Quoto e aggiungo che il calcio e lo sport in generale sono, secondo me, le attività più umane che ci siano, i discorsi etici sono utopici in una gara sportiva.
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no no, di un QUARTO di finale che mancava SOLO da 40 anni... :rotfl:
E sì che l'avevo scritto nel primo post che questi sono discorsi a posteriori e che tutti nell'impeto del momento avrebbero alzato la mano. Ancora una volta devo constatare il degrado dell'attenzione comunicativa da parte di molti, purtroppo :fag:
no, è che il 99% degli utenti certe cose le pensano prima, durante e dopo il gesto. Cioè, scusa wolf, ma 'sti discorsi non mi pare abbiano molto senso, senza offesa... ha fatto quel che tutti avrebbero fatto, non va colpevolizzato di niente ed imho non è nemmeno un gesto antisportivo. My two cents
A me pare che l'errore fondamentale sia quello di considerare il regolamento come una approssimazione della giustizia.
Di lì, a cascata, tutto il resto.
Un regolamento sportivo si fa per rendere più bello il gioco, con la giustizia non c'entra assolutamente nulla.
E non c'entra niente con l'etica o con la sportività (la sportività riguarda le sanzioni, al massimo).
Un regolamento si fa per far sì che il gioco scorra nel modo più divertente possibile, nient'altro. Tant'é vero che nel corso dei decenni viene modificato per avvicinarsi a QUESTO obiettivo (cioè un gioco più divertente) e non certo a un ideale di giustizia.
Non é certo per "giustizia" che ora é vietata la melina tra portiere e difensori o le vittorie valgano tre punti e non più due.
PS: poi ci sarebbe da discutere sul fatto che l'idea di una "giustizia" suprema, certa, condivisa, incontestabile e soprattutto avulsa e indipendente dalle regole (NON dai regolamenti) sia abbastanza ingenua. Ma vabbè, si va troppo nel filosofico.
non ho capito.
chi è che non l'avrebbe fatto? :facepalm:
I tuoi due cent valgono veramente poco a questo tavolo. Sostanzialmente stai dicendo "aoh, non voglio perdere tempo con cose che non mi interessano". Mi sta bene, mica ho mai detto che volevo coinvolgere tutti. Sono riflessioni, tematiche secondo me interessanti. Spiace vedere (ma del resto qualcuno me l'aveva fatto notare) che per molti esiste solo l'orizzonte del concreto, del tangibile, dei regolamenti che sono solo regolamenti (non lo sono, sono un fondamentale esercizio della moralità umana - certo se stiamo a discute di cosa si dicono Suarez e l'arbitro allora sì, sono solo regolamenti).
Tutto qui, se non interessa c'è l'angolo della topa mondiale proprio qui vicino. Quello è molto tangibile :asd:
A parte che l'angolo della topa e' molto poco tangibile, a meno che non vi riesca di toccare le figure... :asd:
Le tematiche interessanti sull'etica e la correttezza spoirtiva si applicano, a meno di giocarti partite significative.
Specialmente nei mondiali di calcio, che come calciatore se ti va bene vai a giocarteli una volta nella vita.
La fame nel mondo e' un interessante tema, ma quando vado a pranzo con i colleghi non sto a menargliela se lasciano mezza pizza.
Guarda, ovviamente puoi pensare e dire quel che vuoi, ma secondo me suarez non ha fatto assolutamente niente di deprecabile o antisportivo, e certi ragionamenti ed esempi sono totalmente superflui, sbagliati e fuori luogo... non è che "Non ci arriviamo". :sisi: Poi fai te.
Un ultimo, doveroso appunto: come fai a dire che l'angolo della topa è tangibile? :asd:
Tangibile in senso molto lato :bua:
L'unica cosa che è tangibile dell'angolo della topa è il fap :asd:
tangibile perché lo vedi e ti tocchi :sisi:
Secondo me il regolamento e la sua applicazione devono tendere in qualche modo alla giustizia, perché un gioco troppo palesemente "ingiusto", anche se magari fluidissimo, non diverte e alla lunga non viene accettato dalle genti.
Tuttavia trovo "moralistica" e un po' pesante la posizione secondo la quale Suarez è da impalare senza vasella ecc. Il calcio è fatto anche di tante piccole, innocenti, se vogliamo anche un po' puerili furbizie e "trasgressioni", che umanizzano il gioco, rendendolo più vero e imperfetto. Più vicino all'uomo, che è peccatore di natura.
Si parla di situazioni in cui chi è più debole o in difficoltà non accetta babbuinescamente di mettersi a novanta gradi come gli toccherebbe (pensate che palla pazzesca, l'Inter vincerebbe quasi tutte le partite di campionato 15 a 0). Ma cerca di cavarsela alla meno peggio, sfruttando i bug del regolamento o dell'arbitro, quindi facendo catenaccio, proteggendo il pallone con il corpo per prendersi rimesse laterali o dal fondo (sarebbe ostruzione, ma nessuno la fischia), falciando l'avversario troppo veloce lanciato a rete (magari senza spaccargli le rotule... il rispetto della salute altrui è il limite più grosso, in questo senso), ecc.
Dovrebbe essere chi dirige il calcio a correggere strutturalmente i bug più grossi, senza aspettarsi che sia il "buon cuore" degli atleti a provvedere, con slanci estemporanei. Il problema pertanto è la goffaggine del regolamento, che prevede una punizione tutta sbilanciata verso il giocatore (espulsione, quando l'ammozione sarebbe sufficiente, visto che dopotutto non ha ucciso nessuno) e poco verso la squadra che ha subito il danno, e che, anche in un caso meno estremo di questo, della superiorità numerica se ne fa un baffo se manca una manciata di minuti alla fine. Insomma, l'arbitro in casi conclamati come questo dovrebbe concedere il gol, come è ovvio che sia e come del resto già avviene in sport meno conservatori e più evoluti tipo il basket.
Tra l'altro, entrambe le compagini al momento di scendere in campo accettano queste regole e questo straconosciutissimo sistema delle cose. Per cui, nel momento in cui il giocatore del Ghana tira in porta con un paio di uruguagi appostati sulla linea, sa di non poter accontentarsi di beccare lo specchio della porta, ma di doverla mettere il più lontano possibile dai medesimi, con precisione chirurgica, se vuole evitare "inconvenienti" come quello che si è verificato.
Pirlo?
Grosso, forse?
come dice burp, Suarez ha sfruttato un bug del regolamento che ha dato una chance in più all'Uruguay per non perdere.
Bravo a lui per aver fatto il furbo, ma di sicuro con ha brillato per sportività...
Se il calcio fosse uno sport moralmente alto, e viva il fair-play tanto pubblicizzato, ci sarebbe stato: fermo-cronometro, arbitro rivede il replay dell'azione, espulsione di Suarez (una punizione al giocatore per la sua Grande e Lodevole iniziativa) e gol al Ghana senza i ma e se di un calcio di rigore...altro che una chance in più...sì per l'Uruguay e bel FAIL per il regolamento...
Spero che l'Olanda li affossi almeno 5 a 0...
E' stato il quarto di finale più bello che abbia mai visto, goduto sul megaschermo in un albergo di lusso... quando ho visto uscire Suarez dal campo con le lacrime ho pensato "belin, se sbagliano e poi passa l'Uruguay gli dedicheranno un monumento a sto tizio"
Che idolo :asd:
fail nell'applaudire un cheater :asd:
Ma cheater cosa? :facepalm:
E anche tutta la storia che il regolamento serve per rendere giusta la competizione...il regolamento serve per regolarla. Stop. Altrimenti come ha detto qualcuno anche usare la tattica del fuorigioco sarebbe "antisportivo" visto che usi a tuo vantaggio una parte del regolamento.
Fare la morale su questa cosa è davvero ridicolo...Suarez non ha fatto niente di sbagliato. E' stato punito come previsto dal regolamento e stop. E' un problema del Ghana che il rigore sia stato sbagliato. Non certo di Suarez. E non c'è nulla di antisportivo in ciò.