Come ministro degli interni però l'ha mantenuto quello sciagurato di Renzi. E comunque la colpa non è solo di Alfano, che obbedisce a ordini superiori, ma anche delle cricca PD + Letta.
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considerata la base politica del NCD e i loro referenti diretti a livello di lobby (leggasi: vaticano) le responsabilità sulla politica migratoria probabilmente ricadono anche oltretevere.
sarei curioso di vedere i bilanci delle associazioni cattoliche di assistenza ai migranti pre- e post-mare nostrum :fag:
Ma se non son pubblici nemmeno quelli delle partecipate...come il buon Cottarelli può confermarti :asd:
Quindi a fine Novembre(:rotfl:) ci danno una mano?
E comunque tranzollissimi, se tutto va come deve andare nessuno schioda per un bel pezzo: pronti per una bella serie di infornate da 120k maghrebinz l'anno per i prossimi tre o quattro.
Poi mi danno del folle se mi viene il dubbio che non sia soltanto una questione di ritardo mentale/buonismo terzomondista -il "mio" prefetto :lol:- :asd:
mare nostrum non c'entra nullanullissimagiuringiuretta con l'aumento degli sbarchi e comunque è una necessità sanitaria :sisi:Citazione:
L’ammiraglio De Giorgi ha evidenziato che l’aumento degli sbarchi in Sicilia degli ultimi anni non sono conseguenza dell’operazione Mare Nostrum , voluta dal nostro governo, ma dalle situazioni di conflitti sanguinosi che interessano tutta l’aria mediorientale e dell’Africa subsarhiana.
Questi continui sbarchi, hanno evitato che i migranti finissero in mano alla malavita organizzata per gli sbarchi clandestini che, in ogni caso, avvenivano, aggiungendo che in questo modo e’stato possibile assicurare la sicurezza sanitaria direttamene dalle navi, evitando il diffondersi di malattie infettive.
Più critica la posizione del cardinale di Monreale che ha sottilineato come” l’ attuale politica del governo mette all’asta i migranti, favorendo i grandi centri di accoglienza.
Sarebbe bene altresì, aumentare il sistema di protezione per i rifugiati e i richiedenti asilo, attribuendo un numero massimo di migranti per città, favorendone l’integrazione attraverso un percorso personalizzato tramite borse lavoro, tirocini formativi e corsi di italiano.
Carla Trommino ha evidenziato che la sua associazione è a favore di un tutoraggio individuale, mirando ad una accoglienza più diffusa e decentrata, attribuendo un tutore per ogni minore.
Sandro Gozi ha espresso un’ immediata azione dell’unione europea, rievocando grandi statisti come De Gasperi, Spinelli e Kolh.
Anche Tommasi ha detto che l’immigrato per noi, può diventare un rischio , oppure una grande opportunità’.
Infine l’osservatore della Santa Sede all’ONU, ha messo in risalto che attualmente una grande percentuale della forza lavoro, ( tra il 10 e il 15 per cento ) e’ costituita da immigrati.
La fraternità , attraverso l’integrazione , e’ l’obiettivo a cui bisogna puntare .
sono avvantaggiati i grossi centri gestiti dagli amici del governo, alle caritas di provincia restano da spartirsi le briciole, è inaccettabile-eh :sisi:
un tutore per ogni minore :sisi:
l'immigrato è una risorsa per il paese-eh :sisi:
fraternità e integrazione! :eek:
stavo meglio prima che mi facessi andare a spulciare le cazzate dei baciapile :asd:
Vabbe' DeGiorgi va a braccetto con la Pinotti, si sta gia' preparando il dopo presso qualche azienda accreditata o Rotary.
Vedessi come e' benvoluto allo Stato Maggiore Marina.
Era vera era vera, e la cosa da :facepalm: che voleva eliminare il Comsubin in un momento di rabbia...
Ma sono le altre le minchiate fatte da questo Politico in divisa, ha rimodulato tutta la Marina, eliminato comandi che erano necessari e riesumandone altri che erano stati chiusi per economizzare. Tanto per dirne una parlando di Spendig Review ed economia delle risorse, un comando di LaSpezia che gestivamo noi per la parte sicurezza delle informazioni, lo ha passato a Napoli, morale, dovranno venire i colleghi di Napoli ad ispezionarli quando serve, in missione, macchina di servizio, diaria e via dicendo, mentre noi siamo distante 2km. Ed altre te ne potrei raccontare, ha messo nei posti chiave tutta gente sua, YES MEN, anche in posizioni dove non centravano niente. E come se tu che sei un esperto in naviglio militare vieni spostato all'amministrazione contabile.
Un Genio.
intanto arrivano i quattrini, poi si vedrà
Intanto, su beppegrillo.it :look:
https://pbs.twimg.com/media/Bwm9kFDIUAAa4fh.jpg:large
A parte le stronzate populistiche, il discorso sulla UE lo condivido. In fondo non siamo un'UNIONE? :fag:
alle rimostranze di quell'ente inutile, anzi deleterio, e dispendioso che è l'onu il governo autraliano ha risposto "me ne frego!" :snob:pensate se l'italia s'azzardasse a fare la stessa cosa. :asd:Citazione:
L’Australia vende i profughi alla Cambogia per 35 milioni di dollari
L'Australia e la Cambogia hanno firmato un controverso accordo secondo il quale Phnom Penh ha accettato di accogliere un numero imprecisato di rifugiati attualmente ospitati nel campo profughi australiano dell'isola di Nauru in cambio di 35 milioni di dollari Usa in aiuti. La firma è avvenuta nella capitale cambogiana ad opera del vice primo ministro cambogiano Sar Kheng e del ministro australiano dell'immigrazione Scott Morrison. La cerimonia, disturbata dalla caduta rovinosa di un vassoio di coppe di champagne, è durata pochi minuti ed è terminata con l'applauso delle poche persone – soprattutto membri dell'entourage dei due uomini politici – presenti.
Dalla firma, tuttavia, ci sono state dimostrazioni di protesta nella capitale cambogiana, davanti all'ambasciata australiana e nella stessa Australia.
L'accordo. Un comunicato stampa distribuito ai media ha specificato che sarà la Cambogia a decidere quanti rifugiati ospitare, aggiungendo che il Paese si sarebbe impegnato a un periodo di prova in cui solo un piccolo numero di rifugiati verrà spedito nel Paese asiatico che deciderà successivamente sul numero esatto di persone da accogliere. In cambio della sua disponibilità Phnom Penh riceverà l'equivalente di 35 milioni di dollari Usa in aiuti nei prossimi quattro anni.
Le reazioni. L'Alto commissario Onu per i rifugiati António Guterres ha espresso preoccupazione e ha chiesto all'Australia di riconsiderare l'accordo. In un comunicato, Guterres ha definito il deal “una deviazione preoccupante dalle norme internazionali” aggiungendo che le nazioni non dovrebbero trasferire le loro responsibilità nei confronti dei rifugiati. Anche l'opposizione cambogiana ha fatto sentire la sua voce. Il leader dell'opposizione Son Chhay ha criticato il livello di segretezza intorno all'accordo e il rischio che i 40 milioni di dollari australiani possano finire per alimentare la corruzione nel Paese. “La Cambogia” ha concluso “non deve diventare una discarica per rifugiati indesiderati”. In Australia, Alastair Nicholson, ex giudice della Family Court ha affermato che il patto è “inappropriato, immorale e molto probabilmente illegale”. Nicholson parlava come rappresentante di un'alleanza formata da alcune società non-profit come Amnesty International, Save the Children e il Refugee Council of Australia.
La difesa. Il ministro cambogiano degli Affari esteri, Hor Namhong ha difeso l'accordo sostenendo che la Cambogia non ha accettato per via dei soldi che le verranno consegnati. “La ragione per la nostra decisione” ha spiegato il ministro “ è che durante i trenta anni di conflitto cambogiano, molti nostri fratelli e sorelle sono fuggiti e si sono rifugiati in molti Paesi. Oggi, per esempio, ci sono 30mila nostri compatrioti che vivono negli Stati Uniti. E ce ne sono molti in Francia, Australia e Canada. È il turno ora del nostro Paese mostrare solidarietà con i rifugiati dei nuovi conflitti”.
I dati. Secondo i dati dell'Alto Commissariato Onu per i rifugiati ci sono circa 1.200 persone detenute nell'isola di Nauru e circa 1.100 nell'isola di Manus (appartenente alla Papa Nuova Guinea), secondo accordi stipulati da Canberra con le due nazioni ospitanti. La maggior parte proviene dal Sud-est asiatico e dal Medio Oriente. Delle 1.200 persone a Nauru, 200 sono state classificate come rifugiati e potrebbero essere mandate in Cambogia. Phnom Penh ha specificato che accetterà solo coloro che lasceranno il campo volontariamente.
Il Paese ospite. La Cambogia, uscita da un rovinoso conflitto trentennale, è una nazione con poche strutture sociali e con un povero record nel campo dei diritti umani. Servizi chiave come sanità e istruzione sono in pessime condizioni. La disoccupazione è alta e malnutrizione e povertà sono diffusi. Sono quindi in molti a credere che non sia una destinazione ideale per chi ha deciso di lasciare il proprio Paese in cerca di una vita migliore.
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...?uuid=AB1p8UyB
io ero rimasto ai milardi di euro dati alla libia per intercettare/respingere.
immagini pesanti
http://espresso.repubblica.it/internazionale/2010/01/14/news/morire-nel-deserto-1.17943
qualcuno s'è azzardato.
non è la stessa cosa... e comunque cazzi loro. :fag:
non è la stessa cosa... e due:
Citazione:
In base al trattato di Bengasi, l'Italia pagherà 5 miliardi di dollari alla Libia come compensazione per l'occupazione militare. In cambio, la Libia prenderà misure per combattere l'immigrazione clandestina dalle sue coste, e favorirà gli investimenti nelle aziende italiane.
Il trattato di Bengasi rappresenta il definitivo accoglimento da parte italiana delle rivendicazioni libiche in materia di risarcimenti per le vicende coloniali attraverso la costruzione di un’autostrada di duemila chilometri lungo la costa libica, con una spesa totale 3,5 miliardi di euro, bilanciata in modo solo parziale dalla chiusura del contenzioso con le ditte italiane danneggiate dalle decisioni libiche prese nel 1970, che ha un valore stimato di soli 600 milioni.
Il trattato consta di tre parti: principi, chiusura del passato e dei contenziosi, partenariato
è completamente diverso, va bene :thumbup:
bravo, visto se t'impegni ottieni dei risultati. :consola:
:fag:
se solo potessimo pagare un altro stato per accollarsi i clandestini...