Citazione:
Juve, sei gol di Pasquato
nella festa a Villar Perosa
John Elkann firma autografi a Villar Perosa
Blanc: «E' una Juventus con
grandi campioni e tanti giovani»
JUVE
In campo mancavano tanti campioni, ma sugli spalti l’affetto e l’entusiasmo della gente non sono mancati. Oggi pomeriggio sotto uno splendido sole è andata in scena la tradizionale sfida tra Juventus A e Juventus B, una festa, l’amichevole in «famiglia» che da sempre segna la conclusione della preparazione.
E così, anche in questa occasione, Villar Perosa è stata una sorta di spartiacque tra gli impegni estivi e l’inizio della stagione ufficiale, per la verità già cominciata mercoledì 13 agosto con l’andata del preliminare di Champions League contro gli slovacchi dell’Artmedia Petrzalka. Ad assistere alla gara, John Elkann, il presidente Giovanni Cobolli Gigli e il suo predecessore Franzo Grande Stevens, oltre all’ad Jean Claude Blanc e a tutti i ragazzi della prima squadra che non sono scesi in campo guidati dal capitano Del Piero. Assenti molti «big», come detto, c’era grande curiosità nel vedere in azione due ragazzi dal cognome «d’arte».
Nella Juve A è sceso sul campo con una maglia da titolare Giuseppe Giovinco, fratello della «formica atomica» bianconera, mentre tra le fila dell’11 schierato da Maddaloni c’era Filippo Boniperti, nipote del grande Giampiero, giocatore prima e presidente poi della Juventus. Appena sei minuti di gioco e la Juventus A ha aperto le marcature con un bel destro incrociato di Cristian Pasquato, prossimo a lasciare la Vecchia Signora (come ha confermato il ds Secco) per accasarsi probabilmente in prestito all’Empoli o al Grosseto. Per il padovano è stata la prima rete di un filotto di sei marcatore. Infatti, passati altri cinque minuti, Pasquato ha raddoppiato di testa su assist di Duravia. Tripletta al 24’ con un tocco di destro sull’uscita di Pinsoglio.
A completare le emozioni del primo tempo un palo di Giovinco e un gol annullato per fuorigioco a Trezeguet. Sei minuti anche nella seconda frazione per veder cambiare nuovamente lo score, ancora con un diagonale di destro firmato stavolta da Amauri che ha poi raddoppiato al 12’. In mezzo alle due reti del brasiliano il poker di Pasquato che si è poi ripetuto ancora al 26’ minuto, superando Nocchi in uscita su preciso lancio di Poulsen, e al 40’ al termine di un bel fraseggio con Amauri.
«Questa è una Juventus con grandi campioni e tanti giovani ed è esattamente il progetto sul quale stiamo lavorando da due anni», ha detto l’ad Blanc. «L’affetto e l’amore dei tifosi, poi, è una risorsa in più per noi. La storia di questi ultimi due anni ha rafforzato il rapporto tra la squadra e i suoi 14 milioni di tifosi. Quanto è cambiata la Juve? La nostra è una squadra di 14 milioni di giocatori e di tutte le persone che lavorano insieme a Vinovo per la prima squadra. Lavoriamo con umiltà e la voglia di fare sempre bene perchè la Juve è la Juve». D’obbligo anche fare il punto sullo stato dei lavori del nuovo stadio. «Abbiamo lavorato molto quest’estate perchè l’obiettivo è avere lo stadio pronto per la stagione 2011-2012. Inizieremo a costruirlo dal prossimo maggio».
A far eco a Blanc anche il ds Secco che ancora una volta ha dichiarato chiuso il mercato bianconero. «Abbiamo tanti giovani interessanti che hanno saputo conquistare la fiducia del mister e che hanno sfruttato bene la possibilità che gli è stata data - spiega Secco -. Per qualcuno di loro ci sarà la possibilità di andare a giocare nelle categorie inferiori per fare esperienza. Il mercato in entrata? I dubbi stiamo cercando di toglierli da tanto tempo e oggi siamo qui a confermare che non arriverà più nessuno». A Villar Perosa non poteva ovviamente mancare John Elkann, in rappresentanza della famiglia Agnelli. «È sempre bello essere qui in mezzo ai nostri tifosi - ha commentato -. Per quanto riguarda la Juventus, abbiamo una partita importante martedì che determinerà il nostro futuro in Europa e poi penseremo all’inizio di campionato a Firenze».
Tra i tanti campioni presenti a bordo campo, invece, queste le impressioni di Buffon. «La Juve, a dirlo ora, sta bene e non potrebbe essere altrimenti - ha detto il portiere campione del Mondo -. I problemi potrebbero arrivare quando inizieranno le partite ufficiali». Mentre Iaquinta ha sottolineato il progredire delle sue condizioni di salute: «Sto recuperando, mi sono allenato a parte, ora mi sento bene e da domani ricomincerò con il gruppo». L’ultimo commento, è spettato al tecnico Ranieri, già con la mente rivolta al ritorno di Champions: «Archiviato il periodo delle amichevoli, adesso dobbiamo andare a Bratislava con la stessa voglia che abbiamo dimostrato nella partita in casa. Dovremo andare lì a fare risultato con la stessa determinazione».