scusa :sisi:
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Io non ci leggo sta cosa...vabbè.
Qui non sono d'accordo...abbiamo punti di vista diversi.Citazione:
Ed ha fatto non bene ma BENISSIMO a girare il discorso sulle altre squadre, perchè non vale le pena dare spiegazioni ai servi del potere che gli stavano davanti come gonzi.
Frega nulla di quello che dice Ranieri, mi spiace.Citazione:
Ma forse preferisci Ranieri che a Controminchia fa il buono con Mourinho e poi va a fare lo spiritosone insieme a Spalletti, come all'asilo nido.
Però mi sa che alo stesso asilo nido c'è anche il posto per Mou.
Anche perchè mi piacerebbe sapere anche cosa ne pensi sul fatto che abbia messo già le mani avanti sui furti che la tartassata Inter subirà contro la Juve, e tutte quelle simpatiche allusioni a furti da parte di Roma e Juve nelle prossime partite....roba che farebbe arrossire anche il tifoso più sfegatato dell'Inter.
No ma scherzi, gli altri sono gli Onesti, due palle a menarla per giorni sul goal in fuorigioco di Samuel in Coppa Italia (con interventi illuminanti della Sensi e di Spalletti), poi la domenica successiva in campionato la Roma segna un goal in fuorigioco nella stessa maniera, e però i tartassati romanisti non fiatano, chissà com'è :roll:
Ma tanto il discorso è sempre quello: se vanno a noi sono favori e rubbbbiamo, se vanno agli altri sono errori, e poverino l'arbitro :asd:
Non ci siamo: una questione unanimamente condivisa (a parte i soliti 4 gatti) come la lotta al razzismo non può essere affrontata in pubblico esattamente per quale motivo? Se voleva dire come stavano le cose poteva dirlo: nessuno avrebbe detto nè ah nè bè, anzi molto probabilmente sarebbe stato appoggiato e supportato, giustamente, da molti.
Nello stesso tempo, invece, il signorotto di permette di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui dimenticando la trave che ha nel suo. Ad esempio, se lui è così onesto intellettualmente, perchè non ha ammesso che il rigore non c'era (come hai scritto anche tu) ma si è messo a fare il pistolotto alla Juve? Oppure risparmiarsi il predicozzo sull'unica vittoria con aiuto arbitrale di Siena, in cui anche tu ammetti non essere stata l'unica.
Questo non significa dire le cose come stanno, significa sparare PALLE. Che poi a voi piaccia uno che abbia il pugno duro per difendere la propria squadra, è un altro discorso, ed ammetto che a parti invertite probabilmente lo apprezzerei anch'io.
Però finitela di dire che "dice le cose come stanno", perchè è un'affabulatore ed un bugiardo al pari di tutta la sua categoria.
Pare che fate a gara a chi ce l'ha piu lungo :asd:
Credo sia l'unico modo che ha per difendersi dai continui attacchi dei media.
E' vero che spesso ha sbagliato a parlare male degli arbitraggi o a difendere ad oltranza la sua squadra anche davanti ad episodi quantomeno dubbi, ma è altrettanto innegabile che abbia bisogno di mettere le mani avanti per cercare di togliere pressioni all'ambiente e far stare tranquilli i suoi. In tal senso è un comunicatore perfetto.
No...sempre se parliamo dello stesso Mourinho che diceva che a lui parlare di arbitraggi non piaceva.
Peccato che i giornalisti che vanno ad ascoltarlo non hanno le palle per andargli contro....ormai si sa, le sue conferenze stampa sono diventati uno spettacolino immancabile.
Da due mesi a questa parte Mourinho parla in tv ed ai giornali perchè è csotretto a farlo. Altrimenti ne farebbe volentieri a meno. Ha capito da tempo come funzionano le cose nel nostro paese e chi comanda mediaticamente parlando. Le palle che spara, e che spesso mi hanno trovato in disaccordo, fanno parte dello sdegno verso il sistema di comunicazione presente nel mondo calcistico, che tutto fa trnne che raccontare le cose come stanno. E lo dice (lo diciamo) da settembre, non da oggi. E affermare cose come
"Mancano 91 giorni, poi me ne vado in vacanza. Per 91 giorni sono capace di fare una conferenza stampa medioevale. Io parlo con la stampa perché sono obbligato. Spalletti parla prima della partita, parla durante l'intervallo e parla dopo la partita: è 'primetime', è amico di tutti. Io non sono così".
è dire le cose come stanno, ovvero affermare candidamente che tutti remano nella stessa direzione: identificare l'Inter come Male Assoluto.
E lui, che un pirla non è, lo ha capito illo tempore.
io comunque non ho capito quel "medioevale" :look:
E per inciso, delle sparate di Mourinho poco mi importa (come me ne frego di quelle di tutti gli altri "attori" della Serie A), anzi se lui è disposto a metterci la faccia in questa maniera per proteggere la squadra non posso fare altro che ammirarlo :sisi:
perchè lui è troppo avanti e quindi è costretto a tornare indietro nel tempo per sopportare le conferenze stampa all'italiana :asd:
Copio-incollo una condivisibile analisi di Arigghe pubblicata oggi dalla Gazza, che in qualche modo riguarda il clima velenoso che ormai si respira sistematicamente ogni domenica:
"La nostra scarsa competitività in ambito internazionale non dipende solo dal fatto di non essere i più ricchi. Il gioco che le nostre big offrono non è pari agli investimenti. Le uniche giustificazioni possono essere: il poco tempo per allenarsi, lo scarso interesse di media e tifosi per il bel gioco e le questioni tecniche, e l'ambiente in cui viviamo".
"I veleni, gli isterismi, la sindrome dell'inganno e del complotto non pagano. Ambienti poco propositivi e sereni, pieni di tensioni, violenza,contestazioni, non sono l'ideale per crescere qualcosa di innovativo e divertente".
"Il calcio italiano da sempre si trova in questa situazione: dirigenti non sempre all'altezza e con programmazioni originali e confuse, tofoserie violente e mass media opportunisti. In mezzo a tutto questo ci sono miracolose eccezioni. Domenica sera abbiamo assistito ad una partita spettacolare ed emozionante fra Inter e Roma. Ebbene le tv hanno discusso tutta la sera se fosse rigore o no, aproporre dibattiti ed insinuare sospetti. Pensate che questo sia il modo per crescere?"ARRIGO SACCHI
Uccio, non condivido il tuo messaggio in risposta al mio, ma non ho tempo per risponderti... pazienza.
è chiaro che la pensiamo diversamente, non importa :sisi:
Scusa uccio ma questo "clima velenoso che ormai si respira sistematicamente ogni domenica" è lo stesso che c'è sempre stato nei confronti della juve fino a qualche anno fa, e ora invece è passato all'inter.
Magari non ci facevi caso perchè eri "dall'altra parte", ma i discorsi dei giornalisti e dei tifosi "contro", sono sempre gli stessi.
E mi spiace, ma Sacchi che fa lezioni di buonismo, dopo che anni fa sputava caccona su qualsiasi cosa succedeva alla Juve, non si può proprio leggere.
Come sempre, parole sagge di Arrighe
Non si potrà leggere ma è condivisibile. Non è che si debba sempre fare dietrologia per valutare l'opinione di un uomo eh.
Sono d'accordo sul fatto che il clima avvelenato ci fosse anche dieci anni fa, è un male figlio della cultura del sospetto tutta italiana. Di sicuro il giornalismo nostrano non ha fatto NULLA per migliorare la situazione.
Tifosi nerazzurri, rabbrividite assieme a me ascoltando Sergio Vatta:
http://tv.repubblica.it/copertina/ba...na/30060?video
Alcuni passaggi sono deliranti.
in effetti gli stessi giornalisti che criticavano balotelli dopo inter roma non hanno confermato questa cosa. nessuno....
tutti a dire che balotelli è maleducato e antisportivo, poi però dietro a quel gesto c'è qualcosa di veramente grave e vergognoso...
Mah, oddio, io direi esattamente il contrario :look:
Lasciamo perdere il caso specifico, provocare l'avversario non sarà elegante ma ci sta, in qualsiasi sport, fare gestacci contro la tifoseria secondo me è sempre uno sbaglio, anche perché comunque questi son professionisti strapagati che in teoria dovrebbero fottersene del pubblico e pensare solo ed esclusivamente al campo.
Edit: non so, la prima volta che sono andato in campo la prima, giustissima raccomandazione da parte del mister è stata di ignorare il pubblico, e chi ha giocato su certi campetti di periferia sa che cavolo può succedere sulle tribune :bua: