Visualizzazione Stampabile
-
facciamoci due risate
http://www.repubblica.it/2008/11/sez...essualita.html
Citazione:
La richiesta è stata presentata dalla Francia. Ma, secondo l'osservatore permanente
della Santa Sede, la sua approvazione porterebbe "alla gogna" gli Stati che non riconoscono le unioni gay
Depenalizzazione dell'omosessualità
No del Vaticano alla proposta Onu
Monsignor Migliore ribadisce inoltre il no della Chiesa all'ipotesi di introdurre l'aborto
tra i dirittti umani: "Barbarie moderna che, dal di dentro, ci porta a smantellare le nostre società"
Papa Benedetto XVI
CITTA' DEL VATICANO - Il Vaticano si oppone alla proposta di depenalizzazione universale dell'omosessualità, presentata all'Onu dalla Francia. L'osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite, monsignor Celestino Migliore, ha spiegato che l'Onu non deve depenalizzare l'omosessualità perché ciò porterebbe a nuove discriminazioni, in quanto gli Stati che non riconoscono le unioni gay verranno "mesi alla gogna".
"Tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone - ha affermato l'arcivescovo - fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale. Il Catechismo della Chiesa cattolica, dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali si deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione".
"Ma qui - ha aggiunto Migliore, in riferimento alla proposta che la Francia ha intenzione di presentare all'Onu in favore della depenalizzazione dell'omosessualità nel mondo intero - la questione è un'altra. Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di paesi, si chiede agli Stati ed ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tener conto che, se adottate, esse creeranno nuove e implacabili discriminazioni".
"Per esempio - ha detto l'arcivescovo all'agenzia cattolica I-Media - gli Stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come "matrimonio" verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni".
...
su forza, dai, fatemi ridere a crepapelle. :asd:
spiegatemi che la chiesa no, non la condanna l'omosessualità, per il solo fatto di essere omosessuali (ostrega, la vuole addirittura reato!). :muaha:
e spiegatemi come fa a giustificare di essere, contemporaneamente, a favore dell'omosessualità come reato e contro le discriminazioni. :rotfl:
e come fa a sostenere di non voler discriminare gli stati, dopo aver appena detto di essere contro la discriminazione delle persone. :lol:
e già che ci siete, rispondete pure alla domanda spontanea: vi sentireste "messi alla gogna" se l'omosessualità non fosse più reato penale in tutto il mondo, visto che vivete come me in uno stato che non riconosce le unioni gay? :rotolul:
se ci riuscite vincete il premio "chi gioca in prima base" 2008... :jfs2:
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
l'Onu non deve depenalizzare l'omosessualità perché ciò porterebbe a nuove discriminazioni, in quanto gli Stati che non riconoscono le unioni gay verranno "mesi alla gogna".
cioè lo stato del vaticano :asd:
che furbizia ragazzi...:asd:
-
Re: facciamoci due risate
Non vorrai ricominciare, Ronin, vero?
E' ovvio che tutto ruota sempre e solo attorno a 'famiglia = nucleo composto da uomo e donna'.
E penso che su questo abbiamo già discusso profondamente già molto tempo addietro.
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jedi-78
Non vorrai ricominciare, Ronin, vero?
E' ovvio che tutto ruota sempre e solo attorno a 'famiglia = nucleo composto da uomo e donna'.
E penso che su questo abbiamo già discusso profondamente già molto tempo addietro.
in che senso "ricominciare"? che c'entra la famiglia? il ruolo della famiglia nella visione cattolica NON è in discussione.
qui si parla di omosessualità come reato, e il fatto che la famiglia tradizionale sia una cosa bella o brutta non c'entra niente, anzi NIENTE.
questo, e in particolare la ridicola affermazione (più volte ribadita in questo forum, da calon, somebody e altri di cui non sono sicuro a memoria) secondo cui la chiesa "non condanna l'omosessualità in sè" è l'argomento del thread: alla luce della (patetica) presa di posizione della chiesa riportata nel quote iniziale, la questione mi sembra meritare un approfondimento.
invece di fare disinformazione (con le gambe cortissime, tra l'altro), potresti raccogliere l'invito e rispondere IT.
farebbe comodo la schiettezza di Calon, ne convengo.
-
Re: facciamoci due risate
Non capisco cosa significa che l'onu proponga di depenalizzare l'omosessualità. Cioè, se questa cosa passa la legge di un paese che considera reato l'omosessualità cambia automaticamente? Non capisco
-
Re: facciamoci due risate
bah...prima di dire qualsiasi cosa sull'argomento preferirei leggere qualcosa sul'Avvenire o altre fonti più affidabili su quanto ha detto a riguardo il Papa.
un salutone
Somebody
PS = tra l'altro: far rientrare l'aborto tra i diritti umani?....mio Dio...
-
Re: facciamoci due risate
Ma hai ancora quella roba sul cannibalismo in sign? :asd:
Ma alla fine è condannato o no dalla bibbia il cannibalismo? :uhm:
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Ma hai ancora quella roba sul cannibalismo in sign? :asd:
Ma alla fine è condannato o no dalla bibbia il cannibalismo? :uhm:
si :asd: troppo surreale e simpatica....I like it.
un salutone
Somebody
-
Re: facciamoci due risate
quindi anche la moratoria contro la pena di morte mette alla gogna gli stati che ne fanno uso?
hmmm...
-
Re: facciamoci due risate
Cioè praticamente dicono : Non depenalizziamo per non penalizzare. Posizione curiosa, a pensarci.
Praticamente sostiene che sarebbe un male fare pressioni su goversi e stati contro la depenalizzazione del reato in questione.
C'è qualcosa di sbagliato, credo che siano un pò confusetti :\
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Non capisco cosa significa che l'onu proponga di depenalizzare l'omosessualità. Cioè, se questa cosa passa la legge di un paese che considera reato l'omosessualità cambia automaticamente? Non capisco
se ti aspetti effetti pratici (tipo eserciti usa che invadono l'iran per difendere i diritti degli omosessuali), evidentemente non è questo il discorso.
il fatto è che le organizzazioni internazionali emettono documenti che poi gli stati (quando fa loro comodo) usano come scudo per le loro nefandezze.
ad esempio, fino all'altro giorno l'omosessualità era dichiarata una malattia (anche dall'OMS), e dunque gli stati potevano approvare misure restrittive verso gli omosessuali (vedi i casi famosi di gente come oscar wilde o alan turing, che vivevano in inghilterra, non in Qatar): da quando l'omosessualità non è più malattia per l'OMS, queste cose non si possono più giustificare legalmente (quindi almeno nei paesi dove vige una legge laica, si è tutelati).
il discorso depenalizzazione è simile: nel momento in cui l'Onu dichiara che l'omosessualità NON è un reato, viene a cadere la giustificazione legale internazionale; poi, se uno stato è antidemocratico, se ne sbatte tranquillamente, per carità (ci sono stati che se ne sbattono dei diritti umani, dunque...).
Diciamo che l'effetto è simile a quello delle risoluzioni dell'Onu: l'elenco di stati che le disattende è lunghissimo (israele 17, turchia 11, iran 9, se non sbaglio sono i primi 3 posti), epperò la reputazione di chi fa la scelta di sbattersene non è che rimanga intonsa.
Anche se l'automatismo non c'è, il valore (anche proprio morale, se vogliamo) di questi documenti cioè non è pari a zero; i paesi decenti, infatti, di solito le tengono in considerazione (infatti il discorso del vaticano proprio quello è: vogliamo continuare a confonderci in mezzo ai paesi decenti).
@sam: hai bisogno di venirlo a sapere su Avvenire, se l'omosessualità sia o no un reato che merita la galera? una posizione tua personale sul fatto non ce la hai? no, eh?
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
@sam: hai bisogno di venirlo a sapere su Avvenire, se l'omosessualità sia o no un reato che merita la galera? una posizione tua personale sul fatto non ce la hai? no, eh?
non ho bisogno di venirlo a sapere su Avvenire se l'omosessualità sia o meno un reato che merita la galera. Intendevo dire che voglio venire a sapere esattamente cosa abbia detto la Chiesa leggendo la news su Avvenire e non su Repubblica.
Una mia personale opinione ce l'ho: l'omosessualità non merita la galera.
un salutone
Somebody
-
Re: facciamoci due risate
Per il nostro Somebody...
Avvenire - 30 Novembre 2008 - Pag 13
Citazione:
PERSONE E DIRITTI
Chiare e inequivocabili dichiarazioni rese dal rappresentante vaticano al Palazzo di Vetro, Migliore, stravolte in alcuni titoli di agenzia. E si accende una ridda di reazioni
Sui gay «né forzature né discriminazioni»
La Santa Sede contraria a una proposta della Ue all’Onu che può originare «meccanismi di controllo e di pressione»
DI DANIELE ZAPPALÀ
D epenalizzazione dell’omosessualità. Sono bastate queste due parole, tradotte approssimativamente dal francese senza tenere conto del contesto in cui erano state pronunciate, e poi ripetute in alcuni lanci d’agenzia che le hanno erroneamente attribuite all’arcivescovo Celestino Migliore, per sollevare una polemica fondata sul nulla. Il Vaticano non si batte contro la «depenalizzazione dell’omosessualità» e non difende «la pena di morte» per le persone gay. Anzi, «tutto ciò che va in favore del rispetto e della tutela delle persone fa parte del nostro patrimonio umano e spirituale». L’aveva spiegato con chiarezza l’osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu, in un’intervista rilasciata all’agenzia francese 'I media'. Rispondendo a una domanda sull’intenzione della Francia di presentare all’Onu un progetto di dichiarazione sull’omosessualità, a nome dei Paesi della Ue (la Farnesina ha fatto informalmente sapere, ieri, che il consenso del-l’Italia sarebbe già dato), Migliore aveva affermato che «il Catechismo della Chiesa cattolica dice, e non da oggi, che nei confronti delle persone omosessuali di deve evitare ogni marchio di ingiusta discriminazione». Quindi nessun divieto alla proposta di «depenalizzazione per gli omosessuali ». Anche perché, ha fatto notare l’arcivescovo, la questione è un’altra. «Con una dichiarazione di valore politico, sottoscritta da un gruppo di Paesi, si chiede agli Stati e ai meccanismi internazionali di attuazione e controllo dei diritti umani di aggiungere nuove categorie protette dalla discriminazione, senza tenere conto che se adottate – ecco il pericolo evidenziato da Migliore – creeranno nuove e implacabili discriminazioni». Un esempio? «Gli Stati che non riconoscono l’unione tra persone dello stesso sesso come 'matrimonio' – ha spiegato ancora – verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni». Tutto chiaro, no? Peccato che alcune agenzie italiane abbiano sommariamente attribuito all’arcivescovo un perentorio «no alla depenalizzazione dell’omosessualità da parte dell’Onu», scatenando la solita ridda di polemiche anticlericali e di attacchi politici. Tutti da ambienti radicali (di sinistra e di de- stra) e di area comunista, rimbeccati da esponenti dell’Udc e del Pdl. A sgomberare il campo dagli equivoci è intervenuto padre Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana, che ha ribadito e contestualizzato quanto affermato dall’osservatore all’Onu. «L’intervista di monsignor Migliore, letta integralmente, dice cose chiare e del tutto condivisibili», ha osservato Lombardi. «Ovviamente nessuno vuole difendere la pena di morte per gli omosessuali , come qualcuno vorrebbe far credere. I noti principi del rispetto dei diritti fondamentali della persona e del rifiuto di ogni ingiusta discriminazione, che sono sanciti a chiare lettere nello stesso Catechismo della Chiesa cattolica, escludono evidentemente - ha continuato - non solo la pena di morte, ma tutte le legislazioni penali violente o discriminatorie nei confronti degli omosessuali ». «Ma qui ha avvertito - si tratta di altro, non solo di 'depenalizzare l’omosessualita' come è stato scritto, ma di introdurre una dichiarazione di valore politico che si può riflettere in meccanismi di controllo in forza dei quali ogni norma (non solo legale, ma anche relativa alla vita di gruppi sociali o religiosi) che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale, può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell’uomo«. »Ciò - ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana - può diventare chiaramente strumento di pressione o discriminazione nei confronti di chi, solo per fare un esempio molto chiaro, considera il matrimonio fra uomo e donna la forma fondamentale e originaria della vita sociale e come tale da privilegiare». «Non per nulla - ha concluso - meno di 50 stati membri delle Nazioni Unite hanno aderito alla proposta in questione, mentre più di 150 non vi hanno aderito».
Padre Lombardi: il catechismo della
Chiesa esclude pena di morte e legislazioni violente o persecutorie, ma quel testo non si limita a depenalizzare, ha un valore politico gravido di conseguenze
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Ciò - ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana - può diventare chiaramente strumento di pressione o discriminazione nei confronti di chi, solo per fare un esempio molto chiaro, considera il matrimonio fra uomo e donna la forma fondamentale e originaria della vita sociale e come tale da privilegiare
uè ci avevo azzeccato :asd:
-
Re: facciamoci due risate
Ho capito. In effetti questa depenalizzazione non c'entra nulla con la superiorità o meno della coppia che lo fa dal davanti rispetto a quella che lo fa da dietro.
Si, sta risposta vaticana è davvero grottesca :bua:
-
Re: facciamoci due risate
bah, io concordo col discorso che è ingiusto "spingere" gli stati che non vogliono i matrimoni gay ad averli....ma sinceramente parlare di gogna mi pare inadeguato ed eccessivo, la gogna l'hanno vissuta gli omosessuali di ogni tempo, con le botte, le discriminazioni, le morti, le ingiustizie e quant'altro....è difficile essere omosessuali in questo mondo e nonostante io non tolleri questo comportamento sessuale trovo profondamente ingiusto la discriminazione e la vera "gogna" che gli omosessuali sono costretti a vivere, pur pensando io personalmente che i loro comportamente sessuali siano contro natura e disapprovandoli in toto, mi sento molto solidale con la loro situazione "disagiata": a livello umano questo mi dispiace.
un salutone
Somebody
PS = grazie mille Jedi
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Somebody
bah, io concordo col discorso che è ingiusto "spingere" gli stati che non vogliono i matrimoni gay ad averli....
guarda che non costringi gli stati ad accettare i matrimoni gay. si parla di depenalizzazione.
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
maxpay
guarda che non costringi gli stati ad accettare i matrimoni gay. si parla di depenalizzazione.
qui ho trovato qualcosa riguardo questa proposta... e vediamo un po' cosa dice
Citazione:
Nonostante l’opinione comune secondo cui l’omosessualità oggi sarebbe più tollerata che in passato, le discriminazioni, le violenze e le persecuzioni di gay e lesbiche sono un dato di fatto. In molti Paesi gli atti omosessuali sono ancora condannati dalla legge, prevedendo una pena che può variare da pochi anni all’ergastolo, o addirittura alla condanna a morte. Ci appelliamo allora alle istanze internazionali affinché avvenga un riconoscimento dei diritti di Gay, Lesbiche e Trans in quanto diritti umani, con un impegno esplicito contro le varie forme di discriminazioni nei confronti degli individui GLBT.
Considerando:
La drammatica situazione che Gay, Lesbiche e Trans vivono in molti Paesi dove i pregiudizi, gli stereotipi negativi e la discriminazione influenzano profondamente il sistema di valori ed i modelli comportamentali determinando:
• Privazione dei diritti civili basilari, politici, sociali ed economici;
• Violenze fisiche, morali o simboliche legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere;
• Negazione dell’uguaglianza dei diritti davanti alla legge attraverso disposizioni speciali che criminalizzano sulla base dell’orientamento sessuale;
• Violazione del diritto alla vita negli Stati dove per la sodomia viene applicata la pena di morte;
• Negazione del diritto alla non discriminazione ed alla libertà dalla violenza e dagli attacchi per l’omissione dell’orientamento sessuale nelle leggi anti discriminazione, nei provvedimenti costituzionali e per altri abusi;
• Annullamento del diritto alla libertà dalle torture o dalla crudeltà, dai trattamenti inumani o degradanti a causa degli abusi della polizia, nelle investigazioni o in alcuni casi di detenzione di lesbiche, gay o bisessuali;
• Arresti arbitrari in alcuni paesi, di individui sospettati di avere un orientamento omosessuale o bisessuale;
• Negazione della libertà di movimento a coppie di nazionalità diverse quando non si riconosce la loro relazione omosessuale;
• Negazione del diritto ad un giudizio imparziale dovuto ai pregiudizi dei giudici e degli altri rappresentanti della legge;
• Negazione del diritto alla privacy data l’esistenza della “legge sulla sodomia”, che si applica a lesbiche, gay e bisessuali, anche se la relazione è privata con adulti consenzienti;
• Negazione dei diritti di libertà di espressione e di libera associazione sia esplicita nella legge oppure dovuta al clima omofobico in cui GLBT vivono;
• Negazione del diritto al lavoro: molte lesbiche, gay e bisessuali sono licenziati a causa del loro orientamento sessuale o per questo motivo discriminati sul lavoro;
• Il diritto alla salute mentale e fisica di gay, lesbiche e trans non viene garantito a causa del conflitto con la politica discriminatoria e gli abusi, l’omofobia, il razzismo, o il preconcetto generale che tutti i pazienti siano eterosessuali;
• Negazione del diritto alla formazione di una famiglia da parte dei governi che non riconoscono le famiglie composte da partner dello stesso sesso e negano i diritti altrimenti garantiti dallo Stato alle famiglie eterosessuali che anche se non hanno un riconoscimento legale tuttavia godono di alcuni privilegi. Anche i bambini possono essere privati di protezione al momento della separazione dei genitori non essere affidati al padre o alla madre sulla base del loro orientamento sessuale. Gli individui e le coppie lesbiche, gay e bisessuali non hanno il diritto di adottare un bambino, anche se il bambino appartiene al loro partner.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
in che senso "ricominciare"? che c'entra la famiglia? il ruolo della famiglia nella visione cattolica NON è in discussione.
qui si parla di omosessualità come reato, e il fatto che la famiglia tradizionale sia una cosa bella o brutta non c'entra niente, anzi NIENTE.
questo, e in particolare la ridicola affermazione (più volte ribadita in questo forum, da calon, somebody e altri di cui non sono sicuro a memoria) secondo cui la chiesa "non condanna l'omosessualità in sè" è l'argomento del thread: alla luce della (patetica) presa di posizione della chiesa riportata nel quote iniziale, la questione mi sembra meritare un approfondimento.
invece di fare disinformazione (con le gambe cortissime, tra l'altro), potresti raccogliere l'invito e rispondere IT.
farebbe comodo la schiettezza di Calon, ne convengo.
Allora... Maxpay e Ronin.... riguardo i matrimoni gay, avete ancora la certezza di prima?
Ed a te Ronin, chiedo di approfondire meglio le TUE argomentazioni prima di accusare qualcuno di fare disinformazione e di rispondere offtopic.
-
Re: facciamoci due risate
Questo è un mero elenco delle ingiustizie alle quali sono sottoposti i gay in alcuni paesi: l'impossibilità di mettere su famiglia è solo una di esse. Cosa c'entra con la depenalizzazione?
La prova è che in italia ad esempio la legge prevede contemporaneamente la "libertà di omosessualità" e il divieto al matrimonio omosessuale.
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Questo è un mero elenco delle ingiustizie alle quali sono sottoposti i gay in alcuni paesi: l'impossibilità di mettere su famiglia è solo una di esse. Cosa c'entra con la depenalizzazione?
La prova è che in italia ad esempio la legge prevede contemporaneamente la "libertà di omosessualità" e il divieto al matrimonio omosessuale.
Elementare, mio caro Hellvis.
Se la parte da me indicata col rosso è parte di questa allora, la 'depenalizzazione' tocca anche l'unico punto che è causa di scontro con la Chiesa.
Tutto il resto è apprezzabile ed approvabile.
E' solo l'ultimo punto la 'pietra d'inciampo'.
-
Re: facciamoci due risate
presumo che la proposta - proposta per l'appunto - abbiano voluto farla quanto più "completa" possibile, quindi non è escluso che siano stati chiesti anche diritti diciamo al di fuori della normale depenalizzazione.
quello che verrà accettato, poi, è un altro paio di maniche.
sicuramente però la depenalizzazione "formale" servirebbe ad eliminare quei fenomeni più estremi di cui parla l'arcigay e che francamente non mi sento di smentire, visto che non ho testimonianza della considerazione dell'omosessualità da parte di stati diversi dal mio (dove il problema a quanto pare è più provinciale che reale).
tu invece, alla luce delle voci ufficiali, sei ancora convinto che quelle accampate siano motivazioni reali?
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jedi-78
Elementare, mio caro Hellvis.
Se la parte da me indicata col rosso è parte di questa allora, la 'depenalizzazione' tocca anche l'unico punto che è causa di scontro con la Chiesa.
Tutto il resto è apprezzabile ed approvabile.
E' solo l'ultimo punto la 'pietra d'inciampo'.
Si ma non lo tocca.
Cioè, quello che hai postato tu non credo proprio sia tratto dal testo emesso dall'onu (se così fosse avresti ragione), bensì un semplice elenco di ingiustizie. Da dove viene quel testo?
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Nonostante l’opinione comune secondo cui l’omosessualità oggi sarebbe più tollerata che in passato, le discriminazioni, le violenze e le persecuzioni di gay e lesbiche sono un dato di fatto. In molti Paesi gli atti omosessuali sono ancora condannati dalla legge, prevedendo una pena che può variare da pochi anni all’ergastolo, o addirittura alla condanna a morte. Ci appelliamo allora alle istanze internazionali affinché avvenga un riconoscimento dei diritti di Gay, Lesbiche e Trans in quanto diritti umani, con un impegno esplicito contro le varie forme di discriminazioni nei confronti degli individui GLBT.
Considerando:
La drammatica situazione che Gay, Lesbiche e Trans vivono in molti Paesi dove i pregiudizi, gli stereotipi negativi e la discriminazione influenzano profondamente il sistema di valori ed i modelli comportamentali determinando:
• Privazione dei diritti civili basilari, politici, sociali ed economici;
• Violenze fisiche, morali o simboliche legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere;
• Negazione dell’uguaglianza dei diritti davanti alla legge attraverso disposizioni speciali che criminalizzano sulla base dell’orientamento sessuale;
• Violazione del diritto alla vita negli Stati dove per la sodomia viene applicata la pena di morte;
• Negazione del diritto alla non discriminazione ed alla libertà dalla violenza e dagli attacchi per l’omissione dell’orientamento sessuale nelle leggi anti discriminazione, nei provvedimenti costituzionali e per altri abusi;
• Annullamento del diritto alla libertà dalle torture o dalla crudeltà, dai trattamenti inumani o degradanti a causa degli abusi della polizia, nelle investigazioni o in alcuni casi di detenzione di lesbiche, gay o bisessuali;
• Arresti arbitrari in alcuni paesi, di individui sospettati di avere un orientamento omosessuale o bisessuale;
• Negazione della libertà di movimento a coppie di nazionalità diverse quando non si riconosce la loro relazione omosessuale;
• Negazione del diritto ad un giudizio imparziale dovuto ai pregiudizi dei giudici e degli altri rappresentanti della legge;
• Negazione del diritto alla privacy data l’esistenza della “legge sulla sodomia”, che si applica a lesbiche, gay e bisessuali, anche se la relazione è privata con adulti consenzienti;
• Negazione dei diritti di libertà di espressione e di libera associazione sia esplicita nella legge oppure dovuta al clima omofobico in cui GLBT vivono;
• Negazione del diritto al lavoro: molte lesbiche, gay e bisessuali sono licenziati a causa del loro orientamento sessuale o per questo motivo discriminati sul lavoro;
• Il diritto alla salute mentale e fisica di gay, lesbiche e trans non viene garantito a causa del conflitto con la politica discriminatoria e gli abusi, l’omofobia, il razzismo, o il preconcetto generale che tutti i pazienti siano eterosessuali;
• Negazione del diritto alla formazione di una famiglia da parte dei governi che non riconoscono le famiglie composte da partner dello stesso sesso e negano i diritti altrimenti garantiti dallo Stato alle famiglie eterosessuali che anche se non hanno un riconoscimento legale tuttavia godono di alcuni privilegi. Anche i bambini possono essere privati di protezione al momento della separazione dei genitori non essere affidati al padre o alla madre sulla base del loro orientamento sessuale. Gli individui e le coppie lesbiche, gay e bisessuali non hanno il diritto di adottare un bambino, anche se il bambino appartiene al loro partner.
La mozione, così riportata, è evidentemente tronca.
Si tratta di una serie di considerando, atti ad introdurre le disposizioni della mozione. Disposizioni che non vengono qui riportate, quindi non è scritto da nessuna parte che tale mozione prema per il riconoscimento delle coppie omosessuali.
Tale mancato riconoscimento è semplicemente riportato tra le circostanze che, in concerto con la serie di discriminazioni precedentemente riportate, può contribuire alla condizione di discriminazione degli omosessuali. Non è scritto da nessuna parte che tale fattore, preso singolarmente, costituisca discriminazione.
Nè, essendo il testo probabilmente riportato parzialmente, è evidente (nè plausibile, dal momento che la mozione è stata appoggiata da stati d'orientamento conservatore quali l'Italia o la Polonia, i cui governi non hanno alcuna intenzione di riconoscere matrimoni omosessuali) che la mozione disponga nel senso della necessità di concessione di diritti positivi (matrimonio, adozione et similia), anzichè una mera depenalizzazione della sodomia com'è lecito aspettarsi da una mozione per la depenalizzazione.
E questo il Mons. Migliore lo ben saprà, dal momento che da un rappresentante diplomatico alle Nazioni Unite ci si aspetta un'infarinatura di diritto.
Ma, si sa, per il cattolicesimo i vizi sono crimini. Non sia mai che rendiamo la vita facile a quei degenerati dei finocchi.
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Jedi-78
E' solo l'ultimo punto la 'pietra d'inciampo'.
ecco, prendiamo pure per buono il testo che riporti.
e allora, visto che EVIDENTEMENTE la posizione corretta sarebbe "dovete togliere da quella risoluzione la frase in rosso" e NON "siamo contrari a quella risoluzione" (si vede la differenza? o devo sottolinearla maggiormente?), cosa ne concludiamo?
ne concludiamo che la coda di paglia della Chiesa nella faccenda è dimostrata oltre ogni ragionevole perplessità (proprio da coloro che la vorrebbero difendere anche quando indifendibile).
adesso ovviamente, fatta la frittata, la si prova a rigirare, con le precisazioni, i fraintendimenti, la solita stampa che storpia e fraintende (sembra di sentir berlusconi...): è un comportamento normale e a cui possiamo anche concedere la buona fede.
perciò, chiarito l'assunto iniziale (e che cioè essere per la galera agli omosessuali è una posizione folle e criminale), ripartiamo dalle precisazioni degli alti prelati, i quali dicono (cito dal tuo quote di padre Lombardi):
Ma qui si tratta di altro, non solo di 'depenalizzare l’omosessualita' come è stato scritto, ma di introdurre una dichiarazione di valore politico che si può riflettere in meccanismi di controllo in forza dei quali ogni norma (non solo legale, ma anche relativa alla vita di gruppi sociali o religiosi) che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale, può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell’uomo.
ecco, è evidente che il punto del contendere è proprio questo. cosa vuol dire "discriminare"? apriamo il vocabolario (eheheheh):
"adottare nei confronti di qcs. o di qcn. un comportamento che denota una disparità di giudizio"
ERGO, s'io "non pongo esattamente sullo stesso piano" allora discrimino. è lapalissiano, incontrovertibile, automatico proprio.
quindi chi a parole è contro le discriminazioni, in realtà non soltanto le difende, ma anzi in primo luogo le pratica (e prego di notare che non sto cedendo a facile populismo: dire che la chiesa incoraggia la pena di morte agli omosessuali è folle, e infatti non lo dice NESSUNO: la chiesa se lo INVENTA in modo da poterlo confutare con facilità).
sbaglio?
-
Re: facciamoci due risate
Il titolo del topic mi fa dubitare del mio senso dell'umorismo, o di quello di Ronin.
Comunque ve lo dico io che è successo: i papa avrà visto l'isla dei famosi, e avrà mandato a chiamare il vescovo: "A Celestino, te che sei il Migliore, vedi un pò che te riesci a inventà pe non fa ripete una cosa simile. Quel tipo nun se pò vède".
-
Re: facciamoci due risate
veramente visto il papa, per fare dello "humour" alla fratelli vanzina avrei usato il timbro delle sturmtruppen, più che il romanesco... :lul:
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
veramente visto il papa, per fare dello "humour" alla fratelli vanzina avrei usato il timbro delle sturmtruppen, più che il romanesco... :lul:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
"A Celestino, te che sei il Migliore, vedi un pò che te riesci a inventà pe non fa ripete una cosa simile. Quel tipo nun se pò vède".
"Celez-tino, te che zei il Mig-iove, guavda un po' coza viezci ad inventave per non fav vipeteve una coza zimile. Cuel tipo non zi può vedeve!"
Così va meglio, Ronin? :asd: :asd:
-
Re: facciamoci due risate
guarda che i tedeschi non sono mica blesi :asd:
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
maxpay
guarda che i tedeschi non sono mica blesi :asd:
:asd: :asd: :asd:
basta off topic ora... anche se... con il titolo messo al thread sembra un posto per barzellette...
-
Re: facciamoci due risate
qualche mese fa sono andato a bazzicare il forum dei "bambini di satana"...a proposito di risate...anzi di lacrime...beh dipende dai punti di vista in effetti.
un salutone
Somebody
-
Re: facciamoci due risate
Ma dagli occhi di un bambino adottato da un coppia di omosessuali non c'è il rischio che cresca con una mancanza (maschile o femminile)? Può crescere normalmente non solo come persona, ma dentro ad una società che accetti questa situazione? La prima risposta è molto complessa e intima, mentre la seconda è il lato "Umano" che agisce...
-
Re: facciamoci due risate
robby caro, ma l'idea di fare un intervento attinente al tema del thread, non ti viene ogni tanto?
-
Re: facciamoci due risate
a proposito di barzellette, dopo l'errore umano beccatevi anche la perseveranza diabolica: :asd:
http://www.repubblica.it/2008/11/sez...-disabili.html
andiamo di bene in meglio...
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
?
io sono stradaccordo.
da un lato proteggi i disabili, dall'altro li fai fuori nel ventre delle donne?
Ma please dai....
un salutone
Somebody
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
robby caro, ma l'idea di fare un intervento attinente al tema del thread, non ti viene ogni tanto?
Credo che sia attinente visto che si è parlato di adozioni. Per cui non credo che sia poi così lontano dal topic aperto. Credo che sia un'argomento importante.
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Robbydream
Credo che sia attinente visto che si è parlato di adozioni.
si è parlato di adozioni? sul serio? :look:
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Somebody
?
io sono stradaccordo.
da un lato proteggi i disabili, dall'altro li fai fuori nel ventre delle donne?
Ma please dai....
un salutone
Somebody
Non mi pare che la convenzione proponga l'aborto per i disabili :uhm:
Dice:
L'articolo 10 della Convenzione, però, prevede espressamente il diritto alla vita per le persone disabili ed impegna gli Stati a mettere in atto le misure perché questo accada.
:uhm:
Edit: Ho guardato direttamente il testo:
http://www.provincia.torino.it/cid/l...bilit__int.pdf
Non trovo nulla in favore dell'aborto :uhm:
-
Re: facciamoci due risate
la colpa è di salmoiraghi. fa delle lenti schifosissime!
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Robbydream
Ma dagli occhi di un bambino adottato da un coppia di omosessuali non c'è il rischio che cresca con una mancanza (maschile o femminile)? Può crescere normalmente non solo come persona, ma dentro ad una società che accetti questa situazione? La prima risposta è molto complessa e intima, mentre la seconda è il lato "Umano" che agisce...
Non c'entra niente col topic ma ti rispondo: per quanto riguarda la prima domanda non lo so, può essere, per la seconda la risposta è sicuramente si, finchè continuerà ad esistere gente che la pensa come te e la tua chiesa
-
Re: facciamoci due risate
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lux !
Non mi pare che la convenzione proponga l'aborto per i disabili :uhm:
Dice:
L'articolo 10 della Convenzione, però, prevede espressamente il diritto alla vita per le persone disabili ed impegna gli Stati a mettere in atto le misure perché questo accada.
:uhm:
Edit: Ho guardato direttamente il testo:
http://www.provincia.torino.it/cid/l...bilit__int.pdf
Non trovo nulla in favore dell'aborto :uhm:
il punto (mi pare di aver capito) è che non c'è nulla in favore dei disabili che stanno nel grembo materno e mi sembra una osservazione molto intelligente....(ovviamente non lo penseranno tutti).
un salutone
Somebody