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Palladino:"A giugno parlerò con la società"
17/04/2008 di Valerio Fregoni Direttore del sito - letta 279 volte.
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«Mi mancava il gol, questa sera abbiamo fatto una bella prestazione. Mi sono anche fatto un bel regalo perché oggi è il mio compleanno. Sono felice per me e per la squadra, abbiamo quasi ipotecato un finale di stagione importante. E arrivare in Champions League: ce l’abbiamo quasi fatta. Ranieri è stato bravo a preparare questa partita, le “piccole” ci avevano sempre messo in difficoltà , soprattutto in casa, oggi invece c’è stata grande determinazione fin dall’inizio e abbiamo subito atto capire che volevamo vincerla. L’esultanza contenuta? Mi sentivo di fare così: era da tanto che non segnavo. Stasera era importante farmi trovare pronto. Sono queste le soddisfazioni, dopo tante sofferenze". A giugno parlerò con la società e tireremo le somme».` A giugno parlero` con la societa` e tireremo le somme`. Il suo nome e` sulla bocca di tutti, specie per il suo possibile coinvolgimento nella trattativa di Amauri. `A giugno parlero` con la societa` e tireremo le somme - ha detto l`attaccante a `Sky` -. Non ho esultato? Mi sentivo di fare cosi`: era da tanto che non segnavo. Stasera era importante farmi trovare pronto. Sono queste le soddisfazioni, dopo tante sofferenze`. Palladino parla della sua personale condizione di panchinaro di lusso. `Mi mancava il gol, questa sera abbiamo fatto una bella prestazione - ha detto il centravanti napoletano -. Mi sono anche fatto un bel regalo perche` domani e` il mio compleanno. Sono felice per me e per la squadra, abbiamo quasi ipotecato un finale di stagione importante. E arrivare in Champions League: ce l’abbiamo quasi fatta`.

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Un cosuccia per Palladino.
Hai fatto una stagione di melma. Magari hai giocato quasi sempre fuori ruolo, ma questo non toglie che hai fatto cagher.
Cerca di essere più umile per il futuro, che non sei sicuramente Cristiano Ronaldo.

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LA REPUBBLICA

....L’altra idea di Secco è il centrocampista Lucho Gonzales. Si sta trattando uno scambio con Tiago e 10 milioni.

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10 milioni, più 13 di Tiago, uguale 23 milioni, per Gonzales! Non sono un piccolo sproposito?

se venisse Mansini sarei davvero felice

eh, drago, hai detto mer.da... :asd:

E quello molla la roma per noi? :bua:

Beh la Roma non gli da quello che chiede, semmai dovesse venire penso che non meno di 3,5milioni a stagione si aggirerebbe il "salario"

Considerando che al momento i rapporti fra Mancini e la Roma sono abbastanza tesi, potebbe anche essere.

Mah, ci credo poco... :bua:

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Originariamente Scritto da Reri

Camus è ovvio che diranno così.
Anzi verrà fuori che nella società lussemburghese di Don Fabio lo 0,008% del capitale era detenuto da una società satellite di Giraudo, e che i proventi dei profumi venivano utilizzati per convincere i giocatori dei gironi F-G ed H della promozione a passare alla Gea.
Alla fine sono convinto che chiederanno la revoca del titolo mondiale all'Italia.

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Inter Campione del Mondo e Guido Rossi Papa. Sarà questo il risultato finale :sisi: ah logicamente anche -15 alla Fiorentina :rullezza:


Gira voce che ci siano stati brogli elettorali...si parla di Moratti presidente della Repubblica e Mancini primo ministro :sisi:

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SECCO E LA JUVE: GIOVINCO TORNA PER RESTARE- La Juve non fa aste per Amauri. Nessuno ci prenderà per la gola. In Champion ci andremo con 4 attaccanti fortissimi. Giovinco torna e resta.Ha fatto cose molto buone ad Empoli. Non faremo stravolgimenti: solo 2-3 innesti, tra questi ci metto Sissoko che doveva arrivare a giugno. E’ comprensibile che Palladino abbia avuto quella reazione, ma io sto con Ranieri: in questo club nessuno ti regala niente, per ottenere certi risultati devi allenarti duramente. Il mio errore più grande è stato Mutu: tutta colpa mia.

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Il fatto che Sissomo sarebbe dovuto arrivare a giugno vuol dire che oltre Amauri non compreranno nessuno. :sisi:
Per fortuna Secco parla di errore più grande e non di unico errore.... :bua:

Giovinco rules

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Mercato Juventus: Non solo Flamini...
18.04.2008 07.53 di Appi . articolo letto 5483 volte
Fonte: di Giampaolo Zicarelli per Nesti Channel - carlonesti.it
Continua il corteggiamento al centrocampista dei Gunners. Dopo le prime smentite la società bianconera ha ammesso l’interessamento per bocca del suo stesso presidente: “Flamini è uno dei giocatori sotto esame”. Ma gli esami non sono finiti. Se da una parte Alessio Secco resta vigile sul giocatore francese, nel tentativo di superare la concorrenza, soprattutto del Milan, dall’altra si guarda intorno per sfruttare tutte le opportunità. In Spagna ad esempio è seguito con attenzione Seydou Keita del Siviglia, prelevato la scorsa estate dal Lens. Il Ds lo ha definito senza mezzi termini “uno dei migliori centrocampisti d’Europa”. Occhi puntati anche sul centrocampista del Porto: Lucho Gonzalez. L' argentino è una pista da non sottovalutare, in particolare per la possibilità di infilare Tiago nell’affare. Il portoghese è molto apprezzato in patria.


In cima alla lista resta però Marek Hamsik. Dietro le dichiarazioni di facciata qualcosa si muove. Il Dg Marino lo considera incedibile, ma dietro le quinte si registrano movimenti che portano a considerare tali intenzioni meno ferree. A Parma non smentiscono infatti l’interessamento della società partenopea per Cigarini, già in mano ai bianconeri. E Palladino sembra ormai guardare oltre i cancelli di Vinovo. Proprio dopo la gara di mercoledì sera e la soddisfazione di un gol pesante ha tenuto a precisare che il desiderio di rimanere in bianconero non ostacolerebbe la valutazione di altre offerte. In fondo la possibilità di giocare con continuità lo allontanerebbe da Torino, ma potrebbe avvicinarlo alla maglia azzurra.


Rimbalza infine da Roma, già da alcune settimane, una voce che se confermata annuncerebbe fuochi d’artificio in estate. Uno scambio destinato a fare storia, sia per le parti coinvolte che per la posta in gioco: Iaquinta per Mancini. La punta a Roma e l'esterno a Torino. E' d'obbligo nutrire qualche perplessità per gli stessi motivi che portano a considerare tale ipotesi sorprendente, ma esistono dei punti d'incastro. I giallorossi sono alla ricerca di una punta di peso, e Iaquinta è l'uomo giusto, sia per caratteristiche che per significative coincidenze. Amauri in bianconero metterebbe ancora più nell'ombra l'ex Udinese, che in più occasioni ha ricordato sommessamente le difficoltà di Ranieri a ricordarsi di lui. Peraltro pare che lo stesso tecnico straveda per l'esterno brasiliano inviso a Spalletti, ma soprattutto per la punta del Palermo. Iaquinta nella capitale non è un'ipotesi poi così assurda ...

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Ma se la Juve ha già in mano Cigarini, direi che non c'è bisogno di provare a prendere Hamsik, che secondo me è anche impossibile da strappare al napoli.
Un centrocampo con Cigarini, Zanetti, Sissoko e Flamini sarebbe già abbastanza adeguato.

A proposito di Giovinco:

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Chelsea To Poach Giovinco’s Brother From Juve?

According to reports in Italy, Chelsea are looking to poach the younger brother of Sebastian Giovinco from Juventus, before he signs a professional contract with the club.

Giovinco Sr is currently regarded as one of the most explosive talents in the whole of Europe, however few know that he has a very talented younger brother.

Giuseppe Giovinco plays for the Juventus Berretti squad, which consists of players under the age of 19.

The 17-year-old plays in the same creative position as his elder sibling, although he is said to be more physical, and ever so slightly taller.

Chelsea are said to be impressed by Giovinco Jr’s talent, and are looking to poach him from Juventus, before he signs his first professional contract.

"So far I have not received offers,” said Giuseppe’s agent Andrea D’Amico.

“However I am not surprised if Giuseppe has been followed by Chelsea and other English clubs as they observe in a systematic manner all the youth leagues of our country.”

There has been an escalating row building in recent months between Serie A and the Premiership, with a number of Italian clubs accusing English teams of “stealing” their young players before they sign a professional contract.

Reggina’s 15-year-old prospect Vincenzo Camilleri was snapped up by Chelsea in February, Atalanta’s teenage talent Fabio Zamblera by Newcastle Utd, while a few years back Parma-duo Giuseppe Rossi and Arturo Lupoli were signed by Man Utd and Arsenal respectively.

This all led to Palermo President Maurizio Zamaparini famously labelling English clubs earlier this month as “pirates”.

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Originariamente Scritto da Ben_Weasel

A proposito di Giovinco:



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E lo schiererebbero pure titolare secondo me......noi invece lo mandiamo in giro a fare esperienza, lo diamo in comproprieta' per poi ricomprarlo a 15 milioni da qualche squadra che c'ha scippato la comproprieta'. Io non capisco.....e' accaduto con il signor pinturicchio e ci e' andatata bene.....ma perche' non diamo fiducia a sti giovani del menga????

In Italia non si da fiducia ai giovani, per nessun motivo.

Insomma, il Barcellona fa giocare giovani di 17-18-19 anni e qui in Italia, con l'unica eccezione dell'Inter (Balotelli), una squara ha quasi vergogna di avere un ragazzino nella rosa.

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Originariamente Scritto da Kaiman76

E lo schiererebbero pure titolare secondo me......noi invece lo mandiamo in giro a fare esperienza, lo diamo in comproprieta' per poi ricomprarlo a 15 milioni da qualche squadra che c'ha scippato la comproprieta'. Io non capisco.....e' accaduto con il signor pinturicchio e ci e' andatata bene.....ma perche' non diamo fiducia a sti giovani del menga????

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Originariamente Scritto da hansolo

In Italia non si da fiducia ai giovani, per nessun motivo.

Insomma, il Barcellona fa giocare giovani di 17-18-19 anni e qui in Italia, con l'unica eccezione dell'Inter (Balotelli), una squara ha quasi vergogna di avere un ragazzino nella rosa.

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Fermi un attimo. Secondo voi perchè Pato ha potuto iniziare a giocare nel Milan solo dopo aver compiuto i 18 anni? Proprio perchè sia in Spagna che in Italia non puoi mettere sotto contratto i giovani al di sotto della maggiore età, cosa consentita, invece, in Inghilterra (dai 16 anni in su).
Tutto ciò sta diventando un grosso problema (un problema tale che perfino Platini sta cercando di porre un freno a questo autentico "scippo" di giovani talenti in favore dei ricconi inglesi), e non è questione di dare fiducia o meno, ma il fatto è che se a un ragazzino (e relativa famiglia) gli offrono i ponti d'oro fin da quando ha 16 anni, è normale che accetti di fare i bagagli e partire.

Inoltre non mi sembra che in Italia non si valorizzino i giovani, anzi.

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Originariamente Scritto da dragonzo

il Toro ha buoni giocatori in attacco :sisi:

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ha buoni attaccanti ma nessuno che abbia segnato neanche lontanamente quanto lucarelli, che ha fatto la bellezza di 63 reti in 3 campionati consecutivi (dal 2004 al 2007, addirittura arrivano a 92 reti se contiamo anche il 2003 in B)
E Budan quest'anno ha la media di un gol ogni 124 minuti, quindi quasi di un gol a partita..(oltre ad aver fatto un ottimo campionato l'anno scorso con 13 reti senza rigori):sisi:

Però, puoi notare che le grandi squadre italiane i giovani li mandano in prestito SEMPRE, per farsi le ossa.
Bojan Krkic gioca in prima squadra nel Barcellona dal 2006-2007, quando aveva 16 anni.
Va bene la regola che hai citato, ma è anche vero che ci sono pochi club italiani che hanno il coraggio di fare giocare un ragazzino di 17 anni.

L'inter con balotelli... Il milan con pato... :asd:

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Originariamente Scritto da hansolo

Però, puoi notare che le grandi squadre italiane i giovani li mandano in prestito SEMPRE, per farsi le ossa.
Bojan Krkic gioca in prima squadra nel Barcellona dal 2006-2007, quando aveva 16 anni.
Va bene la regola che hai citato, ma è anche vero che ci sono pochi club italiani che hanno il coraggio di fare giocare un ragazzino di 17 anni.

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Ma perchè, imho, chiaramente non sono ancora pronti, ecco perchè li mandano a farsi le ossa. Eccetto Krkic non mi sembra di vedere, anche nelle squadre straniere, tutto questo proliferare di ragazzini in campo. Anche perchè il nostro youth system è molto florido e sforna continaumente ottimi talenti, percui se hai un ottimo 17enne ma ancora immaturo ed un buon 21enne ma già con più esperienza fai di sicuro giocare quest'ultimo. A 17 anni, eccetto qualche fenomeno, imho non si è ancora pronti per il grande salto.

Facendo un parallelo con l'Inghilterra, di là continuano ad acquistare giovanissimi talenti che poi per un motivo o per l'altro si perdono per strada, proprio perchè non riescono a trovare spazio in squadra.

Voglio Giovinco e bisogna dargli fiducia.

Ha prevalso Gigli



http://83.224.70.4/www.ju29ro.comm/i.../cobolli02.jpg
Il suo sdoppiamento della personalità era stato, fino a poche settimane fa, un piccolo assegno in bianco con il quale poterci presentare all'incasso, nel caso che le due centraline valvolari dalle quali prendono forma i suoi pensieri disgiunti fossero andate in tilt.
Con la lunga intervista di ieri, il presidente binario ha dato invece prova di grande maturità, riuscendo a debellare - definitivamente, temo - il male che da circa due anni ne aveva minato il percorso verso la gloria di numero uno della nuova Juventus.
Gigli si è separato per sempre da Cobolli, e di quelle battagliere prese di posizione, così vicine al pensiero rancoroso di noi tifosi di serie C, non rimarranno che pochi sbiaditi ricordi, insieme a qualche breve filmato visibile su YouTube.
Riprendendo le parole del Mostro Sacro del giornalismo sportivo rosa (quel tipetto Candido, che cerca sempre di capire, e che quando era un po' meno vecchio - e capiva benissimo - non disdegnava di alloggiare al principi di piemonte a spese della Banda di Truffatori bianconera), il presidente Gigli si è detto d'accordo con lui nell'affermare che la Juventus del futuro non ha bisogno di maghi, indovini e carte telefoniche.
Pare che il riferimento, per nulla casuale, fosse alle voci su un eventuale ritorno di Marcello Lippi sulla panchina della Juventus. Se il Marcello sia un mago o un indovino, francamente non lo sappiamo. Quel che è certo è che per trovare un allenatore con il suo palmarès nella storia della Juve, bisogna armarsi di bussola, torcia da giovane marmotta e tanta, tanta pazienza.
Non è in discussione la validità tecnica che una scelta del genere potrebbe avere o non avere (anche se Mr. "mi avevano chiesto la zona Uefa" Tinkerman ha dimostrato, nelle poche occasioni nelle quali sarebbe servito il suo apporto di stratega, di non essere in grado di gestire una macchina complessa come la Juventus). Ciò che è in discussione è la mancanza di memoria, e del conseguente rispetto, per un uomo grazie al quale quella società, che Gigli indegnamente rappresenta per conto terzi, ha raggiunto livelli di successo e consenso riscontrabili in ben pochi altri periodi della sua storia ultracentenaria.
Nel confermare Ranieri per la prossima stagione, Gigli ne ha esaltato le qualità di comunicatore, perfettamente in linea - a suo dire - con gli obiettivi che si è data la Juventus. Lippi non era e non sarà mai un gran comunicatore, su questo non ci piove. Ma dovrebbe ricordare sempre, il presidente Gigli, che il suo contributo alla causa, nei due periodi durante i quali allenò i bianconeri, fu tanto povero di sorrisi quanto ricco di trofei e prestigio, in Italia e all'estero.
Risulta fin troppo facile ricordare la battuta che Antonio Giraudo rivolse nel 2005 a Lapo Elkann, il campione delle cose inutili purché in carbonio: "Quando in Fiat lavorava un certo Ghidella, si rideva poco ma si macinavano utili". Lei continui pure a ridere, presidente Gigli.

La continua ricerca di consenso, per un lavoro del quale non ha alcuna paternità, è imbarazzante. Tolto il maliano Sissoko, arrivato a gennaio per il rotto della cuffia, il sistematico e chirurgico spreco di denaro - di fiumi di denaro - in sede di campagna acquisti è stato, per una società che tornava a spendere soldi freschi dopo dodici anni di cassaforte famigliare chiusa a doppia mandata, a dir poco indegno.
Non esiste osservatore, nemmeno fra i più faziosi e colpevolisti, il quale non sia disposto ad attribuire il merito dell'attuale stagione sportiva della Juventus al fuoco sacro di coloro che ne hanno saputo conservare intatto il patrimonio di forza, carattere, serietà e professionalità, maturati in anni di dominio quasi costante. E in tutto questo, il presidente Gigli e la sua Compagnia dello Smile, c'entrano tanto quanto Molinaro sulla fascia che fu di Antonio Cabrini. Nulla. Nada. Zero.
Proprio in tema di mercato, di quel mercato che dovrebbe servire a costruire una squadra da scudetto ma ancor più da Champion's League - sempre secondo il presidente Gigli, che la desidera tanto - , la metà esilarante del presidente binario sfonda ogni barriera logica, proprio su un tema nel quale, piaccia o no a lui e a tutti i dirigenti senza senso della nuova Juventus, Luciano Moggi e la vecchia Triade avevano fatto scuola, realizzando un progetto che nemmeno il letamaio di farsopoli è stato in grado di sfasciare del tutto.
Annuncia in pompa magna, il presidente Gigli, che questa settimana sarà a Palermo, insieme a Blanc e Secco, per trattare l'acquisto del brasiliano Amauri. Lo farà per rispetto di Zamparini - sostiene - ma non è sicuro di concludere in tempi brevi "vista la dialettica e l'eccezionale abilita' negoziale del presidente del Palermo".
Vi rimando come sempre alla telefonata intercettata fra Moggi e Mino Raiola, durante la trattativa che avrebbe portato Ibrahimovic dall'Ajax alla Juventus. Presidente Gigli, se non se la sente può sempre restarsene a casa. Insieme a Blanc e Secco, ovviamente.
E risparmio ogni considerazione su un gruppo di dirigenti talmente incompetenti da aver ceduto Adrian Mutu alla Fiorentina per 7,5 milioni di euro, pronti oggi con la valigia, la maschera e le pinne per raggiungere Palermo. Laddove, per ottenere un giocatore con meno esperienza e, probabilmente, sopravvalutato, sarà necessaria una cifra quasi tripla. Intorno ai 20 milioni, si mormora.

A questo punto non abbiamo più alcun dubbio. Lo sospettavamo, lo temevamo, ma forse lo speravamo. A volte, un passo indietro può valere più di un passo avanti.

Ha prevalso Gigli. Così sia.

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Originariamente Scritto da terrornoize

L'inter con balotelli... Il milan con pato... :asd:

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Eh ma loro non sono "leggeri" :jfs2:

balotelli non mi sembra molto leggero :nono:

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Originariamente Scritto da dragonzo

balotelli non mi sembra molto leggero :nono:

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Ed io che ho detto,che non sono appunto "leggeri.:sisi:

Wow, c'è pure il fratello di Giovinco adesso,il futuro è nostro!

Se non li vendono :look: