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cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
ciao
scusate butto lì un tema che non so quanto abbia senso, ma ho questa curiosità:
quali concetti preferite fra quelli offerti nei linguaggi di programmazione
cosa trovate invece fastidioso e sopravvalutato, o vi sa di reinvenzione della ruota
se pensate che non sia un post opportuno, ignorate pure ;)
grazie
ciao
wxyz
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
trovo alquanto sopravvalutata la programmazione ad oggetti, quando si pretende di applicarla in ogni campo, a prescindere.
come se non esistessero innumerevoli situazioni (ad esempio, tutti i software non commerciali o cmq dedicati a problemi specifici) dove una programmazione strutturata ben organizzata è più che adeguata, più semplice, più efficiente, più rapida da implementare, con meno requisiti di accesso (=studio del programmatore, intendo) e più veloce nell'esecuzione.
in una parola, più conveniente (anche e soprattutto economicamente parlando).
cosa trovo fastidioso? per esempio l'assurda tendenza a produrre runtime sempre più elefantiaci, per cui per distribuire un programmino che analizza un file di testo e butta fuori un altro file di testo (55 kb) secondo loro dovrei allegare il framework .net (120 mb).
aridatece visual basic 5... (scherzo, ce l'ho già e lo uso ancora...)
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
cosa trovo fastidioso? per esempio l'assurda tendenza a produrre runtime sempre più elefantiaci, per cui per distribuire un programmino che analizza un file di testo e butta fuori un altro file di testo (55 kb) secondo loro dovrei allegare il framework .net (120 mb).
aridatece visual basic 5... (scherzo, ce l'ho già e lo uso ancora...)
mah... anche il vb pre .net richiedeva l'installazione di alcune librerie per poter eseguire dei programmi in pc sprovvisti dell'ambiente iniziale.
Personalmente ritengo sia molto meglio utilizzare framework corposi che permettono di svicolare dalla reinvenzione della ruota, soprattutto se questi runtime vengono serviti già inclusi nel sistema operativo (vedi .net 2.0 in vista) o resi come aggiornamenti critici (come vorrei che facessero per la versione 3.5).
Reinventare la ruota non è bello!
Tornando al discorso del topic, sto iniziando a migrare, per motivi di lavoro, da vb.net a c#. Purtroppo i due linguaggi, per quanto equipollenti in ambito managed, hanno delle differenze che fanno sì che ciascuno dei due abbia dei pro e dei contro.
Ad esempio:
trovo che la tanto avversa verbosità di VB.NET, soprattutto quando siamo in presenza di un ambiente come Visual Studio (e chi non ci programma, prof o express?), sia molto più comoda della brevità dei linguaggi C-derived, C# in primis.
Al contrario, C#, anche nella versione 3.0 manca di un identificativo di valori costanti per le date, che in VB si esprimono come #mm/dd/yyyy hh:mm:ss# da prima dell'avvento di .net.
Vantaggi di C# su VB.Net? Oltre alla sintassi meno verbosa, che come ho già detto non è sempre un vantaggio, posso solo citare l'uso di codice unmanaged che non siano dll esterne più veloce. Ma, chi usa codice unmanaged in un progetto .net? A me non è mai capitato di doverlo usare, anche se, per amor del vero, sono più orientato ad ASP.NET. ;)
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kralizek
mah... anche il vb pre .net richiedeva l'installazione di alcune librerie per poter eseguire dei programmi in pc sprovvisti dell'ambiente iniziale.
sì, ma queste dll erano (sono) dello stesso ordine di grandezza dei programmi che distribuivi (500-600kb massimo).
con il .net, invece, il runtime è di 3 ordini di grandezza maggiore rispetto al software vero e proprio.
e la cosa triste è che, di fatto, quell'elefantiaco runtime contiene dentro di se le stesse identiche cose delle versioni precedenti: le librerie dell'interfaccia e dell'accesso ai db, e poco o niente altro.
in compenso però è più lento, giacchè il vb6 era compilato nativo, mentre il .net è in p-code (o come cacchio si dice adesso): bel passo avanti...
senza contare che vista ce l'ha sì e no il 2% dei computer totali, nel mondo (molti meno, in ambito lavorativo), e io non solo non sono tra questi, ma spero proprio di non esserci ancora per almeno alcuni anni
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
cosa mi piace? scrivere il meno possibile :asd:
Da questo concetto fondamentale, capirete che mi piacciono quei linguaggi che permettono di utilizzare gli operatori matematici.logici,ecc e di ridefinirli, implementare procedure e funzioni con i template
in questo senso, c++ è il mio linguaggio ideale e lo ritengo di diverse spanne superiore a qualsiasi altro linguaggio in circolazione.
cosa non mi piace? scrivere troppo (ma va? :asd: )
tipo creare una classe soltanto per farci stare l'entry point di un'applicazione oppure scrivere a.getElementAt(i).getElementAt(j).somma(b) quando potrei scrivere a[i][j] +=b
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
e la cosa triste è che, di fatto, quell'elefantiaco runtime contiene dentro di se le stesse identiche cose delle versioni precedenti: le librerie dell'interfaccia e dell'accesso ai db, e poco o niente altro.
Beh dai, ora non esageriamo...
Dire che il framework .net è praticamente lo stesso del runtime di vb6 è fare del revisionismo storico bello e buono.
Ho programmato anche io in vb5/6 e ti posso dire che non mi sembra di ricordare a qualcosa che si avvicina anche solo lontanamente alle varie strutture dati contenute in System.Collections (e non parlo delle Generics, parlo di quelle base), così come non ricordo un qualcosa di equivalente al System.Net se non il controllo Winsock ma le cui potenzialità sono un infinitesimo rispetto alla versione .net. Idem per System.Data... se devi fare un progetto con accesso ADO ad una base dati, magicamente compariva nell'installer un macigno da quasi 10 mega che sarebbe MSDAC (se non ricordo male) versione 2.8.
Infine, siccome hai parlato di un robo da 120 mega, devo presumere che stai parlando almeno della versione 3.5, visto che l'installer della 2.0 occupa 22 mega. Purtroppo per la 3.5 ho trovato solo la versione redistributable della beta 1 ma dubito che dalla beta 1 alla versione distribuita finale siano passati da 33 mega ad i 120 di cui scrivevi...
Per quanto riguarda le prestazioni, ho trovato questo articolo in cui, alla fine dei conti, si nota che in media VB.NET (.net 1.0) è più lento del VB6 dello 1.034x. Una perdita del 3.4% per tutto quello porta il framework mi sembra accettabile. Considerando poi che il conto non è per forza realistico visto che sono solo calcoli matematici... mi avrebbe fatto piacere vedere un confronto riguardo programmazione multithread o comunque un confronto fatta con l'ultima versione della JIT... chissa se quel 1.034% non scende sotto l'unità...
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
è lo stesso per un'enorme quantità di utenti, che non sfrutterà mai quelle funzioni avanzate (e magari manco sa cosa sono e che ci sono).
quello che mi rende triste è che si snatura la forza del vb, che era di ottenere relativamente molto con relativamente poco.
adesso invece ottiene relativamente poco (rispetto ai linguaggi come c++), con relativamente molto (rispetto a prima)
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
non sono molto daccordo con la conclusione del relativamente poco, ma in generale sono anche io contro i grandi framework.
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
è lo stesso per un'enorme quantità di utenti, che non sfrutterà mai quelle funzioni avanzate (e magari manco sa cosa sono e che ci sono).
beh... anche le win32 sono piene di funzioni che molti non sanno cosa sono e che ci sono... discorso un po' del menga, permettimi.
Quando crei un'applicativo .net mica referenzi tutti gli assembly forniti. Solo quelli che ti servono. Però sai che sono lì e che puoi utilizzarli.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Aragorn
non sono molto daccordo con la conclusione del relativamente poco, ma in generale sono anche io contro i grandi framework.
capisco che sono gusti, ma un grande framework permette di non dover installare 8 librerie che fanno tutti la stessa cosa perchè 8 programmi diversi scelgono 8 librerie per eseguire la stessa funzionalità. :???:
Citazione:
quello che mi rende triste è che si snatura la forza del vb, che era di ottenere relativamente molto con relativamente poco.
adesso invece ottiene relativamente poco (rispetto ai linguaggi come c++), con relativamente molto (rispetto a prima)
Vabbè se sei convinto che nel passaggio da vb6 a vb.net il vb ha perso di potenzialità... x(
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kralizek
capisco che sono gusti, ma un grande framework permette di non dover installare 8 librerie che fanno tutti la stessa cosa perchè 8 programmi diversi scelgono 8 librerie per eseguire la stessa funzionalità.
permettimi di dissentire.
Tu ragioni in termini di sviluppo monopiattforma e presupponi che ciò che MS o SUN infilano nei loro Framework sia la soluzione migliore e giusta per portare a termine un task, ma non è così.
Lavorando e applicando i principii teorici ad un po' di progetti, spesso si finisce per accorgersi che le soluzioni implementate in questi framework non sono le migliori, per una serie di motivi completamente random che variano da progetto a progetto ma soprattutto da piattaforma a piattaforma.
In secondo luogo, parlando di .NET, sono dell'opinione che sia troppo legato alla struttura di windows, che sappiamo benissimo tutti essere, nel panorama dei sistemi operativi moderni, il peggiore.
Detto questo, sviluppare .NET porta sicuramente notevoli vantaggi dal punto di vista della velocità di sviluppo, ma sono altrettanto sicuro che questo guadagno iniziale venga completamente annientato quando poi, per un motivo o per l'altro, si cominci a parlare di porting e dei costi di questo.
Come ***** fai a fare un porting di una app .NET?
Devi vendere una soluzione ad un nuovo cliente che monta UNIX o Linux o Solaris o AS/400... sei fregato.
Mentre invece, mantenendo un lang general pourpose tipo C(ma anche altri) aumenti vertiginosamente i tempi iniziali, ma nel lungo periodo vinci, anche in termini di esperienze e patrimonio calcolato in librerie.
Avere 8 lib che fanno la stessa cosa non è necessariamete un male, anzi, su linux ce ne saranno 200 che fanno lo stesso fottuto lavoro, ma qui sta al sistema operativo gestirle in maniera appropriata, optando magari per una struttura del filesystem particolare(come fa linux) e dettare delle linee guida generiche per tutti su dove andare a installare queste librerie.
Il caos infinito che si trova su win95, win98 e XP nasce proprio dall'idea di avere linguaggi che permettono anche ai tonti di creare e distribuire i loro programmi. I loro programmi che non tengono in nessuna considerazione il sistema dell'utente, che installano dll in ogni dove, programmatori che non hanno idea di cosa sia una dll e spesso, per risolvere problemi di compatibilità o di installazione, prendono la loro bella dll e la installano contemporaneamente in c:\windows, c:\windows\system32, c:\windows\system c:\$program_files\$appfolder e via andare, sperando che il sistema la trovi, prima o poi.
Non è così che si programma, non è così che si fa computer sience. Devi prima conoscere il sistema su cui lavori, e poi costruire il tuo programma.
VB è la morte del programmatore professionista, sostituito da un'ingeniere gestionale che, in una maniera o nell'altra, ci salta fuori.
Ho manutenuto troppe cagate sviluppate così.
Il framework nasce, penso, per tappare questa falla. Il ragionamente che ci sta dietro è "diamogli tutto già preinstallato, faranno meno danni".
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
parliamo del nuovo o del vecchio?
perchè criticare il vecchio quando c'è il nuovo trovo sia un po' non-sense.
1) portabilità di .net: .net non è stato progettato dalla microsoft per avere una grossa portabilità come fu per java. però, grazie al fatto che tutto il framework è solo una delle implementazioni di uno standard depositato dalla ms presso l'ECMA, esistono altre implementazioni. Tra cui mono che è portabile in qualsiasi sistema windows e non.
2) .net è legato a windows quanto può esserlo un programma in c che include una libreria di sistema. Infatti tutto ciò che è strettamente relativo a windows non fa parte degli assembly base ma di un assembly apposito (Microsoft.Win32.dll). Certo l'unico problema in mono è stata l'implementazione di System.Windows.Forms, ma alla fine ce l'hanno fatta.
3) library hell. .NET ha definitivamente eliminato il problema dovuto al library hell ovvero il proliferare di librerie nei posti più strani. Ora c'è un unico posto. Ed è la cartella del programma. Inoltre .NET supporta, grazie agli "strong name", versioni diverse dello stesso assembly. Problema che invece non ritengo risolto in linux... tra librerie che espongono da una versione all'altra interfacce diverse, e gli stessi millemila posti diversi in cui un programma può infilare una sua libreria, la situazione non è che sia molto migliore.
4) facilità di programmazione: personalmente credo che nella programmazione si debba adottare il motto che usa la blizzard nei videogiochi: "easy to play, hard to master". Non c'è nulla di male se molti si divertono a scribacchiare codice e ad ottenere risultati adeguati in poco tempo. Ma è sacrosanto che il professionista applichi teorie e tecniche degne di un professionista. Insomma, la tua lamentela sembra quella del grafico professionista che si lamenta che Photoshop sia acquistabile da chiunque...
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
però è uscito un thread interessante :rotolul: ... intanto grazie
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kralizek
4) facilità di programmazione: personalmente credo che nella programmazione si debba adottare il motto che usa la blizzard nei videogiochi: "easy to play, hard to master". Non c'è nulla di male se molti si divertono a scribacchiare codice e ad ottenere risultati adeguati in poco tempo. Ma è sacrosanto che il professionista applichi teorie e tecniche degne di un professionista. Insomma, la tua lamentela sembra quella del grafico professionista che si lamenta che Photoshop sia acquistabile da chiunque...
Curiosamente per tanti VB ha perso molto del suo appeal proprio quando e' passato a .NET; e' si diventato molto piu' potente, ma prima ti nascondava tali e tanti dettagli di implementazione che la sensazione per chi lo approcciava era davvero quella di disegnare una finestra, buttare li un po' di codice e , per qualche magia, avere un programma funzionante col minimo sforzo.
Quando poi volevi spingerti oltre un certo punto ti accorgevi che non era solo "hard to master" ma che non ti veniva proprio dietro, e cominciavano i dolori e le acrobazie (il libro 'Hardcore Visual Basic' era diventato un punto di riferimento per certe cose)
Ora, per fortuna aggiungo, pur rimanendo "amichevole" ad una prima occhiata, ha delle basi nettamente piu' solide (framework) ma allo stesso tempo non puo' piu' essere preso alla carlona e necessita comunque di una certa cognizione di causa anche all'inizio
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
LarsenB
Curiosamente per tanti VB ha perso molto del suo appeal proprio quando e' passato a .NET; e' si diventato molto piu' potente, ma prima ti nascondava tali e tanti dettagli di implementazione che la sensazione per chi lo approcciava era davvero quella di disegnare una finestra, buttare li un po' di codice e , per qualche magia, avere un programma funzionante col minimo sforzo.
Quando poi volevi spingerti oltre un certo punto ti accorgevi che non era solo "hard to master" ma che non ti veniva proprio dietro, e cominciavano i dolori e le acrobazie (il libro 'Hardcore Visual Basic' era diventato un punto di riferimento per certe cose)
Ora, per fortuna aggiungo, pur rimanendo "amichevole" ad una prima occhiata, ha delle basi nettamente piu' solide (framework) ma allo stesso tempo non puo' piu' essere preso alla carlona e necessita comunque di una certa cognizione di causa anche all'inizio
Fondamentalmente hai ragione anche se preferisco dovermi sorbire gli Stream per accedere ad un file (ho sempre odiato Get, Put, Input e Print) che non dover usare le API per ogni cosa che vada oltre gli strumenti base offerti dalla (scarna) libreria di base. e non voglio contare il dover ricorrere al Subclassing...
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
LarsenB
Ora, per fortuna aggiungo, pur rimanendo "amichevole" ad una prima occhiata, ha delle basi nettamente piu' solide (framework) ma allo stesso tempo non puo' piu' essere preso alla carlona e necessita comunque di una certa cognizione di causa anche all'inizio
the concept is:
io NON faccio il programmatore, faccio un altro lavoro.
per ottimizzare il mio lavoro, mi occorre scrivere del codice che faccia le operazioni più ripetitive.
prima VB era il prodotto perfetto per me: potevo scrivermi il mio codice (E distribuirlo su tutti i pc del mio ufficio) senza troppi problemi.
adesso, per scrivere quel codice in .net, dovrei pagare un programmatore per scrivermelo, poi in compenso sarebbe formalmente più elegante.
tante grazie, bel risultato.
voi fate discussioni da utilizzatori che si trovano sui gradini alti della "scala evolutiva del programmatore"; io sto sui gradini più bassi, quello che voi vedete con chiarezza da lassù io neanche lo intravedo (dll? so a malapena cos'è...).
dal basso di dove sto, noto che i primi gradini sono diventati MOLTO più ripidi da scalare.
questo, dal mio punto di vista, è assai negativo, ed è tutt'altro che "progresso" o "evoluzione", anzi è esattamente il contrario: è escludere i "poveracci".
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
the concept is:
io NON faccio il programmatore, faccio un altro lavoro.
per ottimizzare il mio lavoro, mi occorre scrivere del codice che faccia le operazioni più ripetitive.
prima VB era il prodotto perfetto per me: potevo scrivermi il mio codice (E distribuirlo su tutti i pc del mio ufficio) senza troppi problemi.
adesso, per scrivere quel codice in .net, dovrei pagare un programmatore per scrivermelo, poi in compenso sarebbe formalmente più elegante.
tante grazie, bel risultato.
voi fate discussioni da utilizzatori che si trovano sui gradini alti della "scala evolutiva del programmatore"; io sto sui gradini più bassi, quello che voi vedete con chiarezza da lassù io neanche lo intravedo (dll? so a malapena cos'è...).
dal basso di dove sto, noto che i primi gradini sono diventati MOLTO più ripidi da scalare.
questo, dal mio punto di vista, è assai negativo, ed è tutt'altro che "progresso" o "evoluzione", anzi è esattamente il contrario: è escludere i "poveracci".
Capisco perfettamente la tua posizione; il problema pero' e' che, nelle sue versioni precedenti, VB si e' trovato ad occupare una posizione molto ambigua:
Da un lato e' come dicevi tu, molto semplice e pratico, questo ha fatto si che negli anni raggiungesse una diffusione enorme in una certa fascia di applicazioni, gestionali in primis, dove le competente in un linguaggio di complessita' maggiore (es. C++) erano superflue e la velocita' di sviluppo essenziale.
La gente negli anni ha cominciato ad usarlo per applicazioni di complessita' secondo me superiore a quello che inizialmente si aspettava Microsoft, che ha continuato ad aggiungere e aggiungere funzionalita' nelle versioni successive (5 e 6 in particolare), ma su basi fragili che a quel punto pero' hanno cominciato a scricchiolare, perche' se per le cose di tutti i giorni era sufficente, per le cose "spesse" mostrava seri limiti.
Piu' sopra dici che la programmazione OO e' sopravvalutata quando usata a prescindere; vero, pero' nel target di applicazioni tipico di VB e' estremamente utile, e il supporto OOP delle versioni precedenti era piuttosto limitato.
Alla fine Microsoft si e' trovata ad avere un grosso buco nei prodotti di sviluppo; da una parte VB dall'altra C++, con gap notevole per chi voleva passare da uno all'altro, e senza un prodotto che coprisse una fascia intermedia, cosa che faceva la concorrenza (es. Delphi di Borland per la parte desktop, Java in ambito web)
Ha deciso quindi di sfruttare il suo brand piu' famoso, con una enorme base di sviluppatori, e di coprire quel buco, e mentre da una parte avvicinava VB verso l'alto con VB.NET dall'altra semplificava un po' verso il basso con C#
La mossa non e' stata fatta per escludere i "poveracci" come te che NON fanno i programmatori, ma per aiutare i "poveracci" come me, che FANNO i programmatori, lavorano e sviluppano in aziende medio piccole e che hanno bisogno di avere strumenti potenti ma allo stesso tempo tempi di sviluppo, cosi' come di addestramento del nuovo personale, piuttosto brevi e ai quali non interessa andare a "spaccare il bit" con C++ ma andare veloci quanto basta, perche' per quanto ottimizzato tu faccia un ciclo FOR ci sara' sempre un hard disk, una rete e un database che rispondono piu' lenti.
Per le tue esigenze esistitono tanti altri strumenti, e anche adesso, con un minimo di attenzione in piu', puoi continuare ad usare VB in maniera "liscia" se vuoi. (per inciso, anche .NET e' compilato nativo, solo che la compilazione viene fatta in un secondo momento)
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
ma infatti, da quando vb è passato a .net, mi sono trasferito armi e bagagli nel vba di office, e lì vivo felice e contento (e con un sacco di roba già pronta, tra l'altro).
però non credo che sia questo, quello che microsoft voleva...
:asd:
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
il vba di office 2007 è .net-based :asd:
In ogni caso: posso condividere il problema del distribuire 20 mega di framework su una macchina pulita (ma una tantum, non per ogni applicativo) ma, onestamente, non trovo la curva di apprendimento iniziale più ripida di quella vb6.
certo, non si può più scrivere roba come:
ma si dovrà fare qualcosa tipo:
Codice:
Dim frm As New Form1
frm.Show
Però, in compenso, in VB8 (ovvero .net 2.0) puoi scriverti una tua finestra di dialogo e Ok/Cancel e utilizzarla scrivendo 0 codice.
Insomma, al contrario di quanto dici tu, trovo che la curva di apprendimento sia stata abbassata all'inizio (sviluppo ancora più rapido di applicazioni per windows, e perchè no, accesso a tante informazioni che prima erano accessibili solo tramite API con 1/2 righe di codice grazie ai namespace aggiuntivi, My su tutti) e alzata dopo un po' in modo da poter accedere alle varie funzionalità aggiuntive.
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kralizek
il vba di office 2007 è .net-based :asd:
:chebotta:
infatti avevo già deciso che non avrei aggiornato, per altri motivi... scelta giusta a quanto pare...
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Concordo sul fatto che la OO è un po' sopravvalutata, e soprattutto nei piccoli progetti dove lavorano 2-3 persone è difficile applicarla con tutti i crismi...
comunque per la prima stesura dei progetti penso io uso python che trovo geniale come idea chiaro che se si devono poi fare le cose sul serio è un'altro paio di maniche
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Firestorm
Concordo sul fatto che la OO è un po' sopravvalutata, e soprattutto nei piccoli progetti dove lavorano 2-3 persone è difficile applicarla con tutti i crismi...
faccio spesso progetti da solo (spesso siti web con funzionalità avanzate) e devo dire che se non ricorressi ad una solida progettazione OO affogherei nel mio stesso codice.
Certo non scrivo un hello world o programmi del genere utilizzando il paradigma ad oggetti...
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kralizek
faccio spesso progetti da solo (spesso siti web con funzionalità avanzate) e devo dire che se non ricorressi ad una solida progettazione OO affogherei nel mio stesso codice.
Certo non scrivo un hello world o programmi del genere utilizzando il paradigma ad oggetti...
Secondo me dipende anche dal campo applicativo...in un gestionale mi è stato molto più facile pensare e creare ad oggetti in un programma di interfaccia (non il driver che avevo da buon pazzo scritto in assembly) con un aggeggio elettronico ho sputato sangue e sono tornato alla programamzione strutturata "normale"
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Secondo me l'importante è fare le cose in tempo minore.
Facendo bene i conti in realtà esiste almeno un linguaggio
di programmazione adatto per raggiungere la soluzione
senza ammazzarsi.
Purtroppo in queste discussioni andate troppo sull'accademico,
ma la verità è che se bisogna sviluppare in tempi stretti e bisogna
andare belli spediti sono sicuro che nessuno di voi andrebbe mai
ad usare il C, a meno di non voler perdere il posto e/o un cliente
prezioso :P
Proprio per questi motivi alcuni linguaggi come il Visual Basic 5
sono stati semplicemente geniali: a discapito delle prestazioni,
trascurabile eh, si è avuto un linguaggio, con ide integrato, che
permette di sviluppare rapidamente.
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Cherno
Secondo me l'importante è fare le cose in tempo minore.
Facendo bene i conti in realtà esiste almeno un linguaggio
di programmazione adatto per raggiungere la soluzione
senza ammazzarsi.
Quoto al 100% :sisi:
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Re: cosa vi piace e cosa non vi piace a proposito di linguaggi
ma se un sw sviluppato velocissimamente deve essere un pelino modificato, come la mettiamo con i tempi di manutenzione, poi?