sarebbe bello comprarlo e poi andare dall'amico simpatico e dirgli "dai, fammi vedere un bel colpo di testa"....
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:asd:
arg io quello scherzo lo feci a un mio compagno di classe durante l'ora di ginnastica con la palla medica da 12 Kg.
lui pronto soccorso, io sospeso per due giorni con obbligo di frequenza :rullezza:
QUANTO E' CREDIBILE QUESTA NAZIONALE?
Ammettiamolo: se è un interista a parlare di Lippi è come se ad un prete gli si chiedesse di dare un giudizio imparziale sul diavolo.
Ma, da uomini di sport come siamo, sembra quasi impossibile non parlare di questa nazionale e tacere su quello che sta accadendo da diversi anni.
Premetto che una Federazione seria e forte non avrebbe mai tenuto un comportamento del genere: chiamare Donadoni (solo per i buoni uffici di Albertini?) dopo il "gran rifiuto" di Lippi e, in seguito, richiamarlo come se fosse il salvatore della Patria, l'unico possibile per questa nazionale, è segno evidente di una Federazione che, per palle, è inesistente.
Il problema di fondo è che Marcello Lippi comunica un'aria di arroganza e supponenza unici al mondo, con la straordinaria capacità di farsi odiare a prescindere da quello che dice o fa. E, cosa peggiore, con tutto lo zerbinaio di giornalisti (soprattutto Rai) che appena apre bocca Marcellone tacciono e se la pigliano dove di dovere senza controbattere mai: la guerricciola fatta da alcuni contro Zenga o Mancini ci piacerebbe vederla per posizioni molto più fastidiose dell'attuale CT, e per questioni tecniche più eclatanti.
Marcello Lippi, comunque, purtroppo, è il selezionatore una nazionale non sua, di cui lui è solo il Commissario Tecnico pro-tempore, come lo sono tutti i commissarii tecnici. Per cui dovrebbe avere quantomeno l'obbligo morale di spiegare le sue scelte, di motivarle, di far capire agli italiani i perché ed i percome di certe convocazioni. No. Il tenore delle sue risposte su argomenti simili è questo: "Non sono tenuto o obbligato da nessuno a dover dare spiegazioni o a motivare le mie scelte, del perché convoco questo o quell'altro giocatore. Non dico nulla al riguardo, ma non lo faccio per arroganza". E se non è arroganza, caro Marcello, come la chiamiamo?
Non bastasse questo, ci sono aspetti in cui la sola presenza di Lippi, operato e convocazioni annessi, diffonde un'aria di poca credibilità a questa nazionale. Vediamo quali?
LE CONVOCAZIONI
In queste ultime non si capisce cosa ci facciano calciatori come Legrottaglie (non ha più brillato ed è ormai destinato alla panchina nella Juventus?), Grosso (messo fuori squadra dal Lione dopo due anni osceni), Pepe (inguardabile da un po') e Marchionni, per dirne alcuni. Questo Gattuso (ancora fuori forma, spaesato e confuso) meritava la convocazione?
E non vale neanche il discorso della "discrezionalità", perché le alternative ci sono e sono valide, e sono in situazioni migliori di chi invece c'è già. Cassano su tutti: Pepe lì e Antonio fuori è un abominio.
Marchionni? Questa squadra non gioca più da tempo col 4-4-2 e comunque le mancherebbe l'esterno di sinistra. Perché Marchionni, quando hai già Pepe, Iaquinta, Quagliarella, Camoranesi, Rossi e Di Natale (tra possibili esterni d'attacco)? Non ha il sapore di un "rimborso"?
Che questa squadra sia stata fondata su un gruppo che decide di comune accordo col CT, con un atteggiamento prevaricatore che in nazionale è stato smascherato solo da Sacchi (per motivare l'esclusione di Vialli disse chiaramente che non lo volle il gruppo), non credo sia così sindacabile.
Ecco perché alcuni calciatori non avranno vita facile lì dentro, Cassano e Balotelli (Mario, il Ghana è fortissimo, Mario...) su tutti. Due caratteri forti, due fuoriclasse che non amano i compromessi... che casualità.
Il problema è che il giornalismo italiano vive di luoghi comuni, tutti ad incensare i prossimi 9 o 10 giocatori juventini di questa nazionale... quando con un allenatore meno ambiguo e più corretto nei confronti di pubblico e calciatori, la metà non vedrebbe la maglia azzurra neanche col binocolo. Amauri in testa.
Amauri... giornalisti. Io non ho ancora letto un'intervista in cui un giornalista chieda semplicemente: "Perché Amauri, naturalizzato per carte bollate, sì... e Motta, con parenti italiani, no? Dov'è la differenza? Perché dice che è una storia diversa?". Dichiarazioni agghiaccianti tenute buone così, per quello che sono, senza quel contraddittorio che Marcello non ama.
Nessun giornalista che chieda perché portare Santon in Sud Africa e togliergli un Europeo U21 da protagonista per non fargli fare neanche un minuto.
Andiamo oltre le convocazioni, altrimenti rischiamo il collasso del "ognuno fa ciò che vuole". Ma una nazionale che "profuma" ancora di Gea e i suoi metodi, nonostante tutto.
AMBIGUITA'
Non ho mai sentito dire a Lippi nulla che rinneghi il suo passato con Moggi... a meno che non voglia farci credere che Moggi è marcito con l'avvento di Capello, unico vero male del calcio (Capello) e che la Juventus precedente fosse integerrima e incorrotta, virtuosa e retta come mai si potrebbe pensare la squadra bianconera.
Insomma, a Marcellone il "Luciano-Time" sta benissimo. D'altra parte ci ha vinto parecchio. D'altra parte, per uno che ha dichiarato "In 40 anni mai visto un gay nel calcio" è normale parlare di cecità... nulla contro i gay, figuriamoci, ma per la legge dei grandi numeri crediamo più alla cecità dell'osservatore che alla non-presenza di gay nel calcio.
Non rinnegare il tuo passato? Ma non gli ho neanche mai sentito dire una parola chiara, secca, inequivocabile nei confronti di Moggio-Calciopoli!!!
Ma Marcello non è uno che ama ammettere i propri difetti e neanche d'ammettere d'essere quantomeno fortunato. Non ha mai ammesso la vittoria di ruberia nel 2006, com'è sempre stato abituato, per un rigore inesistente di Grosso contro l'Australia: in Inghilterra, Edoardo s'è preso due giornate, da noi Grosso è diventato un eroe.
Da noi Grosso è diventato un eroe per un tuffo.
Non gli ho mai sentito ammettere che la sua nazionale ha giocato uno dei calci più brutti visti in nazionale, semifinale con la Germania esclusa, cosa che ci riconosce la stragrande maggioranza del mondo (siamo stati una delle nazionali più brutte del 2006 (chiedere soprattutto a Ghana, USA e Australia).
Non gli ho mai sentito dire una cosa del genere... che so "Sai, ho avuto un po' di ****... perché affrontare Ghana, Australia, USA, Ucraina e Rep. Ceca non è come per la Francia, che ha affrontato Spagna, Brasile e Portogallo... ho avuto un po' di ****, sai?".
Non gli ho mai sentito ammettere che senza Zidane e Materazzi non avrebbe mai vinto neanche rigiocandola 100 volte. Un po' di onestà intellettuale, in questo paese, farebbe bene!
Ok, lasciamo perdere l'onestà intellettuale perché siamo abituati ad altro. Torniamo alla nazionale.
Nazionale che vede personaggi quantomeno poco credibili: che non hanno mai rinnegato il vecchio ambiente Moggesco, che non hanno mai chiarito certi legami e certe vicende (leggasi Cannavaro-"Brindellone" che grida vergogna e vendetta), che non hanno mai mostrato facce veramente pulite nonostante gli sforzi dei media (le scommesse e i "boia chi molla"), di gente abituata a bestemmiare ad ogni pie' sospinto e, in caso di assenza del CT preferito, che si sentono liberi di non-giocare e far fare figure di ***** alla nostra nazionale.
Non c'è più un Rossi (che comunque ha voluto fortemente che Lippi restasse al suo posto) che prende i tonti di turno e li riporti agli ordini, con dichiarazioni che rientrano nell'alveo della credibilità nazionale.
E' impossibile, inaccettabile e vergognoso che gente come Buffon e Cannavaro continuino questa storia degli scudetti "tolti", per cui sarebbero 29 e non 27: perché sono rappresentanti da tantissimo tempo della nazionale, uno è capitano e l'altro gli succederà, e non possono sconfessare così assurdamente un'istituzione del calcio italiano, la GIUSTIZIA SPORTIVA, e senza confutazione alcuna, senza imposizione dall'alto di tornare nell'ambito di giudizi istituzionalmente più corretti. Questi andrebbero bacchettati dalla mattina alla sera e riportati all'ordine.
Tutto questo è segno innegabile di una Federazione che non esiste e che è di fatto senza potere, in balìa degli eventi, incapace di prendere posizioni scomode, senza personalità di rilievo. Lippi fa da paravento, liberando la classe dirigente calcistica da situazioni scomode.
Simone si chiedeva tempo fa che lavoro facesse Marcello Lippi. Ce lo chiediamo ancora, intuendo quale possa essere stato il suo peso nell'affare Grosso, nelle "pressioni" ricevute da G. Rossi qualche tempo fa per andare alla Juventus, nel vedere i suoi strettissimi rapporti con Blanc... e soprattutto non riuscendo a capire fino in fondo la questione Ferrara-Juventus, un allenatore in seconda prestato ad una squadra, che ritorna in nazionale, poi va di nuovo... e poi da questa squadra ne convoca 8 o 9. Cannavaro cavallo di ritorno, Chiellini superpremiato dopo avere rifiutato l'estero, Grosso operazione-extremis...
Quante cose che non vanno! Quante domande e quanti dubbi si continuano ad alimentare?
Sappiamo bene che, per carattere, Marcello Lippi non chiarirà mai nulla e non spiegherà un bel niente... anzi, al limite gli capiterà il Varriale di turno (uno che non ha avuto remore contro Mourinho, Mancini, Mazzone, Maldini e via dicendo) pronto ad accettare ogni non-risposta a cui ci ha abituato il buon Marcello.
Così come non ci ha mai chiarito quelle "altre cose" che avrebbero spinto le tifoserie di Roma, Torino sponda Juventus, Genova sponda Samp ed altre per fischiare e lanciare buuuu (non razzisti per il CT) verso Balotelli. Aspettiamo.
Continua così, tiferemo Spagna ai mondiali (con Maradona in panchina, l'Argentina non lo merita). Grazie Marcello.
Amen.
Alberto Di Vita
P.S.
Se qualcuno avesse dubbi sulla natura del "gruppo", basta leggere le dichiarazioni di Cannavaro, in linea perfetta con una gestione intimidatoria che tanto fortuna ha avuto nel nostro campionato.
"Giocatori come lui e Balotelli devono giocare, e non in allenamento. Purtroppo nei frangenti decisivi di una stagione si preferisce dare spazio a giocatori di esperienza. È un peccato. Cosa dovrebbe fare Santon a gennaio se continuasse a non giocare? Deve fare in modo di poter giocare. Altrimenti rischia di perdere il Mondiale"
l'ho letto tutto, ma non sopporto chi dice "Bla tifo spagna/germania/paese casuale perché L'allenatore [random] non convoca chi dico io o che l'italia non mi rappresenti"
Pure se c'è pinco pallino in panchina e in mezzo al campo, se ci si tiene alla nazionale va sempre tifata :/
come dicono i fiorentini i giocatori passano ma la maglia no.
ma è una provocazione...è come quella di non tifare argentina perchè maradona convoca burdisso al posto di samuel.......è per dire che non si può essere fieri di essere rappresentati da un ct ambiguo e ammanicato, con chissà che fini (lippi ha già vinto e ha già il futuro assicurato alla juve)e da una nazionale che vanta componenti lì per chissà che motivo e non per merito.
non è ambiguo e solo che non è obbligato a dirci i motivi del perchè convoca Pietro Marillato della San Giovese e non Antonio Cassano
purtroppo in Italia il calcio è gestito in modo ambiguo...
Le scelte logiche non vengono mai fatte, anzi...
Io mi incasso ancora con Trapattoni per non aver convocato Baggio ai mondiali del 2002 :arrabbiato:
Nuova Inter Ecco la doppia svolta
18:15 del 03 settembre
Un’inversio*ne di tendenza per to*gliere nell’ottobre 2012, o al massimo 12 mesi più tardi, il rosso dal bilan*cio nerazzurro. Massimo Moratti ha chiuso l’ulti*ma campagna acquisti in attivo: + 18 milioni grazie alla cessione di Zlatan Ibrahimovic e nell’Inter di oggi ci sono cinque titolari nuovi ( Eto’o, Milito, Motta, Sneijder e Lucio). :rullezza:
In passato gli era successo solo dopo l’estate 2002, quando ci fu un’altra partenza illustre sempre in direzione Spagna: Ro*naldo al Real Madrid. In quel bilancio però figu*rano anche scambi con il Milan e il Parma, opera*zioni che hanno por*tato a im*portanti plusvalen*ze. Insom*ma, fine delle spese folli? An*che l’Inter si autofi*nanzierà come suc*cesso al Mi*lan che con la cessione di Kakà punta a rin*frescare il bilancio? L’interro*gativo è de*stinato a re*stare in piedi fino alla prossima estate (o a gen*naio), ma intanto è im*possibile non constatare che rispetto a 12 mesi fa, quando il passivo della campagna trasferimenti era stato di oltre 50 mi*lioni e senza cessioni di primo piano, la storia è cambiata. (Corriere dello Sport)
si vabbè di ibra ne avevamo uno, per autofinanziarci dobbiamo vendere poi maicon jcesar etoo cambiasso.. mi pare assurda sta considerazione
Ma se eri impazzito nel 2006 :asd:
Mourinho: "Cannavaro parla, ma dimentica..."
Il tecnico dell'Inter risponde al capitano della Nazionale, che aveva consigliato a Santon di lasciare l'Intre per giocare con più continuità:
MILANO - José Mourinho ha ascoltato con grande attenzione le parole del capitano della Nazionale italiana, Fabio Cannavaro. Tanta attenzione merita una risposta che il tecnico nerazzurro affida a www.inter.it: "Cannavaro è ancora un giocatore, ma parla già da allenatore, direttore sportivo o presidente. Così parlando, sbaglia e dimentica qualche particolare che non riguarda l'Inter. Per esempio che, considerato che nella Juve giocano lui e Chiellini, anche Legrottaglie deve valutare di cambiare squadra a gennaio altrimenti perderà il Mondiale. E anche Giovinco, giovane di talento, anche prima dell'infortunio ha giocato poco e quindi deve valutare bene le sue scelte per il futuro".
:asd:
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA...07454717.shtml
Moratti aspetta e spera Messi all'Inter
09:45 del 04 settembre
Ibra: "Il Barça è più forte dell'Inter". Sneijder: "E noi siamo meglio del Real Madrid".
L'olandese entusiasta del suo arrivo in nerazzurro: ""Mourinho mi ha messo al centro dell'Inter. Forse la mia ex squadra ci batte a livello individuale, ma non di gruppo. Ibra non c'è più, ma avete visto Eto'o e Milito?".
Messi: clausola anti-fuga, ma Moratti sa aspettare.
L'argentino blindato per 250 milioni. Se però lascerà il Barcellona, la prima telefonata del padre procuratore sarà al presidente nerazzurro.
(Gazzetta dello Sport)
Sognare non costa nulla :sbav:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: però ricorda che chi visse sperando morì c*****o :bua: