ma questi sono tuoi voli pindarici, visto che tu stesso dici che non si sa SE arriveranno e che all'orizzonte non si vede niente. intanto fermeresti la ricerca in nome di qualcosa che potrebbe non verificarsi mai.
Intanto la ricerca non è mai stata fermata, semplicemente Bush aveva proibito i finanziamenti federali (non statali...) alla ricerca su embrioni che fossero stati prodotti dopo il 2001.
Quindi, questo grande censore di scienza che era Bush, aveva in definitiva detto che lo stato federale non avrebbe finanziato nessuno che si fosse messo a produrre nuovi embrioni per ammazzarli e fare ricerche sulle staminali.
Secondariamente non ho capito che critica mi stai facendo. Clonare o ammazzare un embrione non fa alcuna differenza se è oggi per la ricerca, o se sarà domani per curare.
10-03-09, 09:48:11
Vitor
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da poliorchidismo
Quindi, questo grande censore di scienza che era Bush, aveva in definitiva detto che lo stato federale non avrebbe finanziato nessuno che si fosse messo a produrre nuovi feti per ammazzarli e fare ricerche sulle staminali.
Secondariamente non ho capito che critica mi stai facendo. Clonare o ammazzare un embrione non fa alcuna differenza se è oggi per la ricerca, o se sarà domani per curare.
parliamo di feti o di embrioni?
10-03-09, 09:50:49
poliorchidismo
Re: I primi passi di Obama
Embrioni, mi sconfondo sempre con i cinesi.
A proposito di errori di significato, nessuno ha dato notizia del pulsante Reset con la traduzione in russo pericolosamente sbagliata.
10-03-09, 10:09:58
Moloch
Re: I primi passi di Obama
Pulsante che? :sospetto:
10-03-09, 10:58:06
Jaqen
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da poliorchidismo
Embrioni, mi sconfondo sempre con i cinesi.
A proposito di errori di significato, nessuno ha dato notizia del pulsante Reset con la traduzione in russo pericolosamente sbagliata.
Letta letta, tutta la scena ha sfiorato il ridicolo :bua:
Ma in tutto lo staff della Clinton non avevano un traduttore decente?
Per il resto, scusate se non parlo molto di Obama e dei Dems, ma sono troppo schifato dai loro bailoutstimulus per dire qualcosa che non mi faccia mettere sulla lista dei terroristi internazionali. :asd:. Poi quando provo a mettere insieme i fatti per un reply vado in RAGE dopo 3 secondi ed è brutto :asd:
Sorprendentemente ha fatto una cosa che mi trovi d'accordo (liftato il ban sulla ricerca delle staminali)
10-03-09, 11:08:12
Sarpedon
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da Jaqen
Poi quando provo a mettere insieme i fatti per un reply vado in RAGE dopo 3 secondi ed è brutto :asd:
Spendi un punto willpower prima di postare. :sisi:
Se poi ti sei preso short fuse come flaw almeno non ti lamentare. :sisi:
10-03-09, 22:44:24
Hallo2
Re: I primi passi di Obama
mah, avrei preferito più fondi alle staminali adulte, le embrionali oltre che eticamente dubbie (ma come sappiamo tutti, sticazzi dell'etica quando si tratta del portafoglio e delle lobby) sono anche meno stabili e sicure, possono dare origine a tumori.
sulla Stampa mi pare di aver letto che non sarà autorizzata la distruzione di nuovi embrioni per quelle ricerche, ma solo l'utilizzo di quelli esistenti. confermate?
per quanto riguarda l'incentivazione degli aborti nel mondo, ha semplicemente ripreso la vecchia idea lanciata mi pare da Rockfeller (non il corvo) di controllo dei paesi in via di sviluppo tramite la denatalità. come non ricordare le donne portoricane pezzenti sulle quali fu sperimentata la pillo del giorno dopo, moltissime delle quali morte poi di cancro. sicuramente felicissime di sacrificarsi per il progresso dell'umanità, specialmente di chi ha i soldi.
perchè ovviamente l'africa non ha bisogno di pace e stabilità politica, ha bisogno di contraccettivi. risolvere alla radice il problema dei bambini soldato.
10-03-09, 23:23:00
poliorchidismo
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da Hallo2
sulla Stampa mi pare di aver letto che non sarà autorizzata la distruzione di nuovi embrioni per quelle ricerche, ma solo l'utilizzo di quelli esistenti. confermate?
A dire il vero la questione non è chiara. Pare che per creare nuove linee di staminali si debba chiedere il pemesso al Congresso e che quindi bisognerà fare altre leggi e che comunque sia vitetato creare o distruggere embrioni. Si parla solo di linee di staminali. Anche se Obama ha detto che è contrario alla clonazione per fini riproduttivi (che non è la clonazione per fini di ricerca), quindi non si capisce cosa voglia fare esattamente.
19-03-09, 15:57:45
Vitor
Re: I primi passi di Obama
solo per dire che Obama è stato intervistato dalla Espn per compilare il bracket (il tabellone dei pronostici) del torneo NCAA, e già per questo è diventato il mio mito.
poi ha mandato alle final four 3 delle squadre che preferisco, quindi da oggi sono un Obamafan :asd:
19-03-09, 23:36:24
poliorchidismo
Re: I primi passi di Obama
Shut up and fix the economy
19 Marzo 2009 Blog
L'allenatore di Duke non ha preso bene la previsione di Obama per le Final Four di basket:
"Somebody said that we're not in President Obama's Final Four, and as much as I respect what he's doing, really, the economy is something that he should focus on, probably more than the brackets", Duke coach Mike Krzyzewski said from the Blue Devils' first-round site in Greensboro, N.C.
19-03-09, 23:46:56
Chiwaz
Re: I primi passi di Obama
Sta diventando come Berlusconi, appena apre bocca c'è qualcuno che lo azzanna :asd:
19-03-09, 23:49:57
Vitor
Re: I primi passi di Obama
mamma mia, per dieci minuti persi a parlare di basket :asd:
e quanto rosica coach K :asd:
19-03-09, 23:54:02
Chiwaz
Re: I primi passi di Obama
beh ma con una crisi così con miGLIoni di disoccupati perde tempo a parlare di basket. Cosa penseranno GLIALTRIPAESIEUROPEI?!"
Un intervento "storico" e senza precedenti. Il presidente Usa
ha parlato direttamente ai dirigenti e al popolo iraniani Obama, messaggio video all'Iran
"Mutuo rispetto e un nuovo inizio"
"Un futuro di rinnovati scambi e di opportunità reciproche" E Teheran risponde favorevolmente: "Ora rimediare gli errori del passato"
NEW YORK - Barack Obama vede "un futuro di rinnovati scambi con l'Iran e di opportunità di collaborazione e commercio" e ritiene che fra Stati Uniti e Teheran ci sia un terreno di "mutuo rispetto" e che l'Iran abbia il diritto di "avere il suo posto nella comunità delle nazioni" attraverso "azioni di pace e non di terrore". Con un messaggio senza precedenti, il presidente degli Stati Uniti si è rivolto direttamente con un video ai dirigenti iraniani, chiedendo loro di superare le tensioni provocate da circa 30 anni di conflitti e di momenti difficili.
La risposta di Teheran non si fa attendere. Ed è positiva. La reazione viene dal consigliere per i media del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, Akbar Javanfekr. Al giudizio favorevole si aggiunge la richiesta di correggere gli "errori" commessi dalle precedenti amministrazioni americane: "Accogliamo con favore la volontà del presidente americano di mettere da parte le differenze del passato. Ma non si deve chiedere all'Iran di dimenticare unilateralmente l'atteggiamento aggressivo degli Stati Uniti del passato.
Gli Stati Uniti devono riconoscere i propri errori passati e ripararli per poter mettere fine alle differenze tra i due Paesi".
Il messaggio video di Obama è stato diffuso nella notte tra giovedì e venerdì ed è destinato direttamente al popolo iraniano in occasione dell'anno nuovo persiano.
Nel messaggio, con sottotitoli in farsi, Obama afferma tra l'altro che "in questo momento di nuovi inizi" ha l'intenzione di parlare con chiarezza ai dirigenti iraniani.
In particolare, il presidente degli Stati Uniti spiega che "la mia Amministrazione ha l'intenzione di condurre una diplomazia che tratti i problemi nel loro insieme e tenti di stabilire relazioni costruttive tra gli Stati Uniti, l'Iran e la comunità internazionale. Questo processo non passerà attraverso la minaccia, cerchiamo al contrario un dialogo onesto che sia fondato sul dialogo reciproco".
(20 marzo 2009)
Spoiler:
Il testo integrale del video con il quale il presidente Usa
si è rivolto direttamente al popolo iraniano e ai suoi dirigenti
"Un comune destino ci lega"
Il messaggio di Obama all'Iran
ROMA - Questo è il testo del messaggio che il presidente Americano Barack Obama ha inviato al popolo iraniano per celebrare il Nowruz, la festa del Nuovo Anno secondo l'antico calendario persiano influenzato dai riti zoroastriani. Nowroz, che coincide con l'equinozio di primavera, non è una festa islamica, ed è sempre stato mal tollerato dalla dirigenza della Repubblica islamica dell'Iran.
"Oggi voglio fare avere i miei migliori auguri a tutti coloro i quali celebrano il Nowruz in tutto il mondo. Questa festa è insieme un antico rituale e un momento di rinnovamento, ed io spero che voi possiate godere di questo momento particolare dell'anno con i vostri amici e familiari.
In particolare vorrei parlare direttamente al popolo e ai leader della Repubblica islamica dell'Iran. Nowruz è solo una parte della vostra grande e celebrate cultura. Durante molti secoli la vostra arte, la musica, la letteratura e l'innovazione hanno creato un mondo migliore e più bello. Qui negli Stati Uniti la nostra comunità è stata favorita dal contributo degli Iraniano-Americani: sappiamo che voi siete una grande civiltà, e i vostri risultati hanno guadagnato il rispetto degli Stati Uniti e del mondo.
Per quasi tre decenni le relazioni fra i nostri due paesi sono state tese, ma durante questa festa ci viene ricordato del comune destino che ci tiene legati insieme. Voi celebrerete il vostro Nuovo Anno nello stesso modo in cui noi americani ricordiamo le nostre feste, radunandosi in famiglia e con gli amici, scambiandosi doni e racconti, guardando al futuro con un rinnovato senso di speranza.
Queste celebrazioni custodiscono la promessa di un nuovo giorno, di nuove opportunità per i nostri figli, di sicurezza per le nostre famiglie, progresso per le nostre comunità e pace tra le nazioni. Sono speranze condivise, sono sogni comuni. Per questo in questa stagioni di nuovi inizi vorrei parlare chiaramente ai leader iraniani. Tra di noi esistono serie divergenze che si sono accresciute col tempo. La mia amministrazione si è impegnata a una diplomazia che risponda a tutte le questioni aperte tra di noi, per costruire legami costruttivi fra gli Stati Uniti, l'Iran e la comunità internazionale. Questo processo non andrà avanti fra minacce. Noi vogliamo invece un impegno che sia onesto e fondato sul rispetto reciproco.
Voi avete una scelta. Gli Stati Uniti vogliono che la Repubblica islamica dell'Iran assuma il suo giusto posto nella comunità delle nazioni. Voi avete quel diritto - ma questo comporta anche delle responsabilità, quel posto non può essere conquistato attraverso l'uso delle armi o del terrorismo, ma piuttosto con azioni pacifiche che dimostrino la vera grandezza del popolo e della civiltà iraniana. La misura di questa grandezza non è quella di distruggere, è la vostra consolidata capacità di costruire e di creare.
Per questo in occasione del Nuovo Anno, voglio che voi, il popolo e i leader dell'Iran, possiate guardare al futuro che noi vogliamo. E' un futuro di scambi rinnovati fra i nostri popoli, con maggiori opportunità di partnership e commercio. E' un futuro in cui le vecchie divisioni sono superate, in cui voi, I vostri vicini e in generale il mondo possiate vivere con maggiore sicurezza, in pace.
Io so che tutto questo non sarà raggiunto facilmente, ci sono coloro i quali insistono che le nostre relazioni continuino ad essere segnate dalle nostre differenze. Ma ricordiamoci delle parole che il poeta Saadi pronunciò tanti anni fa: "I figli di Adamo sono membri uno dell'altro, essendo stati creati in un'unica essenza".
Con l'arrivo di una nuova stagione ci viene ricordata la preziosa umanità che noi tutti condividiamo. E noi ancora una volta invochiamo questo spirito mentre facciamo la promessa di un nuovo inizio. Grazie e Eid-eh Shoma Mobarak (auguri per la vostra festa)".
(20 marzo 2009) Tutti gli articoli di esteri
:uhm: :uhm:
C'è qualcosa che non mi convince....Obama è spinto dalla fazione "realista" a intavolare trattative con l'Iran, specialmente ora che neocon e soci sono in rotta.L'apparato militare-industriale per ora non si lamenta, visto che le spese militari sono alle stelle, e dall'Iraq si passa all'Afghanistan.A Wall street hanno le loro gatte da pelare.Ma Israele e la varie lobby? Seguiranno il nuovo corso? Oppure sanno che è un bluff? oppure.....
20-03-09, 12:03:45
Pkforever
Re: I primi passi di Obama
Amadino tanto per non metterlo in difficoltà ha già risposto alla geddafi maniera "Gli USA riconoscano i propri errori" :asd:
Secondo me il regìme di Teheran capisce solo le bastonate, è un errore pensare di poter trattare con gli estremisti islamici, parola di Saddham.
20-03-09, 13:44:52
Tyus da bass
Re: I primi passi di Obama
per chi se lo chiedesse: quelli nella mia firma sono tifosi di duke :timido:
Suppongo sia un'estensione della politica nuova applicata in Iraq già qualche mese fa e recentemente esportata in Afghanistan: tessere relazioni anche con fazioni "estremiste" pur di rendere ai minimi termini il terrorismo e Al Qaeda. Del resto, cinquant'anni fa fenomeni come il wahabitismo erano estremamente più limitati di oggi, quindi in questi decenni qualcosa s'è evidentemente rotto.
20-03-09, 19:13:48
Revanscista
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da Emack
Suppongo sia un'estensione della politica nuova applicata in Iraq già qualche mese fa e recentemente esportata in Afghanistan: tessere relazioni anche con fazioni "estremiste" pur di rendere ai minimi termini il terrorismo e Al Qaeda. Del resto, cinquant'anni fa fenomeni come il wahabitismo erano estremamente più limitati di oggi, quindi in questi decenni qualcosa s'è evidentemente rotto.
Bush è stato il primo dopo 30 anni a riprendere relazioni diplomatiche ad alto livello con l'Iran. Le relazioni ce le avevano anche Hitler e Stalin.
20-03-09, 19:20:42
Emack
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da Revanscista
Bush è stato il primo dopo 30 anni a riprendere relazioni diplomatiche ad alto livello con l'Iran. Le relazioni ce le avevano anche Hitler e Stalin.
dimme
20-03-09, 19:48:27
PinHead81
Re: I primi passi di Obama
Vado subito negli states se mi mollano le staminali da poter usare :asd:
20-03-09, 21:14:31
Sarpedon
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da Emack
Suppongo sia un'estensione della politica nuova applicata in Iraq già qualche mese fa e recentemente esportata in Afghanistan: tessere relazioni anche con fazioni "estremiste" pur di rendere ai minimi termini il terrorismo e Al Qaeda. Del resto, cinquant'anni fa fenomeni come il wahabitismo erano estremamente più limitati di oggi, quindi in questi decenni qualcosa s'è evidentemente rotto.
La storia insegna ma non ha scolari - Gramsci.
30 anni fa si tessevano relazioni con fazioni estremiste pur di rendere ai minimi termini il comunismo e l'Unione Sovietica. Quali siano stati i risultati di queste "relazioni" li abbiamo visti tutti. Adesso Obama fa la stessa identica cosa, ma al posto del cipiglio aggressivo di Reagan, usa l'approccio compagnone del bravo liberal educato che parla figo e uppa sul tubo. Tra 30 anni i risultati saranno belli uguali, frutto della stessa miopia ed esattamente come oggi i tribuni della plebe salteranno da quello che, fino a ieri era il castro pretorio dell'impero. :roll:
20-03-09, 21:43:54
royp
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da Emack
Suppongo sia un'estensione della politica nuova applicata in Iraq già qualche mese fa e recentemente esportata in Afghanistan: tessere relazioni anche con fazioni "estremiste" pur di rendere ai minimi termini il terrorismo e Al Qaeda. Del resto, cinquant'anni fa fenomeni come il wahabitismo erano estremamente più limitati di oggi, quindi in questi decenni qualcosa s'è evidentemente rotto.
ma i presidenti precedenti hanno fatto SEMPRE così.... e anzi, leva pure il virgolettato da "estremiste", che ora abbiamo i frutti di quella politica anti-urss, e sono decisamente marci.
21-03-09, 09:52:25
Emack
Re: I primi passi di Obama
Citazione:
Originariamente Scritto da Sarpedon
La storia insegna ma non ha scolari - Gramsci.
30 anni fa si tessevano relazioni con fazioni estremiste pur di rendere ai minimi termini il comunismo e l'Unione Sovietica. Quali siano stati i risultati di queste "relazioni" li abbiamo visti tutti. Adesso Obama fa la stessa identica cosa, ma al posto del cipiglio aggressivo di Reagan, usa l'approccio compagnone del bravo liberal educato che parla figo e uppa sul tubo. Tra 30 anni i risultati saranno belli uguali, frutto della stessa miopia ed esattamente come oggi i tribuni della plebe salteranno da quello che, fino a ieri era il castro pretorio dell'impero. :roll:
Citazione:
Originariamente Scritto da royp
ma i presidenti precedenti hanno fatto SEMPRE così.... e anzi, leva pure il virgolettato da "estremiste", che ora abbiamo i frutti di quella politica anti-urss, e sono decisamente marci.
Avete naturalmente ragione. E questa politica fa un po' stizzire pure me (anzi, la trovo schifosa prima dal punto di vista umano che di realpolitik, perché è come applicare il motto "il nemico del mio nemico è il mio amico" e lasciar fare il lavoro sporco a lui), però bisogna riconoscere che l'avversario precedente era un blocco continentale in competizione su tutto (ideologia, società, sviluppo militare e scientifico, sport, industria) per il predominio del globo terracqueo.
Gli avversari di oggi, invece, sono certe derive fondamentaliste e certo terrorismo che non guardano molto oltre il proprio naso e che hanno interessi soprattutto nell'area mediorientale (io l'11 settembre l'ho sempre interpretato come uno spot elettorale rivolto a una platea di lobby islamiche piuttosto che un tentativo per smantellare il sistema USA nel suo territorio). Quindi la pacificazione (ma diciamo pure l'instaurazione di gruppi di potenti più vicini a Washington) dell'area a me sembra che convengano di più a Israele e UE (e magari al Pakistan) piuttosto che agli Stati Uniti stessi. A meno che dietro non vi sia un qualche altro fine, che il mio occhio pigro e miope non riesce a cogliere (il ritorno dei russi e l'ascesa dei cinesi? L'improvviso status di potenza atomica di Teheran sancito de facto dalla decisione di Obama di intavolare un processo diplomatico? La crisi energetica petrolifera sarà più grave del previsto?).