che avrei voluto fare il militare di carriera e che ne ho potuto avere solo un assaggio di 3 anni (il miglior periodo della mia vita, anche lavorativamente), la cosa non è così.
non è "assimilabile a", è esattamente ciò che è, il fatto che ci siano uomini molto ricchi, vecchi e arrabbiati che gli dicono di ammazzare la gente non lo rende meno un assassino professionista.
Che, rispetto alle sbruffonate da cretidiota dell'internet che ho letto a volte nel topic, è un enorme passo avanti :)
In effetti non capivo tanto livore fino all'insulto nei confronti di persone con opinione diverse, mi ero quasi arreso.
Bravo manuè :)
Per il resto, io non sono nemmeno d'accordo che il soldato sia necessariamente una figura assimilabile allo psicopatico assassino, ma qui il discorso è diverso credo. Semplicemente certe distinzioni (nell'ambito videoludico dico) tra massacri di serie A e di serie B a seconda se sono passanti per la strada o vittime designate mi pare semplicemente di lana caprina. Posso pensarlo? Mi è concesso? Sono un mostro?
Aspettate che esca, provatelo (o non provatelo - io per esempio non avrò tempo da qui al duemilachissàquando) e poi decidete se è una merda oppure no.
Avete il più grande potere del mondo: la scelta (e il portafogli) :) . Tutto il resto è De Filippi.
P.S: ve lo ricordate il primo Postal?
Io sin dal primo gta mi diverto a mettere i cheat ogni tanto solo per fare più strage possibile. Lo trovo terapeutico :asd:
Soldato= uccide altri uomini in guerra
Omicida di hatred= uccide altri uomini a caso
Davvero è così difficile trovare le differenze? Cosa c'entrano i discorsi sulla moralità della guerra, dei soldati, delle perdite civili. State deragliando sull'argomento violenza.
GTA, Call of Duty, Manhunt, Postal, hanno elementi controversi, discutibili sicuramente, ma il content del gioco, lo scopo finale, il gameplay sul quale ruota il gioco è uno ed è ben preciso.
In GTA si fanno missioni, se uccidi civili arriva la polizia, c'è una trama. Non fatemi fare l'esempio per ogni cazzaccio di gioco. Anche in skyrim puoi uccidere civili, ma non nasce per quello.
L'UNICO SCOPO di Hatred è massacrare civili e poliziotti, senza scopo, motivazione, trama, niente, se non ODIO. Ma a quale mente malata può piacere un gioco del genere. Agli stessi che probabilmente parlano di libertà di espressione per difendere merda tipo Rapelay and such.
Mi fa ridere il tutto perché sono il primo a divertirmi con giochi alla GTA. Ma la domanda è devono esistere dei confini etici nei videogiochi?
Basta con sti paragoni con altri giochi che non vogliono dire nulla, non si tratta di moralità, di violenza, etc. quale sarebbe la reazione se facessero un simulatore hatred:Charlie hebdo? un simulatore di isis? Chiedo a chi non pensa che un nazi tycoon possa essere educativo, per gli altri non c'è speranza temo.
il paragone con il soldato è nato, se non ricordo male, nel parallelo fatto con MAFIA
riguardo al resto: personalmente no, non credo ci dovrebbero essere confini etici; nei film come nella letteratura, nei videogiochi e in qualsiasi altra forma di arte
poi ognuno è libero di scegliere cosa comprare e con cosa intrattenersi, non vedo il problema
chi si ricorda il polverone alzato da super columbine massacre rpg? per quanto riguarda la censura non dovrebbe esistere, un film o un videogioco non possono nuocere a nessuno... se una cosa va contro la propria morale non la si vede/gioca e bon