20/06/2013 - MERCATO: OGGI la scadenza DELLE COMPROPRIETà
Sfida Juve-Inter per Kolarov
Alessio Cerci verso le buste
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Aleksandar Kolarov, 27 anni, dall’estate 2010 al Manchester City, che lo prese dalla Lazio per 19 milioni. Guadagna intorno ai cinque milioni a stagione
Toro e Fiorentina non c’è l’intesa
Una clausola ferma Capello:
il tecnico non andrà al Psg
f. manassero-m. nerozzi
TORINO
L’ultimo incrocio di mercato tra Juve e Inter passa sui costosi piedi di Aleksandar Kolarov, 27 anni, ricco ma ormai scontento al Manchester City, dove delle 20 presenze nell’ultima Premier ne ha giocate solo 11 da titolare (un gol e due assist). Da qualche tempo il laterale mancino ha dato mandato (per l’Italia) all’esperto agente Giuseppe Bozzo, che guarda caso ha ottimi rapporti con i due club. Volendo tornare in Italia, il serbo dovrà però tagliarsi i circa 5 milioni di euro che al momento gli paga lo sceicco: si potrebbe consolare allungando un contratto in scadenza nel 2015.
Kolarov sarebbe l’alternativa a Zuniga, altro bersaglio comune, tra Juve e Inter: solo che il Napoli, fin qui, non vuole mollarlo a buon mercato, nonostante il rischio di perderlo a zero, a giugno 2014. Sempre per la corsia sinistra, l’ad Beppe Marotta continua a seguire anche Wakaso Mubarak, 22 anni, ghanese, reduce da un solido campionato nell’Espanyol (26 gare, 3 reti e 6 assist). Ieri, per restare agli stessi mestieri, la Juve s’è presa dall’Udinese l’altra metà di Asamoah, rinnovando invece le comproprietà di Isla e Pasquato. Lite invece con il Bologna: per Sorensen si va verso le buste (e qualche soldo i rossoblù lo punteranno). Accordo con l’Atalanta sul futuro di Manolo Gabbiadini, per il quale è stata rinnovata la comproprietà. La Samp ne vorrebbe la metà in cambio di Simone Zaza: che andrà alla Juve, ma non a quel prezzo. Affare quasi fatto tra Inter e Parma: Belfodil sarà per metà nerazzurro, mentre Cassano e Silvestre sono destinati all’Emilia. Per Fantantonio c’è un triennale da 1,5 milioni, con l’unica tentazione di sabotaggio da parte del Genoa. L’Inter ha risolto la comproprietà di Samir Handanovic: se mai partisse, il favorito è Morgan De Sanctis. Aria d’addio con Chivu: i nerazzurri gli hanno detto di cercarsi una nuova squadra.
S’annuncia giornata cruciale per il Toro, alle prese con la comproprietà di Alessio Cerci: Cairo ha alzato l’offerta a 3,7 milioni, ma la Fiorentina rimane ferma sulla richiesta di 4,5. Ai due club era pure venuto in mente il rinnovo della multiproprietà, idea presto tramontata: c’è il rischio di andare alle buste. Nel frattempo i granata hanno chiuso per Guillermo Rodriguez, dopo aver convinto il Peñarol con 1,6 milioni: Ventura avrà così la conferma di una delle migliori sorprese della scorsa stagione. Decisiva è stata la volontà del giocatore di lavorare ancora con l’allenatore granata, scongiurando così l’inserimento dell’Atalanta. Arrivato quasi per caso un anno fa per fare il vice di Ogbonna, ne diventerà il sostituto: per lui contratto biennale da 400 mila euro a stagione. Altre comproprietà: riunione fiume con il Palermo per discutere di Glik e Darmian, per i quali il Toro è vicino al riscatto, mica scontato però. Semmai, scontata è ormai l’impossibilità dell’unione tra il Psg e Fabio Capello: oltre ai 3 milioni di euro di penale, per liberarsi dall’incarico da ct della Russia era necessario un preavviso di un mese. E Parigi non può aspettare.