Non mi va di cercare: perchè la Juve gioca domani?
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Non mi va di cercare: perchè la Juve gioca domani?
sabato c'è Italia - Argentina di rugby all'Olimpico di Torino
E spostano il calcio per il rugby? Certo che 'sto paese sta proprio andà a rotoli...
Straquoto. Lungi da me anche solo sfiorare con le critiche R. Baggio, ma vediamo con la maglia della Juve cos'è successo:
Baggio: 1 scudetto, 1 coppa italia in 5 anni
Del Piero: 5 scudetti, 1 champions league, 1 coppa intercontinentale, 1 coppa italia, 1 coppa uefa dal 1993.
Direi tutta la vita Del Piero. :sisi:
almeno poi lo rizollano :sisi:
per ora non piove, è piovuto poco sta notte, anche se il cielo è abbastanza grigio (ma non è una novità in questo periodo :chebotta:)Citazione:
Qualche turineis volenteroso mi aggiornerebbe con un rapporto meteo sulla situazione a Torino?
No perché se é come qui, al posto di mandare il Genoa, domani mandiamo la Pro Recco di pallanuoto.
I confronti di palmares non sono mai la cosa migliore, perchè con un confronto del genere Ferrara ha vinto più di Baggio...
Inoltre stiamo parlando di juventus diverse sia per squadra sia per dirigenza.
Poi tra Baggio e Del Piero probabilmente anche io alla fine preferisco il secondo perchè è comunque capitano nel vero senso del termine
Ok, ma il senso non era quello, anche perchè stiamo confrontando due giocatori che quanto a contributi per quelle vittorie hanno dato moltissimo, con tutto il rispetto per Ferrara
Anche squadre e dirigenze di Sivori, Charles eccetera erano diverse, ergo questa argomentazione si annulla da sola.
:uhm: interessante...Citazione:
Originariamente Scritto da La Gazzetta On Line
Col Genoa sarà una partita difficilissima (almeno sulla carta), speriamo in una grande Juve.
Il Genoa è in forma ma anche noi siamo in un buon momento....
....ma io la vedo nera :asd:.
Avete visto il moralizzatore al ritiro della juve? :o
Ieri sera alle Iene.............è stato divertentissimo.
:asd:
Eccolo
Simpatico trezeguet eh? :bua:
Perchè Amauri alla domanda "se ti danno un rigore che non c'è all'ultimo minuto della finale di champions? Tu che dici?"
"................eh..........RIGORE!!!!"
contestare nel merito deve essere qualcosa di estremamente difficile.
Giusto per tua conoscenza se avessi seguito altri miei interventi sul processo gea:
1) avresti notato che ho sempre criticato la linea del pm palamara non da oggi, ma da quando il processo è cominciato con tanto di sfilata di testimonianze dell'accusa assortite;
2) avresti saputo che il giudice, non il pm, ha posto un freno allo show dell'accusa che ha finito per incriminare alcuni dei propri testimoni per falsa testimonianza
3) avresti rilevato che non ci sono testimonianze incriminanti provenienti da terzi "disinteressati"
4) avresti compreso che il caso gea con la juventus e le relative vittorie ha poco o nulla a che fare
5) avresti imparato che c'è differenza tra magistratura inquirente e giudicante e che essere accusati di qualcosa non significa essere automaticamente colpevoli.
Concludendo: l'articolo in questione, il cui titolo "oltre la reticenza dei media" dovrebbe quanto meno suggerirti qualcosa, si propone di fare un sunto dell'arringa dell'accusa nonché un punto della situazione con tanto di critica annessa.
Puoi sempre rispondere entrando nel merito della vicenda, possibilmente evitando obbrobri logici come quello di cui sotto, grazie :)
non tanta quanto quella che hai instillato in me cercando di spiegare come sia possibile alterare una classifica senza alterare le singole partite, ossia condizionando gli arbitri.Citazione:
cominci a farmi paura sai?
Il fatto che questi arbitrassero e pertanto alterassero gli incontri, presumo, sia per te solo un dettaglio che non cozza, assolutamente, con il fatto che, invece, le partite siano stati ritenuti regolari, giusto?:jfs2:
C'è ranieri che parla di mimmo! :o
Spoiler:
:asd:
il problema è che quando affronti avversarii in europa, seppure trattasi di emeriti pellegrini, gli esperimenti non si fanno pena prenderle di santa ragione e che, malgrado il nuovo possibile ruolo, giovinco marcisce in panchina.
Aggiungerei che un incontro giocato bene non è sufficiente a permetterci di inquadrare la formica atomica in quella posizione.
sicuramente, ma restano validi i presupposti di cui sopra (condizione fisica ottimale, schemi collaudati, squadre avversarie "aperte").Citazione:
Fermo restando che (punto 2) di gente che inventa, anche se non al centro, ne abbiamo, siamo perfettamente d'accordo che sarebbe preferibile avere dei piedi buoni nella parte centrale del campo. Ho sempre detto che questa estate avrei mille volte preferito l'arrivo di xabi, piuttosto che del danese...
Ciò non toglie che si possa giocare, e bene, anche senza un giocatore del genere in mezzo al campo.
penso non sia un mistero l'opinione che io ho della società, però vorrei far notare che il tecnico può anche non accontentarsi e puntare i piedi, considerando tra l'altro i soldi che si sono spesi.Citazione:
Si va dalla società ("colpevole" quantomeno come il tecnico, per le scelte di mercato), al team di preparatori e staff medico (decisamente più colpevoli di ranieri sulla questione infortuni).
Per dirne due...
Il preparatore atletico, al secolo capanna, lo ha scelto ranieri in primis, quindi se permetti anche in questo caso la colpa è sua.
mi sembrava di averlo scritto a dragonzo che nella lista dei cattivi c'è anche la società: cobolli, blanc e secco tanto per citare qualche nome a caso. :sisi: Ranieri è colpevole di non sapere cosa sia la juventus, il che ovviamente crea un effetto a cascata sul resto. :bua:Citazione:
Ma perchè, secondo te il "colpevole" è davvero solo ranieri?
che mito amauri :rotfl:
a dir la verità all'epoca ne avevano parlato come di un pizzino trovato su una scrivania.
Di solito per ovvii motivi non si ammettono prove del genere, però la cassazione ne ha convalidato l'assumibilità come prova.
Tra l'altro è un invito a seguire una deontologia sebbene si parli di evitare minacce che, per quanto sospetto, può rientrare in un gergo commerciale fra cui si annovera: "fate terrorismo", "spaventate il cliente" etc etc.:sisi:
11.112008 - Collina: arbitri sempre in buona fede. "Considero inaccettabile che si possa ancora oggi dire e pensare che un arbitro scenda in campo per danneggiare una o l'altra squadra. Io dedico molto, se non tutto il mio tempo, a questa attività. Se avessi altri riscontri avrei chiuso e farei ben altro. Non accetto che si facciano sempre dietrologie, bisognerebbe stare attenti quando si scrivono o si dicono certe cose. Occorre essere consapevoli di cosa si puo' generare".
E ora andate al diavolo, provocatori che non siete altro. Ho un amico per cena. (cit) :jfs2:
Dai che ci prendiamo torres, xabi e gerrard per un tozzo di pane :sisi:Citazione:
Ranieri: "Difficile ripetersi
giocando ogni 3 giorni"
Il tecnico della Juve alla vigilia dell'anticipo di domani sera contro la squadra di Gasperini: "Il fatto che ci siano 8 squadre nei primi 4 punti della classifica significa che molte avversarie si sono rinforzate, per noi è un vantaggio e ci aiuta visto che dobbiamo tenere sempre l'attenzione alta"
http://images.gazzetta.it/Hermes%20F...L--346x212.jpgClaudio Ranieri, seconda stagione sulla panchina della Juve. LaPresse
VINOVO (Torino), 12 novembre 2008 - Un test importante, di fronte le due squadre più i forma del momento. Da una parte il Genoa, reduce da un 4-0 impressionante contro la Reggina grazie a un Milito scatenato, dall'altra la Juve alla ricerca della settima vittoria consecutiva. "Se vi fa piacere scrivete pure che sarebbe una vittoria verità, per confermare questo buon periodo, anche se ripetersi con una sfida ogni tre giorni è molto difficile- dice Ranieri alla vigilia - ma il punto è un altro. E' un campionato avvincente e particolare, il fatto che ci siano 8 squadre nei primi 4 punti della classifica significa che molte avversarie si sono rinforzate, per noi è un vantaggio e ci aiuta visto che dobbiamo tenere sempre l'attenzione alta".
GENOA - "In estate ha speso molto puntando su giocatori di qualità. La squadra sta facendo ottime cose, può contare su meccanismi collaudati. Sa chiudersi e ripartire, ci vorrà una grossa prestazione da parte nostra, dobbiamo essere al 110%. Siamo le più in forma? Noi siamo bene, loro super bene, spero sarà una bella gara. Palladino è un giocatore stupendo e ha qualità innate, deve giocare per esprimersi al meglio. Anche Olivera e Gasbarroni li conosco bene, Gasperini è un ottimo tecnico".
DEL PIERO - "Ale non è solo calci di punizione. Avere un punto di riferimento là davanti è importante, gli altri giocatori sanno che può decidere la partita e sono sereni. Io giocavo con Palanca, sapevo che poteva fare gol su corner, punizione o tiro in ogni momento. Così come ora tutti si aspettano che Del Piero faccia qualcosa. E' giusto che sia la nosra bandiera ma la squadra non è solo un campione. Il primo anno di Maradona al Napoli i partenopei stavano retrocedenedo".
INFERMERIA - "Piano piano stanno recuperando quasi tutti, è un fatto molto positivo. Prima ero obbligato a fare un turnover massiccio vista l'emergenza, ora posso solo cambiare un paio di giocatori, molto meglio per l'equilibrio della squadra. Sono contento che stanno tornando tutti a disposizione. La situazione di Camoranesi? Al Bernabeu e al Bentegodi gli avevo chiesto se voleva entrare nel finale ma lui mi ha detto che ancora non se la sentiva. Questa settimana l'ho visto voglioso, ieri si è fermato in campo per fare un supplemento di allenamento, segno che sta tornando al 100%. Ora è completamente ristabilito. Anche Nedved sta bene e ha fatto tutto, stesso discorso per Marchisio".
Citazione:
Liverpool in crisi finanziaria
Manchester United su Xavi
L'analista Harris al Times: "Il Liverpool è il club più vulnerabile della Premier League, i principali investitori sono fra quelli più colpiti dalla crisi". Per il Daily Mirror la Fiorentina è su Bruce, difensore dell'Ipswich
http://images.gazzetta.it/Hermes%20F...F--346x212.jpgFernando Torres in azione contro il Wba. Afp
LONDRA (Gb), 12 novembre 2008 - Il Liverpool sarà costretto a vendere i suoi pezzi pregiati per rientrare nel giro di due mesi dai debiti che ha con le banche. Il grido d’allarme, tramite The Independent e Times, arriva da Keith Harris, uno dei più influenti analisti finanziari inglesi, nonché colui che portò Roman Abramovich al Chelsea e che ora sta cercando possibili compratori per Everton e Newcastle. "Il Liverpool è senz’altro il club più vulnerabile di tutta la Premier League – ha spiegato l’esperto, parlando all’International Football Arena a Zurigo – perché i suoi due principali investitori (ovvero, la Royal Bank of Scotland e Wachovia, ndr) sono fra quelli maggiormente colpiti dalla crisi finanziaria e potrebbero non essere in grado di fronteggiare nuovi prestiti. E senza nuovi investimenti, Tom Hicks e George Gillett dovranno vendere i giocatori. Ma se nessuno rifinanzierà o se non si troveranno nuovi investitori, saranno le banche a prendere il club".
CIFRE ALLARMANTI - Dati alla mano, le preoccupazioni di Harris sembrano concrete, visto che i profitti del Liverpool coprono a malapena il pagamento degli interessi che gravano sulla società. "Se si trattasse di un’attività normale, finanziariamente parlando saremmo in terapia intensiva". Ovviamente, non c’era momento peggiore per Hicks e Gillett per far trapelare la diffidenza degli analisti sulla solidità dei Reds, visto che i due americani stanno tentando di vendere il club entro il 25 gennaio, data in cui la RBS (Royal Bank of Scotland) deciderà se concedere un’ulteriore proroga di 6 mesi al prestito già in essere. Qualche settimana fa era circolata un’indiscrezione secondo la quale ci sarebbe stato un possibile compratore mediorientale interessato al Liverpool, ma l’offerta messa sul tavolo non sarebbe stata migliore dei 500 milioni di sterline (quasi 610 milioni di euro) che il gruppo di Dubai (Dubai International Capital) era disposto a sborsare e che invece i due americani hanno già rifiutato. Stante la situazione economica non esattamente floridissima, sarebbe dunque impensabile non solo dare seguito ai progetti per la costruzione del nuovo stadio di Stanley Park, ma anche rinnovare il contratto di Rafa Benitez per cinque anni, come invece chiede il tecnico spagnolo. Da qui, il pericolo che quest’ultimo possa decidere di cambiare aria e magari che insieme con lui se ne vadano anche alcune delle stelle più importanti.
IL FUTURO DI TORRES - Un nome su tutti è, ovviamente, quello di Fernando Torres, sebbene giusto ieri l’attaccante abbia tranquillizzato i tifosi Reds dicendo che nessuna cifra lo spingerà a lasciare Anfield, nemmeno i milioni del Chelsea. "Non ho intenzione di andare da nessuna parte – si legge sul Daily Star - nè in Spagna, né in Italia né, tantomeno, in un’altra squadra inglese. Quest’estate sono state dette un sacco di cose, ma non so se il Chelsea abbia parlato con il club o con il mio agente. Comunque sia, se anche così fosse, niente mi farà pensare di abbandonare il Liverpool". Certo, sempre che Benitez resti al proprio posto, perché è lui la chiave di tutto, al pari di capitan Gerrard. "Ho la fortuna di avere un tecnico spagnolo che crede in me – ha puntualizzato Torres – e un capitano che è anche uno dei migliori giocatori al mondo, quindi qui ci sono tutti gli ingredienti per fare bene". Naturalmente, banche permettendo. E per uno spagnolo che vorrebbe restare, un altro che potrebbe arrivare presto.
Citazione:
Rubinho studia Del Piero:
"Punizioni imprevedibili"
Il portiere del Genoa: "Giovedì a Torino ci aspettano cento minuti di battaglia. Il capitano della Juventus possiede una dote che fa la differenza fra un giocatore forte e un campione: l'imprevedibilità"
http://images.gazzetta.it/Media/Foto...o--346x212.jpgRubinho, 26 anni, portiere brasiliano del Genoa. LaPresse
ARENZANO (Genova), 12 novembre 2008 - Buongiorno, Rubinho. Ha dormito bene negli ultimi giorni?
"Beh, dipende".
Per caso l’ha assalita l’incubo di una punizione di Del Piero?
"No, ma massimo rispetto per lui. Il problema è Felipe (il primogenito, nato tre mesi fa). E’ l’unico che, di notte, ogni tanto mi tiene sveglio".
Domani troverà l’avversario giusto per trattare l’argomento. Anche Del Piero è diventato papà di un maschietto.
"Vero, ma suo figlio (Tobias, un anno) è più grande. Posso fare una battuta? Semmai, a fine partita, mi farò insegnare da lui qualche segreto per cambiare i pannolini".
Di sicuro Del Piero non le svelerà nulla sulle sue punizioni. Davvero non è preoccupato?
"Chiariamoci: oggi non è solo uno dei più forti giocatori del campionato italiano. Bravo, lo è da sempre. Ora è diventato pure un leader carismatico, il vero trascinatore di questa Juventus, capace di fare la differenza in campo e fuori".
Si può fermare?
"Dovremo avere la massima tensione, sino all’ultimo secondo di recupero".
Ha svolto una preparazione speciale per l’occasione?
"Il solito lavoro, ovviamente finalizzato alle caratteristiche del prossimo avversario, anche se Del Piero può essere analizzato con attenzione, ma possiede una dote che fa la differenza fra un giocatore forte e un campione".
Quale sarebbe?
"L’imprevedibilità. Guai a pensare, quando batte una punizione: "Dunque, posso neutralizzarlo così".
Gianluca Spinelli, il vostro preparatore dei portieri, le avrà dato qualche consiglio.
"Con lui ho un rapporto speciale. E come sempre, dopo la gara con la Reggina, mi ha preparato gli highlights della giornata, cioè la mia prestazione ai raggi x. Ha avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita".
Equazione: Del Piero sta alla Juve come Milito al Genoa.
"In parte concordo. Sono talento allo stato puro. La Juve, però, ha uomini come Nedved, Molinaro, Chiellini o Amauri, bravo a fare le sponde giuste per Del Piero".
E voi?
"Idem. Penso a un Palladino tornato super, a Biava e Ferrari, a un corridore come Rossi o a Juric, uomo-ovunque. E poi, Thiago Motta".
La Gazzetta vi ha inserito fra le otto grandi sorelle della serie A. Soddisfatto?
"Iovado avanti per la mia strada, come la squadra. Scelgo la politica dei piccoli passi. Non crediamo certo di essere i più forti del mondo".
Eppure i tifosi sognano.
"Possono e devono farlo. Io no: so solo che a Torino ci aspettano forse cento minuti di battaglia e ci proveremo sino alla fine. Se ripenso alla vigilia con il Milan...".
Cos’era successo?
"Dissi che potevamo fare il colpaccio, e davanti a me qualcuno si mise a ridere. Sapete bene com’è andata a finire".
Chi ci prendiamo del Liverpool?
Io prenderei Gerrard, mi pare buonino.
Si, così dopo col suo stipendio andiamo noi in bancarotta... :asd:
:rullezza:Citazione:
SuperGigi educa Louis Thomas: "Speriamo sia juventino"
Il portiere bianconero si confessa al setimanale 'Donna moderna' che pubblica le foto del suo piccolo.
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Louis Thomas gli ha cambiato la vita. Gigi Buffon, il superportiere della Juventus si confessa al settimanale 'Donna Moderna' che pubblica le foto in esclusiva del piccolo nato dalla sua relazione con la modella Alena Seredova. Progetti? Crescerlo bianconero: "Speriamo che diventi juventino. E se invece cresce tifoso del Torino", conclude, "mi toccherà accettarlo, perché comunque non sono questi i valori davvero importanti".
BUFFON PAPA' - "La prima volta in cui mi sono sentito davvero padre è stata due mesi dopo la nascita. Alena si era dovuta assentare e io ero da solo con il fagottino. Gli ho dato da mangiare e sono riuscito a farlo addormentare senza difficoltà", aggiunge amorevolmente. "Era così piccino... Un'emozione grandissima perché il fufino dipendeva solo da me". "Guardate come cammina spedito Louis. E' molto precoce per la sua età. Ha le gambe lunghe, è alto, una struttura fisica da sportivo. Non vedo l'ora che cresca per giocare con lui a pallone".
letto l'attestato di stima di Baggio per ADP? belle parole :snob: