Per fortuna rifunziona tutto, ieri sera non si riusciva ad accedere.
Visualizzazione Stampabile
Per fortuna rifunziona tutto, ieri sera non si riusciva ad accedere.
Amauri: «Il Real? No, l'Italia»
Il giocatore confessa: «Voglio lottare per lo scudetto»
voteElm = new Voting(contentType, contentId, 'voto_articolo');
http://www.corrieredellosport.it/ima...magine_det.jpg©
MILANO, 14 maggio - Juve o Milan, più del Real Madrid. Amauri si lascia le porte aperte. In Italia, più che in Spagna. Il bomber del Palermo, stella del mercato, non vorrebbe allontanarsi troppo: «Una squadra come il Real Madrid penso che faccia piacere a qualsiasi giocatore. Però vedo il mio futuro più in Italia che all'estero - dice ai microfoni di Sky - perchè ormai sono 8-9 anni che sono qua, vedo che il top delle squadre italiane mi vuole, sono cresciuto in parte qui e giocare in una grandissima squadra in Italia per me sarebbe bellissimo. Voglio sapere cos'è vincere uno scudetto, lottare per vincerlo, lottare per vincere una Champions League, sono queste le sensazioni che voglio provare. Sicuramente i soldi sono importanti, ho una famiglia, ho due bambini e voglio il meglio per loro e anche per me, quello senz'altro. Conta quello, conta la squadra, conta la voglia di vincere, conta un po' tutto».
PROCURATORE FELICE - Amauri si dà anche un prezzo: «A volte mi metto le mani nei capelli e dico: 25milioni di euro, ma li valgo veramente?». Sull'argomento è intervenuto anche il suo procuratore, Mariano Grimaldi: «Il Milan è interessato al giocatore, ci sono tutte le più grandi squadre europee che hanno fatto degli interessamenti e dei sondaggi. È evidente che è il giocatore del momento, altrimenti non si spiegherebbe il perchè sia stato premiato come miglior giocatore del campionato. Il mio interesse è quello di valorizzare il giocatore, questa è una mia priorità assoluta: 10 anni fa ero convinto che potesse diventare uno dei giocatori più forti del mondo, oggi è più semplice immaginare che nei prossimi 3-4 anni ci sia la sua definitiva consacrazione e io sono veramente contento di lui, grande uomo e grande calciatore».
La Stampa - Amauri: "Scelgo io, non il Palermo"
PALERMO
Questione di giorni (stasera a Torino l’incontro fra Blanc e i procuratori) e Amauri indosserà i colori del grande salto. La Juve resta in fuga, il Milan è in gioco, il Real Madrid meno. L’attaccante che sembra soffocato dalle cifre e dai desideri si siede in tribuna, fissa il prato del Renzo Barbera e mette ordine al suo futuro.
Il gioco delle probabilità le piace?
«Ci sono cascato una volta, non ci casco più...».
Meglio il campionato italiano o quello spagnolo?
«Stiamo parlando di due realtà che, insieme a quella inglese, esprimono il meglio che c’è in giro, ma all’estero non mi vedo proprio».
Niente sirene spagnole, dunque?
«Penso che per me sia meglio l’Italia».
Si è stancato del vortice di incontri Juve-Palermo senza fumata bianca?
«Fa parte del gioco, quando arrivai in Sicilia il contratto fu firmato all’ultimo giorno di mercato».
Tradotto: c’è ancora tempo prima di capire dove finirà Amauri.
«Stavolta non sarà così, il tempo sta per scadere, entro dieci giorni al massimo conoscerete il mio futuro».
Cosa si sente di dire ai tifosi della Juve che si preparano ad applaudire un colpo di mercato annunciato, ma che ancora non arriva?
«La Juventus significa storia, vittorie, stile. E, poi, tanti campioni come Alex, Buffon o Camoranesi».
Tutto qua?
«Giocare nel club bianconero sarebbe il sogno di una vita, ma aspettiamo...».
L’ultima di campionato?
«Dieci giorni, non uno di più».
È rimasto forse deluso da una trattativa che fa un passo avanti, uno indietro, di nuovo avanti, ma non quello definitivo?
«Non credo che se con la Juventus dovesse saltare tutto sarà per colpa di Giovinco che non viene a Palermo. Questi sono aspetti che riguardano le due società, non la mia volontà».
A Torino l’aspettano, a Milano la corteggiano.
«Stiamo parlando di un’altra grande società del calcio mondiale. L’interessamento del Milan mi onora».
Una grande società che rischia di fare la Uefa: andrebbe al Milan anche senza la Champions?
«Perché no. Come ho detto, il Milan è una grande società, che ti può garantire vittorie nel tempo. Comunque è una variabile che pesa, perché finire sotto i riflettori della massima competizione europea non è cosa da tutti i giorni».
La Juventus in Champions League c’è già.
«E ci sarà subito da protagonista perché è nel suo dna girare l’Europa per vincere».
Scartata l’ipotesi spagnola, Amauri si vede meglio negli schemi di Ranieri o protagonista nel progetto Ancelotti?
«A Torino giocano con il 4-4-2, modulo che ho fatto da una vita, ma con Guidolin ho provato il cosiddetto «albero di natale» tanto caro ad Ancelotti».
Le cifre e i numeri che ruotano attorno alle sue magie la portano ai primi posti nella classifica dei colpi più attesi del mercato. Avrebbe mai pensato di finire al centro di un’asta milionaria?
«Posso dire solo che sono pronto a dimostrare il mio valore anche in una società che ha i massimi obiettivi da raggiungere. A volte, però, penso: "25 milioni di euro... Ma li valgo veramente?"».
C’è un altro Amauri in giro per i campi da gioco italiani?
«Io farei pazzie per uno come Obinna, prima o poi vi accorgerete che sto parlando di un grandissimo giocatore».
Il suo modello?
«Romario. Il numero uno in assoluto anche se come caratteristiche siamo diversi».
Juve o Milan: sarà questione di soldi?
«Voglio sapere che cosa significa vincere, lottare per vincere lo scudetto, la Champions. Poi, però, non faccio l’ipocrita e so che anche i soldi sono importanti, di sicuro, perché ho una famiglia, due bambini e voglio il meglio per loro. Conta quello, conta la squadra e la voglia di vincere».
Juve, nuova idea per il centrocampo
La Juventus sta sondando il mercato alla ricerca di un valido centrocampista centrale. Nelle ultime ore la dirigenza bianconera avrebbe individuato una valida alternativa al mediano della Roma Alberto Aquilani (24). Si tratta del paraguaiano Edgar Barreto (24) della Reggina. Il centrocampista sudamericano ha disputato un'ottima stagione con la maglia amaranto.
Torino dedica una via a Scirea
La città di Torino ha reso omaggio al grande campione della Juventus del passato, Gaetano Scirea. All'indimenticabile fuoriclasse bianconero è stata dedicata una via nel quartiere Mirafiori sud. Alla cerimonia di intitolazione della via erano presenti l'attuale presidente della Vecchia Signora, Giovanni Cobolli Gigli, il capitano bianconero Alessandro Del Piero, la vedova Scirea, Mariella, ed il figlio Riccardo.
Bell'idea.
Ma che casso dici, Amà?????
Una persona normale che lavora, 4 milioni non li vedrà mai....neanche se somma tutti gli stipendi della sua vita.
E anche la persona normale può avere famiglia. E non credo che voglia il peggio per loro....
Scusate, ma queste cose mi fanno girare le scatole.
mi spiace per Iaquinta :sisi:Citazione:
TORINO, 15 maggio 2008 - Sull’agenda di Jean-Claude Blanc oggi alle 18 è segnato l’ennesimo appuntamento per Amauri. Dopo l’incontro di giovedì scorso con i Grimaldi e quello con Foschi del Palermo, sono attesi in sede ancora i procuratori dell’attaccante. La loro posizione è nota: chiedono fra i 3,75 e i 4 milioni di euro, forti di offerte simili da parte del Milan e, dicono, anche del Real Madrid. L’ad della Juventus, che giovedì ne aveva proposti 3 più i premi, lunedì ha ricevuto l’autorizzazione da parte del cda per spingersi fino a 3,5, visto che Amauri è l’unica punta che interessa davvero a Ranieri per via della sua adattabilità ai due ruoli d’attacco. Solo nei prossimi giorni, però, si capirà se basteranno, perché i Grimaldi si sono presi comunque un’altra settimana di riflessione (molto dipende da quale coppa disputerà il Milan l’anno prossimo).
INNAMORATI DI GIOVINCO - Sempre nel reparto, alla Juve tornerà quasi certamente Sebastian Giovinco, una delle contropartite che chiedeva il Palermo, dopo la proficua stagione a Empoli (6 gol). Rientrerà a furor di popolo, anche se rischia di trovare poco spazio, specialmente ora che Nedved ha rinnovato. Altrove avrebbe maggiori possibilità di giocare, ma il popolo bianconero si è perdutamente innamorato del genietto torinese, a cominciare dai vertici della società.
PALLADINO SEMPRE PIU' GENOVA - Questo allontana dalla Juve Raffaele Palladino, che ha 24 anni e al contrario di Giovinco chiede di giocare di più. Palermo e Napoli in tempi diversi erano interessati, ora invece in pole position c’è la Sampdoria che non vuole privarsi di Fiorillo. Adesso si sta discutendo sulla base di 2 milioni di euro e la metà di Hugo Campagnaro, 28enne difensore argentino, in cambio della comproprietà di Palladino, ma la Juventus pretende il diritto di riscatto a una cifra prefissata in proprio favore.
IAQUINTA NON MOLLA - L’arrivo di Amauri allontanerebbe invece Vincenzo Iaquinta, altro attaccante scontento. Il campione del mondo non è contrario a trasferirsi altrove (la destinazione più probabile è la Roma di Spalletti che lo lanciò a Udine, in cambio di Aquilani), ma non vuole rimetterci un euro rispetto ai 2 milioni fino al 2012 pattuiti un anno fa con la Juventus. Viceversa, se non arrivasse il brasiliano, ora che la Juve è in Champions Iaquinta potrebbe chiedere un adeguamento dell’ingaggio.
Ma io non sono nemmeno tanto certo che Iaquinta sarà ceduto.
Così come non sono tanto certo dell'arrivo di Amauri.
Io invece mi domando se Iaquinta viene venduto ed arriva Amauri,Palladino a Genova, chi dovrebbe essere allora il quarto attaccante Giovinco?
Riguardo a quello che ha detto Amauri sui soldi ed il fatto che ha famiglia...beh lasciamo perdere.
Io credo che con 3 competizioni da giocare si debbano avere 5 punte.
Volendo, del piero-trezeguet-iaquinta(amauri) + palladino e giovinco (che possono fare la seconda punta, o coprire altri ruoli nel centrocampo) potrebbero anche bastare.
Certo che se mandi via iaquinta e palladino, non sono sicuro che sia sufficiente l'acquisto di un unico giocatore.
Senza considerare l'acquisto di swarzblabla: dovesse davvero venire, palladino e giovinco rischiano davvero di fare la muffa in panca...
Sulla frase di amauri, evito commenti anche io...
Iaquinta non verrà venduto...Ranieri stravede per lui e quest'anno nelle partite che contavano ha sempre schierato lui (anche se facendolo subentrare) per risolvere le partite.In più ha le caratteristiche che contano secondo il modo di vederla di Ranieri stesso,grinta,collaborazione e serietà.
Pu77anate dei giornalai...
Iaquinta è uno dei pochi acquisti azzeccati di questa stagione.....
Beh, nel corso dell'anno qualche mezza polemicuccia sul suo scarso utilizzo se l'è fatta scappare, se non sbaglio. L'arrivo di amauri renderebbe più stretti gli spazi... anche se avresti una competizione in più, e quindi più occasioni di giocare...
Insomma, iaquinta il posto da titolare non ce l'ha, e di questo se ne rende perfettamente conto.
Magari può volere più spazio... io spero che rimanga, in ogni caso :sisi:
Iaquintone è uno tosto :sisi:
Ho capito, ma se Palladino va alla Samp per Campagnaro o affini, Iaquinta lo infilano in qualche altro affare e prendono Amauri rimaniano con 3 attaccanti e questo mi crea dubbi.
Sull acquisto di Putzestofen mi riservo di commentarlo quando lo vedo con la maglia della Juve.Citazione:
Senza considerare l'acquisto di swarzblabla: dovesse davvero venire, palladino e giovinco rischiano davvero di fare la muffa in panca...
si farà chiamare sbrazzo :asd:
dragonzo che tu sia maledetto :mad: mo m'hai scocciato......visto che hai creato LA TOPA NELLA SIGN sei pregato di creare anche IL NOME DELLE TOPE CHE METTI IN SIGN :asd:
Devo sapere come si chiama la faiga atomica col **** di marmo che sta in piedi sulla sedia :sbav:
Ricordo ancora quando Schweinsteiger fù scoperto a fare sesso con una ragazza dentro lo stadio in un idromassaggio e quando le guardie lo scoprirono disse che era la cugina e che gli stava facendo vedere lo stadio in cui giocava :lol:
Si, su questo siamo perfettamente d'accordo.
Se partono iaquinta e palladino, ed arrivano giovinco ed amauri... sempre a 4 siamo... senza considerare che giovinco è meno esperto di palladino, e quindi in teoria può offrirti anche meno garanzie (ok, ok... palladino ha fatto discretamente cagare quest'anno, quindi in fatto di garanzie... :bua: ).
D'accordissimo anche qui.Citazione:
Sull acquisto di Putzestofen mi riservo di commentarlo quando lo vedo con la maglia della Juve.
Fino alla presentazione ufficiale sono solo chiacchiere :sisi:
Due appunti:
- Mi piace molto swarzblabla. Dovesse venire, credo che lo chiamerò così :sisi:
- Preferisco la topa di destra. Ma in questi casi, ovunque cadi... cadi bene :sbav: