ninives devi fare la gif di ibra che sovrasta mascherano di petto.
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ninives devi fare la gif di ibra che sovrasta mascherano di petto.
quoto chi parlava dei mancati gialli ai catalani: messi ha fatto un fallaccio, così come keita e mascherano ma ad essere ammonito è stato poi ambrosini quando neanche aveva fatto fallo.
madonna che rosiconi gli spagnoli che poi vogliono passare pure per 'guardiolaunsignorecheeducatomodellomorattichesign ore' salvo poi attaccarsi alla cosa del campo non bagnato, del rigore su sanchez, lanciare una campagna denigatoria verso nesta, uno dei più grandi difensori degli ultimi 20 anni, nonchè uno dei giocatori oiù leali e corretti, ecco mi sono sfogato :tsk:
Qualcuno mi spieha una cosa? Perché questa stagione col barcellona sempre partite da leoni senza paura, mentre con la juve non facevamo che cagarci sotto?
Con tutto il rispetto per la Juve, che ormai è comunque una squadra al nostro livello (anche se molto diversa), credo che la sfida col Barça abbia risvegliato sentimenti da tempo sopiti nei nostri e un po' in tutto l'ambiente... Alla Davide contro Golia, anzi peggio. Già il sorteggio è stato vissuto quasi come un'"ingiustizia", dato che incontrare i blaugrana subito ai quarti dopo due sfide nel girone è un po' meh... Ma le regole son quelle. E poi tutti a dire che saremmo finiti nel tritacarne, che loro sono la squadra più forte di tutti i tempi, che Messi è il dio del calcio... Noi invece con Bonera, Ambrosini, Nocerino, i parametri zero, il campo di patate di San Siro, delle quote per la supersfida che sembravano quelle di un Real Madrid-Novara... Falcidiati dagli infortuni da settembre e pure col fuoriclasse difensivo fuori... Sono tutte cose che caricano a mille l'ambiente (se è abituato e sa reggere la pressione, altrimenti hanno l'effetto contrario e ti distruggono ancora prima di entrare in campo). Però non mi sembra che con la Juve ci sia cagati sotto... Forse abbiamo preso l'impegno in maniera "ordinaria", e magari la prima sfida di campionato è arrivata davvero in un brutto momento (troppa gente fuori, un sacco di partite tutte insieme, Allegri era costretto a far giocare sempre gli stessi: c'era Seedorf alla 5 partita di fila in 10 giorni). A me il ritorno di campionato e il ritorno della semifinale di Coppa Italia non sono dispiaciuti.
Anche se la situazione era abbastanza diversa, in scala minore mi viene in mente Milan-Manchester del 2007. Anche se là il divario tra le due squadre era minore, pareva che dovessimo andare al macello (il 7-1 alla Roma, anyone?).
Per carità, s'è giocato solo il "primo tempo" e si spera di avere ossigeno anche per la prossima partita. Va benissimo uscire dignitosamente e nulla sarebbe tolto a quanto già dimostrato. Ma le grandi imprese nascono così. Checché ne possa pensare Berlusconi, che se ne sbatte del Milan da talmente tanto tempo che probabilmente credeva di venire alla stadio a vedere il Milan fare la partita.
Spoiler:
che poi il milan fa sempre la partita, contro chiunque, ma l'unica squadra al mondo contro cui non può farlo è proprio il barcellonna :bua:
NOn c'è dubbio che al momento attuale una sfida col barcellona significhi, in termini di motivazioni, molto di più che una partita con la juve.
prova nè è che all'andata in cmpionato e all'andata in coppa italia il milan è sembrato fregarsene, mentre al ritorno in campionato ed in coppa italia, quando ci si stava giocando molto di più, ha messo sul terreno ben altro spirito.
Col barcellona pure se ti giocassi la coppa del nonno giocheresti a mille, secondo me.
Sicuramente il Barcellona, il Barcellona attuale, ti dà valore aggiunto in quanto a motivazioni. Motivazioni secondo me superiori a un derby, a una sfida con la Juve o anche solo contro un'altra qualsiasi big europea non circondata da quell'alone di "leggenda" come i blaugrana di questi anni.
Secondo me è il discorso del dna europeo del Milan che non sta più in piedi da un po' di tempo; dal 2007 in poi abbiamo preso scoppole da chiunque... Azzeccando qualche partita qui e là, ok, ma qualificandoci sempre come secondi e poi facendo anche una serie di figuracce. La dimensione europea del Milan attualmente è da ricostruire, ammesso che sia possibile farlo in tempi brevi viste le corazzate che girano... Poi se gli altri ci snobbano tanto di guadagnato, ma il Milan di Ancelotti con tutti i suoi limiti faceva davvero cagare sotto chiunque.
secondo me martedì, se non ci fosse stato il barcellona dall'altra parte ma un'altra squadra, nel secondo tempo avremmo potuto affondare e segnare 1 o 2 gol, non li ho certo visti impermeabili in difesa anzi. c'è stata un po' di sudditanza OMG è il superbarca, messi dio del calcio etc. ma si poteva in effetti osare un po' di più, questo sempre nel secondo tempo, quando il barcellona mi è parso calare; secondo me lo 0-0 andava bene ad entrambi alla fine.
Milan, el sueño de Berlusconi es recuperar a Kaká
http://www.todomercadoweb.es/?action=read&id=1333
"..vieni via nonno.." :facepalm:
Io proverei anche a vedere in che condizioni eravamo... Nesta uscito per crampi, Nocerino che le ha giocate tutte, Ambrosini e Clarenz che fanno cent'anni in due... tutti gli infortunati/non al massimo... era molto difficile fare di più, nel secondo tempo
sì infatti vero :sisi:
thisCitazione:
Caro Berlusconi, le osservazioni si fanno a giugno: per giocare come il Barcellona non basta Guardiola
Giornalista sportivo a Mediaset, è stato caporedattore di Tele+ (oggi Sky). Opinionista per Telenova e Milan Channel. I suoi libri: "Soianito", "La vita è una" con Martina Colombari, "Sembra facile" con Ugo Conti.
30.03.2012 00:00 di Luca Serafini articolo letto 4919 volte
Come previsto, nessun verdetto. Perché il verdetto tra Barcellona e Milan era già stato emesso molto prima del sorteggio, quello di agosto e quello platealmente pilotato di febbraio: una è la squadra più forte del mondo, probabilmente una delle più forti di sempre, l’altra è una grande squadra che cerca di recuperare una dimensione internazionale, assente da un lustro. Le differenze sarebbero già marcate in rosso se ci fossero Abate, Thiago Silva, Gattuso, Van Bommel, Flamini, Pato, Cassano, sono state palesi causa il rientro dei convalescenti Nesta, Boateng, Seedorf, Robinho, rischiavano di diventare irridenti senza il carattere, la grinta, il cuore messe in campo dai reduci rossoneri. Capaci di esaltarsi nell’umiltà e di trascinare in questo gli 80.000 di San Siro, i quali accompagnavano ogni intervento difensivo con boati dell’intensità di un gol.
Perché gli 80.000 di San Siro sapevano. Perché gli 80.000 di San Siro capivano. Sapevano che la tappa è quella dello Stelvio, che da 5 anni il Giro d’Europa del Milan si ferma poco oltre la punzonatura, capivano che dopo 90’ sarebbero stati percorsi soltanto un po’ di tornanti, ma che per arrampicarsi in vetta servirà uno sforzo sovrumano al ritorno, come battere in bicicletta uno che va in motorino. Berlusconi ha finto di non sapere o di non capire. La sua natura non accetta che si accolga uno 0-0 con toni trionfali, non accetta che l’obiettivo minimo di dare un senso al ritorno del Camp Nou sia un’impresa, soffre nel subire il 70% di possesso palla da un avversario. Non può pensare che sia un successo per il Milan non far segnare un gol agli avversari. Sentimenti condivisibili.
Eppure, caro Presidente, la realtà è esattamente questa e non è che sia colpa di qualcuno o che ci sia una colpa, o che debba esserlo per forza. Non si può più fare (da anni) il mercato di una volta, per la crisi economica italiana e mondiale, per il lodo Mondadori, per il fair-play,per gli stadi (non) di proprietà, per il regime fiscale diverso tra Italia e Spagna, per il marketing, per il bilancio in rosso, per lo sbarco in massa nel calcio degli emiri, degli americani, dei russi, eccetera. Eccetera. E ancora eccetera. Nessuno si scandalizza se Lei non stacca più assegni in bianco come per Gullit: ha speso tanto e continua a spendere tanto per ripianare i conti del Milan, era ed è giusto dare una dimensionata. Una ridimensionata. Se però nel frattempo riesce l’impresa di vincere uno scudetto o forse 2 e di arrivare a giocarsi i quarti di Champions col Barcellona, sia pure senza poterli asfaltare come Berlusconi vorrebbe, le osservazioni da fare sarebbero molte. Altre.
Anzitutto gli elogi a Galliani per saper costruire una squadra a parametri 0, prestiti, intuizioni e botte di culo sparse. Poi gli elogi a Massimiliano Allegri che dopo Ronaldinho e Pirlo si trova a fare con Nocerino e Muntari, con i quali si può giocare eccome un calcio di alto livello, ma non più di possesso palla, di tocchi raffinati, di lanci illuminanti, bensì di corsa, interdizione, gamba, cuore, pur tuttavia levandosi la soddisfazione di 10 gol in 2 in campionato. Infine l’osservazione da fare sarebbe quella che tempo fa il Presidente avrebbe fatto per prima: brava a tutta la squadra che ha dato l’anima. Altrimenti il Barcellona non si sarebbe fermato dopo 3 anni in cui ha segnato in tutte le partite di Champions, non avrebbe fatto 0-0 dopo 3 mesi e per la seconda volta negli ultimi 6, non ci sarebbero stati sogni di sorta al Camp Nou.
Per diventare il Barcellona non basta avere Guardiola in panchina. Serve una cantera che magari non sforni Messi, ma almeno un Mesbah 27enne sì. Serve disporre di 43 milioni per prendere Sanchez e tenere in panchina Pedro, serve disporre di 45 milioni per tenere in panchina Fabregas. Serve avere l’ossatura di una Nazionale che vince Europeo e Mondiale uno dopo l’altro. Servirebbe giocare nella Liga dove Cesena, Lecce e forse il Novara sarebbero salve già a Natale. Tutto questo non è possibile, caro Presidente: la situazione è questa, l’unica osservazione da fare è che non è colpa di nessuno. Semmai, ci sono molti meriti evidenti per essere arrivati fino a qui.
ahiaCitazione:
servirebbe giocare nella liga dove cesena, lecce e forse il novara sarebbero salve già a natale.
Non fatelo leggere a simonsky :asd:
Letto :asd3:
Cesena, Lecce e Novara già salve? :asd:
Può darsi, ma il Milan sarebbe 3° e non 1° però. :alesisi:
Il Milan nel campionato spagnolo :pippotto: sarebbe interessante
El92 che e Pato che si involano da soli a tu per tu col portiere correndo dritti per dritti da centrocampo :sbav: