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American Show Business (Elezioni Usa 2016)
In questo caldo agosto è ripartita la baracconata, pardon, macchina politica dei repubblicani, con il primo incontro fra gli sfidanti. Dato che si sono lanciati in 17, il dibattito è stato diviso in 2, favorendo così i 10 migliori in base ai sondaggi e gli altri 7 nel girone di riserva.
Per avere un breve sunto del primo dibattito, c'è l'articolo del Post: http://www.ilpost.it/2015/08/07/prim...-repubblicani/
In testa per ora rimane Trump, uomo miliardario dalle mille gaffe, lanciatissimo con il suo non-politically correct. Ma come si sa, chi parte a razzo all'inizio, molto spesso alla fine non ci arriva. Anche perchè Trump ha idee un pò indigeste per la parte moderata dell'elettorato (tipo i latinos che non lo vedono di buon occhio, dato gli appena detto che sono dei criminali, ecc).
Poi c'è il fratello meno appariscente dei Bush, Jeb, un pò incolore, ma che alla lunga può godere dell'appoggio monetario del suo apparato di famiglia.
Infine il più promettente è Rubio, giovane rampante, che può essere una carta decisiva soprattutto per i latinos, visto il loro peso in alcuni stati.
Gli altri sembrano tutte mezze ciofeche o troppo scarsi per arrivare in fondo. Lo stesso Christie si è mezzo bruciato negli ultimi tempi.
Nel campo democratico invece, a parte la Hillary, che è la solita insopportabile minestra riscaldata (e odiata da parte della sua base), c'è l'epopea di Sanders il "socialista" :asd:, che vola grazie all'odio suscitato dalla Hillary e il suo clan. Si vocifera di Joe Biden (Alè :asd: ), ma per ora nulla di concreto.
Insomma, ci risiamo con il teatrino che a livello di budget sfonderà ogni record (si parla già di oltre 2 miliardi dollari per la campagna dei due candidati finali) per eleggere il nuovo Imperator. Il quale nel 2016 avrà parecchie gatte da pelare...
Per ulteriore dettagli invoco gli americanisti, fra cui lo scomparso Jaqen, che ne sanno molto più di me.
P.s con un bacino di elettori non votanti vicino al 50%, come è possibile che a parte Ross Perot più o meno, nessuno ha mai pensato di creare un terzo partito? Ora si sa che la politica Usa non è come quella europea e che i due gruppi maggiori racchiudono notevole sfumature (vedasi i Tea Party), però ora l'opportunità potrebbe essere ghiotta.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Hillary l'unica minimamente decente.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Visti i candidati, rimpiangeremo Obama :asd:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Voglio Trump Commander In Chief, voglio che il mondo finisca in un titanico ROTOLOL:alesisi:.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Pete.Bondurant
Voglio Trump Commander In Chief, voglio che il mondo finisca in un titanico ROTOLOL:alesisi:.
Tu sai che trump al governo scatena la terza e la quarta guerra mondiale assieme ?
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vitor
Visti i candidati, rimpiangeremo Obama :asd:
Considerando che è stato il miglior presidente di sempre mi pareva scontato.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Cosa stai per scatenare :asd:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Firestorm
Tu sai che trump al governo scatena la terza e la quarta guerra mondiale assieme ?
Indeed:sisi:...basta col vivacchiare alla giornata, è giunta l'ora dei leccatori di lame:alesisi:.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vitor
Cosa stai per scatenare :asd:
Infatti :asd:
Comunque la vecchiaccia sembra sempre uno zombie :asd:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Considerando che è stato il miglior presidente di sempre mi pareva scontato.
Ma cosa cazzo?!?!?!?!?!?
:rotfl:
Un completo analfabeta in politica estera il miglior presidente di sempre!
:muaha:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Considerando che è stato il miglior presidente di sempre mi pareva scontato.
beh sì certo, se appartieni alla parte più malsana della finanza americana.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
caesarx
Ma cosa cazzo?!?!?!?!?!?
:rotfl:
Un completo analfabeta in politica estera il miglior presidente di sempre!
:muaha:
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Ma uno decente negli ultimi 40 anni ? Alla fine forse é il minor peggior presidente del periodo.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Eh? Reagan, Clinton e Bush senior sono una spanna sopra.
:boh2:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vitor
Cosa stai per scatenare :asd:
Le riSate over 9000?
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
caesarx
Eh? Reagan, Clinton e Bush senior sono una spanna sopra.
:boh2:
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Oddio forse clinton e bush senior ma reagan secondo me sta a quei livelli
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Reagan ha solo vinto la guerra fredda, ecchessarà mai...
:boh2:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Hillary l'unica minimamente decente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Considerando che è stato il miglior presidente di sempre mi pareva scontato.
Mi sa che siamo in due a pensarla così qua dentro, o almeno in due, poi non so.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Firestorm
Tu sai che trump al governo scatena la terza e la quarta guerra mondiale assieme ?
Da quello che ho letto la farà a mignotte che lottano nell'olio tipo Orazi e Curiazi ma con più telecamere e dirette in mondovisione :asd:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
caesarx
Reagan ha solo vinto la guerra fredda, ecchessarà mai...
:boh2:
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Sono i Russi ad averla persa lui ha solo approfittato della situazione.
Se la Russia avesse avuto una situazione economica normale con le sue mosse la avrebbe solo inasprita.
Lui ha solo pasteggiato sul cadavere magari accellerato leggermente la decomposizione ma il paziente era morto quando ci ha messo le mani.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Considerando che è stato il miglior presidente di sempre mi pareva scontato.
su quale base?
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
su quale base?
la negritudine :tsk:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
su quale base?
Penso sia ironico
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Firestorm
Penso sia ironico
No ci crede :asd:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Firestorm
Penso sia ironico
no no temo che sia convinto di ciò :bua:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Quanto tempo hanno impiegato gli usa a riprendersi dopo la crisi del 2008?
Gestita in maniera magistrale.
Si é circondato delle persone giuste, ha una buona visione di fondo, ha smosso le acque su molti argomenti meritevoli in usa dalla sanità al gun control passando per la maggiore attenzione per l'ambiente e il global warming.
Sulla politica estera non ha fatto ne bene ne particolarmente male, la stance prudenziale rispetto all'eccessivo interventismo é comunque SEMPRE preferibile.
Poi ovvio, sui giornali si leggerà fra 20 anni, essendo un politico attuale é considerato di merda come tutti i suoi colleghi, visti gli interessi contrapposti.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
caesarx
Ma cosa cazzo?!?!?!?!?!?
:rotfl:
Un completo analfabeta in politica estera il miglior presidente di sempre!
:muaha:
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Certo meno male che ci sei te.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
veramente gli usa in politica estera hanno fatto solo catastrofi dalla guerra in afghanistan esclusa a oggi (e speriamo che l'accordo con l'iran non sia l'ultimo della lista). che obama in politica interna sia apprezzabile sono d'accordo. purtroppo le cose non sono tutte in bianco o nero.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Ricordiamo anche la pregevole Odyssey Dawn, che ci sta riempendo di merda da anni.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
gmork
veramente gli usa in politica estera hanno fatto solo catastrofi dalla guerra in afghanistan esclusa a oggi (e speriamo che l'accordo con l'iran non sia l'ultimo della lista). che obama in politica interna sia apprezzabile sono d'accordo. purtroppo le cose non sono tutte in bianco o nero.
in politica interna non e' apprezzato da gran parte del ceto medio. Oggi viene supportato solo dalle elite democratitiche (per ragioni puramente partitiche, e manco da tutte) e dalle comunita' nere e ispaniche (in parte).
Le "riforme" interne sono apprezzate piu' in Europa che in casa sua...
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Si ma ricordiamoci di che opinioni è capace la popolazione e ricordiamoci delle alternative in questo periodo, bisogna mettere le cose in relazione, il "ceto medio" (che poi che significa, io voglio sapere i soldi che fanno, tanto quello è il distinguo) con Donaldo Trampo si divertirà
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Con trump il ceto medio sparirà del tutto.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Non esiste alcun politico in carica che abbia un giudizio positivo, i danneggiati (inevitabili in qualsiasi decisione politica) fanno poca fatica a far sentire le proprie lamentele.
Quindi basarsi sul "sentiment" delle persone per giudicare l operato politico é sbagliato.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dinofly
Non esiste alcun politico in carica che abbia un giudizio positivo, i danneggiati (inevitabili in qualsiasi decisione politica) fanno poca fatica a far sentire le proprie lamentele.
Quindi basarsi sul "sentiment" delle persone per giudicare l operato politico é sbagliato.
Esatto. Non mi fido dell'opinione del popolo io, mai.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Ogni presidente (ma soprattutto la propria amministrazione) ha le sue pecche e virtù. Personalmente posso dire che gli ultimi presidenti hanno fatto abbastanza schifo, per svariati motivi.
I veri statisti del periodo d'oro sono stati rappresentanti dalla triade Roosevelt, Truman e Eisenhower.
Poi a seconda dell'argomento, trovi luci ed ombre:
Kennedy, il presidente più sopravvalutato dalla storia, ormai viene ricordato più per le belle paroline, che per il resto. Ricordiamo il suo disastro nella baia dei porci, la quasi terza guerra mondiale, scandali su scandali, fino a finire ammazzato (e da qui l'icona, il martirio, bla, bla, bla). E' stato secondo me il primo esempio di show politico mediatico in senso attuale, e quindi nefasto. :asd:
E inoltre va ricordato per aver dato il via alla bruttissima escalation in Vietnam.
Lyndon B. Johnson, il brutto vice-president, in verità in politica interna è stato uno degli ultimi a fare qualcosa di decente per la classe media e povera. La sua Great Society è quella che tiene un pò in piedi il welfare state americano, che se no si ritroverebbero nella giungla.
In politica estera il suo nome rimarrà legato al disastro del Vietnam, una guerra gestita male, molto male, con fraintendimenti fin dall'inizio.
Richard Nixon, il presidente del WaterGate, brutto, sporco e cattivo. In politica estera in verità fu veramente furbo, guidato ovviamente da Kissinger, dove aprirono relazioni con la Cina e posero fine alla guerra del Vietnam, in un periodo turbolento fra stagnazione, shock petrolifero e contestazioni ovunque, oltre che un generale clima cupo negli Usa post-vietnam.
Gerald Ford, incolore e di transizione. Però lo ricordiamo con questa foto, dove appaiono due cupi protagonisti del futuro:
Jimmy Carter, un proto-obamiano in tempi difficili. E proprio per questo, un tentennamento disastroso. Infatti durante la sua presidenza, breve, si verificherà la rivoluzione iraniana, il disastro degli ostaggi, oltre che la crisi economica di fine anni 70. Troppo debole per dare una scossa. Sotto di lui (ma non per colpa sua), ma anche qualche anno prima, incominceranno a venire seminati i germi del lento declino della classe media.
Ronald Reagan, il presidente della restaurazione imperiale Usa dopo il Vietnam. Di sicuro in questa fare gli Usa ebbero un rilancio, soprattutto in fatto di marketing, con un uso micidiale della propaganda Usa e dell'american way of life, potente e diffusa. Grazie anche al suo carisma, gli Usa tornarono in sella, con un rilancio dell'economia e una generale rivitalizzazione. A distanza di anni però, emergono tutti i lati oscuri di questa amministrazione.
Di sicuro in politica estera gli va dato il merito di aver contribuito al collasso dell'Unione Sovietica, evento epocale. Inoltre per il resto, data l'esperienza del Vietnam, fu abbastanza limitato negli interventi. Da segnalare l'affaire Iran-Contras su i rapporti machiavellici degli Usa :asd: Inoltre va segnalato per aver finanziato i famosi mujaheddin in Afghanistan.
In politica interna ed economia diede il via all'epoca Reaganiana, insieme alla Thatcher. Proprio per questo accelerò il declino della classe media e l'emergere di quella classe oligarchica facente capo alla finanza odierna. E' proprio sotto di lui che le storture del Sistema prendono il volo. Ma la stessa propaganda sul "minor stato, liberismo, ecc", in verità si rivelerà una mezza balla, in quanto la spesa pubblica aumenterà, così come il deficit statale, ecc. Ed infatti Rothbard e gli altri lo giudicheranno malissimo.
Insomma è stato un grande attore. Ma il suo periodo lo apprezzo per i film, le colonne sonore e la musica :asd:
Colonna sonora momentanea:
https://www.youtube.com/watch?v=siwpn14IE7E
George H. W. Bush, il presidente dell'apogeo imperiale, insieme a Clinton. Verrò ricordato per la guerra del golfo, dove saggiamente decise di tenere in piedi Saddam. In politica interna dovette fronteggiare la crisi di fine anni 80, dopo l'orgia del decennio precedente.
Bill Clinton, il presidente dell'ultimo periodo semi-d'oro degli Usa a livello economico. Grazie al boom della bolla dot com, all'apogeo militare (vista l'assenza di rivali validi) e l'ascesa della globalizzazione + paesi emergenti (tutte cose con cui sistemò i conti statali), molti americani lo ricordano con affetto. In verità anche lui presenta luci e ombre.
Sotto di lui il declino della classe media e povera prosegue. Inoltre la sua alleanza con Wall Street getterà la basi per le crisi future (basta pensare all'abolizione di una certa legge...).
In politica estera effettua interventi limitati, salvo sottovalutare l'emergere di Al Qaeda e dell'estremismo islamico, nonostante l'attentato del 1993 alle twin towers. Lo ricordiamo anche per l'intervento imbecille in Kossovo nel 1999, cosa che ha seminato precedenti pericolosi.
Insomma Clinton fu anche molto fortunato a trovarsi in un periodo di grazia, che sarebbe finito nel 1999.
George W. Bush, il presidente del declino manifesto. Probabilmente verrà ricordato così per tutta una serie di eventi. Anche se va fatto notare che lui raccoglie quello che hanno seminato i suoi predecessori, mettendoci del suo. Oltre a tutta le demenziale "guerra al terrore" con i due interventi militari disastrosi, va ricordato per un involuzione della stessa società americana. Continuano sotto di lui le diseguaglianze, mascherate dalla bolla immobiliare e e dalla bolla dei sub-prime.
Inoltre il disastro di Katrina e la crisi del 2007/8 riveleranno tutta l'incapacità della sua amministrazione.
ed infine... Barack Obama, il salvatore, la luce dopo il buio, bla, bla. In verità è stata una colossale operazione di marketing per rinfrescare la facciata del palazzo. Con un carico di speranza enorme e con il supporto entusiasta di quasi tutti i media occidentali (per parafrasare Moloch: essendo nero e di sinistra, non poteva essere che ben visto) è salito al potere promettendo il paradiso in terra. In verità è stato fino ad ora un presidente mediocre, sotto certi aspetti disastroso.
Sotto di lui la "ripresa" economica è stata la più lenta di sempre. E le disuguaglianze sociali hanno raggiunto il picco. Lo stesso dato della disoccupazione è in gran parte taroccato da i media, che spesso si dimenticano di parlare della qualità del lavoro (i famosi working poor) e del fatto che il tasso di occupazione è ai minimi da 35 anni. E tutto ciò dopo aver fatto schizzare il debito pubblico alle stelle (peggio di tutti i precedenti presidenti messi assieme) e con QE a valanga. Lo stesso guinzaglio a Wall Street non si è visto, se non con leggi blande.
In politica estera un disastro totale, dato che ha accelerato il declino della potenza Usa. In medio-oriente, il caos in persona. Dopo aver fatto incazzare tutti a rotazione, ha proseguito a caso fino forsa ad un mezzo risultato con l'Iran. In Libia ha lasciato fare alla Francia e Uk, senza impedire il disastro successivo. In Siria per poco non favoriva i jihadisti alla grande, eliminando Assad. In Iraq, una post gestione allucinante, con il paese finito in parte agli sciiti (quindi Iran) e al Califfato. La guerra al terrorismo, già inefficiente sotto Bush, con lui ha dimostrato tutti i limiti, visto che il Jihadismo non è mai stato così bene, forte e diffuso. La primavera araba è stata gestita alla cazzo di cane (chissà cosa aveva visto), con l'apoteosi in Egitto, dove nel giro di pochi anni (non decenni eh :asd:) ha cambiato tre volte posizione (pro Mubarak, pro Morsi, pro Al Sisi). Con Israele, alleato storico, è al punto più basso da decenni. Si è fatto pure prendere a pesci in faccia dalla Turchia. Infine l'accordo con l'Iran, forse l'unica cosa positiva: ma per dare giudizi bisogna aspettare.
Nel resto del mondo, un nulla misto nulla, salvo la nuova guerra fredda con Putin, dove paradossalmente molti americani (soprattutto repubblicani) hanno più stima (e invidia) del machismo di Putin :asd:. Le altre potenze spesso si fanno di più gli affari prori, senza aver troppo timore dell'impero. La stessa Germania, su questioni economiche, tratta da pari con frasette di scherno nei confronti degli Usa.
Sul clima è stato una grande bluffatore, con grandi parole e pochi fatti. L'accordo con la Cina è una mezza fuffa talmente diluita nel tempo, che probabilmente saremo in mezzo a disastri peggiori. Lo stesso ultimo annuncio è una presa per i fondelli, ed infatti gli ambientalisti ormai lo odiano. Non puoi parlare di ambiente, quando sotto di te l'industria petrolifera Usa ha conosciuto una seconda giovinezza con le sabbie bituminose (la cui tecnica per estrarre il petrolio è estremamente inquinante). Per non parlare dei tentennamenti sul Keystone XL (mai realmente sospeso) o delle concessioni alla Shell per le perforazioni artiche... Fra l'altro le scadenze promesse per abbattere le emissioni (ai massimi storici ricordiamo), sono come sempre lontane e con cavilli da far ridere.
Per quanto riguarda l'Obama-care mi riservo di esprimere opinioni in futuro, dato che per la sua implementazione effettiva ci vorranno anni (e da qua il rischio di smantellamento da parte dei repubblicani). Invece voto positivo per i matrimoni gay e per la legalizzazione della cannabis in alcuni stati (ma quanto c'entra effettivamente lui?).
Per la lotta alla Droga, oltre allo scandalo Fast & Furious, va segnalato che gli stessi messicani sfottono gli Usa, con meno cooperazione sotto Nieto (basta pensare all'ultima vicenda del Chapo).
E sull'immigrazione ormai siamo all'invasione (altro che gli allarmi di Salvini :asd:) da anni. Ma in fondo gli Usa sono sempre stati un paese dai forti flussi immigratori.
Vediamo come va a finire...
Per il resto sottolineo che qua in Europa, i presidente democratici sono sempre trattati benissimo dalla nostra stampa da quattro soldi, mentre i repubblicani vengono descritti come demoni (quando un giorno qualcuno riuscirà a tirare in testa ai cialtroni radical-chic un tappeto di bombe, sarà un giorno splendido!).
P.S ricordiamoci sempre che il potere effettivo del Presidente è sempre molto relativo, se non basso, in una realtà molto complessa come quella Usa, dove dominano oligarchie una peggio delle altre, fra finanza, lobby, multinazionali, oligarchi di partito, apparato pubblico, militare e industriale, ecc.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Voglio altre analisi politiche da Edward Green!
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
P.S ricordiamoci sempre che il potere effettivo del Presidente è sempre molto relativo, se non basso, in una realtà molto complessa come quella Usa, dove dominano oligarchie una peggio delle altre, fra finanza, lobby, multinazionali, oligarchi di partito, apparato pubblico, militare e industriale, ecc.
più che altro il presidente ha un potere legislativo molto limitato, tanto che può aver problemi a far passare leggi incisive pure con un congresso del suo stesso colore.
difatti i politoligi americani passano il tempo a lamentarsi dell'inefficienza e inefficacia del presidenzialismo, e decantando le lodi del parlamentarismo.
parlamentarismo inglese ovviamente, con maggioranze chiare, legate al PM, e assoluta disciplina di partito.
mica la merda parlamentare italiana, ecco :asd:
le lobby c'entrano fino a un certo punto, è il sistema politico che è farraginoso.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Fino a che non si beccano una minoranza che propone 500000 emendamenti creati con il generatore casuale di frasi per emendamenti.
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Il sistema più efficiente per evitare questi problemi è una bella dittatura. Pensiero unico e via :sisi: basta decidersi eh. Ed essere meno ipocriti soprattutto. Perchè quando il dissenso è nel tuo partito sono dei rompicoglioni che non hanno a cuore il paese (cit.) Se sono negli altri partiti "guai a tarpare la voce della democrazia" :fag:
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Re: American Show Business (Elezioni Usa 2016)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Moloch
più che altro il presidente ha un potere legislativo molto limitato, tanto che può aver problemi a far passare leggi incisive pure con un congresso del suo stesso colore.
difatti i politoligi americani passano il tempo a lamentarsi dell'inefficienza e inefficacia del presidenzialismo, e decantando le lodi del parlamentarismo.
parlamentarismo inglese ovviamente, con maggioranze chiare, legate al PM, e assoluta disciplina di partito.
mica la merda parlamentare italiana, ecco :asd:
le lobby c'entrano fino a un certo punto, è il sistema politico che è farraginoso.
Si, certo. Anche le elezioni di midterm che consegnano spesso entrambe le camere ai rivali, i quali a loro volta sono divisi in fanatici vari (vedasi Tea party), non aiutano affatto. Specialmente negli ultimi anni con lo scontro che si è radicalizzato.
Per le lobby avevo letto che negli ultimi 2 decenni c'era stato un boom mai visto, con Washington letteralmente invasa :asd: