Ma Berlusconi non è stato interdetto? Perchè ancora bazzica, parla di fare nuove coalizioni, ecc?
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Ma Berlusconi non è stato interdetto? Perchè ancora bazzica, parla di fare nuove coalizioni, ecc?
Il Senato non si è ancora espresso in merito all'interdizione. Inoltre potrebbe fare il capo politico senza incarichi istituzionali, come Grillo.
Andrà ai servizi sociali in qualche collegio di sole ragazze :asd3:
OT: Callaghan, che razzo è la tua firma? :bua:
piranha 3d
L'ho cambiata, qualcuno del MOIGE deve aver segnalato una gif tratta da un film splatter trash autoironico sul forum di una rivista dove si promuovono videogiochi con zombie squartati, teste che scoppiano e vecchiette prese a bastonate. Si vergognerebbe persino un haredim di una roba del genere :asd:
Non te l'ho segnalata solo perché avevo già visto l'avviso spedito da Jaqen.
Se una gif fa schifo, del contesto non importa granché. Inoltre, un conto è metterla in un post, altro in firma dove viene moltiplicata di continuo.
Come non credo che tu la metta in centrotavola quando pranzi con la tua famiglia, altrettanto è fuori luogo qui.
Ma che discorsi sono, non siamo mica a tavola qui. A tavola non metto neanche i lickers o le budella che schizzavano fuori dalle pance dei personaggi di Unreal Tournament già dieci anni fa, eppure molti giochi con quelle caratteristiche qui hanno il topic dedicato, e i bambini che frequentano il forum non mi pare ne escano turbati.
Comunque come vedete ho prevenuto l'effetto guardia giurata e l'ho tolta in anticipo.
e quest'altra che gif sarebbe? :asd:
ne vedo di sempre più astruse nelle firme, ultimamente
sbagliato thread
E' riferita al tenore del messaggio che ho ricevuto, se avessi appeso un pancreas umano nel portone non credo che qualcuno avrebbe avuto il coraggio di allarmarsi in quel modo :bua:
Ma cerchiamo di tornare in topic. Sono uscite le motivazioni della sentenza Ruby: Berlusconi non si limita più solo alle aspirazioni da allenatore, ora è anche regista :asd:
Berlusconi, le motivazioni della sentenza
«Atti sessuali in cambio di denaro e gioielli»
Secondo i giudici, che hanno condannato l’ex premier a 7 anni, sarebbe stato lui il «regista» del bunga bunga
Silvio Berlusconi ebbe rapporti sessuali con Ruby in cambio di denaro e preziosi. Lo hanno scritto i giudici nelle motivazioni della sentenza di condanna dell’ex premier a sette anni per concussione e prostituzione minorile. «Risulta innanzitutto provato che l’imputato abbia compiuto atti sessuali con El Mahroug Karima in cambio di ingenti somme di denaro, variabili, ci circa 3.000 euro per volta, e di altre utilità quali gioielli». Non solo. «Ritiene il Tribunale che la valutazione unitaria del materiale probatorio illustrato evidenzi lo stabile inserimento della ragazza nel collaudato sistema prostitutivo di Arcore ove giovani donne, alcune delle quali prostitute professioniste, compivano atti sessuali in plurimi contesti».
«REGISTA DEL BUNGA BUNGA» - Sempre secondo i giudici, «risulta provato che il regista delle esibizioni sessuali delle giovani donne fosse proprio Berlusconi, il quale dava il via al cosiddetto bunga bunga, in cui le ospiti si attivavano per soddisfare i desideri dell’imputato». La notte ad Arcore «con il presidente del Consiglio, in promiscuità sessuale», sempre secondo i magistrati milanesi, era riservata soltanto ad alcune giovani «scelte personalmente dal padrone di casa tra le sue ospiti femminili». «Tra queste, egli scelse El Mahroug Karima in almeno due occasioni». Anche le altre ospiti femminili, si legge nelle motivazioni della sentenza, venivano ricompensate «con denaro, con gioielli, con autovetture, con il pagamento del canone di affitto delle abitazioni in via Olgettina, con contratti di lavoro a Mediaset ed altre utilità».
NO INIZIALE AI CRONISTI - In prima istanza, il presidente della quarta sezione penale del Tribunale di Milano, Giulia Turri, non aveva autorizzato i giornalisti ad avere una copia delle motivazioni della sentenza del processo Ruby, depositate giovedì. Nei giorni scorsi sei cronisti, «in qualità di rappresentanti dei giornalisti giudiziari del Palazzo di Giustizia di Milano», avevano chiesto di poter estrarre copia della motivazione della sentenza a carico di Silvio Berlusconi, «trattandosi di un caso di interesse pubblico e di stringente attualità». Il magistrato aveva respinto la richiesta dei giornalisti, spiegando che ai sensi dell’articolo 116 del codice di procedura penale non sono «soggetti legittimati» a prendere visione delle motivazioni.
Continuo a chiedermi come abbiano fatto a trovare le prove del fatto che si sia trombato Ruby.
In pratica, è una sentenza morale. La lettera scarlatta gliela danno?
A me ha dato l'impressione di una sentenza smontabile come i Lego. Poi bisogna vedere TUTTA la sentenza, 15 secondi di spiegazione in tv o alla radio magari non rendono l'idea delle motivazioni complete scritte dai giudici.
Il fatto è che comunque devono votare per la decadenza di Silvio e l'importante era mettere per iscritto il pretesto. Che poi sia pieno di cazzate poco conta, l'importante è il risultato finale... :roll:
Le motivazioni son 330 pagine di legalese, ed è EVIDENTE che ci sarà un motivo corrispondente alle leggi per cui hanno potuto condannarlo.
La ma domanda però fa riferimento al mondo della logica, dato che nessuno ha portato una mutanda di ruby con lo sperma di berlusconi come prova.
Perdonate il francese :asd:
Sa più di secchiata di vomito, roba da SS Inquisizione; per CHIUNQUE altro non ci sarebbe stato neppure il rinvio a giudizio.
Ma qualche milione di babbuini circuiti(non soltanto sulle vicende del Bafometto d'Arcore) valgono bene la ripartenza del paeSe :sisi:
:popcorn:Citazione:
Nel motivare la condanna dell’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a 6 anni per concussione e a 1 anno per prostituzione minorile con la 17enne marocchina «Ruby» Karima El Mahroug, le 326 pagine dei giudici Turri-De Cristofaro-D’Elia chiedono ai pm di valutare 32 testi della difesa per «falsa testimonianza» o «sistematica attività di inquinamento probatorio dal 6 ottobre 2010, attuata anche corrispondendo ingenti somme di denaro ad alcune testi e a Karima»: la quale poi «ha mentito perché dall’imputato pagata per recitare, a fronte di una promessa di 5 milioni, un copione concordato con l’emissario di Lui » evocato in una intercettazione: «Io, gli ho detto, posso passare per prostituta, per pazza, per tutto quello che vuoi, l’importante è che ne esco con qualche cosa».
«IL PREMIER SAPEVA CHE ERA MINORENNE» - «Grazie alle intercettazioni» «è possibile affermare, con sicurezza confinante con la certezza, che Berlusconi era a conoscenza della minore età della ragazza». Il 7 settembre 2010 Karima confida a una amica che ai pm «io ho negato che Silvio sa che sono minorenne, perché non voglio metterlo nei casini»: il dialogo è prima che la storia emerga e dopo l’ultimo verbale ai pm, ed «è talmente chiaro che nessuna delle due ha saputo dare credibile spiegazione alternativa». Inoltre l’ex direttore del tg4 Emilio Fede, con cui arrivò la prima volta ad Arcore, era «a conoscenza della minore età della ragazza» conosciuta a un concorso, e visti i suoi rapporti con Berlusconi «è da presumere, secondo normale logica, che non gliel’abbia certo nascosta». E Berlusconi nella telefonata in Questura «parlò espressamente di affido , termine utilizzato solo per i minori, così dimostrando di esserne pienamente consapevole» e di temere «che raccontasse di avere compiuto atti sessuali a pagamento con lui».
«LE SERATE DI SESSO AD ARCORE» - Il primo (e poi ritrattato) racconto di Karima, come le successive intercettazioni delle ospiti di Arcore, è talmente «sovrapponibile a quello delle testi Melania Tumini, Maria Makdoum, Imane Fadil, Ambra Battilana, Chiara Danese e Natascia Teatino» che Karima in aula si è rifugiata in risposte «risibili» come sostenere che sono «coincidenze». Invece Ruby «era inserita stabilmente in un collaudato sistema prostitutivo di Arcore». Per la prostituzione minorile «non occorre rapporto sessuale completo», basta «qualsiasi commercio del proprio corpo» a «carattere retributivo» e «tale da stimolare l’istinto sessuale del cliente». E ad Arcore «spogliarsi, ballare nude, mostrare da vicino le nudità all’imputato erano comportamenti oggettivamente idonei a stimolare l’istinto sessuale di Berlusconi», che retribuiva con «circa 3 mila euro per volta» e con «gioielli», oltre ad aver «ammesso d’avere corrisposto 57 mila euro a Karima destinati a consentirle l’apertura di un centro estetico».
LA NOTTE IN QUESTURA - «In ottemperanza all’ordine impartitogli da Berlusconi», il capo di gabinetto della Questura, Pietro Ostuni, «dava disposizioni al commissario Giorgia Iafrate di rilasciare la ragazza» nelle mani di Nicole Minetti, preannunciata dal presidente del Consiglio, «tant’è che subito la funzionaria si precipitava di corsa» al fotosegnalamento. Che il rilascio dovesse essere l’esito obbligato «si ricava dalla telefonata sul 113 tra due poliziotti che già alle 00.10» (appena 11 minuti dopo la prima telefonata Ostuni-Iafrate) accennano alle direttive («prende e affida, minimo sforzo e massimo rendimento») poi concretizzate alle 2: con l’affidamento di Karima a Minetti operato da Iafrate «prima ancora di procurarsi la copia del documento di identità» e degli accertamenti dei poliziotti di Taormina. Peraltro la 17enne non va a casa di Minetti ma di una prostituta brasiliana «all’evidenza non idonea a tutelare gli interessi della minore». Il tribunale rimarca che Iafrate lo sapeva in partenza, e censura che in aula «sia dovuta ricorrere al concetto di vincolo giuridico con l’affidatario del minore che però può ben vivere presso un terzo»: «Non c’è chi non veda - scrive il Tribunale - che, così ragionando sull’affidamento, possa di fatto essere totalmente vanificata la finalità di tutela del minore».
LA «VERSIONE MUBARAK» - Berlusconi «ha abusato della qualità» di premier quando «ha rappresentato falsamente un proprio interessamento istituzionale» dietro l’«asserita parentela con Mubarak», mentre invece «aveva un interesse personale a sottrarre la ragazza dalla Questura al più presto». Quasi subito Ostuni sa che la storia di Mubarak «è una frottola macroscopicamente non veritiera, di cui Berlusconi era consapevole»: ma non glielo dice, il che «rivela l’urgenza di dovere dare, in ogni caso e senza indugio, esecuzione alla richiesta del premier nonostante le diverse direttive impartite dal pm minorile Annamaria Fiorillo». E nella querelle con Iafrate, il tribunale propende per Fiorillo, disciplinarmente sanzionata in primo grado dal Csm per aver reagito alle parole del ministro Maroni in Parlamento, ma per le giudici «credibile e coerente» perché «attenutasi alle linee guida delineate dal suo procuratore in casi analoghi».
LE OMBRE SULLE MOSSE DELLA DIFESA - Ai pm il tribunale indica temi da approfondire. I «2.500 euro al mese dal 2011 a favore delle testi, logicamente in correlazione con la convocazione ad Arcore da parte dell’imputato di tutte le ragazze» appena perquisite il 14 gennaio 2011. La misteriosa riunione del 6 ottobre 2010 nel quale Karima, «alla presenza del suo avvocato Luca Giuliante e di Lele Mora svelò a l’emissario di Lui le informazioni date ai pm in estate». L’intercettazione alle 18.18 del 17 ottobre (prima che le indagini fossero note) tra Minetti e Fede, da cui «si apprende che Minetti andò da Giuliante per parlare della questione Ruby, e che la sera all’incontro ad Arcore prese parte anche Fede». Il fatto che «nel gennaio 2011 Karima utilizzava il canale degli avvocati Giuliante e Dinoia per portare avanti la trattativa con l’imputato», e l’intercettazione da cui «si evince che il contatto di Giuliante per soddisfare la richiesta di aiuto di Karima fosse Ghedini, uno dei due difensori dell’imputato» (con Piero Longo) «che fin da ottobre 2010 aveva già svolto indagini difensive». E quanto al «rinvenimento di copie di un colloquio difensivo, apparentemente sottoscritto dall’avvocato Longo, a casa di una ragazza diversa da quella che aveva presuntivamente reso quelle dichiarazioni», per le giudici «conferma l’attività di inquinamento svolta prima ancora dell’iscrizione di Berlusconi»
Ecco il primo.
ho solo postato un articolo che riporta cose molto precise, non trollare :popcorn:
:popcorn:
Questo è interessante:
Tuttavia il Fatto Quotidiano nei giorni scorsi titolava:Citazione:
«LE SERATE DI SESSO AD ARCORE» - Il primo (e poi ritrattato) racconto di Karima, come le successive intercettazioni delle ospiti di Arcore, è talmente «sovrapponibile a quello delle testi Melania Tumini, Maria Makdoum, Imane Fadil, Ambra Battilana, Chiara Danese e Natascia Teatino» che Karima in aula si è rifugiata in risposte «risibili» come sostenere che sono «coincidenze». Invece Ruby «era inserita stabilmente in un collaudato sistema prostitutivo di Arcore». Per la prostituzione minorile «non occorre rapporto sessuale completo», basta «qualsiasi commercio del proprio corpo» a «carattere retributivo» e «tale da stimolare l’istinto sessuale del cliente». E ad Arcore «spogliarsi, ballare nude, mostrare da vicino le nudità all’imputato erano comportamenti oggettivamente idonei a stimolare l’istinto sessuale di Berlusconi», che retribuiva con «circa 3 mila euro per volta» e con «gioielli», oltre ad aver «ammesso d’avere corrisposto 57 mila euro a Karima destinati a consentirle l’apertura di un centro estetico».
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...usconi/785446/Citazione:
Sentenza Ruby, “Provato sesso con Karima. Berlusconi regista del bunga bunga”
Se quello è sesso, i nerd di tutto il mondo diventano dei chiavatori folli, saranno contenti.
Quindi, avevo ragione: non potendo dimostrare che se l'è scopata, hanno ridefinito il concetto di prostituzione, per cui ora basta qualsiasi atteggiamento ammiccante. Dite alle vostre mogli/morose di non ridere quando le portate fuori a cena, avete visto mai che le prendano per troie :asd:
Cose molto precise, 'sto "processo" ha fatto tanti di quegli zompi che in confronto il vecchio Cossutta era uno stoico dell'Atene ellenistica :rotfl::rotfl::rotfl:
la valanga di bugie che la difesa s'è vista ribaltare un giorno dopo l'altro é veramente spassosa.
Va detto che Berlusconi è stato condannato e interdetto per altro eh, altrimenti chi apre il topic pensa che lo vogliono far fuori per una scopata (cit.)