Concordo con la prima parte di Lux: Charles Darwin ne "L'origine della specie" parla solo di "antenato comune", il che è decisamente più logico rispetto alla stronzata sulle scimmie :asd:
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Concordo con la prima parte di Lux: Charles Darwin ne "L'origine della specie" parla solo di "antenato comune", il che è decisamente più logico rispetto alla stronzata sulle scimmie :asd:
va be', l'antenato comune è un primate che a furia di errori genetici provvidenziali è diventato ciò che siamo oggi, mica l'antenato comune è un orso alato con gli occhiali da sole.
Rettifico, dire un'opinione sarebbe riduttivo, penso sia più giusto dire una teoria scientifica, con tutti i suoi limiti e sicuramente non una verità acquisita.
Quindi oltre a non sapere cosa sia l'evoluzione, non sai neppure cosa sia una teoria scientifica :no:
È buona regola farsi un'idea su un argomento DOPO averlo studiato, non prima, magari basandosi sul sentito dire riportato male.
Oppure forse ritieni solo una teoria scientifica con tutti i suoi limiti e sicuramente non una verità acquisita il fatto che la la Terra orbiti attorno al Sole.
Resta sempre da domandarsi perché le scimmie si siano evolute in altre scimmie e noi invece no.
Se Lo domanda anche il gatto guardando la pantera
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Abbiamo un progenitore comune, dire che ci siamo evoluti da altre scimmie è come dire che siamo figli di un nostro cugino.
Anche rinoceronti a balene hanno un progenitore in comune, e scava scava, tutti gli organismi viventi del pianeta hanno un bis-bis-bis comune.
Riguardo agli umani, ti ricordo che oltre a scimmie e Sapiens, ci sono statati i Neanderthal, solo che hanno avuto più sfiga di noi, quindi non siamo un caso unico.
Scusa Lux! ma a parte che stiamo andando OT, mi sembra che ci sia una profonda differenza tra il fatto che la Terra orbiti attorno al Sole e la teoria dell'evoluzione. La prima cosa la possiamo osservare oggi così com'è ed è incontestabile, la teoria dell'evoluzione si rifà invece ad un processo storico, che proprio perché storico è irriproducibile e non osservabile. La differenza mi sembra netta. Che poi da alcuni dati e fenomeni che osserviamo sia possibile formulare una tale teoria è possibile, resterebbe poi da verificare che ciò sia avvenuto realmente (in particolar modo per quanto riguarda l'uomo, tema che ci interessa) e quì però la vedo più dura ...
esistono le analisi del DNA, oggi
vatti a vedere cos'era la medicina fino a qualche secolo fa.
Falso perchè:-
- esiste ampia documentazione fossile (con tanto di conferme incrociate usando vari sistemi di datazione ed analisi)
- esiste l'analisi del dna
- sono stati svolti esperimenti con piante batteri* e pesci e tutti hanno confermato l'evoluzione
Quindi il fenomeno è riproducibile, è osservabile e tutte le osservazioni fatte lo confermano. Quindi è un fatto tale e quale l'orbita terrestre.
Ti faccio altresì notare che "teoria scientifica" non è sinonimo di "ipotesi" ma di fatto confermato dagli esperimenti.
*il loro ciclo riproduttivo è così rapido da permettere di vedere e sperimentare l'evoluzione in laboratorio
L'evoluzione e' osservabile, cosi' come e' osservabile il moto di rivoluzione terrestre. Che poi alle elementari insegnino Keplero e Genomica Comparativa la lascino all'universita' e' un altro problema.
Non posso credere che siate ricascati sull'argomento :asd:
Allora butto li' un immagine che mi ha fatto sorridere :D
Spoiler:
secondo il mio parere la scienza non è minimamente affidabile
se si guarda la scienza al passato si vede benissimo come essa non descriva ciò che è vero ma unicamente i limiti di ciò che l'uomo, in un determinato momento storico, considera vero
affidarsi ciecamente alla scienza è come affidarsi ciecamente ad una religione qualsiasi... mi fa sorridere la gente che dice: "è così perchè lo dimostra la scienza"
non voglio offendere nessuno, ovviamente, è solo una mia idea e anche piuttosto "bislacca" secondo gli standard moderni, ma è chiaro che nella realtà esistono cose che noi non prendiamo minimamente in considerazione e tirare delle somme con quel poco che sappiamo non può che indurci in errore
naturalmente è l'unico modo che abbiamo per "progredire" scientificamente, ma dare per scontato che sia tutto vero perchè "scientificamente provato" mi sembra buffo
La scienza e' basata sulla confutazione. Tutto e' in discussione nella scienza, ecco perche' le teorie solidissime del medioevo oggi sono carta straccia. Tutto questo grazie al progresso portato da tutte le persone che nei secoli hanno fatto ricerca e aumentato la nostra conoscenza. La Scienza porta progresso proprio perche' gli standard sono in continua evoluzione, e perche' i nuovi standard sono giudicati non da una corte di anziani con un cappellino in testa ma dall'intera comunita' scientifica, specie oggigiorno.
Prova a confrontare questo scenario con qualcosa basato sullo stesso libro e le stesse nozioni da millenni, che non ammette repliche ed e' giusto in quanto "sacro".
proprio per questo una "verità scientifica" oggi ha alta probabilità di essere pattume in un futuro neanche tanto prossimo
il progresso scientifico serve a costruire oggetti complessi o ad "aggiustare" meglio qualche parte del corpo. non lo trovo utile per descrivere cosa è reale o cosa no
Dimentichi un piccolo particolare: la scoperta futura che un giorno soppiantera' una teoria odierna sara' resa possibile grazie al lavoro precedente. Ecco perche' anche qualcosa che un giorno sara' obsoleto ha un valore fondamentale.
Per descrivere cosa e' reale e cosa no come minimo serve una discussione, e quella la si trova di base nella scienza, non certo nella religione.
qui qualcuno deve leggere popper
Topic spezzato perchè è un argomento da millemila pagine :snob:
... a parte deus nessuno ha fatto commenti sulla immagine che ho postato nè in positivo nè in negativo :uhm: e io che pensavo di scatenare un putiferio :asd:
ma per favore :asd:
Interessante la discussione sul valore della scienza, di cui mi sembra siano stati evidenziati i limiti. Sul discorso evolutivo non nego che alcuni meccanismi legati a tale teoria siano verificabili e riproducibili, ma se guardiamo giusto all'evoluzione umana: il famoso progenitore in comune con le scimmie non è mai stato identificato (non si ha un fossile completo di esso), la comparsa circa 200 000 anni fa dell'homo sapiens rimane qualcosa di miracolistico dopo una stasi evolutiva durata milioni di anni, la natura inoltre sembra aver dotato l'uomo di molte capacità superflue alle sue normali esigenze quotidiane (cosa che non accade con nessun animale). Poi beh si possono citare casi, come quello del granchio che da milioni di anni è sempre lo stesso. Possiamo guardare al DNA, quello dell'uomo è uguale al 98% a quello di un certo tipo di scimmia eppure i due esseri sono molto differenti, ma anche cane e volpe condividono il 98% del DNA eppure i due animali sono molto simili.
Francamente quando da piccolo guardavo i fossili il mio primo pensiero non fu, ah guarda finalmente scopro da dove derivano gli animali odierni, ma più semplicemente vedevo la testimonianza di un "mondo" che semplicemente non esiste più. E tal volta credo che la soluzione più semplice sia anche quella più vicina alla verità.
Prenderò atto che l'evoluzione è un dato di fatto quando da una massa inanimata vedrò prendere vita un essere umano, fino ad allora (si tratta "solo" di milioni di anni se tutto va bene) non vedo perché dovrei crederci.
Ehhh ora come minimo ti linciano. Che non lo sai che l'evoluzione E' UN FATTO ?
Si lo so come il FATTO che esistano gli alieni (anche se non ne ho ancora incontrato uno) e il FATTO che la Terra abbia milioni di anni (anche se io un milione di anni non ce l'ho) però non CREDO sia il caso di aprire nuove dispute. Di FATTO staremo a vedere ...
Il limite principale della Scienza e' che non pretende di dare tutte le risposte subito e in maniera definitiva. Pregasi confrontare col creazionismo.
Temo tu sia in confusione riguardo lo scopo della ricerca scientifica.
Spiegare definitivamente e in una botta sola l'evoluzione umana interessa soltanto al mondo religioso e a chi ama sostituire la razionalita' col "pensiero magico".
La ricerca scientifica, grazie all'applicazione del metodo scientifico, alla discussione dei risultati e al continuo progresso, ci da' modo di descrivere sempre piu' accuratamente come Homo sapiens e Pan troglodyte si siano evoluti da un progenitore comune.
In altre parole, la Scienza NON viene a dirti "l'uomo e lo scimpanze' hanno un progenitore comune, punto e basta". Questo lo fa la religione.
La Scienza invece continua a studiare il fenomeno e a interrogarsi su di esso, continuando a migliorare il nostro livello di conoscenza.
Il giornalismo scientifico dei quotidiani purtroppo fa ancora fatica ad abbandonare il sensazionalismo del tipo "scoperto IL gene dell'intelligenza", come se il codice genetico fosse una stanza dei bottoni. I paradigmi sono cambiati e la situazione e' molto piu' complessa. Ancora, dire che il 98% del DNA di Homo sapiens e Pan troglodyte e' simile fa comodo ai giornali, ma la ricerca scientifica non si e' certo fermata qui. C'e' quindi un grosso problema di comunicazione, specie nelle scuole, dove viene ancora insegnato il dogma centrale e bon.
MAgari l'uomo e' apparso grazie agli alieni, ma la religione questo non te lo dira' mai: e' attraverso la reiterata applicazione del metodo scientifico che un giorno sapremo con maggiore accuratezza come sia la situazione, non certo grazie a un qualunque testo sacro.
L'evoluzione e' un processo, il piu' delle volte, lento. Affermazioni del genere sulla Scienza non fanno nulla per criticarla, al massimo qualificano chi le formula.
:rotfl:
@Rikkomba
capisco cosa vuoi dire, ma non capisco la tua ostinazione a controbattere le critiche alla scienza ripetendo la non validità della religione
personalmente trovo sciocco cercare risposte nella scienza esattamente come trovo sciocco cercarle nella religione
diverso parere ho a proposito della "spiritualità" che considero una cosa nettamente diversa dalla religione
e stavolta mi linciano davvero :asd:
sì, ma qui non si sta discutendo su quale delle due, tra religione e scienza, abbia dato ad ora risposte più soddisfacenti a questo riguardo... all'interno della comunità scientifica nessuno crede di avere già tutta la verità in pugno (non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda i creazionisti)
si sta semplicemente discutendo su quale sia la "forma mentis" più giusta per affrontare la questione, se il metodo scientifico o la fede... per quanto mi riguarda la risposta è scontata, ma evidentemente non è così per tutti
La prossima volta che hai un'infezione o una reazione allergica, mi raccomando: spiritualita' a go-go e vedrai che tutto passa. Se poi hai dei dubbi sull'efficacia chiedi pure a un sacerdote, ti spieghera' nel dettaglio come la nostra comprensione dell'Immunologia non passi tanto dall'applicazione dell'Evoluzione nella ricerca scientifica quanto dalla fede che sola ci guida verso :facepalm:
@Deus
mi faccio linciare io ;) : è un fatto il fatto che sia un caxxata
vediamo quali opzioni giungeranno tra la sospensione e il ban a vita :D
buon week-end a tutti :)
non capisco se mi esprimo male o se tu proprio non vuoi capire quello che dico :look:
rileggiti i post che ho scritto e cerca di comprendere il mio punto di vista: non ho nessuna fiducia nei sacerdoti o nei preti e non ho mai negato la capacità della scienza di occuparsi di infezioni o allergie.
ti ripeto, rileggi meglio.
riuscite solo a vedere la dualità fra scienza e religione (mi riferisco anche al post di gabo988 ) e questo secondo me è molto limitativo.
è indubbio che se ho un problema ad un organo mi appello alla medicina e non mi faccio curare dallo spirito santo, quello che sto cercando di dire da diversi post è che questo non ha niente a che vedere su come la realtà si è creata o su cosa è vero o cosa no, ma quanto mai su come funziona quello che al momento conosciamo
non vedete la differenza?
scienza vs religione -> metodo scientifico vs fede
vedi altre alternative?
