Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Parto, addio miei prodi, ci si rivede il 16, telefonerò :pippotto:
12-08-09, 15:19:17
The Puppet Master
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
addio nevade, non so se sopravviverò fino ad allora :no:
12-08-09, 15:24:51
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
:ciaociao:
12-08-09, 16:00:30
Il Somax
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Addio nevade :ciaociao:
12-08-09, 19:02:14
SLYVERR®
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Navade se l'è andata a spassà, se fa na chiusa de 3 giorni co maschi e femmine.
amen
12-08-09, 20:07:18
Caesar86
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Uddio, Nevade se n'è andato?? :tremo:
Allora posso tornare a postare?
12-08-09, 22:50:14
Il Somax
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Saluti gente, ci rivediamo Lunedì :ciaociao:
12-08-09, 23:15:58
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
:ciaociao:
13-08-09, 09:59:17
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
buongiorno :caffe:
non c'è nessuno, vi allieterò con i miei monologhi :alesisi:
***** oggi è uscito il mondo negli states :bua: letti da stamattina Blackest Night 2, Blackest Night Batman 1, Green Lantern Corps 39, Adventure Comics 1 (minchia sto Manapul :o), Ultimate Comics Avengers 1, Amazing Spider-Man 602 e mo basta ma più tardi c'ho da leggere The Marvels Project 1. e ancora non ho visto se è uscito qualcosa extra marvel-dc :bua:
ma nessuno gliel'ha spiegato agli americani che ad agosto si va in ferie?
13-08-09, 10:21:57
The Puppet Master
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
ci sono anche io, ancora alle prese col raffreddore :chebotta:
mamma mia che estate del *****
13-08-09, 12:34:19
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
:look:
13-08-09, 14:21:34
SLYVERR®
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
ci sono anch'io che ascolto i Cure nella solitudine del mio studiolo pieno di foto mie e di foto famose di grandi fotografi e di stampe di dalì e di poltrone comode con libri e riviste d'arte poggiate sopra semi aperte, e ci sono anche i tuoni, la pioggia e un leggero vento che disturba la staticità di alcune piante, si ci sono anche io :snob:
e pure Sava che fa lo gnorri.
13-08-09, 16:31:48
Ken Shabby
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
:caffe:
13-08-09, 16:40:42
The Puppet Master
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Citazione:
Originariamente Scritto da SLYVERR
ci sono anch'io che ascolto i Cure nella solitudine del mio studiolo pieno di foto mie e di foto famose di grandi fotografi e di stampe di dalì e di poltrone comode con libri e riviste d'arte poggiate sopra semi aperte, e ci sono anche i tuoni, la pioggia e un leggero vento che disturba la staticità di alcune piante, si ci sono anche io :snob:
Una volta in una fosca mezzanotte, mentre io meditavo, debole e stanco,
sopra alcuni bizzarri e strani volumi d'una scienza dimenticata;
mentre io chinavo la testa, quasi sonnecchiando - d'un tratto, sentii un colpo leggero,
come di qualcuno che leggermente picchiasse - pichiasse alla porta della mia camera.
-- « È qualche visitatore - mormorai - che batte alla porta della mia camera » --
Questo soltanto, e nulla più.
II.
Ah! distintamente ricordo; era nel fosco Dicembre,
e ciascun tizzo moribondo proiettava il suo fantasma sul pavimento.
Febbrilmente desideravo il mattino: invano avevo tentato di trarre
dai miei libri un sollievo al dolore - al dolore per la mia perduta Eleonora,
e che nessuno chiamerà in terra - mai più.
III.
E il serico triste fruscio di ciascuna cortina purpurea,
facendomi trasalire - mi riempiva di tenori fantastici, mai provati prima,
sicchè, in quell'istante, per calmare i battiti del mio cuore, io andava ripetendo:
« È qualche visitatore, che chiede supplicando d'entrare, alla porta della mia stanza.
« Qualche tardivo visitatore, che supplica d'entrare alla porta della mia stanza;
è questo soltanto, e nulla più ».
IV.
Subitamente la mia anima divenne forte; e non esitando più a lungo:
« Signore - dissi - o Signora, veramente io imploro il vostro perdono;
« ma il fatto è che io sonnecchiavo: e voi picchiaste sì leggermente,
« e voi sì lievemente bussaste - bussaste alla porta della mia camera,
« che io ero poco sicuro d'avervi udito ». E a questo punto, aprii intieramente la porta.
Vi era solo la tenebra, e nulla più.
V.
Scrutando in quella profonda oscurità, rimasi a lungo, stupito impaurito
sospettoso, sognando sogni, che nessun mortale mai ha osato sognare;
ma il silenzio rimase intatto, e l'oscurità non diede nessun segno di vita;
e l'unica parola detta colà fu la sussurrata parola «Eleonora!»
Soltanto questo, e nulla più.
VI.
Ritornando nella camera, con tutta la mia anima in fiamme;
ben presto udii di nuovo battere, un poco più forte di prima.
« Certamente - dissi - certamente è qualche cosa al graticcio della mia finestra ».
Io debbo vedere, perciò, cosa sia, e esplorare questo mistero.
È certo il vento, e nulla più.
VII.
Quindi io spalancai l'imposta; e con molta civetteria, agitando le ali,
si avanzò un maestoso corvo dei santi giorni d'altri tempi;
egli non fece la menoma riverenza; non esitò, nè ristette un istante
ma con aria di Lord o di Lady, si appollaiò sulla porta della mia camera,
s'appollaiò, e s'installò - e nulla più.
VIII.
Allora, quest'uccello d'ebano, inducendo la mia triste fantasia a sorridere,
con la grave e severa dignità del suo aspetto:
« Sebbene il tuo ciuffo sia tagliato e raso - io dissi - tu non sei certo un vile,
« orrido, torvo e antico corvo errante lontanto dalle spiagge della Notte
« dimmi qual'è il tuo nome signorile sulle spiagge avernali della Notte! »
Disse il corvo: « Mai più ». (1)
(1) In inglese è «no more» che ha molto del gracchiare del corvo.
IX.
Mi meravigliai molto udendo parlare sì chiaramente questo sgraziato uccello,
sebbene la sua risposta fosse poco sensata - fosse poco a proposito;
poichè non possiamo fare a meno d'ammettere, che nessuna vivente creatura umana,
mai, finora, fu beata dalla visione d'un uccello sulla porta della sua camera,
con un nome siffatto: « Mai più ».
X.
Ma il corvo, appollaiato solitario sul placido busto, profferì solamente
quest'unica parola, come se la sua anima in quest'unica parola avesse effusa.
Niente di nuovo egli pronunziò - nessuna penna egli agitò -
finchè in tono appena più forte di un murmure, io dissi: « Altri amici mi hanno già abbandonato,
domani anch'esso mi lascerà, come le mie speranze, che mi hanno già abbandonato ».
Allora, l'uccello disse: « Mai più ».
XI.
Trasalendo, perchè il silenzio veniva rotto da una risposta sì giusta:
« Senza dubbio - io dissi - ciò ch'egli pronunzia è tutto il suo sapere e la sua ricchezza,
« presi da qualche infelice padrone, che la spietata sciagura
« perseguì sempre più rapida, finchè le sue canzoni ebbero un solo ritornello,
« finchè i canti funebri della sua Speranza ebbero il malinconico ritornello:
« Mai, - mai più ».
XII.
Ma il corvo inducendo ancora tutta la mia triste anima al sorriso,
subito volsi una sedia con ricchi cuscini di fronte all'uccello, al busto e alla porta;
quindi, affondandomi nel velluto, mi misi a concatenare
fantasia a fantasia, pensando che cosa questo sinistro uccello d'altri tempi,
che cosa questo torvo sgraziato orrido scarno e sinistro uccello d'altri tempi
intendea significare gracchiando: « Mai più ».
XIII.
Così sedevo, immerso a congetturare, senza rivolgere una sillaba
all'uccello, i cui occhi infuocati ardevano ora nell'intimo del mio petto;
io sedeva pronosticando su ciò e su altro ancora, con la testa reclinata adagio
sulla fodera di velluto del cuscino su cui la lampada guardava fissamente;
ma la cui fodera di velluto viola, che la lampada guarda fissamente
Ella non premerà, ah! - mai più!
XIV.
Allora mi parve che l'aria si facesse più densa, profumata da un incensiere invisibile,
agiato da Serafini, i cui morbidi passi tintinnavano sul soffice pavimento,
- « Disgraziato! - esclamai - il tuo Dio per mezzo di questi angeli ti à inviato
« il sollievo - il sollievo e il nepente per le tue memorie di Eleonora!
« Tracanna, oh! tracanna questo dolce nepente, e dimentica la perduta Eleonora!
Disse il corvo: « Mai più ».
XV.
- « Profeta - io dissi - creatura del male! - certamente profeta, sii tu uccello o demonio! -
- « Sia che il tentatore l'abbia mandato, sia che la tempesta t'abbia gettato qui a riva,
« desolato, ma ancora indomito, su questa deserta terra incantata
« in questa visitata dall'orrore - dimmi, in verità, ti scongiuro -
« Vi è - vi è un balsamo in Galaad? dimmi, dimmi - ti scongiuro. -
Disse il corvo: « Mai più ».
XVI.
- « Profeta! - io dissi - creatura del male! - Certamente profeta, sii tu uccello o demonio!
« Per questo Cielo che s'incurva su di noi - per questo Dio che tutti e due adoriamo -
« dì a quest'anima oppressa dal dolore, se, nel lontano Eden,
« essa abbraccerà una santa fanciulla, che gli angeli chiamano Eleonora,
« abbraccerà una rara e radiosa fanciulla che gli angeli chiamano Eleonora ».
Disse il corvo: « Mai più ».
XVII.
- « Sia questa parola il nostro segno d'addio, uccello o demonio! » - io urlai, balzando in piedi.
« Ritorna nella tempesta e sulla riva avernale della notte!
« Non lasciare nessuna piuma nera come una traccia della menzogna che la tua anima ha profferita!
« Lascia inviolata la mia solitudine! Sgombra il busto sopra la mia porta!
Disse il corvo: « Mai più ».
XVIII.
E il corvo, non svolazzando mai, ancora si posa, ancora è posato
sul pallido busto di Pallade, sovra la porta della mia stanza,
e i suoi occhi sembrano quelli d'un demonio che sogna;
e la luce della lampada, raggiando su di lui, proietta la sua ombra sul pavimento,
e la mia, fuori di quest'ombra, che giace ondeggiando sul pavimento
non si solleverà mai più!
13-08-09, 16:54:21
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
:rotfl::rotfl::rotfl:
13-08-09, 16:55:53
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
gnorri :sisi:
Puppet riassunto pls :caffe:
io invece leggo.
L'idiota :sisi: bellissimo ( sto a meno 100 pagg dalla fine ).
La cosa piu' divertente di questi giorni in casa Sava?
bimbi che giocano intorno casa, io stravvaccato sul dondolo a leggere
Vicina di casa con nipote: Lascia in pace tuo padre che sta leggendo! Mattia: sta leggendo "Io sono un babbeo!" sava :arrabbiato: :uhm: :uhm: :roll: ................ :o sava: che babbeo! Sto leggendo... "L'idiota"! :teach: Mattia: e non è la stessa cosa? ^^
:rotfl:
13-08-09, 17:00:07
The Puppet Master
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
è Il corvo di Edgar "It's all in the game yo" Allan Poe (il signore è morto a Baltimora:asd:)
leggila che è molto bella :snob:
13-08-09, 17:05:39
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Citazione:
Originariamente Scritto da sava73
Puppet riassunto pls :caffe:
manco il tempo di tornate subito un :facepalm: :asd: :baci:
Citazione:
è Il corvo di Edgar "It's all in the game yo" Allan Poe (il signore è morto a Baltimora:asd:)
The crows, man, in the crop-field... they get away quick. they be scared out from the scarecrow early.
Unless they're some smart-ass crows
13-08-09, 17:07:23
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
uhm... nun c'ho voglia, fa troppo caldo. :asd:
13-08-09, 17:32:27
The Puppet Master
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Citazione:
Originariamente Scritto da Ragnarokker
The crows, man, in the crop-field... they get away quick. they be scared out from the scarecrow early.
Unless they're some smart-ass crows
:rotfl:
13-08-09, 17:53:45
SLYVERR®
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Citazione:
Originariamente Scritto da The Puppet Master
Una volta in una fosca mezzanotte, mentre io meditavo, debole e stanco,
sopra alcuni bizzarri e strani volumi d'una scienza dimenticata;
mentre io chinavo la testa, quasi sonnecchiando - d'un tratto, sentii un colpo leggero,
come di qualcuno che leggermente picchiasse - pichiasse alla porta della mia camera.
-- « È qualche visitatore - mormorai - che batte alla porta della mia camera » --
Questo soltanto, e nulla più.
II.
Ah! distintamente ricordo; era nel fosco Dicembre,
e ciascun tizzo moribondo proiettava il suo fantasma sul pavimento.
Febbrilmente desideravo il mattino: invano avevo tentato di trarre
dai miei libri un sollievo al dolore - al dolore per la mia perduta Eleonora,
e che nessuno chiamerà in terra - mai più.
III.
E il serico triste fruscio di ciascuna cortina purpurea,
facendomi trasalire - mi riempiva di tenori fantastici, mai provati prima,
sicchè, in quell'istante, per calmare i battiti del mio cuore, io andava ripetendo:
« È qualche visitatore, che chiede supplicando d'entrare, alla porta della mia stanza.
« Qualche tardivo visitatore, che supplica d'entrare alla porta della mia stanza;
è questo soltanto, e nulla più ».
IV.
Subitamente la mia anima divenne forte; e non esitando più a lungo:
« Signore - dissi - o Signora, veramente io imploro il vostro perdono;
« ma il fatto è che io sonnecchiavo: e voi picchiaste sì leggermente,
« e voi sì lievemente bussaste - bussaste alla porta della mia camera,
« che io ero poco sicuro d'avervi udito ». E a questo punto, aprii intieramente la porta.
Vi era solo la tenebra, e nulla più.
V.
Scrutando in quella profonda oscurità, rimasi a lungo, stupito impaurito
sospettoso, sognando sogni, che nessun mortale mai ha osato sognare;
ma il silenzio rimase intatto, e l'oscurità non diede nessun segno di vita;
e l'unica parola detta colà fu la sussurrata parola «Eleonora!»
Soltanto questo, e nulla più.
VI.
Ritornando nella camera, con tutta la mia anima in fiamme;
ben presto udii di nuovo battere, un poco più forte di prima.
« Certamente - dissi - certamente è qualche cosa al graticcio della mia finestra ».
Io debbo vedere, perciò, cosa sia, e esplorare questo mistero.
È certo il vento, e nulla più.
VII.
Quindi io spalancai l'imposta; e con molta civetteria, agitando le ali,
si avanzò un maestoso corvo dei santi giorni d'altri tempi;
egli non fece la menoma riverenza; non esitò, nè ristette un istante
ma con aria di Lord o di Lady, si appollaiò sulla porta della mia camera,
s'appollaiò, e s'installò - e nulla più.
VIII.
Allora, quest'uccello d'ebano, inducendo la mia triste fantasia a sorridere,
con la grave e severa dignità del suo aspetto:
« Sebbene il tuo ciuffo sia tagliato e raso - io dissi - tu non sei certo un vile,
« orrido, torvo e antico corvo errante lontanto dalle spiagge della Notte
« dimmi qual'è il tuo nome signorile sulle spiagge avernali della Notte! »
Disse il corvo: « Mai più ». (1)
(1) In inglese è «no more» che ha molto del gracchiare del corvo.
IX.
Mi meravigliai molto udendo parlare sì chiaramente questo sgraziato uccello,
sebbene la sua risposta fosse poco sensata - fosse poco a proposito;
poichè non possiamo fare a meno d'ammettere, che nessuna vivente creatura umana,
mai, finora, fu beata dalla visione d'un uccello sulla porta della sua camera,
con un nome siffatto: « Mai più ».
X.
Ma il corvo, appollaiato solitario sul placido busto, profferì solamente
quest'unica parola, come se la sua anima in quest'unica parola avesse effusa.
Niente di nuovo egli pronunziò - nessuna penna egli agitò -
finchè in tono appena più forte di un murmure, io dissi: « Altri amici mi hanno già abbandonato,
domani anch'esso mi lascerà, come le mie speranze, che mi hanno già abbandonato ».
Allora, l'uccello disse: « Mai più ».
XI.
Trasalendo, perchè il silenzio veniva rotto da una risposta sì giusta:
« Senza dubbio - io dissi - ciò ch'egli pronunzia è tutto il suo sapere e la sua ricchezza,
« presi da qualche infelice padrone, che la spietata sciagura
« perseguì sempre più rapida, finchè le sue canzoni ebbero un solo ritornello,
« finchè i canti funebri della sua Speranza ebbero il malinconico ritornello:
« Mai, - mai più ».
XII.
Ma il corvo inducendo ancora tutta la mia triste anima al sorriso,
subito volsi una sedia con ricchi cuscini di fronte all'uccello, al busto e alla porta;
quindi, affondandomi nel velluto, mi misi a concatenare
fantasia a fantasia, pensando che cosa questo sinistro uccello d'altri tempi,
che cosa questo torvo sgraziato orrido scarno e sinistro uccello d'altri tempi
intendea significare gracchiando: « Mai più ».
XIII.
Così sedevo, immerso a congetturare, senza rivolgere una sillaba
all'uccello, i cui occhi infuocati ardevano ora nell'intimo del mio petto;
io sedeva pronosticando su ciò e su altro ancora, con la testa reclinata adagio
sulla fodera di velluto del cuscino su cui la lampada guardava fissamente;
ma la cui fodera di velluto viola, che la lampada guarda fissamente
Ella non premerà, ah! - mai più!
XIV.
Allora mi parve che l'aria si facesse più densa, profumata da un incensiere invisibile,
agiato da Serafini, i cui morbidi passi tintinnavano sul soffice pavimento,
- « Disgraziato! - esclamai - il tuo Dio per mezzo di questi angeli ti à inviato
« il sollievo - il sollievo e il nepente per le tue memorie di Eleonora!
« Tracanna, oh! tracanna questo dolce nepente, e dimentica la perduta Eleonora!
Disse il corvo: « Mai più ».
XV.
- « Profeta - io dissi - creatura del male! - certamente profeta, sii tu uccello o demonio! -
- « Sia che il tentatore l'abbia mandato, sia che la tempesta t'abbia gettato qui a riva,
« desolato, ma ancora indomito, su questa deserta terra incantata
« in questa visitata dall'orrore - dimmi, in verità, ti scongiuro -
« Vi è - vi è un balsamo in Galaad? dimmi, dimmi - ti scongiuro. -
Disse il corvo: « Mai più ».
XVI.
- « Profeta! - io dissi - creatura del male! - Certamente profeta, sii tu uccello o demonio!
« Per questo Cielo che s'incurva su di noi - per questo Dio che tutti e due adoriamo -
« dì a quest'anima oppressa dal dolore, se, nel lontano Eden,
« essa abbraccerà una santa fanciulla, che gli angeli chiamano Eleonora,
« abbraccerà una rara e radiosa fanciulla che gli angeli chiamano Eleonora ».
Disse il corvo: « Mai più ».
XVII.
- « Sia questa parola il nostro segno d'addio, uccello o demonio! » - io urlai, balzando in piedi.
« Ritorna nella tempesta e sulla riva avernale della notte!
« Non lasciare nessuna piuma nera come una traccia della menzogna che la tua anima ha profferita!
« Lascia inviolata la mia solitudine! Sgombra il busto sopra la mia porta!
Disse il corvo: « Mai più ».
XVIII.
E il corvo, non svolazzando mai, ancora si posa, ancora è posato
sul pallido busto di Pallade, sovra la porta della mia stanza,
e i suoi occhi sembrano quelli d'un demonio che sogna;
e la luce della lampada, raggiando su di lui, proietta la sua ombra sul pavimento,
e la mia, fuori di quest'ombra, che giace ondeggiando sul pavimento
non si solleverà mai più!
bravo ragazzo :snob:
13-08-09, 19:49:09
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
sono due giorni che sono a Roma e già ho voglia di ripartire.
13-08-09, 20:25:04
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
oggi a casa allocca è l'onomastico di mamma e stranamente non si sono magnate cozze :uhm:
13-08-09, 22:10:14
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
mi sa che a sv sta per esalare il suo ultimo respiro. stasera m'ha fatto il solito giochetto già 3 volte :cattivo:
13-08-09, 23:18:39
SLYVERR®
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
buona notte.
l'ultimo spegne la luce e chiude a chiave ok?
13-08-09, 23:28:54
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Click
sprang sprang sprang sprang
13-08-09, 23:50:23
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
fail :asd:
finito ora l' Idiota. Gran romanzo.
Shab sai che nonostante non ci fossi sia io che Lully ( visti i tuoi, ma non solo i tuoi.. ) abbiamo preso "Tre uomini in barca" ? :o Mi sà che ce lo leggiamo adesso :uhm:
Notte.
tip tip tip biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiii ....
( ho messo l'antifurto :asd: )
14-08-09, 07:38:49
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Buondi' :o
inizia un'altra giornata di calura.... evviva :| ( allegria portami via ).
14-08-09, 09:10:37
Lull@by
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
bentornato savuccio :o
14-08-09, 10:57:02
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
:baci:
( mica tanto Lully :sad: )
14-08-09, 11:20:48
The Puppet Master
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
quanto invidio quel maledetto gattaccio dell'olengard, ha fatto pure la pagina su facebook "iceland for dummies" per seguire in diretta il viaggio
INVIDIAAAAAAAAAAAAAAA
:mad:
14-08-09, 11:38:47
sava73
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
che nerd :no:
:asd:
14-08-09, 11:48:39
Ragnarokker
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
ho finito di vedere evangelion :pippotto:
Bello, ci mette 20 fottute puntate per decollare, ma bello :asd:
chissà se l'ho capito però :uhm:
Spoiler:
tutta una storia che avviene all'interno della mente di shinji, un ragazzino solo, insicuro e misantropo che non vuole avere a che fare con nessuno, non vuole che la sua anima, il suo vero io (l'adam sotto la base che sta sotto 25 e passa strati di acciaio impenetrabile che sta sotto tokio 3) sia toccata da nessuno, e che respinge (con gli eva) tutti i tentativi di contatto (da parte degli angeli, che sarebbero poi proiezione di boh, chiunque nel mondo reale, mondo che non abbiamo mai visto, gli si voglia avvicinare). tutte le altre persone esistono veramente nella realtà ma sono le pochissime con cui ha un contatto, potrebbero essere come nella realtà alternativa parenti, compagni di classe e professori-preside-bidelli. non a caso inella serie non si vedono mai folle o "comparse", gente estranea a questa cerchia. ovviamente nella realtà non sono così, sonoi parti del loro io presenti nell'io di shinji, che usa in questo suo cosmo personale per respingere con gli eva gli angeli, angeli che magari nella vita reale sarebbero proprio quelle persone... infatti, quando alla fine prende coscienza della sua situazione e decide di superarla, di rompere quel suo mondo immaginario e vivere la vita vera, ci sono 13 persone a congratularsi con lui http://img207.imageshack.us/img207/9...chegridamo.jpg
(si, sono 14 ma padre e madre stanno appiccicati :asd:)
13 come gli angeli che hanno provato ad entrare in contatto col suo vero io
Tano che dici l'ho capito? :pippotto:
14-08-09, 13:18:30
The Puppet Master
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
ma tanto evangelion non vuol dire niente :fag:
il significato più recondito è quello: la metafora della crescita di stupishinji
per vedere la conclusione della storia "canonica" devi invece guardare the end of eva
Spoiler:
se nella serie il "progetto di perfezionamento dell'uomo" alla fine si conclude con le due ultime puntate di delirio di shinji che finalmente prende coscienza di se e del prossimo, in the end of evangelion il progetto è il tentativo di creare un Dio fatto in casa ("vuoi diventare una sola cosa con me? una sola cosa nel corpo e nell'anima?:pgfemminiledievangelionnudoacaso:"), progetto di cui si appropria gendo per far diventare suo figlio shinji Dio con il fine ultimo di ricongiungersi finalmente all'amatissima moglie. La seele naturalmente non sta a guardare e attacca Neo Tokio 3.
fatti un giro per la rete e di teorie sulla storia di Evangelion ne trovi quante ne vuoi
14-08-09, 13:38:02
SLYVERR®
Riferimento: De rerum combriccolae [8e1/2] - ....cercasi tormentone estivo.
Citazione:
Originariamente Scritto da The Puppet Master
ma tanto evangelion non vuol dire niente :fag:
il significato più recondito è quello: la metafora della crescita di stupishinji
per vedere la conclusione della storia "canonica" devi invece guardare the end of eva
Spoiler:
se nella serie il "progetto di perfezionamento dell'uomo" alla fine si conclude con le due ultime puntate di delirio di shinji che finalmente prende coscienza di se e del prossimo, in the end of evangelion il progetto è il tentativo di creare un Dio fatto in casa ("vuoi diventare una sola cosa con me? una sola cosa nel corpo e nell'anima?:pgfemminiledievangelionnudoacaso:"), progetto di cui si appropria gendo per far diventare suo figlio shinji Dio con il fine ultimo di ricongiungersi finalmente all'amatissima moglie. La seele naturalmente non sta a guardare e attacca Neo Tokio 3.
fatti un giro per la rete e di teorie sulla storia di Evangelion ne trovi quante ne vuoi