Quest anno non è andato molto bene,o cmq non si è parlato molto di lui..l arsenal è andato abbastanza male..
L altro anno ha giocato bene
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Quest anno non è andato molto bene,o cmq non si è parlato molto di lui..l arsenal è andato abbastanza male..
L altro anno ha giocato bene
:rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Hellvis 2006
Certo che te almeno di centrocampisti che giocano in Inghilterra non capisci proprio una minchia :asd:
sarò rimasto impressionato dalla finale di champions in cui ha giocato da 4 a essere generosi
Si ma ha la mia età :asd:
Sì infatti ha 11 anni in meno di emerson
ma io dico perchè non puntare seriamente su gourguff? a centrocampo siamo + che coperti.
giochiamo con 4 centropampisti + kakà e una punta? per i 4 centrocampisti abbiamo pirlo gattuso ambrosini gourcuff seedorf e brocchi, con un ottimo mix di esperienza e freschezza.
nel prossimo calciomercato io venderei olivello e gilardino, finchè valgono ancora qualcosa -entrambi come unica punta non rendono, e ormai giochiamo in questo modo- e con il contante fresco e aggiungendone altro che dovremmo avere per la chempions andrei seriamente su barzagli, senza tentennare e farselo soffiare dalla fiorentina sperando di pagarlo 500.000 euro in meno, e su un attaccante tipo drogba, che nel nostro modulo sarebbe PERFETTO.
OT... ma cosa succede nella primavera del milan? stanno spuntando aubameyang a grappoli, ora ce n'è anche uno classe 89... cos'è ci fanno sconto se compriamo all'ingrosso? :asd: :asd:
C'è anche un osservatore della serie Auba :asd:
Per me puntare veramente su Ciuf Ciuf sarebbe più importante di qualsiasi altro acquisto.Citazione:
Originariamente Scritto da D.B. Bauer
Intanto Galliani punge il Gila :sisi:
La foto di Galliani l'ho levata perchè rischiava di mandarmi di traverso la cena :sisi:Citazione:
Anche Galliani punge Gila
L'amministratore delegato del Milan al workshop in Sardegna: "L'estate scorsa tra la mia telefonata per l'improvviso raduno in vista dei preliminari e l'arrivo di Inzaghi a Milanello sono passate 3 ore e mezza. A buon intenditor poche parole"
VILLASIMIUS (Cagliari), 4 giugno 2007 - Ieri, Carlo Ancelotti. Oggi, indirettamente (o forse no), Adriano Galliani. L'obiettivo è il medesimo: Alberto Gilardino. L'amministratore delegato del Milan spiega cosa intende lui per attaccamento alla maglia: "La scorsa estate - ricorda Galliani durante il workshop rossonero che si sta tenendo in questi giorni in Sardegna - tra la mia telefonata per l'improvviso raduno in vista dei preliminari di Champions e l'arrivo di Inzaghi a Milanello sono passate tre ore e mezza. E questo deve essere un esempio per molti altri giocatori. A buon intenditor, poche parole". E l'identikit di quel "buon intenditor" sembra corrispondere ad Alberto Gilardino.
OBIETTIVO GIAPPONE - Già proiettato sulla prossima stagione, Galliani elenca gli obiettivi del Milan. "Il primo è quello di conquistare il Mondiale per club. Al secondo posto metto la Champions League, poi il campionato, la Supercoppa Europea e infine la Coppa Italia. Ci piacerebbe vincere tutte e cinque queste competizioni, perché non snobbiamo niente: però come ogni azienda occorre fissare delle priorità".
CARLETTO, AVANTI COSI' - Non poteva mancare un riferimento alla fresca conquista della Champions League, con un plauso particolare a Carlo Ancelotti: "Il nostro allenatore con questa vittoria - ha detto Galliani - ha già raggiunto Rocco e Sacchi. Gli auguro di superarli nel minor tempo possibile".
gasport
:rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da MrWolf
ma perchè siete tutti così esaltati da ciuf ciuf? manco avesse fatto da fenomeno le partite giocate...
Ma se agnolotti l'ha fatto giocare pochissimo, che colpa ne ha?? Ha avuto anche sfortuna a rompersi una costola all'inizio della stagione, ma ad esempio contro l'aek sono rimasto impressionato, ha un tocco di palla divino... e invece porcellotti fa giocare sempre seedorf, anche con una gamba sola :azz:
perchè abbiamo tutti negli occhi le prime partite, prima dell'infortunio al costato.Citazione:
Originariamente Scritto da Hellvis 2006
giocava con autorità in campo e dirigeva le operazioni concedendosi anche giocate di gran classe. poi il debutto in chempions league con l'aek... un giocatore che a 20 anni debutta in chempions con una partita scintillante e segnando anche un gran bel gol non si dimentica.
potenzialmente è più forte di seedorf, forse non di un seedorf in stato di grazia come contro a monaco e in casa col manchester, ma sicuramente sarebbe uno spreco andare a spendere soldi per prendere qualcun'altro togliendo altro spazio a ciuf-ciuf.
zidane è arrivato in italia che era un buon giocatore, è cresciuto qui ed è diventato quello che è giocando... se ciuf-ciuf in un paio d'anni diventasse la metà di zidane avremmo un centrocampo stratosferico :asd:
Quoto...Grande Ciuf Ciuf :rullezza:Citazione:
Originariamente Scritto da D.B. Bauer
Tornando sul discorso Gilardino, mi aspettavo dal biellese un altro carattere...
Se a 25 anni si sente così intimorito dal fatto di partire come 3a / 4a punta il prossimo anno nel Milan, vuol dire che non ha proprio la "testa da campione"...
Voglio dire, quante volte Inzaghi ha dovuto sopportare panchine e tribune (vedi Istanbul 2005, seppur dopo un recupero lampo) per poi riguadagnarsi la maglia da titolare sul campo nei minuti che gli venivano concessi?
Mi spiace, sono SEMPRE stato un sostenitore del Gila, ma a stò punto...:sad:
Già già, certo cmq i compagni d'attacco che ha ora non si integrano con lui, assolutamente... anche il milan dovrebbe cercare di gestire meglio il gilaCitazione:
Originariamente Scritto da SeeD87
io dico dolo un nome:
ronaldinho
dietro mettete chi vi pare
E' davanti che gli deve mettere chiunque :asd3:Citazione:
Originariamente Scritto da <-DooM->
basterebbero ronnie o pippo se avessimo 'dinho e kakà :sisi:
Ma no, Uccio basta e avanza :timido:Citazione:
Originariamente Scritto da Angelo
Uccio basta per tutti :sbav:
Per ora? :look:Citazione:
Kakà: "Real per ora dimenticami"
05.06.2007 10.19 di frama articolo letto 309 volte
Fonte: Luca Calamai per Gazzetta dello sport
Il Pallone d'oro è un'immagine che riaffiora dal passato. “Come potrei dimenticare? 2002, Ronaldo che alza il trofeo durante la festa per il centenario del Real Madrid. Io c'ero. Un'emozione che non riesco a raccontare a parole”. Kakà chiude gli occhi. Quasi a voler trattenere quei fotogrammi. Il fuoriclasse brasiliano sospira. E si scioglie in un sorriso. Sono passati cinque anni da quel momento. Ora è lui a un passo dal trofeo che incorona i campioni. “Non avrei mai pensato di poter lottare così presto per il Pallone d'oro. Non ho ancora vinto. Però è bello sentire tanti grandi personaggi del calcio indicare il mio nome”.
Quali rivali deve ancora battere?
“Sicuramente Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha trascinato il Manchester United alla conquista della Premier. Poi, c'è un rivale amico...”.
A chi si riferisce?
“A Maldini. E' incredibile che un campione come Paolo non abbia mai vinto questo trofeo”.
Voltiamo pagina: dal Pallone d'oro, ai prossimi traguardi sportivi.
“Il primo dei miei obiettivi è la coppa Intercontinentale. So benissimo che la Champions è più importante ma per un brasiliano l'Intercontinentale ha un fascino particolare. E' il mondiale per club”.
E lo scudetto?
“Milan e Inter saranno le squadre da battere. Una sfida alla pari. Stavolta non ci saranno punti di penalizzazione a rovinarci il campionato”.
Massimo Moratti ha detto che i giocatori dell'Inter non dimenticheranno gli sfottò rossoneri dopo la vittoria della Champions League ad Atene.
“Gli scherzi fanno parte del calcio. Vorrei farvi vedere le e-mail che mi arrivano dopo ogni sconfitta del Milan. Leggo, sorrido e cancello. Non ci saranno code polemiche nella prossima stagione. Il calcio non può smettere di sorridere”.
Ancelotti ha appena rinnovato il contratto.
“Ho parlato con il mister. Gli ho detto: "Abbiamo entrambi fino al 2011 per vincere tutto con il Milan". Ormai abbiamo scelto il nostro futuro”.
Quindi il Real Madrid può dimenticarsi Kakà.
“Oggi è così”.
Ancelotti vuole un attaccante.
“Spero in un ritorno di Sheva. Parlo spesso con lui. Purtroppo nel calcio ci sono delle regole. Non si può dire: "Ciao, me ne vado". Potesse, Sheva sarebbe già tornato al Milan. Ma ci sono dei problemi, purtroppo”.
L'alternativa è Eto’o.
“Un bravo attaccante. Non voglio fare paragoni. E' chiaro che Sheva non avrebbe difficoltà ad ambientarsi. Lui conosce ogni faccia del Milan”.
A proposito di Barcellona: come procede il corteggiamento a Ronaldinho?
“Rispetto a tre mesi fa ho fatto dei passi indietro. Penso che Ronaldinho resterà al Barcellona”.
Restiamo al capitolo attaccanti: Gilardino vorrebbe lasciare il Milan.
“Spero ci ripensi. Mi piace come giocatore e come uomo”.
Ronaldo, invece, promette una stagione da protagonista.
“Il suo arrivo è stato determinante per la rimonta in campionato. Ronaldo nella prossima stagione segnerà tanti gol. E' ancora un numero uno”.
Il Milan è pronto a operare acquisti importanti.
“Leggo che ad Ancelotti piace Emerson. Il mister ha ragione. E' un duro. Difende, marca, soffoca i centrocampisti avversari. Io ricordo bene l'Emerson della Juve. Era un colosso in mezzo al campo. Non deve trarre in inganno l'Emerson del Real”.
La Juve potrà lottare subito per lo scudetto?
“Perché no? Tra l'altro Buffon resta, vero? Buffon, Nedved e Del Piero sono un bel punto di partenza. Il campionato sarà più bello con la Juve. Certo, all'inizio avrà bisogno di strutturarsi. Juve, Roma e Lazio hanno qualcosa in meno rispetto alle due squadre milanesi proprio perché devono completare un progetto”.
Lei è diventato l'uomo dei sogni: vale 70-80 milioni di euro.
“E' bello. Ma ci sono altre cose più belle. La mia famiglia, la fede, la Bibbia, la religione, l'amicizia. Non perderò mai la testa davanti a certe cifre perché credo in valori più alti”.
Sua moglie Caroline è appassionata di calcio?
“Tifava per il San Paolo prima e per il Milan oggi. Ma non è un'esperta. Dovreste vedere quando prova a fare la formazione del Milan. L'unico giocatore al posto giusto è Dida. Poi, ci sono difensori trasformati in attaccanti, tipo Cafu e altre mosse tattiche che farebbero impazzire Ancelotti”.
A quando il primo figlio?
“Non nel 2007 visto che Caroline non è in stato interessante. Ma nel 2008...”.
Totti ha appena avuto il secondo bambino.
“Il capitano della Roma è una bella figura. In un mondo che ha quasi cancellato le bandiere ha scelto di legarsi a vita a una maglia. Lo ammiro”.
Il sogno extracalcio di Kakà.
“Quando chiuderò con il pallone creerò una fondazione per aiutare i bambini poveri brasiliani. Ne ho parlato anche con il presidente Lula. Per il momento aiuto le fondazioni già esistenti a cominciare da quella di Leonardo”.
E il sogno calcistico?
“Un gol da metà campo. Esagero?”.
No emerson e sheva no
e se sheva andasse davvero all'inter? :terrore:
Vorrei vedere se anzchè accettare il MERCATO ve la prendete con l'inter :asd:
beh,se l'inter molla eto'o e prende sheva,non so se ci fa più un piacere o un dispiacere :look: