Tu pensa solo che Robinho è vicecapitano in Nazionale Maggiore (dopo Lucio) ed il miglior puntero che hanno è Amauri! :bua:
Fixed!
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Meanwhile:
Capozucca: "Su Merkel c'è l'interesse della Roma"
:alesisi:
E aggiungiamoci pure l'altra chicca:
Senza vergogna. :facepalm:Citazione:
Continuano gli incontri in via Turati tra Adriano Galliani e gli agenti dei giocatori che interessano ai rossoneri. In questi giorni di grande traffico in sede ha fatto visita anche Franco Zavaglia, procuratore di Alberto Aquilani. Secondo SkySport24, il Milan avrebbe chiesto al Liverpool lo svincolo del giocatore, in modo da consentire ai Reds di sgravarsi delle spese del centrocampista romano mentre al Milan arriverebbe gratis.
Ghirardi fa il prezzo di Giovinco
"Non vale meno di 40 milioni"
http://www.gazzetta.it/Calciomercato...21211375.shtml
E Thiago allora? 150Mln??
ormai siamo a un nuovo livello di barbonaggine : chiedere lo SVINCOLO alla squadra del giocatore :rotfl:
Gattuso: "Abate l'ho visto crescere, è arrivato qui a 15 anni, è bravo ma per diventare un grande giocatore ha bisogno di migliorare nei cross quando arriva sul fondo!"
Intanto anche Prandelli mette Nocerino sulla Destra!
Anche su Aquilani :uhoh: se non lo vuoi tenere perchè non ha fatto le presenze ( anche se sono convinto ci sia stato un diktat dall'alto per non fargliele raggiungere ) allora lo rimandi al mittente, non che dici che non verrà riscattato per poi fare l'elemosina, manca solo che me lo trovo in centrale a far soldino alla stazione :uhoh:
Raga ma li mettete voi i soldi? Non capisco perchè prendersela con Galliani che cerca di fare campagne acquisti dignitosi col budget che sarà di 5mln.
No ma io dico, Pato non era il caso che si faceva un'estate di allenamenti no?
no non me la prendo con lui anzi, con il budget che ha stà facendo dei veri e propri miracoli :bua: però è un po' una perdita di stile questa :bua:
Cmq sti arabi e sti russi hanno spaccato il mercato, non solo comprando tutti i grossi nomi che ci sono in giro, ma anche facendo impazzire i prezzi... Palacio 11 mln di euro... :asd:
MILAN, PATO PARLA DAL RITIRO / AMBURGO (Germania) - Dopo il comunicato ufficiale rossonero che decretava la completa guarigione di Pato è lo stesso attaccante breasiliano, dal ritiro verdeoro ad Amburgo in vista delle amichevoli pre-olimpiade a garantire sulle proprie condizioni fisiche: "Adesso sto bene. Sto lavorando duro da un mese e sono forte fisicamente anche se mi manca il ritmo partita. Sono a disposizione del ct e l'Olimpiade è un grande obiettivo. Milan? Tutto bene. Ho parlato direttamente con Berlusconi che mi ha concesso un mese di vacanza dopo l'ultimo impegno".
Adesso Pato è pronto e poi si farà un mese di vacanza per la gioia di tutti i milanisti
Se la meritava una bella vacanza. :sisi:
Bravo serafini.
Giugno, il mese dei tifosi non evoluti: ecco chi sono i candidati per placarli
Giornalista sportivo a Mediaset, è stato caporedattore di Tele+ (oggi Sky). Opinionista per Telenova e Milan Channel. I suoi libri: "Soianito", "La vita è una" con Martina Colombari, "Sembra facile" con Ugo Conti.
25.05.2012 00:00 di Luca Serafini articolo letto 9574 volte
Berlusconi e Galliani se ne facciano una ragione: giugno (scivolando a luglio e qualche volta in agosto) è il mese in cui alzano la voce i tifosi del Milan non evoluti, specialmente quando la loro squadra arriva da una stagione come quella che si è appena conclusa. Una deludente stagione.
Chi sono i tifosi non evoluti? Quelli che non capiscono e non si adeguano. Non capiscono come mai il presidente non fosse a San Siro nel giorno degli addii, non capiscono se questo certifichi un suo disinteresse verso la squadra, non capiscono se Barbara sia un incentivo o un deterrente rispetto a Piersilvio e Marina (nel senso che le aziende boccheggiano ed è papà a dover firmare gli assegni), non si adeguano al fatto che Inter e Juve in regime di fair-play abbiano comunque già incominciato a spendere. I tifosi non evoluti non vogliono che il Milan resista all'assedio per Thiago Silva: pretendono che il Milan lo tolga dal mercato.
Il tifoso non evoluto non è perfetto, una volta radunò un paio di centinaia di adepti sotto la sede di via Turati per contestare l'acquisto di Filippo Inzaghi dalla Juve in cambio della cessione di Zenoni ai bianconeri. Però esprime quello che il cuore e la pancia del tifoso rossonero trasmette al cervello. Il tifoso non evoluto congeda i senatori senza nemmeno versare troppe lacrime, perché pensa che a un certo punto sia giusto così e che Nocerino sia meglio di Gattuso, oggi, ma che Montolivo non sarà mai meglio di Pirlo. Del quale non piange il mancato rinnovo, ma la destinazione torinese. Il tifoso non evoluto vorrebbe che Nesta fosse sostituito con un campione, perché onestamente non sembra di scorgerlo nel Mexes che si perde Del Piero in Coppa Italia e regala a Messi e Jovetic i palloni che sanciscono l'addio rossonero a Champions e scudetto. Vorrebbe che a centrocampo Merkel avesse spazio e non capisce perché venga ceduto al Genoa, vorrebbe Tevez o Balotelli al fianco di Ibrahimovic oppure Tevez E Balotelli al posto dello svedese. Più o meno.
Insomma, il tifoso non evoluto ascolta i bla bla bla sugli stadi di proprietà, i bilanci delle spagnole, il marketing delle inglesi, l'avvento degli sceicchi, dei petrolieri, dei russi, degli americani, poi si interroga sul perché la crisi economica non sfiori i due Manchester, il Bayern, i due colossi spagnoli e soprattutto - occhio e croce, come abbiamo detto - Inter e Juve che hanno già cominciato o a spendere o a puntare obiettivi costosissimi. Considerazioni legittime, tutto sommato, per lo meno dubbi plausibili. La risposta della società rossonera è una sola: Adriano Galliani. A lui affida da 5 lustri, col portafoglio gonfio o desolatamente vuoto, l'incarico di fare la squadra. Dal 2007 ad oggi (il periodo più lungo di mediocrità nell'era-Berlusconi) sono arrivati "soltanto" uno scudetto e una Supercoppa, ma è capitato anche al Real Madrid - pur spendendo vagonate di euro - di restare tanto a lungo a secco. E l'effetto-Calciopoli è stato devastante sul morale del presidente del Milan, oltre che disarmante sul seguito dell'era-Ancelotti. Da quell'anno si sono passati il testimone Bronzetti, Raiola, Preziosi in quella che sembrava più una corsa al capezzale che un'alleanza di mercato. Eppure, ha portato a gente che compone la spina dorsale della squadra di oggi.
Oggi. Oggi, in un clima di rabbia, desolazione e protesta da parte del folto partito dei non evoluti di cui, non parlando di politica, facciamo parte anche noi ogni estate, proviamo a cercare segnali di ottimismo. Intanto, diteci se Palacio è meglio di Ibra, o di Cassano, o di un Pato risorto (le preghiere dei milanisti sono rivolte a lui...). Poi, prendiamo atto della lista dei candidati che Galliani prepara per soddisfare evoluti, non evoluti, ma soprattutto le esigenze di Allegri e le ristrettezze di Berlusconi: se Acerbi lo avesse preso chi ha appena vinto lo scudetto, sarebbe il colpo del secolo (ricordate come Ranocchia venisse considerato il nuovo Baresi?), lo prende il Milan e sembra un comprimario alla Bonucci. Dopo di che si parla del gigantesco Strootman, una bestia mancina di 190 cm, Sahin che nel Real non trova spazio ma è un talento, Balzaretti (che con Montolivo sarebbe il secondo azzurro a raggiungere Milanello) per la fascia sinistra, una ipotesi Ogbonna il quale però è mancino come Acerbi (e appunto Strootman), un attaccante che sostituisca Inzaghi e/o Maxi Lopez, in sostanza una punta da una presenza, una panchina e una tribuna, una presenza, una panchina e una tribuna, eccetera. Basterà a placare i non evoluti? Se Thiago Silva non se ne andrà, potrebbe anche.
Quanto ai tifosi evoluti, a loro basta la salute: senza infortuni e con la rosa dell'anno scorso appena ritoccata, pensano che il 2012 non sarà bisestile. E a guardare il calendario, potrebbero avere ragione.
certo è che Pato è pure un po' stupido a dirlo, delle sue ferie eh :bua:
Si beh, non è che il Berlusca sia proprio uno stinco di santo eh :bua: è solo che non vogliono mettere il budget per la società :bua:
Perchè vogliono riscattarlo, ma a 3Mln massimo.
Ma nessuno se la prende con Galliani...La colpa è del Presidente che vuole una squadra competitiva per la Champions facendo una campagna acquisti con il budget di una squadra di medio-bassa classifica!
Ma Palacio mi pare sia passato dal Genoa di Giochi Preziosi all'Inter di Moratti...non ci vedo arabi o russi nel mezzo!
Resta comunque il fatto che Arabi e Russi hanno soldi da spendere ed un nome da farsi, sono estremamente ricchi (basta vedere le classifiche di Forbes e cagano in testa al Berlusca) ma non li conosce nessuno! Vanno a Montecarlo con il megayacht per la corsa di F1 e poi al baretto si chiedono chi siano. Mentre vip con 1/100 delle loro ricchezze sono su tutte le copertine.
Sono l'equivalente del Berlusca anni '90.
Si infatti lo rivorrebbero indietro! :bua:
Il Malaga presenta un'offerta irrinunciabile per Robinho
Noto ormai l'interesse del Malaga per Robinho, arrivano anche le cifre che lo sceicco Al Thani sarebbe disposto a mettere sul piatto per arrivare al numero 70 rossonero. Secondo le indiscrezioni raccolte, il Malaga avrebbe offerto 20 milioni di euro, cifra importante che potrebbe convincere il Milan a cedere Robinho. Arrivato per 18 milioni due anni fa, il brasiliano potrebbe rappresentare il sacrificio giusto per fare cassa ed alimentare il mercato in entrata del diavolo. La sua cessione, oltre che un'ottima plusvalenza dal punto di vista economico, sarebbe la meno dolorosa del reparto offensivo, il suo sostituto naturale c'è già e si chiama El Shaarawy, le secondo punte abbondano in casa rossonera (Cassano e Pato sembrerebbero incedibili) e la stagione di Robinho non è stata di quelle stellari. I tifosi del Milan attendono e valutano, Adriano Galliani ha ribadito pochi giorni fa che il fantasista verdeoro non si sarebbe mosso da Milano, ma, qualora l'indiscrezione fosse confermata, un'offerta così allettante potrebbe essere presa in considerazione, immettendo nelle casse denaro fresco, magari da investire sul centrocampista di peso tanto agognato da tecnico e tifosi, evitando di cedere pezzi più pregiati della rosa del diavolo.