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Re: [1]A cosa giocate?
oh, archiviato quantum conundrum (volevo farlo al 100% ma 2 trofei son troppo sbatti e bon).
credo che la mia 'inappetenza' nn sia ancora finita
per cui ancora nn mi sento di iniziare qualcosa di 'serio'
finisco stealth inc su ps3, mi manca poco
poi c'è la maturità e gli scrutini, e non avrò tempo per nulla
su pc sono ancora su minerva's den, che come dlc mi pare molto bello. me la sto prendendo comoda, ma la sua longevità ce l'ha
se devo trovare un difetto a bioshock 2 e dlc, non mi piace il character design dei nuovi big daddy. o meglio, non mi piacciono rispetto al classico mr bolla. le big sister nvece spaccano :sisi:
oh, un'altra cosa di minerva's den rispetto a bioshock 2, oltre alla mancanza delle ricerche, è che le texture vengono caricate molto più lentamente (il solito problema dell'unreal engine).
e la cosa è parecchio fastidiosa
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Re: [1]A cosa giocate?
archiviato anche stealth inc.
caruccio davvero.
ora mi sa che tocca a quella ciofeca di amy
Inviato da Pensiero Profondo
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Re: [1]A cosa giocate?
la maturità? ma che fai nella vita?
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Re: [1]A cosa giocate?
prof al liceo :sisi:
oh, cmq finito ora minerva's den
gran bel dlc
ora bho, forse waking mars
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
akrilico
prof al liceo :sisi:
Non è mio solito usare le battute che mi riguardano fatte da altri ma..
http://www.reactiongifs.com/wp-conte...3/10/dafoe.gif
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Re: [1]A cosa giocate?
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Re: [1]A cosa giocate?
:asd:
mica ho detto 'campionessa di lap dance'! :asd:
Inviato da Pensiero Profondo
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Re: [1]A cosa giocate?
Non hai capito, io mi riferisco alle tue alunne
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Re: [1]A cosa giocate?
:asd:
Inviato da Pensiero Profondo
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Re: [1]A cosa giocate?
troppo piccole x me :sisi:
Inviato da Pensiero Profondo
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
akrilico
troppo piccole x me :sisi:
Inviato da Pensiero Profondo
http://ilgrilloelaformica.com/wp/wp-...2/la-volpe.jpg
:snob:
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
akrilico
prof al liceo :sisi:
ecco, io non penso alle alunne ma ai 2 mesi di stop estivo. :chebotta:
Ok, adesso posso pensare anche alle alunne (che se fanno la maturità hanno 18 anni).
Che materia?
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
il Cinese
ecco, io non penso alle alunne ma ai 2 mesi di stop estivo. :chebotta:
Ok, adesso posso pensare anche alle alunne (che se fanno la maturità hanno 18 anni).
Che materia?
2 mesi: avevo una amica che insegnava alle primarie: iniziava a godere della libertà da giugno e durava fino a settembre...
Poi raccontava che a giugno ogni tanto ci andava a scuola: io però me la ricordo sempre a mare... infatti verso il 5 di giugno era già abbronzata nera nera...
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Re: [1]A cosa giocate?
i 3 mesi di ferie sono una dei motivi principali per cui ho scelto di fare questo lavoro :lul:
poi in realtà scopri che nn è proprio esattamente così, che cmq sei in ballo fino a fine giugno se non oltre, ed i primissimi di settembre ricominci. certo, sono 2 mesi, invece di 3, ed è una figata cmq
questo però se sei 'arrivato'.
per 'arrivare' c'è una trafila di anni, che col tempo tra l'altro si allunga, in cui sei il peggio sfigato della società
tanto per dire, io sono a progetto (non assunto. sono in una privata), e dato che mi pagano ogni 2 mesi e dato che finisco il 31 maggio (gli scrutini nn li conto perchè son 3 giorni con max un paio d'ore al giorno) e riprendo il 1 ottobre, il prox stipendio lo vedo all'inizio di dicembre...
negli ultimi 2 anni ho 'dovuto' spendere 1200 euro in corsi di aggiornamento
insomma, nn è una condizione molto diversa dall'essere disoccupati :sisi:
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
akrilico
i 3 mesi di ferie sono una dei motivi principali per cui ho scelto di fare questo lavoro :lul:
poi in realtà scopri che nn è proprio esattamente così, che cmq sei in ballo fino a fine giugno se non oltre, ed i primissimi di settembre ricominci. certo, sono 2 mesi, invece di 3, ed è una figata cmq
questo però se sei 'arrivato'.
per 'arrivare' c'è una trafila di anni, che col tempo tra l'altro si allunga, in cui sei il peggio sfigato della società
tanto per dire, io sono a progetto (non assunto. sono in una privata), e dato che mi pagano ogni 2 mesi e dato che finisco il 31 maggio (gli scrutini nn li conto perchè son 3 giorni con max un paio d'ore al giorno) e riprendo il 1 ottobre, il prox stipendio lo vedo all'inizio di dicembre...
negli ultimi 2 anni ho 'dovuto' spendere 1200 euro in corsi di aggiornamento
insomma, nn è una condizione molto diversa dall'essere disoccupati :sisi:
Si potesse scegliere il lavoro...
Io sono stato per 7 anni in Università, e non ho potuto scegliere: erano altri che decidevano, concorso o meno.
E in Università funziona così: fine lezioni indicativamente a fine maggio e assenza di lezioni fino ad ottobre (da me i corsi reiniziavano ad ottobre). Ci sono gli appelli (2 al mese, 4 giorni in tutto, mezza giornata ciascuno? I ricevimenti? Un'oretta o due al giorno per 2 giorni alla settimana? Vedevi docenti che arrivavano inn dipartimento solo il tempo del ricevimento, un caffè, e poi se ne andavano...)
Ora, all'Università si ritiene che le attività continuino perchè si fa ricerca, si fanno pubblicazioni ecc... vero.
Ma la si prende talmente blanda in quel periodo che in pratica è come una vacanza perenne. Ogni tanto capita la corsa, ma è roba di poco: si tratta di 4 mesi di libertà assoluta (questo mi faceva incazzare quando osservavo i superdocenti che se la godevano...). Per non parlare degli stipendi che alle scuole dell'obbligo si sognano (io prendevo 1265 euro solo come assegnista, e non ero manco di ruolo).
Nelle scuole dell'obbligo tutto il discorso della ricerca decade anche.
Aggiornamenti? Certo, magari all'Università non si fanno (anzi si tengono verso altri spesso e volentieri).
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Re: [1]A cosa giocate?
si, bhè, per arrivare ad insegnare all'università diciamo che devi investire PARECCHIO su te stesso per più della metà della tua vita
devi mantenere un livello qualitativo molto alto SEMPRE, ed i ntermini di tenuta mentale e preparazione specifica non è proprio facilissimo
insomma, è come fare il dirigente o il supermanager. non è che lo erediti. per arrivarci devi farti un bel culetto. poi cmq si, te la godi. e di brutto anche :sisi:
meglio ancora sono i docenti che insegnano ai docenti. lì sei veramente il top
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
akrilico
si, bhè, per arrivare ad insegnare all'università diciamo che devi investire PARECCHIO su te stesso per più della metà della tua vita
devi mantenere un livello qualitativo molto alto SEMPRE, ed i ntermini di tenuta mentale e preparazione specifica non è proprio facilissimo
insomma, è come fare il dirigente o il supermanager. non è che lo erediti. per arrivarci devi farti un bel culetto. poi cmq si, te la godi. e di brutto anche :sisi:
meglio ancora sono i docenti che insegnano ai docenti. lì sei veramente il top
Ma guarda, ti assicuro che nelle Università italiane ci sono oggi moltissime capre che arrivano anche grazie a dei bei trampolini.
La preparazione, per chi osserva dall'esterno, è spesso bugiarda.
Faccio un esempio:
guarda il programma tipo di un docente nella sua materia. Alla sua lettura ti spaventi: oh, che preparazione, che argomenti difficili, complicati, che geni! Anche a me succedeva quando io osservavo i programmi di colleghi che si occupavano di altre materie, e lo stesso per il viceversa.
Ma... c'è un grande ma...
Se io imparo quel poco che devo dire in un programma, che va insegnato in 6 mesi o al massimo in un anno (2-3 giorni di lezione alla settimana), posso limitarmi ad essere ignorante in quasi tutto il resto e conoscere bene solo quel poco. Non è necessaria tutta questa preparazione. Impari a memoria la poesia. Spesso non sai manco di cosa parli perchè non fai professione e non sai nella pratica come si applicano le cose che racconti (è più diffuso di quanto si pensi: io ad esempio facevo lezione sulle condotte sottomarine. Ad un certo punto decisi di creare un file Excel di esempio di progettazione e per quanto sapessi bene la teoria, mi impantanai per un bel pò di tempo, perchè alcune cose, POI NEL FARE, mi erano ancora oscure. Alla fine ce la feci naturalmente, ma è molto più facile raccontare uan presentazione in Power Point che fare i calcoli...)
A volte un docente per anni insegna solo quella materia: è come vivere di rendita per una cosa che ha imparato a fare in 2-3 mesi all'inizio della carriera.
Sai quante volte mi sono ritrovato a chiedere approfondimenti a qualche esperto di una certa materia e questi mi rimandava ai testi? Perchè non ne aveva voglia, o perchè aveva paura di raccontarmi cazzate?
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel75
Ma guarda, ti assicuro che nelle Università italiane ci sono oggi moltissime capre che arrivano anche grazie a dei bei trampolini.
La preparazione, per chi osserva dall'esterno, è spesso bugiarda.
Faccio un esempio:
guarda il programma tipo di un docente nella sua materia. Alla sua lettura ti spaventi: oh, che preparazione, che argomenti difficili, complicati, che geni! Anche a me succedeva quando io osservavo i programmi di colleghi che si occupavano di altre materie, e lo stesso per il viceversa.
Ma... c'è un grande ma...
Se io imparo quel poco che devo dire in un programma, che va insegnato in 6 mesi o al massimo in un anno (2-3 giorni di lezione alla settimana), posso limitarmi ad essere ignorante in quasi tutto il resto e conoscere bene solo quel poco. Non è necessaria tutta questa preparazione. Impari a memoria la poesia. Spesso non sai manco di cosa parli perchè non fai professione e non sai nella pratica come si applicano le cose che racconti (è più diffuso di quanto si pensi: io ad esempio facevo lezione sulle condotte sottomarine. Ad un certo punto decisi di creare un file Excel di esempio di progettazione e per quanto sapessi bene la teoria, mi impantanai per un bel pò di tempo, perchè alcune cose, POI NEL FARE, mi erano ancora oscure. Alla fine ce la feci naturalmente, ma è molto più facile raccontare uan presentazione in Power Point che fare i calcoli...)
A volte un docente per anni insegna solo quella materia: è come vivere di rendita per una cosa che ha imparato a fare in 2-3 mesi all'inizio della carriera.
Sai quante volte mi sono ritrovato a chiedere approfondimenti a qualche esperto di una certa materia e questi mi rimandava ai testi? Perchè non ne aveva voglia, o perchè aveva paura di raccontarmi cazzate?
Poi ci sono quei professori VECCHI ma non anagraficamente, proprio mentalmente, si vede, lo studente lo percepisce quando entri a lezione inizi a leggere a pappardella le slide che hai preso da wikipedia. Lì ti cadono le palle
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel75
Ma guarda, ti assicuro che nelle Università italiane ci sono oggi moltissime capre che arrivano anche grazie a dei bei trampolini.
Io ho avuto questo dialogo con la mia docente di tesi:
Io - Davvero, vorrei fare questa ricerca.
Lei - e' parecchio impegnativa, lo fai per il dottorato?
Io - Sì
Lei - Lo sai che i posti sono già stati assegnati?
Io - Ma se devono ancora partire le...
Lei - ...
Io - ...
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
il Cinese
Io ho avuto questo dialogo con la mia docente di tesi:
Io - Davvero, vorrei fare questa ricerca.
Lei - e' parecchio impegnativa, lo fai per il dottorato?
Io - Sì
Lei - Lo sai che i posti sono già stati assegnati?
Io - Ma se devono ancora partire le...
Lei - ...
Io - ...
I posti del dottorato li assegnano prima del concorso.
Da me fu una cosa squallidissima.
Tu pensa Dottorato in Ingegneria Ambientale, ma dall'anno successivo partiva Ingegneria Industriale oltre a quella Ambientale, l'unica presente da me.
Arriva uno da un'altra città, un industriale. Fa il concorso e la mette in culo agli altri ambientali.
Mmmm... che ne sa uno di industriale di bonifica del sottosuolo (scritto al concorso - come minimo, anche rispetto al più ciuccio di noi doveva arrivare ultimo in graduatoria, invece fu uno dei primi. Qualcuno ha passato qualcosa?)?
Semplicemente dovevano portare un industriale nella nostra facoltà...
Poi me la possono raccontare come vogliono...
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Re: [1]A cosa giocate?
In realtà lui era un mito, fortissimo, un industriale che si imparava tutto il necessario alla bisogna, veniva da una città senza speranze ma lui avrebbe trionfato.
E ora...they're hatin'...
Probabilmente il suo nome è Maverick Kowalsky, o Torpedo Kanaweei, o qualche altra roba che ricorda canyon, scorza del duro, prospettive ampie tutto intorno a te, un lontano aquilare di un aquila reale e nel cielo, tra le nuvole, lo sguardo di SvapoModerato.
http://blindscribblings.com/wp-conte...possible-2.jpg
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Absint
In realtà lui era un mito, fortissimo, un industriale che si imparava tutto il necessario alla bisogna, veniva da una città senza speranze ma lui avrebbe trionfato.
E ora...they're hatin'...
Probabilmente il suo nome è Maverick Kowalsky, o Torpedo Kanaweei, o qualche altra roba che ricorda canyon, scorza del duro, prospettive ampie tutto intorno a te, un lontano aquilare di un aquila reale e nel cielo, tra le nuvole, lo sguardo di SvapoModerato.
http://blindscribblings.com/wp-conte...possible-2.jpg
No... non veniva da una città "sconosciuta", è questo il bello.
Eravamo noi la succursale della sede principale della sua città da cui proveniva il suo tutor di tesi di laurea e poi di dottorato (guardacaso)
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Re: [1]A cosa giocate?
Ah...allora era uno con dietro una struttura sociale atta a creare l'individuo perfetto, l'accessorio aziendale infallibile, il chirurgo del titolo, lo scalatore delle Ande economiche.
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Re: [1]A cosa giocate?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Absint
Ah...allora era uno con dietro una struttura sociale atta a creare l'individuo perfetto, l'accessorio aziendale infallibile, il chirurgo del titolo, lo scalatore delle Ande economiche.
Sì, però personalmente era una persona abbastanza apposto, che capì subito il clima e appena ha potuto, dopo il dottorato, è scappato alla prima offerta di lavoro (l'Alenia, poi non so che fine abbia fatto dopo i problemi che ebbero alla sede dove andò).
Ricordo un'aneddoto: io ero in Inghilterra per il dottorato, e lui mi raggiunse per un pò di giorni, per la sua ricerca nella stessa università. Era uno che sembrava illuminato dalla conoscenza, molto rispettato.
Ci passò davanti un tir con un serbatoio immenso con sopra scritto Nitrogenum e lui mi guardò e rimase di stucco: Nitrogenum, ma hanno sbagliato a scrivere, è Hydrogenum.
Io gli feci notare che era l'azoto... annamo bene, pensai... industriale...
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Re: [1]A cosa giocate?
Personaggio direi enigmatico.