Bendtner fermato per guida in stato di ebbrezza, le belle abitutidini non muoiono mai :asd:
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadr...85288757.shtml
Per ricordare
http://dailyfootballnews.org/wp-cont...tner-drunk.jpg
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Bendtner fermato per guida in stato di ebbrezza, le belle abitutidini non muoiono mai :asd:
http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadr...85288757.shtml
Per ricordare
http://dailyfootballnews.org/wp-cont...tner-drunk.jpg
Proprio forte il Catania :sisi:
samsung stadium nau :o
Non sarebbe male Samsung stadium.
Sinceramente non credo proprio, Sportfive si è assunta il rischio d'impresa, ci ha versato 75 milioni (in 12 anni) senza la certezza di riaverli indietro, ogni centesimo in più credo che non possa assolutamente andare alla Juventus
Comunque Samsung Arena suona meglio :snob:
se Samsung dovesse diventare sponsor dello stadio compro un altro S3 :alesisi:
anzi direttamente l'S4 :sisi:
beninteso che l'episodio specifico non è la normalità, ma viceversa
però se io domando e non ottengo risposta o perlomeno non quella che vorrei, mi potrei limitare a riportare quello che ho visto e sentito fossero anche le allusioni.Citazione:
2) Se avessero scritto sui giornali del "vittimismo di Conte" o dell'"amarezza di Conte" non avrebbero fatto il loro lavoro. Quando c'è qualcosa, il giornalista ha il dovere di approfondirla il più possibile. Altre volte non l'hanno fatto? Male.
Ma non è che per questo devono continuare a sbagliare.
O devono essere imputati di qualcosa quando invece non sbagliano.
A loro si imputa la forma di servilismo verso taluni piuttosto che verso altri: non è che il fatto di comportarsi astrattamente bene una volta, poi significhi che concretamente stiano facendo bene :bua:
Per farti un esempio: a sky quando mazzarri cita due episodi da rigore, i giornalisti si sono precipitati a cercarli, dando fondo a tutti gli episodi, peraltro senza trovare nulla.
appunto, quindi da bravi giornalisti possono scrivere dell'evasività di conte. :boh2:Citazione:
Non dico che potessero pretendere alcunchè.
Dico che i giornalisti hanno fatto solo il loro lavoro, a chiedere a Conte nomi e cognomi, e Conte ha scelto di essere completamente evasivo.
ma infatti, io trovo che ci sia una grande incoerenza di fondo che rende ciò che potrebbe essere corretto, scorretto :sisi:Citazione:
Certo che puoi dare le risposte che vuoi (mica sei interrogato dalla magistratura :asd: ) ma io che sono il "pubblico" poi le leggo... e posso tranquillamente dire che prima hai lanciato il sasso e poi hai nascosto la mano.
E che non c'è stata nè malafede nè alcuna mancanza in chi ti ha fatto le domande.
Se si accetta questo, non c'è più problema.
tuttavia non ricordo a memoria articoli in cui il giornalista faccia una brutta figura
qui vado a naso, ma credo si riferisca a certe intemperanze della tifoseria: giovedì sera per tutta la notte un gruppo di tifosi napoletani ha stazionato sotto l'hotel dove alloggiava la juventus insultando marchisio famiglia e tutta la squadra, sassaiola contro il bus della juventus con tanto di vetro rotto che sfiora asamoah. Cose risapute, ma che non hanno avuto quella cassa di risonanza e stigmatizzazione solite.Citazione:
No, in quella parte in cui viene provocato non ho manco capito cosa viene chiesto (cattivo audio).
Io parlavo di due cose:
1) Conte parla di clima rovinato (o roba del genere) e quando gli viene chiesto "da chi" non trova altro che dire "la Juventus".
il tuo ragionamento sarebbe totalmente corretto se qualcuno avesse provato a suggerirgli la risposta ossia "mister si riferisce a...?" invece si è preferito far finta di cascare dal pero.Citazione:
2) Conte parla di ostracismo e della campagna di un giornale: ok, il giornalista può andarsi a rileggere i giornali della settimana (anche se sa già di che giornale si parla) ma, dal punto di vista della notizia, non è molto meglio tentare di avere una dichiarazione diretta di Conte ("è stato QUEL giornale") e non con una deduzione, per quanto estremamente probabile? Un giornalista non è forse tenuto a cercare una fonte quanto più esatta possibile?
Chi ricerca la fonte più esatta possibile, non si fermerà certo di fronte a una risposta non del tutto vaga, anzi... Giusto per farti un esempio nella conferenza post lazio di coppa italia a conte fu chiesto se per "meritare di più" intendesse il passaggio del turno.
Quando vogliono i neuroni funzionano.
una risposta tipo "la juve" implica che si stia parlando di qualcosa di notorio, talmente notorio da non potere essere ignorato. Porre una domanda di fronte ad un fatto noto non trova spiegazione se non nell'intento di alimentare polemiche. Per carità alimentarla tramite la bocca di un altro è sempre meglio che farlo dalla propria, ma il giochino non funziona sempre.Citazione:
Già detto, le domande erano serie e legittime, direi addirittura scontate.
Le risposte di Conte sono tutte lecite ma non mi si può dire che rispondere "la Juve" o "non so" sia serio.
Ci sarebbe anche da dire che in fondo è lui che se l'è andata a cercare (che è la cosa che non capisco), mica sono stati i giornalisti a parlargli del clima pre-partita o dell'ostracismo verso Rizzoli. Ha dato il la alla polemica e poi ne è rifuggito.
Che poi conte avrebbe potuto soprassedere, possiamo anche concordare: in quel caso presumo sia dovuto al carattere irruento.
il giornalista avrebbe potuto domandare se si potesse considerare ostracismo esporre perplessità nei riguardi di un arbitro ad esempio. Oppure chiedere "è sicuro che si tratti di ostracismo?" oppure sempre cascando dal pero "quale ostracismo?"Citazione:
Cioè, tu dici che il giornalista avrebbe dovuto chiedere a Conte "ma dici davvero?"?
Boh, non capisco il senso di questa cosa.
Non esiste differenza tra l'affermare un fatto e dire qualcosa partendo da esso, se sei una persona seria (le persone serie non partono da presupposti inventati o campati in aria).
Se dico "mi spiace per l'ostracismo verso Rizzoli", i casi sono due: o so di cosa parlo (e quindi so che c'è stato ostracismo e quindi posso rispondere alla domanda) oppure parlo di una cosa che non so se sia vera (e a quel punto è chiaro che, se uno mi chiede "chi ha fatto ostracismo", non so che dirgli).
Il punto è semplice: se parli partendo da un fatto, devi sapere di che stai parlando.
I giornalisti hanno dato per scontato che Conte sapesse di cosa parlava (anche perchè, per mera logica, è dura vedere l'ostracismo verso qualcuno e non sapere chi lo sta facendo :asd: ).
Mi pare che quando gli è stato fatto notare che la juventus nel secondo tempo non sia pervenuta e il napoli abbia dominato, non si siano posti alcun interrogativo sui fatti, anzi mi pare che la parte in cui conte faceva notare il controllo della partita da parte della sua squadra sia stato ignorato per portare avanti la tesi precedentemente esposta.
Come mai in questo caso non si è partiti dal presupposto che conte sapesse di cosa stesse parlando? :boh2:
Lo scudetto che ama di più
Nell'ultima intervista rilasciata a Tuttosport, Moratti ha dichiarato la propria disponibilità a cedere parte delle azioni che detiene nell'Inter, e magari in futuro potrebbe considerare anche l'eventualità di passare la mano. Forse le perdite dell'azienda di famiglia, la SARAS, lo stanno inducendo a riconsiderare, o quanto meno a rimodulare, l'impegno nell'Inter.
Ha dichiarato inoltre che, nonostante l'affetto e l'alleanza che lo legherebbero al presidente juventino Andrea Agnelli, è ferma la sua indisponibilità a cedere quello che per i tifosi bianconeri è "lo scudetto di cartone" ma che per il patron nerazzurro rimane lo scudetto che ama di più.
Scudetto di cartone che è per lui come la coperta di linus: è un modo per cercare di cancellare un decennio abbondante di fallimenti costellati da sprechi inauditi, è un modo per dire a se stesso che: "noi non vincevamo non perchè abbiamo sbagliato tutto quello che potevamo sbagliare, dal mercato alla gestione sportiva, ma solo perchè gli altri baravano". Che poi le sentenze di Napoli raccontino un'altra storia (nessuna partita truccata, nessun sorteggio manipolato, nessuna ammonizione mirata) non importa, tanto chi le legge?
Moratti ha inoltre ricordato, per l'ennesima volta, che "adesso il calcio è pulito". E' pulito anche se a certe squadre non hanno dato un rigore contro per oltre un anno e ad certe altre non hanno dato un rigore a favore per quasi un anno? Anche se dopo calciopoli gli errori arbitrali si sono moltiplicati, anche se alcuni errori sono di tale portate che se non fosse che "adesso il calcio è pulito" potrebbero venire cattivi pensieri?
Sicuramente siamo noi ad essere ingenui e malpensanti al tempo stesso, ma fortunatamente con periodica sistematicità c'è sempre qualcuno di buona volontà, spesso lo stesso Moratti, a ricordarci che adesso il calcio è pulito. E noi ne prendiamo atto e torniamo sereni, sopratutto se ce lo dice Moratti.
http://blog.ju29ro.com/2013/03/lo-sc...ma-di-piu.html
Moratti non ha il diritto a parlare di calcio pulito.
Al dì fuori del calcio, nelle attività che intraprende, c'è tanto da verificare...
Tempo fa "qualcuno" parlò anche degli affari della famiglia Moratti...
Ora sta uscendo il caso De Gregorio, che ha dichiarato che sta per accadere una valanga.
Pochi giorni fa ci sono stati altri arresti eccellenti (tra cui un maresciallo) per tangenti e roba varia.
Si stanno scatenando bombe.
Ed ho paura che qualcosa, prima o poi, esca pure dalla proprietà della nostra squadra.