Il 7% nazionale l'hanno solo nei suoi sogni bagnati, per ora, poi in campagna elettorale si vedrà, ma dubito vivamente.
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Il 7% nazionale l'hanno solo nei suoi sogni bagnati, per ora, poi in campagna elettorale si vedrà, ma dubito vivamente.
La questione è che il terzo polo all'8% (o al 10%, non ricordo, insomma allo sbarramento per i seggi al senato) là dove c'è l'mpa ci arriva già di suo senza sbattimento, quindi l'mpa è utile solo dove si deve decidere l'assegnazione della vittoria fra cdx e csx (ovvero di chi prende il premio di maggioranza regionale) nelle regioni dove abbia un peso. Quindi per Berlusca l'obiettivo è strapparlo al terzo polo, sia nelle regioni dove forse il tp non arriva allo sbarramento, sia nelle regioni contestate col csx. Per il tp, ovviamente è il contrario.
tieni presente che in media nei sondaggi di questi ultimi giorni gli indecisi sono attorno al 40% (contro una media del 15% vicino alle elezioni o in tempi normali).
E' normale che in queste situazioni i partiti più ideologizzati siano sopravvalutati :boh2:
comunque il 7% mi pare tanto :look:
:rotfl:
su repubblica hanno messo un contatempo sull'assenza del ministro dello sviluppo
:rotfl:
http://www.repubblica.it/static/incl.../counter2.html
Questo almeno fa un po' ridere, non come le dieci domande stracciapalle.
Se posso suggerire, io ne metterei un altro di counter che reciti più o meno così:
"Gente, tolti Gad Lerner, Ascanio Celestini(?) e Natalia Aspesi (gente insomma) a cui freghi realmente qualcosa dell'assenza del ministro dello sviluppo eccetera..."
a giudicare dalle agenzie sulla questione che stanno uscendo in questi giorni, parecchie :bua:
Risposta semi-seria: "Ehhsson proprio cambiati i tempi"
Risposta seria: "Ci credo zero anche se vengono Mannheimer e quell'altro spelacchiato che c'è da Floris a portarmi i sondaggi la Domenica mattina mentre faccio colazione a letto".
P.S.: Che poi mi immagino Eco (va che belle immagini tra l'altro...) che si gira e si rigira nel letto con quella gran mole e non piglia sonno, "Ohibò, ancora siam senza ministro!"
News from Scajola:
mi sa tanto di operazione di ripulitura in vista di un secondo rientro dalla finestra, magari andando a coprire il posto vacante di ministro allo sviluppo economico. Dio non voglia, ovviamente.Citazione:
L'INTERVISTA «HO FATTO LA FIGURA DEL DEFICIENTE MA QUEL CHE HO DETTO ERA LA PURA VERITÀ»
Scajola: «Venderò la casa,
in beneficenza parte dei soldi»
L'ex ministro: «Già individuato a chi dare "quei" 900mila euro. Tornare? C'è tempo»
Claudio e Maria Teresa Scajola nella loro casa romana (da Oggi.it)ROMA - Nelle ultime settimane Claudio Scajola si è fatto rivedere a Roma. Ma onorevole, ha deciso di tornare all'ombra del Colosseo?
«No. No».
Silvio Berlusconi, nell'incontro che avete avuto giovedì scorso, non le ha affidato la guida della macchina elettorale, come molti hanno pensato?
«Tutte chiacchiere. Mi ha fatto piacere di essere stato accolto con calore. Felice di aver visto Berlusconi. Ma è troppo presto. Ogni volta che vengo non vedo l'ora di tornare a casa».
Naturalmente non si riferisce a quella di via del Fagutale.
«No, dico quella in riviera. Con la mia famiglia. Da quella di Roma sono uscito il giorno della conferenza stampa e non ci rientrerò più».
L'ha venduta?
«Non ancora. Ho dato mandato di venderla».
Al prezzo che ha versato lei o a quello complessivo: con i 900mila euro pagati da Angelo Zampolini per conto del faccendiere della cricca Diego Anemone?
«Mi riprendo il mio prezzo e la differenza rispetto a quello che avevo versato so già a quali organizzazioni di beneficenza darla. Come ho già detto nella famosa conferenza stampa».
Quella in cui disse che i soldi in nero erano stati versati da Zampolini a sua insaputa?
«Lo so che ho fatto la figura del... deficiente, ma era la pura verità. E intanto l'avviso di garanzia, che secondo i giornali mi doveva arrivare da un momento all'altro per riciclaggio, non mi è mai arrivato».
A dirla tutta, le indagini non sono ancora concluse.
«Certo, ma nonostante i titoli scrivano sempre che la mia posizione si aggrava, non sono mai stato convocato. E ora sembra che Zampolini abbia detto che io non ne sapevo nulla».
Ma allora come mai mercoledì si è fatto rivedere a Roma?
«Mi sembrava doveroso stare vicino a Silvio Berlusconi in questo momento».
Un momento pre elettorale?
«Un momento difficile. Lui è un uomo comunque dispiaciuto dai toni della polemica e da quello che è successo. Lui è un uomo d'affari. Non è un uomo di chiacchiere. Ha dedicato una parte della sua vita alla missione Italia con l'illusione di fare del nostro Paese un giardino come quelli delle sue ville e invece ora si sente schiacciato a doversi occupare solo di polemiche».
Bossi vorrebbe che si occupasse di elezioni.
«Quando le cose sono confuse ognuno fa prevalere i propri interessi».
Claudio e Maria Teresa Scajola nella loro casa romana (da Oggi.it)
E gli interessi del Pdl, nel caso Bossi dia seguito alle minacce di sfiduciare il governo per ottenere le elezioni quali sono? Avete parlato di obiettivi e strategie per i prossimi mesi?
«Non me ne sono occupato. Anche perché credo che sia il caso di occuparci dei problemi della gente. Delle imprese in difficoltà, per esempio».
Ci vorrebbe un ministro dello Sviluppo economico, ma la sua poltrona è ancora vuota, dopo 128 giorni. Ne avete parlato?
«No. No. Io ormai sono fuori».
Il ministro Brunetta ieri ha detto che si «sente la sua mancanza (anche se Berlusconi è il migliore)».
«Mi ha fatto piacere. Come mi ha fatto piacere leggere che gli operai di Termini Imerese avevano uno striscione con su scritto: "Ridateci Scajola". E che quelli di Melfi hanno detto: "Quando c'era Scajola qualcuno ci guardava". Mi accontento di poco».
Ma è sicuro che non torna?
«Ci vuole tempo. Cerco di ritrovare il mio equilibrio. Io ho sentito la morte dentro. Ho preso un pugno fortissimo nello stomaco, non capendo da dove arrivava».
E ora l'ha capito?
«Qualche sospetto c'è. Sto qui che penso. Metto ordine nel mio archivio. Nelle carte. Leggo. Metto da parte».
Prepara un libro?
«No, no».
Sarà mica un dossier?
«Cerco di capire. Ma sono più sereno».
Virginia Piccolillo
10 settembre 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA
:facepalm:
Ma il sonno se lo dovrebbe togliere chi magari ha a cuore il fatto che un sistema, in quanto tale, necessita di tutti i pezzi per funzionare.
E per carità se togli un pezzo continua a girare eh, ma gira peggio, e questa è meccanica: nero su bianco, mica sofismi.
Però certo, fondamentalmente poi se non frega a noi figurati a loro.
E intanto i pezzi cadono, però gira eh, fa un po rumore, ogni tanto scricchiola però avanza, si rompe un piolo perchè il peso non è ben distribuito ma suvvia, ce ne sono altri 100.
Però facendo così a me si è rotto il semi asse dopo un bel po che ci camminavo, con la macchina.
Al governo invece?
Nuovo? No, lavato con Perlana :asd:
Ma...domanda delle domande.
Non ha l'interim Silvio di questo ministero?
Sì
Ma e allora dove sta il problema?
Che tornino tutti a danzare Pizzica e Taranta e via.
:rotfl:
Che poi gli italiani lo sanno...che se non ha tre o quattro interim contemporaneamente non rende.
"Putin e Medvedev sono dono del Signore". E poi mi chiedete perché sono ateo :asd:
Sbagliato topic ho io
Quran burning... :eek2:
Spoiler: