E' tornato all'aggiornamento fase 3 di 3! E l'ha completato!
Evvai! Ora bestemmio di felicità!
:bua:
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E' tornato all'aggiornamento fase 3 di 3! E l'ha completato!
Evvai! Ora bestemmio di felicità!
:bua:
Kill Wolf Vol. I
Comunque, ora son più tranquillo. Esiste un topic bibliografico sul cinema in 'sto posto?
Ricordo parecchio tempo fa un topic sulle letture consigliate ma non credo di volermi lanciare nell'esplorazione infinita XD
Io mi ricordo che c'era, il problema è capire dove :asd:
Magari ne faccio riaprire uno agli animatori (io arrivo ai manuali per principianti che descrivono le cose tecniche o una carrellata dei registi più importanti nella storia del cinema) più in là non so un tubo dei libri buoni per i vari argomenti XD
se sei interessato a qualche regista in particolare ci sono i libri editi da "il castoro" che secondo me son ben fatti (io ce l'ho di Gilliam e Truffaut) anche se molto costosi. In generale a parte i manualoni non saprei...
Potrei fare un violento copia/incolla direttamente dalla biblioteca che ho in ufficio ma la lista sarebbe dannatamente lunga :bua:
Per me un topic bibliografico sarebbe utile per lo spessore intellettuale della sezione. Magari non verrebbe letto da nessuno, ma chissà :D
Dividendo per, che ne so, "Per principianti" - "Per approfondire" "Monografici"...
io ne ho letti, però pochi.
Son più ferrato sul teatro :asd:
Anzi, mo' vado ad aprire una Theatre Machine :sisi:
mha allora speriamo in qualche perla indonesiana/malesiana/quelcheè come chicche introvabili
http://ow.ly/1g1N6 :asd:
:asd:
Oggi sistemando il magazzino sono saltate fuori molte locandine di 10/15 anni fa. Sono tutte immacolate e protette da buste di plastica. Il mio primo pensiero è stato: le vendo su ebay. Il secondo, invece,: sarà anche brutta, ma la locandina de "Il grande Lebowski" me la porto a casa. :asd: :proud:
te credo! :rullezza:
Direttamente da J4Spam: http://filmckr.blogspot.com/2008_10_01_archive.html
:asd:
Oggi ho letto delle notizie interessanti.
Sull'affaire Balducci che pare investire anche i fondi per lo spettacolo
http://www.ilgiornale.it/interni/bal...e=0-comments=1 (lo so non è un giornale serio ma è per rendere l'idea).
Un'altra invece, di cui al momento non riesco a trovare riscontri (ma spero che il Leggo Padova non conti balle) è che i risultati dei film italiani in sala sono migliorati (nonostante l'andazzo sia quello di meno biglietti staccati mi pare di capire).
Prospettive migliori, Harry? O gli scandali non riusciranno a spingere verso una riforma delle distribuzioni dei fondi?
Oggi in ufficio c'era Tatti Sanguinetti...grosse risate :asd:
La situazione italiana è molto complessa e non si risolve con i semplice finanziamenti statali. Il cinema italiano è uno di quei pochi casi al mondo, dove soltanto una gestione federalista dei territori può portare effettivi vantaggi.
Ogni regione soffre di problemi particolari. Puglia, Sicilia, piemente e Friuli hanno capito che il cinema è e deve essere una fonte di ispirazione turistica e attraverso sgravi fiscali, agevolazioni alberghiere, catering e una fitta rete comunicativa con le aziende turistiche e industriali, sono riusciti a direzionare gran parte delle produzioni itlaiane verso i loro lidi e contemporaneamente ad aumentare il turismo (100 vetrine non sarà un prodotto eccezionale, ma la gente va a torino anche perchè la vede attraverso questa soup opera).
Ci sono regioni come ad esempio l'emilia romagna e la lombardia dove invece la giurisdizione regionale se ne frega altamente di tutta questa categoria e lascia a marcire non solo il cinema, ma l'intero turismo, dando priorità agli interessi aziendali dei politici stessi.
A questo, si sta cercando di porre rimedio, realizzando delle piccole coalizioni tra i produttori regionali, che presentano in regione o almeno tentano, un piano di legge simile a quello del piemonte e del friuli. In emilia ROmagna c'è Profilm, con il quale stiamo tutti collaborando, ma se in regione non vi è un vero cambiamento ai vertici, la situazione rimarrà sempre la stessa. Ci sono persone interessanti tra i candidati emiliani, che potrebbero anche solo con l'entrata in regione (basterebbe entrare ed essere preseti alle giunte, anche senza essere presidente), portare questa documentazione sul tavolo e tentare un'apertura, ma non posso di certo mettermi a fare nomi qui, per par condicio.
L'altro problema, è la difficoltà nel produrre film di genere diverso dal dramma e dalla commedia, che possano in un qualche modo avere un mercato anche all'estero, ma soprattutto raccogliere oltre il 50% delle entrate nei mercati esteri, come già avviene per Francia, germania, Inghilterra ecc....
Il cinema di genere italiano fondamentalmente non esiste. Imprigionato dalle sue molteplici lingue dialettali, che provoca a sua volta una recitazione sempre dilettantesca quando ci si sforza di parlare un italiano corretto e oggettivamente troppo perfetto.
Servirebbe quindi una ulteriore legge, che rafforzi l'attuale e che dia grande respiro a tutte quelle produzioni italiane realizzate in lingua inglese, ma con predisposizione ai generi alternativi, quali i film d'azione, la fantascienza ed in generale i Colossal ad alto budget, ma soprattutto che garantiscano una collaborazione con altri stati, a patto di girare sul suolo italiano e sfruttare gli studios romani e le location nascoste che non vengono minimamente utilizzate.
Ma mi rendo conto che quest'ultimo passo è veramente troppo per uno stato cieco; governato da una persona che si crea le leggi su misura per scampare a processi, eliminazioni dalle liste elettorali per mancato adempimento dei tempi, per agevolare la sua piccola azienda televisiva o per oscurare talk show di terze parti perchè troppo scomodi.
Al momento mettiamola così: se dovessimo arrivare a risolvere il primo punto, sarebbe già la più grande vittoria ottenuta.
UDINE – Sarà l’attesissimo Dream Home di Pang Ho-cheung ad inaugurare in anteprima mondiale, durante l’opening night di venerdì 23 aprile, la fascia notturna di Far East Film 12. La notizia è subito rimbalzata da Hong Kong a tutta l’Asia: in collaborazione con la casa di distribuzione internazionale Fortissimo, infatti, il festival del Centro Espressioni Cinematografiche (C.E.C.) si è aggiudicato uno dei film più sensazionali (e anche controversi) della recentissima produzione dell’ex colonia britannica. Dream Home sarà nelle sale asiatiche da maggio e gli spettatori di Far East, dunque, potranno vederlo prima ancora dell’uscita ufficiale del suo paese d’origine!
Con uno stile lucido ed estremo, il film racconta, non rinunciando ai particolari più violenti, la forsennata corsa ad ostacoli di una giovane donna capace di tutto pur di ottenere la casa dei suoi sogni (con vista mare). Il film è anche un omaggio solenne e allo stesso tempo psicotico, alla città di Hong Kong, ai suoi palazzi, alle sue case, ai suoi appartamenti minuscoli destinati a rimanere per molti giovani single mete irraggiungibili visti i prezzi altissimi di tutto il settore immobiliare!
Definito e annunciato come il più sanguinolento slasher movie mai prodotto a Hong Kong, Dream Home è interpretato da una superba Josie Ho che con la sua società “852 Film” è responsabile anche della produzione stessa del film. Per Pang Ho-cheung, uno dei registi su cui Udine ha puntato i riflettori fin dal 2002 con You Shoot, I Shoot, una sfida davvero unica sia per lo straordinario budget di 4 milioni di dollari a disposizione (assolutamente inusuale per il cinema di Hong Kong di oggi) che per la possibilità di rendere sul grande schermo uno dei sui numerosi, bizzarri e irresistibili racconti di fantasmi e di humour nero.
Dream Home è parte essenziale e fondamentale della selezione hongkonghese del festival friulano che, ricordiamolo, in 9 giornate di programmazione, dal 23 aprile al 1° maggio, presenterà oltre 60 pellicole in arrivo anche da Cina, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Filippine, Singapore e Taiwan.
Una curiosità: la musica del film è tutta italiana firmata dal compositore Gabriele Roberto che aveva già collaborato con Pang sul thriller Exodus del 2007. Roberto da molti anni vive a Tokyo e ha curato le musiche di numerosi progetti cinematografici, tra le sue composizioni più note, gli score dei giapponesi Memories Of Matsuko e Paco and The Magical Pictures Book.
:snob:
Un bel topicchino dedicato con locandine e recensioni no :timido: ?
Forza animatore, su su, muoversi :snob:
Siamo ancora in alto mare :bua:
ogni cosa a suo tempo :snob: