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Visto upside down. Idea di base carina, film appena sufficiente, poi nel finale sembra che il regista si sia accorto che s'era fatta na certa e ha chiuso tutto in fretta furia generando un finale a dir poco frettoloso e poco credibile. Almeno la Kristen è sempre tanta roba.
Ieri sera iniziai a vedere Cloud Atlas ma mi stava pigliando una noia non indifferente già dopo 50 minuti (sulle quasi 3 ore di film), anche se credo di aver capito dove va a parare. Che faccio, riprendo o lascio perdere?
Io ti suggerisco di perseverare...anche se devo ammettere che non ho assolutamente sofferto la lunghezza di Cloud Atlas.
Invece nel mio recupero di film degli anni 70 mi sono visto Silent Running (da noi 2002 - La seconda odissea),l'amena storia di un hippy spaziale fan della Disney e dei suoi robot buddies.
Non male silent running, ma mi aspettavo di più.
Perfettamente d'accordo :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da AggRoger
Ho visto The Wrath of the Titans :asd:
Qualche appunto sparso:
- nota di demerito per i mostroni,
- per es., il boss finale perde a mani basse il confronto col Kraken;
- Pegaso ed il protagonista sopravvivono ripetutamente a docce di lava :pippotto:;
- dei TitanS del titolo se ne incontra uno soltanto;
- il protagonista di questo sequel nettamente inferiore per presenza fisica all'interprete del Clash (EDIT) of The Titans;
- la sua spalla, più interessante, scompare completamente ed inspiegabilmente dalla scena nell'ultima mezz'ora;
- mal sfruttata la presenza femminile;
- benone Efesto(!);
- scene varie senza senso, e vabbé.
:pippotto:Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
Clash of the Titans? :look:
Editato per maggior chiarezza
non è sempre sam worthington il protagonista ?
Che fail che sono :rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
Mi han fregato i capelli :facepalm:
rivisto ieri "qualcuno volò sul nido del cuculo", causa cambio programmazione di la7.
gran film,sempre piacevole da vedere. mea culpa non ricordavo più danny de vito e christopher loyd giovani.
C'è pure brad dourif
:sisi: vero
Invictus
bha non mi ha lasciato nulla, uno dei peggiori di Clint Eastwood
http://www.garboforever.com/Bilder/F...otchka-058.jpg
Ninotchka
Commedia sofisticata raffinatissima condita da una satira ed una riflessione sociale mascherata da battute, allusioni e immagini, messe li per essere colte solo da chi le vuole cogliere, e nessun altro.
Il tocco del maestro è immortale
Visto ieri Paura e delirio a Las Vegas
Non riesco ancora ad esprimere un giudizio
Io quel film nemmeno riesco a capirlo, io penso che lo si capirebbe solo drogandosi ed ubriacandosi :asd:
Non ci possiamo fermare, ci sono i pipistrelli, maledetti pipistrelliiiii (cit.)
eh?Citazione:
Originariamente Scritto da Alastor_Tiziano
http://cdn.pastemagazine.com/www/art...jpg?1366981277
Upstream Color, piaciuto molto.
La sintesi perfetta è un commento trovato su MUBI : "La doppia vita di Veronique riscritta da Miyazaki e diretta da Malick e Lynch"
Che bravo Carruth, sue anche le musiche-
Citazione:
Originariamente Scritto da Davidian
Mmm ?
visto hunger games. orrendo. stupida banale inutile ed adolescenziale brutta copia di contenders,che non era certo un capolavoro.
Rivisto con molto piacere "Alive-sopravvissuti"
Ma solo a me questo film mette un’ansia tremenda ? :pippotto:
Non capisco il commento "non capisco il film"Citazione:
Originariamente Scritto da Alastor_Tiziano
https://encrypted-tbn3.gstatic.com/i...71INtqTsK4UsGG
Che strano questo film, veramente atipico per l'epoca in cui è stato girato.
Travestito da commediola di stampo "Frank Capra", nasconde tematiche spunti di riflessione forse accennati, per non turbare troppo gli animi del periodo, ma ciononostante evidenti e non convenzionali per l'epoca in cui certe cose erano relegate dentro le proprie mura di casa.
James Stewart davvero impressionante per bravura, carisma e bellezza, incarna alla perfezione il modello di personaggio cui, nonostante i problemi ed i suoi fallimenti, non si può volere male.
"Ho lottato con la realtà per 35 anni, dottore, e sono contento di dire che alla fine l'ho sconfitta. Fuggendola."
Semplicemente non riesco a capire il senso del film, bastaCitazione:
Originariamente Scritto da Davidian
La collina dei papaveri
La storia è un pò meh, ma visivamente è bellissimo
Visto il quinto die hard
Purtroppo è nella natura umana essere autolesionisti, ma purtroppo quando si apprezza un dato brand riesce difficile tirarsi indietro all'offerta di una ulteriore "fetta", anche il pensiero del "dolore" che poterebbe causarti sembra quasi attenuarsi ...
La saga in questione mi ha accompagnato per anni, la trilogia originale è stata la mia saga action/poliziesca preferita assieme ad "Arma letale", titoli dunque visti e rivisti in maniera convulsa ed esagerata che mai son riusciti ad annoiarmi nonostante l'esagerazione.
Si capisce quindi che delusione possa avermi provocato la visione di quell'inglorioso, disgustoso e patetico quarto capitolo, quel "Vivere o morire", che già dal titolo si comprendeva che avrebbe causato la "morte" di una saga gloriosa.
Devo aver avuto molto coraggio quindi nel voler affrontare un quinto capitolo, che forse nessuno voleva, la mia speranza era assistere a qualcosa di leggermente migliore del ridicolo precedente ciapitolo, ovviamente far peggio era quasi impossibile, ed infatti a film terminato si può tirare finalmente un profondo e rilassante sospiro di sollievo.
È giusto precisare sin dall'inizio che non si arriva alla magnificenza del primo capitolo, altri tempi, altro regista, altro Bruce Willis, questo "un buon giorno per morire" lo assocerei quindi più al terzo capitolo ( con i dovuti limiti ) ed effettivamente ha i suoi momenti divertenti sia nelle gag che nelle scene prettamente action.
Da fan della saga quindi posso essere in parte soddisfatto dall'ultima (dis)avventura del buon vecchio John, purtroppo non ho apprezzato molto l'ambientazione russa, l'insipido cattivo di turno ( di tutt'altra caratura i fratelli Rickman/Irons ) e il contesto in cui si muovo i personaggi ( l'inevitabilità, esagerato e scontato conflitto che quasi sfocerebbe nella terza guerra mondiale ) ma ci sono alcune scene "caciarone" e sconclusionate che sanno intrattenere e "sfiziare".
La visione risulta piacevole, almeno a chi piace il genere e a chi vuole disattivare il cervello per un paio d'orette.
John McClane è ancora in mezzo a noi, certo a meno capelli e più reumatismi, ma sotto quella scorza rude e rugosa rivediamo ancora quel poliziotto "incazzato e sporco" che abbiamo i parato ad amare sin dal quell’oramai lontano 1988 ...