No, non me li ricordo mica tutti. Questi li ho visti nell'ultima settimana.
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No, non me li ricordo mica tutti. Questi li ho visti nell'ultima settimana.
Fox sei tu?
Secondo te?
visto 1921 Il mistero di Rookford
A parte Rebecca Hall che vale sempre il prezzo di un film, direi che mi è piaciuto abbastanza: storia carina, un po' alla Sesto Senso, ma c'è decisamente di peggio
Un plauso per aver evitato le scene "bu" che tanto ormai non fanno più paura a nessuno
Un 6,5 glielo do
Visto SUPER (tratta anche questo di finti supereroi e giustizieri mascherati), allucinato e coerente, più aderente alla realtà di Kick Ass (che in fondo resta sempre un fumettone). A volte squlibrato, come i suoi personaggi, ma qui sta anche il suo fascino. Ottima regia di James Gunn, ottima interpretazione di Rainn Wilson, Kevin Bacon e Liv Tyler. E poi c'è quella fantastica attrice di Ellen Page che nella tutina aderente di Saettina vale tutto il film.
http://www.imdb.com/title/tt1512235/
Quest'ultima interpreta la "Hit Girl" del film in una chiave parimenti sociopatica ma dal finale decisamente più realistico... diciamo il risultato che otterrebbe chi decidesse di fare nella realtà come in Kick Ass.
http://alessandrogirola.files.wordpr...er-costume.jpg
È molto crudo?
Inviato dal mio frullatore
abbastanza, ma a tratti.
Visto The Conjuring - L'evocazione (per un mio amico: La Vocazione :rotfl: ).
Mi aspettavo una cagata di film horror,ed in effetti probabilmente lo è,ma a me è piaciuto abbastanza,direi che la sufficienza merita.
Sono andato al cinema sapendo di dover spendere 3€(offerta del lunedì) ma,come accaduto in Man of steel,l'ho presa nel deratano perché quei pidocchiosi della Warner Bros. vogliono che per i loro film non si facciano sconti.
Comunque parte un pò lento ma man mano diventa interessante.Forse però l'effetto "condizionamento" è dato più dall'enorme operazione di marketing fatta attorno a questa storia: sapere che quella era "una storia vera" (o,almeno,è il racconto della famiglia).
Verso la fine ho sofferto tanto perché un gruppo di ragazzini dietro di me(una fila INTERA)rideva e faceva battute una peggio di un'altra.Capita che le faccio anche io,ma quelli erano un martello continuo. Ero tentato dallo girarmi di scatto e offendere pesantemente,ma quando ho visto che erano ragazzini ho pensato che sarebbe stato troppo uno scontro impari.Magari dopo qualche cazzotto in faccia si mettevano pure a piangere gli stronzi...
Vi consiglio,se siete vagamente interessati,di non vedere i vari trailer perché come al solito le scene migliori stanno lì(dovremmo far partire una campagna contro questi trailer che per i film comici o horror fanno vedere direttamente le scene migliori e poi,quando vai al cinema,scopri che il film non fa paura più di tanto o che le battute migliori stanno nel trailer e che il film in realtà non fa ridere più di tanto...).
Le scene del carillon,comunque,sono buone,secondo me.
E chi vedrà il film non potrà fare a meno,come me,di chiedersi perché cazzo certa gente si compra certe bambole con una faccia così inquietante. :asd:
In sintesi: film horror molto al di sotto di altri film horror degni di tal nome,e molto al di sopra di altri usciti gli ultimi anni(ad esempio l'ultimo che avevo visto era Le Streghe di Salem,di Rob Zombie: una cagata come film in generale,anche se c'è una fotografia/scenografia* notevole)
*cioè,alcune scene hanno ambientazioni che mi sono piaciute, o almeno questo intendo per scenografia/fotografia: non sono un esperto di cinema,ma qualcuno può farmi un piccolo OT e spiegarmi la differenza,nel cinema,tra fotografia e scenografia?Cioè per "fotografia" si intende il "modo" o il "cosa" viene ripreso?
scusate la niubbiaggine...
visto ieri Taxi Driver:sisi:
davvero bello, anche se non lo definisco "capolavoro".. certo averlo visto 37 anni dopo l'uscita forse ha contribuito
http://digitaljournal.com/img/8/0/1/...es_-_still.JPG
the place beyond the pines di derek cianfrance.
:facepalm:
Sei ingiustamente cattivo. C'è una visione macroscopica del dramma che ha i suoi momenti. Derek è bravo e l'ha dimostrato con BV ma qua tiene il profilo basso, non osa ad andare oltre la storia sperando che il tutto regga fino alla fine. Molti spettatori mollano prima, se lo si segue con dedizione sa regalare qualcosa di buono.
Spoiler:
a me è piaciuto abbastanza, è vero che il terzo atto è il più debole, ma era necessario
che riprende horror orientali e cose classiche è forse il suo punto di forza ma anche di debolezza: è più facile far "emozionare" un pò tutti,ma al tempo stesso ci perde dal punto di vista dell' "identità" del film.Anche se
Spoiler:
nessuno vuole rispondere?Citazione:
non sono un esperto di cinema,ma qualcuno può farmi un piccolo OT e spiegarmi la differenza,nel cinema,tra fotografia e scenografia?Cioè per "fotografia" si intende il "modo" o il "cosa" viene ripreso?
scusate la niubbiaggine...
Le scenografia è la realizzazione degli elementi scenici.
Il direttore della fotografia si occupa delle "luci". E questo un modo molto riduttivo e ingiusto per descrivere cosa fa un direttore della fotografia :asd:
Diciamo che quando gli dice male mette i faretti e apretuttocit. Ad alti livelli si occupa pure di scelta di attrezzature, macchinari, fari, obbiettivi, inquadrature e se non c'è il regista in giro se guarda intorno e grida pure "MOTOREEE E.." "ARFRE' CHE CAZZO STAI A FA'" "NIENTE NIENTE GERARDO ALLORA SPOSTAMO STE LaMPADINE!" :asd:
In realtà il direttore della fotografia è l'uomo più tranquillo del mondo.
Quando gli chiedo: quanto ti manca?
Lui ti guarda con gli occhi da micione coccolone e ti dice: 5 minuti e sorride.
Poi torni dopo 10 minuti con gia gli attori che li ho chiamati sul set da 5 minuti e gli chiedi: quanto ti manca? Lui allora si volta nuovamente verso di te dopo aver allungato un sandbag (quelli leggeri però), al suo assistente, guarda con eleganza l'ora sullo smartphone e ti dice: ho quasi finito, 5 minuti.
Torni da lui dopo altri 10 minuti dopo aver gridato tre volte "pronti a girare, silenzio, forza ragazzi via con quegli stativi tra le palle" (perchè c'è sempre un cazzo di stativo in mezzo a dove l'aiutoregista passa), gli dici: siamo pronti a girare; lui si volta nuovamente verso di te e ti dice: "ho finito, sto aspettando voi, devo solo girare quella quarzina".
Ecco, a questo punto, dopo appena 40 minuti di ritardo e bisogna ancora dare il primo ciak e l'attore mi dice "ecco, mi si secca la gola ad aspettare senza far niente" e l'attrice stizzita: "se sto ferma qua vicina ai led, i capelli si elettrizzano", solitamente io/aiutoregista, sbotto, tiro 4 bestemmioni e arrivo a fine pomeriggio con il mal di pancia e la troupe che mi vede come una scimmia salternina responsabile del ritardo di 2 ore.
Poi stacchiamo, ce ne andiamo nelle nostre camere e solitamente il DOP idolatrato dalle bambine stagiste del set (perchè ci sono sempre), finisce a letto con una di queste e io penso a che vita di merda è quella dell'aiuto regista. :asd:
Ma è Boris :rotfl:
Inviato da mio iPad usando Tapatalk
:rotfl: stavamo tutti aspettando questo.
Il cinema la macchina dei sogni cit. :asd:
:rotfl:
Grazie per le risposte.
visto vhs2, miglior horror dell'anno per ora. il terzo corto e' spazial, co regia di gareth evans e di quello che aveva firmato uno dei due-tre corti migliori di ABCs OF DEATH
Miglior horror non so, ma è una versione 2.0 dei Tales of the Crypt con cui condivide una certa ironia di fondo. E' vero la formula horror episodica a matrioska visiva per quanto irrisolvibile funziona più che bene, se riescono a serializzarlo per bene ci può uscire fuori una saga mica da ridere. E si, Gareth strepitoso.