prima della pubertà?
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prima della pubertà?
io sperererei che si ammazzino a vicenda :asd:
http://27.media.tumblr.com/tumblr_la...6z2wo1_400.jpg
Postato dal Ragnarokker :asd:
Ocio che se salta fuori che a pestare Capezzone è stato un pelato vi tocca difenderlo :asd:
Guarda, lungi da me voler fare polemica, però credo che dovresti provare a vedere la FIAT come un'azienda che deve fare utili e che non ha pericolari obblighi morali verso nessuno, se non verso gli azionisti.
Come hai notato tu, 3 macchine su 10 vendute in Italia sono FIAT. Gli incentivi coprono anche le altre 7: come aiuto di stato mi pare un po' una ciofeca :asd:.non ho capito l' "e quindi". Ha come mercato principale l'Italia. Perché ciò la rende parastatale?Citazione:
2) Poichè in Europa 2/3 delle vendite FIAT avvengono in Italia (il Brasile fa un pò storia a sè perché lì in pratica producono e comprano localmente, hanno anche modelli differenziati), e quindi in realtà la FIAT è ancora fondamentalmente una parastatale.
Vero. Un po' quello che dice Marchionne :asd: solo che secondo lui è colpa degli operai, secondo te è colpa sua.Citazione:
3) Poichè in tutti gli altri Paesi europei le condizioni retributive dei metalmeccanici sono sensibilmente migliori eppure le aziende funzionano.
Ok, allora, riassumendo: la FIAT fa auto di merda e paga niente gli operai, mentre le aziende degli altripaesieutopei (TM) fanno auto fiche e pagano un casino gli operai. Partendo da questo presupposto (che non condivido ma vabeh), cosa dovrebbe fare FIAT? Avevi detto che dovrebbe rivedere le sue politiche commerciali, se non sbaglio, inserendosi nel segmento alto delle berline. Ora, perdere fiducia è facilissimo, riacquisirla un po' meno. Al momento, la fiducia nelle macchine FIAT, benché ormai abbiano riacquisito un failure rate in linea con le altre case e benché possano vantare alcuni tra i motori più efficienti sul mercato, è bassa. Perché? Perché continui a dirmi che fa auto di merda, nonostante abbia provato a farti notare il contrario. Non lo fai solo tu, però: un sacco di italiani (primo mercato FIAT) pensano allo stesso modo.Citazione:
Allora NO, non c'è proprio un cazzo di filantropico a dire ai lavoratori italiani "dovrete lavorare come negri, ma solo un pò negri, non proprio negrissimi, diciamo negretti", quando resta dimostrato che la cosa non è NECESSARIA (altri lavorano e guadagnano con retribuzioni maggiori) e non è SUFFICIENTE (in quanto se continui a fare auto di merda gli impianti rimarranno inutilizzati anche se i lavoratori li paghi a noccioline). Il tutto poi sparandosi la posa del grande manager e soprattutto nascondendosi dietro il dito dell' "efficienza" e della "produttività" quando l'unico obiettivo (come si deduce dai numeri saltati fuori in questa sede) è lo sfruttamento.
Se posso permettermi di rischiare una sòla su una macchina da 10k euri, non volgio assolutamente rischiare se la pago 20k. Ergo, l'italiano medio 'na macchinetta può anche pigliare FIAT, ma il macchinone lo vuole straniero, perché "si fida di più", chissenefrega dei dati sul failure rate e del risparmio di combustibile.
Quindi ora FIATdeve ottimizzare su quel che può: limare sulla produzione. E non è che gli altri produttori stiano facendo vita grassa, eh: anche VW ha tagliato il personale.
Quando al FIAT avrà riacquisito al fiducia persa, ritornerà a tirare fuori macchine di segmento superiore, non prima.
Ed è un peccato, perché quel vecchio scassone della Tempra 1.9 beveva sì come una zoccola sovietica, ma aveva una ripresa della madonna. :tsk:
Nervo sciatico del ca**o...stamattina presto camminavo come Maicon, con la gambetta sinistra semi-indipendente.
Arrivato in ditta ho provato a fare qualche cross lungo e tagliato in magazzino.
Già che c'ero.
Mocassini a parte, niente da fare, di Sisenando ho solo la gambetta allegra.
Per ora.
http://www.corriere.it/politica/10_o...4f02aabc.shtml
ehi, ma è tutto vero! :asd:
Come ho spesso ribadito, la coerenza se la può permettere solo chi non ha nessuna responsabilità, perché poi la realtà vince.
Non a caso tutti i tuoi ragionamenti politici sono sempre volti ad un mondo "come dovrebbe essere" invece che quello reale.
Altrettanto non a caso, la coerenza che tu e i colleghi politici invocate, è sempre e solo su quello che viene detto, invece che fatto.
:asd:Citazione:
1) Fattore umano
Cosa pensa la maggioranza degli italiani? «Ci somiglia, è uno di noi». E chi non lo pensa, lo teme. B. vuole bene ai figli, parla della mamma, capisce di calcio, sa fare i soldi, ama le case nuove, detesta le regole, racconta le barzellette, dice le parolacce, adora le donne, le feste e la buona compagnia. È un uomo dalla memoria lunga capace di amnesie tattiche. È arrivato lontano alternando autostrade e scorciatoie. È un anticonformista consapevole dell'importanza del conformismo. Loda la Chiesa al mattino, i valori della famiglia al pomeriggio e la sera si porta a casa le ragazze. L'uomo è spettacolare, e riesce a farsi perdonare molto. Tanti italiani non si curano dei conflitti d'interesse (chi non ne ha?), dei guai giudiziari (meglio gli imputati dei magistrati), delle battute inopportune (è così spontaneo!). Promesse mancate, mezze verità, confusione tra ruolo pubblico e faccende private? C'è chi s'arrabbia e chi fa finta di niente. I secondi, apparentemente, sono più dei primi.
Ogni volta penso di avere interlocutori che conoscano il significato delle parole, e invece...
fortuna che non sei il loro insegnante di sostegno :snob:
Severgnini mi stava sulle balle fin da quando ancora non mi interessavo di politica, figuriamoci se vado a leggere una sua collection di puttanate da emulo povero di Benni
emulo di benni? :uhm:
mi pare che severgnini non si affatto un kompagno
poi cmq a me i suoi libri sugli italiani spiegati agli amerikani e viceversa son piaciuti :asd:
Emulo di Benni era riferito all'impressione che mi fa suo stile di scrittura: saccente pensando di essere divertente ma rimanendo scontato, pretenziosamente ma malamente finto-british d'imitazione. Insomma, Severcoso mi sembra meno divertente persino delle peggiori sit-com americane con le risate pregistrate "ehi, era una battuta, ridete!".
gusti :asd:
Figurati, è una discussione divertente. :sisi:
Quello che volevo intendere è che se sommi i due primi punti, ottieni che, su 2 miliardi di utile operativo, 800 milioni di € sono soldi dello Stato italiano (e questi sono tutti numeri di Marchionne, eh), e che la quota vendite FIAT è praticamente controllata in modo diretto dallo Stato italiano attraverso gli incentivi. Non solo, ma la quota vendite FIAT è controllata dalla simpatia che il popolo italiano ha per il marchio in questione.Citazione:
Come hai notato tu, 3 macchine su 10 vendute in Italia sono FIAT. Gli incentivi coprono anche le altre 7: come aiuto di stato mi pare un po' una ciofeca :asd:. non ho capito l' "e quindi". Ha come mercato principale l'Italia. Perché ciò la rende parastatale?
Solo che lui dice una cazzata che non trova riscontro da nessuna parte, neanche nelle sue stesse parole di qualche tempo fa.Citazione:
Vero. Un po' quello che dice
Marchionne :asd: solo che secondo lui è colpa degli operai, secondo te è colpa sua.
Guarda che la FIAT ha tagliato Termini Imerese.Citazione:
Ok, allora, riassumendo: la FIAT fa auto di merda e paga niente gli operai, mentre le aziende degli altripaesieutopei (TM) fanno auto fiche e pagano un casino gli operai. Partendo da questo presupposto (che non condivido ma vabeh), cosa dovrebbe fare FIAT? Avevi detto che dovrebbe rivedere le sue politiche commerciali, se non sbaglio, inserendosi nel segmento alto delle berline. Ora, perdere fiducia è facilissimo, riacquisirla un po' meno. Al momento, la fiducia nelle macchine FIAT, benché ormai abbiano riacquisito un failure rate in linea con le altre case e benché possano vantare alcuni tra i motori più efficienti sul mercato, è bassa. Perché? Perché continui a dirmi che fa auto di merda, nonostante abbia provato a farti notare il contrario. Non lo fai solo tu, però: un sacco di italiani (primo mercato FIAT) pensano allo stesso modo.
Se posso permettermi di rischiare una sòla su una macchina da 10k euri, non volgio assolutamente rischiare se la pago 20k. Ergo, l'italiano medio 'na macchinetta può anche pigliare FIAT, ma il macchinone lo vuole straniero, perché "si fida di più", chissenefrega dei dati sul failure rate e del risparmio di combustibile.
Quindi ora FIATdeve ottimizzare su quel che può: limare sulla produzione. E non è che gli altri produttori stiano facendo vita grassa, eh: anche VW ha tagliato il personale.
La VW nel momento di crisi nera ridusse l'orario e assunse addirittura addetti a condizioni differenziate (peggiori, ovviamente), ma il punto è che il peggio che VW ha fatto è (il programma 5000 x 5000) consisteva nell'assunzione di 5000 addetti a 5000 marchi lordi per 42 ore. 2800 € lordi.
Da questi numeri capisci che sui costi di produzione FIAT ha già da tempo limato tutti il limabile compatibilmente con i diritti dei lavoratori, ed anche di più (vedi Melfi), ma il problema è che se non vendi le auto per cui hai dimensionato gli impianti, andrai in perdita anche se paghi in noccioline, dato che tra l'altro il costo del lavoro in FIAT in Italia incide per meno del 10%.
Il punto è che il rilancio di FIAT e delle fabbriche italiane passa necessariamente per il rilancio commerciale del gruppo, far lavorare come negri gli italiani servirà solo a galleggiare, perchè finchè la FIAT non piazza un altro paio di successi commerciali, non c'è alcun modo di utilizzare al 100% la capacità produttiva italiana.
Ovviamente lo stesso Marchionne sa benissimo che la risposta "industriale" sarebbe "rilanciare o chiudere le fabbriche" (chiudere eh, non aprire in Botswana, il punto vero è che la capacità produttiva è in eccesso, non che produrre qui costa troppo), ma siccome sa benissimo che dopo Termini Imerese non può far girare troppo i coglioni agli italiani perchè altrimenti lo puniscono (dato che possono) cerca di trovare un sotterfugio (far passare gli operai italiani per fancazzisti) per incularli lo stesso passando però per salvatore della patria.
Sul discorso "auto di merda", è un'iperbole ovviamente, ma mi riferisco ad una constatazione a posteriori, ovvero "auto che non vendono". Però ad esempio la 500 è una bella macchinetta, la Punto è la Punto, la Panda quello per cui è progettata lo fa brillantemente ... Ma quando ci si inizia a muovere nella fascia dalla Bravo in su, la FIAT offre proprio meno della concorrenza a parità di prezzo.