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Parliamo della Grecia?
Non ci sto capendo niente.
Non capisco le mosse di tsypras o come cavolo si scrive e non riesco a trovare il loro piano per riequilibrare i conti.
In compenso ho letto il piano UE e non mi sembra così male. Il link lo trovate sul fatto (a proposito se qualche anima pia lo linkasse...)
Detto brevemente l'unico aspetto negativo è la proposta di vendere i porti. Il resto non è niente di terribile. Anzi è molto di sinistra. Abbassamento dell'Iva sulle medicine e cure mediche,sui prodotti di prima necessità e Iva al 23% sugli altri prodotti. Con un innalzamento per il gioco d'azzardo. Iva al 10% per le barche e così via. Bella anche la proposta di clawback e l'introduzione di pene severe per falso in bilancio ed evasione.
Boh non capisco
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Re: Parliamo della Grecia?
Ah dimenticavo il capitolo pensioni. Innalzamento dell 'eta pensionabile a 67 anni nel 2022 con l'opportunità di andare in pensione prima rinunciando al 100% dell assegno pensionistico.
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Re: Parliamo della Grecia?
E' molto semplice. Gli amici comunisti di tzpiras non avrebbero firmato l'accordo (anche se annacquato), minacciando di far saltare il governo, quindi per tenere il partito ha scelto la linea dura. Ha trovato un facile nemico come la troika e l'europa da attaccare, addirittura la BCE che praticamente sostiene il sistema bancario da quando l'ingegnere è andato al governo ! Voglio proprio vedere senza ELA quanto durano.
Scelta legittima quella del referendum, ma ci poteva pensare prima che scadesse il programma di aiuti. Ma lui e varu hanno giocato una partita a poker molto pericolosa.
Ci sono cosi tante variabili in campo che fare una previsione mi pare un azzardo. Qualsiasi decisione dell'UE e dei greci avrà delle conseguenze per i prossimi ANNI!
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
abaper
Ah dimenticavo il capitolo pensioni. Innalzamento dell 'eta pensionabile a 67 anni nel 2022 con l'opportunità di andare in pensione prima rinunciando al 100% dell assegno pensionistico.
astuti :asd3:
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Re: Parliamo della Grecia?
La UE si è quasi messa a 90°, la Grecia (o meglio chi la governa) ha tecnicamente deciso per una morte totale del paese :chebotta:
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Re: Parliamo della Grecia?
Comunque il referendum salvo sorprese si terrà domenica.
I primi exit poll danno un risultato incerto.
Se votano NO, significa che rifiutato l'accordo con i creditori. Per tzipras questo rafforzerà la loro posizione negoziale. Intanto il paese sta andando in macerie. Borse chiuse, controllo capitali, prelievo contati.
Se vincono i SI, significa che accettano l'accordo. Ma allora come minimo si dovrebbe dimettere tzipras e fare un governo di unità nazionale per andare all'accordo.
In ogni caso sarà una settimana di passione, sperando non ci siano scontri violenti in piazza tra i greci. Per ora la situazione sta tenendo, ma con il passare dei giorni la tensione aumenterà.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
gmork
astuti :asd3:
Un mesetto fa quando la stessa proposta l'ha fatta boeri per l'Italia a momenti lo facevano santo subito. Certo non siamo la Grecia dove si va in pensione a 52 anni. Cazzo sarei già sotto le 2 cifre.
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Re: Parliamo della Grecia?
non e' che magari la percentuale e' sbagliata? :P
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Re: Parliamo della Grecia?
Boh, ho un parente che lavora in Grecia, è tutt'altro che commie (anzi :bua: ) ed è abbastanza dalla parte di Tsipras.
La sensazione da qua è che vogliano farlo cadere da tempo e loro stiano cadendo mani e piedi nella trappola.
E la sensazione è che se vinceranno i sì lui si dimetterà, si andrà ad elezioni e vinceranno i nazi.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vitor
Boh, ho un parente che lavora in Grecia, è tutt'altro che commie ed è abbastanza dalla parte di Tsipras.
La sensazione è che vogliano farlo cadere da tempo e loro stiano cadendo mani e piedi nella trappola.
E la sensazione è che se vinceranno i sì lui si dimetterà, si andrà ad elezioni e vinceranno i nazi.
non esageriamo adesso.
a me sembra che in tutta questa storia ci sia un filo comune, il non volersi prendere alcuna responsabilità o scelta.
i governanti europei non vogliono lasciar fallire la grecia nonostante l'irrilevanza economica e l'asicurazione anti contagio BCE; tsipras non vuole andare a casa già adesso, ma non vuole nemmeno prendersi la responsabilità del default e indice referendum, per togliersi le castagne dal fuoco; attori come FMI e USA vogliono meno problemi possibile, sanno che le cifre in gioco tra le proposte greche e troika son irrisorie, rispetto l'euroarea e vogliono l'accordo anche a costo di regalare letterlmente dei soldi; infine i vari governi pensano tutti in ottica interna, chi ha pagato il peso dell'FMI non vuole che i greci siano favoriti, i paesi nordeuropei non vogliono regalare nulla, francia e italia sono borderline e non vogliono casini, sia per effetti nefasti sui conti pubblici con l'innalzamento dei tassi, sia per non dare alito agli euroscettici molto forti in tutti e due i paesi.
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Re: Parliamo della Grecia?
Ma per fortuna che fanno un referendum! Ogni 2x3 ho un esercito di gente che mi parla della democrazia, della sovranità del popolo, del dodo e del fantasma formaggino. La vogliamo esercitare sta cazzo di democrazia del menga si o no?:asd:
Oppure la "democrazia" o meglio la pagliacciata che abbiamo, va bene solo quando va bene a lorsignori?
E soprattutto dove è un sano exterminatus quando serve?
P.S io ho un soluzione rapida e indolore per tutto: una bombardamento a tappeto del Lussemburgo. :asd:
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
TCSMDC
non esageriamo adesso.
a me sembra che in tutta questa storia ci sia un filo comune, il non volersi prendere alcuna responsabilità o scelta.
i governanti europei non vogliono lasciar fallire la grecia nonostante l'irrilevanza economica e l'asicurazione anti contagio BCE; tsipras non vuole andare a casa già adesso, ma non vuole nemmeno prendersi la responsabilità del default e indice referendum, per togliersi le castagne dal fuoco; attori come FMI e USA vogliono meno problemi possibile, sanno che le cifre in gioco tra le proposte greche e troika son irrisorie, rispetto l'euroarea e vogliono l'accordo anche a costo di regalare letterlmente dei soldi; infine i vari governi pensano tutti in ottica interna, chi ha pagato il peso dell'FMI non vuole che i greci siano favoriti, i paesi nordeuropei non vogliono regalare nulla, francia e italia sono borderline e non vogliono casini, sia per effetti nefasti sui conti pubblici con l'innalzamento dei tassi, sia per non dare alito agli euroscettici molto forti in tutti e due i paesi.
Bona lì, concordo praticamente su tutto.
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Re: Parliamo della Grecia?
tsipras è un gran politico, un paraculo oltre Renzi. Sta cosa del referendum è una mossa da maestri assoluti. Se vince il no e tutto va a puttane, la responsabilità non è sua. Se vince il si, lui si dimette. Ha vinto lui, è un grande.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Ma per fortuna che fanno un referendum! Ogni 2x3 ho un esercito di gente che mi parla della democrazia, della sovranità del popolo, del dodo e del fantasma formaggino. La vogliamo esercitare sta cazzo di democrazia del menga si o no?:asd:
Oppure la "democrazia" o meglio la pagliacciata che abbiamo, va bene solo quando va bene a lorsignori?
E soprattutto dove è un sano exterminatus quando serve?
P.S io ho un soluzione rapida e indolore per tutto: una bombardamento a tappeto del Lussemburgo. :asd:
guarda che la democrazia ha portato tsipras a governare con la responsabilità di prendere delle decisioni, non a fare referendum quando non sa che pesci pigliare per scaricare la responsabilità.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kurtz
guarda che la democrazia ha portato tsipras a governare con la responsabilità di prendere delle decisioni, non a fare referendum quando non sa che pesci pigliare per scaricare la responsabilità.
A quanto avevo capito, la maggioranza dell'elettorato non era favorevole ad una uscita dall'euro; Tsipras era stato eletto col mandato di rigettare la "troika" ma senza uscire dall'euro.
Quindi se da un lato il referendum può essere certamente visto come un tentativo di evasione delle responsabilità, dall'altro non sarebbe totalmente campato in aria.
Poi magari ho inteso male io.
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Re: Parliamo della Grecia?
Il sistema pensionistico greco è l'ottavo peggiore al mondo.
https://www.allianz.com/v_1396002521...I_ES_final.pdf
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Re: Parliamo della Grecia?
Oggi è l'ultimo giorno utile per trovare un accordo.
Juncker stanotte ha fatto una proposta alla grecia, la merkel nega che ci siano nuove offerte sul tavolo.
Voci non confermate parlano di tzipras che starebbe discutendo sulla proposta.
A parte le differenze minime sugli aggiustamente fiscali, la vera concessione sarebbe un impegno scritto sulla ristrutturazione del debito (che può essere anche un allungamento delle scadenze)
In giornate sono attesi sviluppi.
E' scesa in campo anche l'ONU con un appello per trovare un accordo :rotfl:
edit:
Ecco atene l'ha sparata grossa, chiede 2 anni di proroga e la ristrutturazione del debito.
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Re: Parliamo della Grecia?
Ok la ristrutturazione del debito, ma i due anni di proproga cosa riguardano?
La Grecia deve capire che deve fare le riforme così come le sono state chieste e senza deroghe, e non prendere più per i fondelli.
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Re: Parliamo della Grecia?
ehilà ragazzi
ma solo a me da IMMENSAMENTE FASTIDIO (più ancora della bassa età pensionistica, già gravissima) il fatto che gli armatori greci, quindi i più ricchi del paese siano esentati dalle tasse ???:eek:
ma Porca Pupazza :mad:
e non mi si venga a dire che non è stata una scelta del popolo greco...
certo che no...
ma anche solo il fatto di sopportarlo è fuori da ogni logica e ragione
ve lo immaginate cosa succederebbe in Italia se un governo, di qualsiasi colore e tendenza, proponesse una legge per esentare dalle tasse i Berlusconi, gli Agnelli, i Ferrero ecc ecc ?
e noi non siamo certo il popolo con la più alta valenza morale ed etica
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Coma White
Ok la ristrutturazione del debito, ma i due anni di proproga cosa riguardano?
La Grecia deve capire che deve fare le riforme così come le sono state chieste e senza deroghe, e non prendere più per i fondelli.
ma non ce la possono fare.
è impossibile, mettiamo caso che ottenga la proroga...la Grecia non ha un tessuto industriale e produttivo tale per cui è lecito attendersi una ripresa, fintantochè le era consentito battere moneta, il problema del debito pubblico non si poneva, a scadenza emetteva un tot di denaro per onorare i titoli di stato.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kurtz
guarda che la democrazia ha portato tsipras a governare con la responsabilità di prendere delle decisioni, non a fare referendum quando non sa che pesci pigliare per scaricare la responsabilità.
L'unica cosa che si avvicina al "governo del popolo" è il referendum. Ed infatti è una delle poche cose che salvo della oligarchia semi-rappresentativa attuale.
Poi capisco che ai vecchiacci di Bruxelles non faccia piacere il metodo. Anche perchè se la ratifica dei vari processi di unificazione fosse stata sottoposta ai vari elettorati europei, avremmo visto le comiche. :asd:
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dionixx
ma non ce la possono fare.
è impossibile, mettiamo caso che ottenga la proroga...la Grecia non ha un tessuto industriale e produttivo tale per cui è lecito attendersi una ripresa, fintantochè le era consentito battere moneta, il problema del debito pubblico non si poneva, a scadenza emetteva un tot di denaro per onorare i titoli di stato.
Con il debito pubblico che ha la grecia, sono proprio curioso di conoscere chi avrebbe comprato i suoi titoli di stato ad un tasso decente.
Intanto si sta muovendo qualcosa da bruxelles.
Potrebbero sospendere il referendum nel caso riprendessero i negoziati.
Se succede devo fare santo juncker che ha riaperto i contatti ieri sera alla midnight.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Con il debito pubblico che ha la grecia, sono proprio curioso di conoscere chi avrebbe comprato i suoi titoli di stato ad un tasso decente.
Intanto si sta muovendo qualcosa da bruxelles.
Potrebbero sospendere il referendum nel caso riprendessero i negoziati.
Se succede devono fare santo juncker.
ora nessuno sano di mente, forse il Milan
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Re: Parliamo della Grecia?
Manifestazione in piazza a favore del SI. Tzipras e varu go home!
Ieri erano i no (oxi)
Oggi i si (NAI)
http://www.repubblica.it/esteri/2015...118035900/1/#1
I comunisti avevano bruciato delle bandiere europee, stasera invece vedremo delle bandiere greche accanto a quelle europee.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Manifestazione in piazza a favore del SI. Tzipras e varu go home!
Ieri erano i no (oxi)
Oggi i si (NAI)
Trovo stupefacente che in piazza ci sia gente spinta da Nea Demokratia... E' come se dopo Tangentopoli ci fosse una manifestazione di piazza del PSI a favore della vecchia partitocrazia :asd:
Ah già, Forza Italia :asd:
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Trovo stupefacente che in piazza ci sia gente spinta da Nea Demokratia... E' come se dopo Tangentopoli ci fosse una manifestazione di piazza del PSI a favore della vecchia partitocrazia :asd:
Ah già, Forza Italia :asd:
Se ci fosse stato lui al governo, questo casino non sarebbe successo. E' anche l'unico che è sopravvissuto, il pasok è ridotto ai minimi termini.
Con il referendum tzipras si è bruciato il terreno sotto i piedi. Se vince governerà l'apocalisse. Se perde andrà a casa.
Intanto vengono fuori le primi ruggini all'interno di syriza. Mi domandavo, infatti, come fosse possibile un'unità simile :asd:
Il vice ministro dragasakis, consiglia a tzipras di sospendere il referendum e trovare un accordo.
La germania invece spinge per il referendum, cosi si toglieranno una volta per tutte dai piedi tzipras e l'esperto di teoria di giochi varu.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Se ci fosse stato lui al governo, questo casino non sarebbe successo. E' anche l'unico che è sopravvissuto, il pasok è ridotto ai minimi termini.
Ma secondo te chi ha creato il sistema inefficiente greco e ha fatto i debiti a cazzo negli anni 2000, insieme al Pasok??
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Ma secondo te chi ha creato il sistema inefficiente greco e ha fatto i debiti a cazzo negli anni 2000, insieme al Pasok??
Se ti leggi la biografia di samaras, capirai che lui c'entra poco con lo sfascio dei conti pubblici.Per divergenze politiche ha lasciato per tanti anni il partito. Non è visto come una figura corrotta.
Non a caso ha preso il 29% nel 2012 e il 27% dopo 2 anni e mezzo di governo tra mille difficoltà, segno che tanto male non aveva fatto. Poi era in un governo di coalizione e tante riforme non sono state portate a termine purtroppo.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Se ti leggi la biografia di samaras, capirai che lui c'entra poco con lo sfascio dei conti pubblici.Per divergenze politiche ha lasciato per tanti anni il partito. Non è visto come una figura corrotta.
Più compromesso di così:
Citazione:
Samaras inizia la sua carriera politica con la sua elezione a membro del Parlamento Ellenico nel 1977. Nel 1989 è stato Ministro delle Finanze, poi, tra il 1989 e il 1990 ministro degli Esteri e di nuovo dal 1990 al 1992. Il suo incarico fu revocato dal primo ministro Konstantinos Mitsotakis a seguito della cosiddetta "Questione macedone" che vide Samaras assumere posizioni nazionaliste per schierarsi duramente contro l’indipendenza della Macedonia.[1]
Questo episodio lo spingerà a lasciare Nuova Democrazia per fondare il nuovo partito Primavera politica. Questa sua mossa contribuì in parte alla caduta del governo Mitsotakis.
Primavera Politica ha ottenuto il 4,9% dei voti alle elezioni parlamentari del 1993 e l’8,65% per le elezioni europee.
Primavera Politica ottenne alle elezioni parlamentari del 1996 il 2,9% non superando lo sbarramento Parlamentare fissato al 3%. Stessa cosa avvenne nel 1999 per le elezioni europee quando il 2,28% dei consensi non permise a Primavera Politica di eleggere alcun europarlamentare.
Nel 2004 Samaras decise quindi di sciogliere il partito e di rientrare in Nuova Democrazia con il quale venne eletto in Parlamento europeo.[2]
Nel 2007 venne rieletto al Parlamento Ellenico e lasciò il seggio europeo. Nel gennaio 2009 ottenne l’incarico di Ministro della Cultura.
Come dire che Giuliano Amato non ha colpe del disastro del PSI. Fra l'altro non mi sembra che Samaras abbia epurato 3/4 del partito, denunciando 30anni di storia greca, di cui ha fatto parte.
Ora capisco l'innamoramento per la brodaglia UE, ma difendere i buffoni greci no... Fra l'altro dare la colpa a Tsipras del caos greco per i suoi 6 mesi al governo è veramente comico. Semmai mi puoi dire che è un demagogo da quattro soldi, ma di certo non lo si può accusare di aver creato i presupposti per la tragica situazione greca.
E non mi chiamare "ripresa" quella cosa che abbiamo visto nel 2014, che è un insulto a tutti quelli che sono diventati poveri nel paese ellenico.
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Re: Parliamo della Grecia?
Cioè per te Tsipras (che ha governato cinque mesi) è responsabile della situazione, e può starci.Samaras, premier per i tre anni pre-Tsipras, no :asd:
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Più compromesso di così:
Come dire che Giuliano Amato non ha colpe del disastro del PSI. Fra l'altro non mi sembra che Samaras abbia epurato 3/4 del partito, denunciando 30anni di storia greca, di cui ha fatto parte.
Ora capisco l'innamoramento per la brodaglia UE, ma difendere i buffoni greci no... Fra l'altro dare la colpa a Tsipras del caos greco per i suoi 6 mesi al governo è veramente comico. Semmai mi puoi dire che è un demagogo da quattro soldi, ma di certo non lo si può accusare di aver creato i presupposti per la tragica situazione greca.
E non mi chiamare "ripresa" quella cosa che abbiamo visto nel 2014, che è un insulto a tutti quelli che sono diventati poveri nel paese ellenico.
Cioè uno che esce dal partito nel 92 e ci rientra dopo 12 anni (per andare al parlamento europeo, solo nel 2009 diventa leader del partito) è responsabile? Forse non hai letto bene la biografia.
Se fosse come dici non avrebbe preso il 29% e poi il 27%
Il pasok ha avuto una sorte differente e sta al 5%
Brodaglia UE :rotfl:
Citazione:
E non mi chiamare "ripresa" quella cosa che abbiamo visto nel 2014, che è un insulto a tutti quelli che sono diventati poveri nel paese ellenico.
Sono diventati poveri per colpa di samaras, che è arrivato al governo in coalizione e salvare il salvabile ?
Citazione:
Cioè per te Tsipras (che ha governato cinque mesi) è responsabile della situazione, e può starci.Samaras, premier per i tre anni pre-Tsipras, no
Non mi pare che con samaras la gente togliesse un miliardo al giorno di depositi o ci fossero le banche chiuse. Con tzipras la situazione è peggiorata, se non trova un accordo nessuno può prevedere le conseguenze.
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Re: Parliamo della Grecia?
Secondo me, pur essendo palese che la grecia abbia sbagliato, c'è da dire che in questi anni di troika sono state forzatamente applicate delle disposizioni che hanno socialmente distrutto la Grecia e il suo welfare state.
Paradossalmente una parte rilevante dei greci vive da anni come se la Grecia fosse già fallita, il tutto però senza aver intrapreso un processo di fallimento ordinario ma una liquidazione occulta (occulta si fa per dire, dato che sono abbastanza spudorati nel fare ciò) a favore di alcuni creditori (i detentori di titoli di stato grechi-ossia le banche e in via residuale i risparmiatori) a discapito di altri.
L'organizzazione olistica che è uno stato a differenza di un impresa vede infatti nella sua funzione utilità l'influenza di più fattori, anche relativi al sostentamente di quello che è il così detto welfare. Essendo essa la giustificazione per cui ci aggreghiamo e versiamo le tasse.
Noi, come cittadini che hanno stipulato un contratto sociale, conformandoci quindi alle regole dello stato e contribuendo alla spesa pubblica vantiamo a nostra volta un diritto verso lo stato che, espletandosi nella fornitura e garanzia di una serie di servizi (sanità, giustizia, trasporti, difesa, ordine pubblico, ecc.), è assimilabile ad un diritto di affidamento nello stato. (Un esempio pratico può essere quello per cui la giustizia deve operare in tempi ragionevoli, costituzionalmente tutelato, anche non troppo recentemente con una sentenza del tribunale)
Come altri soggetti portatori di interessi inoltre si può prendere l'esempio dei lavoratori pubblici, che a loro volta vantano un diritto al pagamento della retribuzione, oppure l'esempio dellle imprese che lavorano con la p.a., che vantano a loro volta vari diritti di credito.
Ecco, in questo caso, liquidando "occultamente" la grecia, si sta assicurando il pagamento ai titolari dei titoli di stato, ma al contempo non si sta garantendo la tutela dei servizi essenziali ne dei pagamenti.
Ci sono infatti lavoratori pubblici che non percepiscono da tempo stipendi, imprese che non ricevono pagamenti e servizi che non vengono erogati.
Tutto per permettere di avere alle varie scadenze la liquidità prevista per pagare il flusso di interessi e quota capitale ai detentori di titoli di stato, o più dal punto di vista pratico, evitare che il mancato pagamento dei flussi di interessi e quota capitale faccia si che le banche o i vari distributori di pacchetti finanziari, si ritrovino a dover dar ragione dell'allocazione di spazzatura.
Un rischio che gli intermediari non possono di certo correre, esponendosi di fatto alla possibilità di un'escalation globale di azioni di responsabilità reciproche dato che l'appartenenza della grecia all'ue, e il suo buon rating, ha fatto sì che gli intermediari se ne facessero incetta, collocandoli in diversi portafogli, aumentando il rendimento senza aumentare il profilo di rischio stimato del portafoglio.
Di fatto quindi, a favore di questa categoria di portatori di interessi si sono ignorate le istanze di tutti gli altri portatori d'interesse greci, portando a una crisi sociale di notevoli dimensioni.
Un pò come se, nel caso di un'azienda, per pagare la banca si fosse prima prolungata l'operatività e quindi l'inefficiente assorbimento di risorse-con responsabilità dell'amministratore che dovrebbe invece tempestivamente rivolgersi al tribunale-, concedendo tramite una società partecipata della banca nuovi finanziamenti finalizzati al solo rimborso del credito vantato dalla banca e dalla partecipata stessa, aggravando le condizioni aziendali già di per sé, a causa del mancato intervento sulle cause di inefficienza che hanno portato alla crisi ma anzi imponendo delle politiche aziendali esclusivamente finalizzate ad assicurare il drenaggio di più liquidità possibile e controproducenti sul piano del superamento della crisi. Liquidando nel frattempo quanto di vendibile e liquidabile nell'attivo aziendale. Tutto ciò facendo sì che gli altri creditori (come magari i fornitori o i lavoratori) subissero appieno il dilagare della crisi, con aumento del monte crediti insoluti, del tfr, ecc., trovandosi poi a far valere le loro ragioni su un patrimonio ormai depauperato.
In maniera tale che la banca, che ha concesso il finanziamento a fronte di un rischio (da lei malamente prezzato), non risponda del rischio assunto pur usufruendo del rendimento a esso legato, e gli altri stakeholder invece, si trovino con un pugno di mosche in mano.
Tanto più che la banca, nel suo agire, favoriva la concessione del credito all'impresa a un tasso non adeguato, incentivando così investimenti con un valore netto negativo, che nelle carte erano però positivi, grazie all'errato pricing.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Cioè uno che esce dal partito nel 92 e ci rientra dopo 12 anni (per andare al parlamento europeo, solo nel 2009 diventa leader del partito) è responsabile? Forse non hai letto bene la biografia.
Se fosse come dici non avrebbe preso il 29% e poi il 27%
Il pasok ha avuto una sorte differente e sta al 5%
Brodaglia UE :rotfl:
:uhm: mi sa che non hai idea di come funziona un partito e del concetto di responsabilità politica, il quale va ben oltre a quella penale.
Fra l'altro le percentuali di voto preso non vogliono dire nulla. In Italia i responsabili del malessere che tu accusi tanto continuano a conservare un notevole consenso. E il partito fondato da tre criminali, con il benestare e il supporto all'inizio di un altro criminale, è stato votato massicciamente fino al 2013...
Citazione:
Non mi pare che con samaras la gente togliesse un miliardo al giorno di depositi o ci fossero le banche chiuse. Con tzipras la situazione è peggiorata, se non trova un accordo nessuno può prevedere le conseguenze.
Certo. Ma prima con Samaras i ristoranti non erano tornati "pieni" :asd:
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
:uhm: mi sa che non hai idea di come funziona un partito e del concetto di responsabilità politica, il quale va ben oltre a quella penale.
Fra l'altro le percentuali di voto preso non vogliono dire nulla. In Italia i responsabili del malessere che tu accusi tanto continuano a conservare un notevole consenso. E il partito fondato da tre criminali, con il benestare e il supporto all'inizio di un altro criminale, è stato votato massicciamente fino al 2013...
Certo. Ma prima con Samaras i ristoranti non erano tornati "pieni" :asd:
Quindi la responsabilità vale anche per chi lascia il partito e ci ritorna dopo tanti anni e un esperienza al parlamento europeo ?
Davvero, su questo punto ti stai arrampicando sugli specchi. Lasciamo perdere.
Le percentuali di voto vogliono dire tanto, in una situazione come la grecia. Se samaras avesse fatto un disastro non avrebbe quasi confermato la perfomance del 2012. Sarà un caso che il pasok è quasi scomparso e il partito conservatore ha trovato un leader come lui che ha dato credibilità.
Ti meravigli che ci siano persone che vogliono rimanere in europa? Non saranno tutti supporter di samaras, ci sono tanti cittadini comuni o di altri partiti.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Quindi la responsabilità vale anche per chi lascia il partito e ci ritorna dopo tanti anni e un esperienza al parlamento europeo ?
Davvero, su questo punto ti stai arrampicando sugli specchi. Lasciamo perdere.
Sei mai stato in un partito? Ha mai visto come funziona una sezione locale? Sai come funziona una classe dirigente? Sai come si fa a raccogliere il consenso?
Samaras non è un peones venuto su dal nulla e sbucato fuori nel 2009 così per miracolo. E' rientrato nel 2004 ed è stato candidato per l'europa. Se non hai una base di potere e di consenso nessuno ti candida. Samaras ha fatto parte dell'elite politica greca, tanto che nel lontano 1989 è stato ministro delle finanze.
Ma cosa pensi, che basta uscire da un partito per non fare più parte della classe dirigente? :asd: Mica si era ritirato a vita privata in un monastero.
Inoltre dal 2004 al 2009 è stato un alto membro del suo partito, se no col cazzo che diventava leader di Neo Demokratia nel 2009. Guarda che non si arriva in cima da un giorno all'altro.
Daiii, sono le basi della politica fatta nel mondo reale. Fin dalla sezione del paesello.
E ti ripeto: sai cosa vuol dire il concetto di responsabilità politica?
Citazione:
Le percentuali di voto vogliono dire tanto, in una situazione come la grecia. Se samaras avesse fatto un disastro non avrebbe quasi confermato la perfomance del 2012. Sarà un caso che il pasok è quasi scomparso e il partito conservatore ha trovato un leader come lui che ha dato credibilità.
Nel 2013 la coalizione di Berlusconi ha preso il 30%. Eppure Berlusconi nel 2011 era quello etichettato come il responsabile della grave crisi italiana, del quasi default, delle mancate riforme degli ultimi 20 anni, della corruzione, ecc. Adesso mica mi verrai a dire che i gonzi sono solo certi italiani, vero? :fag:
Citazione:
Ti meravigli che ci siano persone che vogliono rimanere in europa? Non saranno tutti supporter di samaras, ci sono tanti cittadini comuni o di altri partiti.
No. Mi meraviglio di quelli che votano i truffatori, salvo poi lamentarsi della situazione di merda. In verità so perchè lo fanno, ma ogni volta faccio fatico ad accettarlo.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Sei mai stato in un partito? Ha mai visto come funziona una sezione locale? Sai come funziona una classe dirigente? Sai come si fa a raccogliere il consenso?
Samaras non è un peones venuto su dal nulla e sbucato fuori nel 2009 così per miracolo. E' rientrato nel 2004 ed è stato candidato per l'europa. Se non hai una base di potere e di consenso nessuno ti candida. Samaras ha fatto parte dell'elite politica greca, tanto che nel lontano 1989 è stato ministro delle finanze.
Ma cosa pensi, che basta uscire da un partito per non fare più parte della classe dirigente? :asd: Mica si era ritirato a vita privata in un monastero.
Inoltre dal 2004 al 2009 è stato un alto membro del suo partito, se no col cazzo che diventava leader di Neo Demokratia nel 2009. Guarda che non si arriva in cima da un giorno all'altro.
Daiii, sono le basi della politica fatta nel mondo reale. Fin dalla sezione del paesello.
E ti ripeto: sai cosa vuol dire il concetto di responsabilità politica?
Nel 2013 la coalizione di Berlusconi ha preso il 30%. Eppure Berlusconi nel 2011 era quello etichettato come il responsabile della grave crisi italiana, del quasi default, delle mancate riforme degli ultimi 20 anni, della corruzione, ecc. Adesso mica mi verrai a dire che i gonzi sono solo certi italiani, vero? :fag:
No. Mi meraviglio di quelli che votano i truffatori, salvo poi lamentarsi della situazione di merda. In verità so perchè lo fanno, ma ogni volta faccio fatico ad accettarlo.
Quale sarebbe la sua responsabilità politica se non aveva un ruolo istituzionale da oltre 20 anni?
Il fatto di essere stato parlamentare europeo mi sembra attaccarsi alle funi del cielo. Quando truccavano i conti lui non aveva alcun ruolo.
Forse te la pensi come grillo che bisogna azzerare tutta la classe politica, ma per fortuna non funziona cosi. Non a caso, il pasok è sparito e i conservatori hanno trovato (anzi ri-trovato) un leader credibile come lui.
Citazione:
Paradossalmente una parte rilevante dei greci vive da anni come se la Grecia fosse già fallita, il tutto però senza aver intrapreso un processo di fallimento ordinario ma una liquidazione occulta (occulta si fa per dire, dato che sono abbastanza spudorati nel fare ciò) a favore di alcuni creditori (i detentori di titoli di stato grechi-ossia le banche e in via residuale i risparmiatori) a discapito di altri.
Creditori che sono già stati incull.. haircuttati al 50% del valore nominale :asd:
Nel 2012 hanno tagliato il debito pubblico greco, ma solo quello in mano ai privati.
Oramai quasi tutto il debito pubblico (85%) è in mano alle istituzioni europee e al fmi, che prestano alla grecia ad un tasso più basso del mercato e del portogallo.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Quale sarebbe la sua responsabilità politica se non aveva un ruolo istituzionale da oltre 20 anni?
Il fatto di essere stato parlamentare europeo mi sembra attaccarsi alle funi del cielo. Quando truccavano i conti lui non aveva alcun ruolo.
Forse te la pensi come grillo che bisogna azzerare tutta la classe politica, ma per fortuna non funziona cosi. Non a caso, il pasok è sparito e i conservatori hanno trovato (anzi ri-trovato) un leader credibile come lui.
Vedo di spiegartelo con un esempio semplice.
Se io faccio parte di un'associazione per 5 anni e partecipo alla sua vita di tutti i giorni, finisco per vedere, leggere e sentire molte cose. Se io ricopro ruoli dirigenziali e di potere, condivido una responsabilità decisionale, anche se non sono implicato direttamente nella firma di certi documenti.
Se io vedo che nella mia associazione i miei colleghi stanno truccando i conti, privilegiano i parassiti e i corrotti da anni, ho due scelte:
- denunciare la cosa e cambiare le cose o sbattere la porta.
- oppure stare zitto e omertoso. O nel caso, partecipare al grande baccanale.
Se poi dopo 5 anni divento leader della suddetta associazione, capisci che non posso dire: "non mi sono accorto di niente"... perchè a quel punto delle due l'una: o sono un fesso totale (ma se lo sono, al potere non ci arrivo) o sono un criminale omertoso.
Ora secondo te Samaras, quale dei due è?
Nella storia politica italiana ci sono esempi di deputati che si sono accorti della merda dei loro partiti e hanno sbattuto la porta o denunciato pubblicamente l'andazzo. E molto spesso hanno pagato la cosa perdendo potere e denaro, finendo nell'ombra.
Oppure per dirla con le parole di un ladrone: "non è pensabile che nessun membro della partitocrazia non si sia accorto del sistema di tangenti che c'era nella prima repubblica. Figuriamoci quelli che ricoprivano ruoli di responsabilità".
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Edward Green
Vedo di spiegartelo con un esempio semplice.
Se io faccio parte di un'associazione per 5 anni e partecipo alla sua vita di tutti i giorni, finisco per vedere, leggere e sentire molte cose. Se io ricopro ruoli dirigenziali e di potere, condivido una responsabilità decisionale, anche se non sono implicato direttamente nella firma di certi documenti.
Se io vedo che nella mia associazione i miei colleghi stanno truccando i conti, privilegiano i parassiti e i corrotti da anni, ho due scelte:
- denunciare la cosa e cambiare le cose o sbattere la porta.
- oppure stare zitto e omertoso. O nel caso, partecipare al grande baccanale.
Se poi dopo 5 anni divento leader della suddetta associazione, capisci che non posso dire: "non mi sono accorto di niente"... perchè a quel punto delle due l'una: o sono un fesso totale (ma se lo sono, al potere non ci arrivo) o sono un criminale omertoso.
Ora secondo te Samaras, quale dei due è?
Nella storia politica italiana ci sono esempi di deputati che si sono accorti della merda dei loro partiti e hanno sbattuto la porta o denunciato pubblicamente l'andazzo. E molto spesso hanno pagato la cosa perdendo potere e denaro, finendo nell'ombra.
Oppure per dirla con le parole di un ladrone: "non è pensabile che nessun membro della partitocrazia non si sia accorto del sistema di tangenti che c'era nella prima repubblica. Figuriamoci quelli che ricoprivano ruoli di responsabilità".
Avesse avuto un ruolo governativo potevo condividere in toto il tuo discorso,
Avesse avuto un ruolo parlamentare nazionale potevo condivere in parte il tuo discorso
Ma samaras non ricopre ruoli istituzionali da oltre 20 anni e dal 2004-2009 era a svernare nel parlamento europeo. E' quello che cerco di dirti dall'inizio conoscendo la biografia di Samaras. Se poi tutti i membri di un partito vanno buttati a mare perchè hanno fatto parte di quel partito, no questo non lo condivido ed è lo stesso ragionamento che fanno i nuovi populisti che vogliono sfasciare tutto.
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Re: Parliamo della Grecia?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lord Wilde
Ma samaras non ricopre ruoli istituzionali da oltre 20 anni e dal 2004-2009 era a svernare nel parlamento europeo. E' quello che cerco di dirti dall'inizio conoscendo la biografia di Samaras. Se poi tutti i membri di un partito vanno buttati a mare perchè hanno fatto parte di quel partito, no questo non lo condivido ed è lo stesso ragionamento che fanno i nuovi populisti che vogliono sfasciare tutto.
Guarda che andare al parlamento europeo, mica significa andare in esilio su Marte. :asd: Se no Salvini come fa a guidare la Lega Nord?
E poi basta con sta accusa di populismo. Tutta la politica è populismo ormai. A meno che vuoi andare prendere i salotti di quattro intellettuali radical chic paraculo.
Il mio consiglio è di andare a seguire la politica del tuo comune o città dove vivi. Scopriresti un bel pò di roba sul funzionamento interno dei partiti. Parla con i militanti e vedrai la politica fatta realmente e non l'idealizzazione da TV. Da me ci sono lotte di potere allucinanti (con contorni poco chiari) in paeselli da qualche migliaio di abitanti :asd:
Comunque abbiamo capito che per te Samaras è puro, innocente e immacolato. A questo punto ti chiedo: chi sono i colpevoli? Chi dovremmo "processare"?
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Re: Parliamo della Grecia?
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Originariamente Scritto da
Edward Green
Guarda che andare al parlamento europeo, mica significa andare in esilio su Marte. :asd: Se no Salvini come fa a guidare la Lega Nord?
E poi basta con sta accusa di populismo. Tutta la politica è populismo ormai. A meno che vuoi andare prendere i salotti di quattro intellettuali radical chic paraculo.
Il mio consiglio è di andare a seguire la politica del tuo comune o città dove vivi. Scopriresti un bel pò di roba sul funzionamento interno dei partiti. Parla con i militanti e vedrai la politica fatta realmente e non l'idealizzazione da TV. Da me ci sono lotte di potere allucinanti (con contorni poco chiari) in paeselli da qualche migliaio di abitanti :asd:
Comunque abbiamo capito che per te Samaras è puro, innocente e immacolato. A questo punto ti chiedo: chi sono i colpevoli? Chi dovremmo "processare"?
Non ho detto che samaras è un puro, e so che per diventare consigliere comunale o presidente "del nulla" c'è una lotta interna. Ma allora questo discorso si può applicare a qualsiasi politico e si dovrebbero giudicarli tutti uguali e tutti corrotti. Tu avevi paragonato samaras ai politici di tangentopoli, quando invece lui non ha mai avuto ruoli di governo in quegli anni.