29/3/2010 (15:47) - 74 GIORNI AL CALCIO D'INIZIO DI SUDAFRICA 2010
Mondiali, Lippi: "Andiamo lì per vincere, non per fare bella figura"
http://www.lastampa.it/sport/cmssezi...s/lippi03g.jpgMarcello Lippi, 61 anni
«Qualificazioni senza infamia e senza
lode però poi facciamo sempre bene»
ROMA
«L’Italia non va ai Mondiali solo per fare bella figura.
Ci va per vincere. Non dobbiamo dimenticarci che siamo i campioni in carica: dobbiamo ricordarlo non per vanto, ma perchè noi sappiamo come si fa. Noi sappiamo cosa ci vuole per vincere». Il ct azzurro Marcello Lippi è impaziente. Mancano 74 giorni al calcio d’inizio dei Mondiali e «io non vedo l’ora di partire». Gli azzurri si preparano a difendere il titolo vinto 4 anni fa in Germania. «Magari veniamo da due anni di qualificazioni senza infamia e senza lode, con partite buone e meno buone. Ma poi, quando stiamo insieme 30-40 giorni, l’Italia riesce a fare sempre qualcosa di buono con giocatori di qualità tecniche e morali, a prescindere da quello che è successo nelle squadre di club», dice Lippi intervenendo a "La politica nel pallone" su GR Parlamento.
Michel Platini, presidente della Uefa, vede 3 Nazionali favorite: Spagna, Brasile e Inghilterra. «È il suo giudizio. In tutte le parti del mondo si punta sul Brasile. Lo si diceva anche prima dei Mondiali del 2006: in Germania però è andato a casa agli ottavi», dice Lippi. «La Spagna -prosegue- è fortissima, ha vinto l’Europeo, è in grande spolvero e ha un ottimo gruppo di giocatori. Ma non ha mai vinto il Mondiale». E poi c’è l’Inghilterra guidata da Fabio Capello. «L’Inghilterra ha grandissima qualità in 10-12 giocatori ed ha un eccellente tecnico», dice Lippi.
«In Europa -dice il ct osservando soprattutto il panorama continentale- c’è stato un livellamento verso l’alto. C’è una generale crescita di organizzazione, c’è sempre più equilibrio in tutti i campionati. Se non fosse così, i Mondiali li vincerebbe sempre il Brasile».
A maggio il ct sceglierà la rosa da portare in Sudafrica. «La base del gruppo c’è da anni. Le valutazioni le faccio io: sono cose tra Marcello e Lippi», dice senza sbottonarsi quando si fanno i nomi di singoli giocatori. «Parliamo di tanti. Sono tutti vogliosi. Alcuni vogliono riconquistare la maglia della Nazionale, altri vogliono conquistarla. A maggio farò le scelte: ditemi voi, potrei mai scegliere chi è meno in forma?», afferma. Tra i ritorni possibili c’è quello di Francesco Totti. «Abbiamo condiviso una grandissima gioia -dice ripensando al trionfo di 4 anni fa-. A tutti dico di star bene e di giocare il più possibile. Lo dico a tutti, non a uno solo».