l'obiettivo della scienza non è porgerti la verità assoluta, né creare dogmi, ma avvicinarsi il più possibile alla realtà delle cose attraverso l'esperienza
chiaro che le scoperte scientifiche vadano più o meno tutte prese con le molle, perché esiste la possibilità che un domani una nuova scoperta stravolga completamente la precedente, ma non credere a nulla come dici di far tu perché di nulla si può esser sicuri al 100% non ha affatto senso
Mi sento di appoggiare in parte quanto ha appena affermato Gabo988,m cioè la scienza di per sé non può dare risposte definitive su una data questione, ma si ammetterà che l'uomo cerca delle risposte sul senso della propria vita e quant'altro. Detto chiaro e tondo, l'uomo non vive di pane e scienza! Ora ciò che la scienza oggi riesce a spiegare seppur imperfettamente avrà o no valore nella formulazione delle suddette risposte da parte dell'uomo? Chiedermi da che parte arrivi e avere come prospettive la creazione da parte di Dio o l'essermi evoluto da un essere unicellulare avrà qualche differenza o no? Ammetterete anche voi, che se Dio richiede da parte sua un atto di Fede, la scienza che ti fornisce spiegazioni transitorie e lacunose (era un po' il mio intento nei post precedenti) non ti chiede un atto di Fede nella misura in cui tu desideri avere date risposte?
Per carità la dualità tra scienza e religione non è qualcosa che necessariamente debba verificarsi; però ammetterete che trovare delle falle nella teoria dell'evoluzione renda quantomeno sensato il poter credere alla creazione da parte di Dio.
Getto il sasso io (l'ho già fatto in passato :asd:)
La scienza non pretende di insegnarti la verità assoluta ma DI FATTO a scuola te la insegnano come tale e il risultato è che DI FATTO chi sostiene la scienza rotolulla la religione x la fede quando anch'egli ha fede nella scienza :asd:
che tu stia scrivendo su una macchina, frutto di decenni di scienza applicata, è un fatto.
gira la testa per vedere un altro miliardo di esempi.
che la metafisica esista al di fuori del linguaggio umano, invece, non lo è.
sinceramente si
come ha detto Allkpr anche quella nella scienza è una fede.
quello che agli occhi dell'occidentale (vai a fare questi discorsi ad un indiano e ti renderai conto di come la sua mente interpreti la realtà in un modo completamente differente dal tuo) la fa apparire più "vera" sono i riscontri pratici che ha nella propria vita
tipo: la scienza ha sviluppato l'elettronica e tutti ne traggono beneficio data la sua "oggettività"
l'intento di una certa spiritualità, ad esempio, può essere quello di sconfiggere il dolore e la sofferenza (vedi il buddhismo)
ora un "realizzato" spiritualmente ti dirà che non soffre più per gli eventi materiali, comprende il moto della vita e non ne è più sopraffatto (al contrario della maggioranza degli esseri umani attualmente viventi)
lui ha seguito una sua "metodologia" che l'ha portato ad un risultato per lui "pratico" e "tangibile"
questa naturalmente non è un apologia della religione, che appunto (come dice rikkomba) giunge a delle conclusioni senza passare per osservazione e pratica ma secondo l'antipaticissimo uso dei "dogmi"
per quanto mi riguarda la "spititualità" (che, ripeto se non si fosse capito, è lo studio dell'invisibile e del soggettivo) mi ha portato a conoscere cose e a migliorare la mia vita in un modo che nessuna lavatrice o computer (o nessuna nozione spaziale o evoluzionistica) protrebbe mai portare.
e parlo di cambiamenti "pratici" seppur non materiali
questo non toglie che le case stanno in piedi e i gli antibiotici fanno passare le brutte influenze...
la spiritualita', intesa come tecnica, e' normalmente analizzabile dalla scienza: il fatto che la tua vita migliori e' un fenomeno che si puo' tentare di analizzare con metodo scientifico. Una volta fatto la comunita' scientifica discuterebbe piuttosto animatamente dei risultati e dei metodi, sempre che si sia trovato un modo di misurare la spiritualita' e che ci sia un qualunque risultato.
La religione invece ti direbbe che alla spiritualita' ci devi credere e bon.
L'argomento scientifico piu' basilare credo sia il fatto che in millenni e millenni si sia riusciti a migliorare la salute e la longevita' umana grazie alla ricerca scientifica (farmacologica), non grazie alla preghiera e alla meditazione, semplicemente per una questione di numeri.
Qualcun altro potrebbe obiettare che c'e' una distorsione dei dati dovuta alla differenze culturali su scala mondiale. E su questo si puo' discutere.
Sul fatto che a qualcuno sia apparsa la madonna e siano improvvisamente guarite le metastasi, invece, no.