Xabi Alonso-Juve: ci siamo
Blanc nelle prossime 48 ore sarà a Liverpool per chiudere la trattativa
BANDINELLI-BUCCHERI -
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Ancora 48 ore, poi la fumata bianca. Xabi Alonso è pronto a diventare un giocatore della Juventus, una svolta destinata a concretizzarsi entro la giornata di domani quando il club bianconero volerà a Liverpool per il faccia a faccia decisivo con i Reds. L’accelerazione alla trattativa arriva grazie agli ultimi sviluppi di mercato che hanno innescato scenari diversi ed incrociati: la Juventus ha, infatti, capito che il desiderio Aquilani rimarrà tale per volontà della Roma, decisa a trattenere il gioiello di famiglia, ma anche per l’intromissione dell’Inter che, qualora cambiassero le strategie della società giallorossa, avrebbe sicuramente più forza economica da mettere sul tavolo rispetto al club bianconero.
Il Liverpool continua a chiedere una cifra intorno ai 18 milioni di euro, la Juventus che ha già ottenuto l’ok da Alonso ne offre due in meno: l’accordo si farà a metà strada. Dal centrocampo alla difesa: ieri Chiellini ha brindato al rinnovo del contratto per una cifra superiore ai 900 mila euro che l’azzurro ha guadagnato finora, una stretta di mano voluta da entrambe le parti con la Juventus consapevole di dover gratificare l’ottima annata del giocatore.
Da Milano, le attese rossonere sono tutte per la risposta che dovrà arrivare entro domani dell’Arsenal sul destino di Adebayor. Galliani ha scritto al club londinese chiedendo se ha intenzione di mettere sul mercato l’attaccante che ha rinnovato il contratto di recente. Nella lettera, il dirigente rossonero ha anche chiesto una valutazione di Adebayor e, solo dopo le risposte dell’Arsenal, si capiranno i margini di una trattativa che si presenta in salita (l’eventuale valutazione dei Gunners verrebbe immediatamente esaminata dal consiglio direttivo rossonero in programma domani): il Milan, finora, ha ottenuto il sì da tutti i fuoriserie dell’attacco con cui si è messo in contatto (così per Drogba, Eto’o e lo stesso Adebayor), ma non con le rispettive società.
Sulla sponda nerazzurra, ieri, si è vissuto il primo vertice di mercato fra Mourinho e i dirigenti interisti. Il nuovo tecnico ha ribadito quali sono i suoi obiettivi, nomi già noti - Lampard, Deco, Quaresma (martedì Branca vola ad Oporto), Carvalho e Mancini - e sui quali l’Inter vuole lavorare a fari spenti per non continuare ad alimentare voci su cifre folli pronte ad uscire dalla borsa di Moratti. Più avanti di tutte è la trattativa per il brasiliano della Roma: oggi è in agenda l’incontro fra Gilmar Veloz e Branca per definire i dettagli dell’ingaggio di Mancini (si parla di 4 anni di contratto a circa 4 milioni di euro a stagione). Più delicata l’operazione con il Genoa per Konko, esterno che l’Inter valuta non oltre 4 milioni e che i rossoblù vogliono cedere per il doppio: oggi nuovo incontro.
E, la Roma? Spalletti ha ammesso ai microfoni della tv di casa come i giallorossi dovranno fare un mercato non d’assalto, perché il club di Trigoria non può competere con le grandi in fatto di investimenti. «Ma questo non vuol dire che non faremo bene anche quest’anno». Gli affari? Piace il difensore del Liverpool Riise e il corteggiamento sembra destinato a buon fine; piacerebbe l’idea-Adriano in un tridente d’attacco con Totti e Vucinic. Un nome da inserire nella operazione Mancini all’Inter, ma con i nerazzurri che si accollino parte dell’ingaggio del brasiliano (6 milioni di euro) che sfora con i parametri della Roma. Tra i colpi fatti Maggio dalla Samp al Napoli e Budan che torna a Palermo.