vedrò di uppare un po' alla volta tutti i grandi classici.
intanto, se ne avete di vecchio o nuovi, aggiungeteli :snob:
Calabacinafeat la Pula
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Citazione:
Originariamente Scritto da calabacina
okkei non c'entra quasi na sega e probabilmente l'ho giá raccontata però:
eravamo in un locale io e 3 amici
il primo a mezzanotte circa becca fica e si apparta
il secondo alle due circa becca fica e si apparta
il terzo alle 5 se ne va sconsolato perché tutti avevano raggiunto il nirvana meno lui (io grazie alle droghe sono immune alla fica), esce dal locale scazzato e un paio di latinos gli chiede gentilmente una sigaretta, lui li manda a cagare e questi lo fanno a pezzi rubbandogli, telefono, portafoglio e (ovviamente) il pacchetto di sigarette.
Sempre più depresso si allontana e incrocia una macchina di carramba che gli chiede da dove diavolo fosse uscito, una volta raccontato il fattaccio agli sbirracci si accende la luce negli uochi e gli propongono di andare a cercare i ladri…
Insomma rientrano nel vicoletto e incrociano un'altro gruppo di sudamericani:
il mio amico: ehm non sono loro
lo sbirro: bastonata a un tipo random
il mio amico: ma non sono loro!
un'altro sbirro: scusi?
il mio amico: ho detto che sono SICURO che non siano loro: controllate almeno nelle tasche se hanno qualcosa di mio!
lo sbirro: ah! è investigatore lei?
il mio amico: ehhh… errr, no!
lo sbirraccio: ecco e allora stia buono e non intralci l'operazione! :rotfl:
Kid Ego: La Trilogia
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L’Omone dei Cavalli
C’è stato un tempo in cui anche io, da bimbetto, fui un assiduo frequentatore di sale giochi. Al giorno d’oggi stanno ahimé scomparendo, per non dire che sono già scomparse, ma non è di questo che ci occupiamo oggi.
All’epoca io e il mio compagno di merende passavamo i pomeriggi in un tugurio che era diventato il nostro paese dei balocchi, noto con il nome di “Sala Giochi da Paolo”. Era imboscata dietro una bettola che serviva pranzi e cene di pizza e birra a volontà, menu fisso a 10.000 lire. I clienti erano tutti troppo pieni e troppo ubriachi per venire a spendere qualche gettone nei cabinati, quindi per la maggior parte del tempo non c’era mai nessuno; a parte noi e il gestore, ovviamente. Era un tipo smilzo con gli occhialetti e i capelli a spazzola, con l’aria da maniaco sessuale. Se ne stava dietro la cassa e guardava la televisione. Pareva contento così. Mi sa tanto che soffriva terribilmente la calura estiva, infatti l’aria condizionata lì dentro era sempre sparata al massimo. Fu così che mi beccai la mia prima otite.
I cabinati là dentro erano fantastici, l’orgasmo di ogni ragazzetto che avesse qualche banconota in tasca e la passione per i videogiochi. Portali arcani verso nuove e straordinarie dimensioni. I giochi che hanno segnato quell’epoca c’erano tutti, incomparabili per qualità a quelli di cui potevamo disporre a casa. Golden Axe, Final Fight, Street Fighter 2, Pang, Out Run… Quando la villeggiatura era finita te li continuavi a sognare fino all’estate successiva.
Noi giocavamo un po’ a tutto… O per lo meno ci provavamo. Non eravamo molto padroni del mezzo. Eravamo soldi di cacio, le nostre teste a malapena arrivavano alle pulsantiere e quindi ci dovevamo arrampicare sugli sgabelli. Una volta inserito il gettone ci prendeva l’ansia da prestazione, picchiavamo sui pulsanti e smanettavamo con la levetta con commovente entusiasmo; ma i risultati non erano granché. A noi però bastava: dopo un minuto di estasi in cui ti abbeveravi a quei suoni e a quegli sprite enormi eri di nuovo in pace col mondo. In genere la CPU ci brutalizzava nel giro di qualche decina di secondi. Una volta a Street Fighter 2 vinsi un round, per poi essere barbaramente sconfitto dal feroce Zangief per 2-1: parlammo di questa mia impresa fino alla settimana successiva, manco avessimo visto una donna nuda per la prima volta.
Anche quando i nostri pochi gettoni finivano, noi restavamo lì: a far finta di giocare, mentre sullo schermo scorrevano le demo, o a importunare qualche raro avventore di passaggio.
Ricordo un gioco che non ci andava proprio a genio. Anzi, lo disprezzavamo proprio. Dopo averci perso qualche gettone, lo eleggemmo a pecora nera della sala giochi. Era uno di quei simulatori di corse di cavalli. Forse eravamo troppo giovani per apprezzare il sottile brivido della scommessa e dell’azzardo. Inserivi la moneta, consultavi qualche schermata di statistiche inutili e sceglievi il tuo cavallo. Poi la gara partiva, e da lì in poi eri solo spettatore: in genere il tuo prediletto partiva fortissimo e si faceva ¾ di gara in testa. Già pregustavi la vittoria quando negli ultimi 100 metri finiva sfiancato e superato da tutti. Ed era già game over. Che tristezza!
E qui entra in scena il protagonista della nostra storia: quel giorno arrivammo alla sala giochi al consueto orario, subito dopo pranzo. Vedemmo questo uomo enorme, appollaiato su uno sgabello, posizionato davanti al “gioco dei cavalli”. “Ma chi è questo? Che starà facendo?”. Ci avvicinammo incuriositi. Era un incrocio tra Bud Spencer e Mario Brega. Profumava di arancio. Strano, perché era sporco da fare schifo. Un paio di jeans sudici e macchiati, una polo nera piena di forfora… E questo barbone nero e unto, e questi capelli trasandati e svolazzanti… Che personaggio fiabesco! Provavo attrazione e repulsione insieme. Che fosse uscito da uno dei cabinati, che fosse un personaggio di quei giochi meravigliosi che improvvisamente aveva deciso di vivere una vita propria? No, questo era tangibile… Tangibilissimo. Fin troppo. E poi non assomigliava per niente a Zangief. Era troppo grasso. Zangief è grosso ma i muscoli ce li ha. E poi si era messo a giocare, in genere la gente quando va in ferie non vuol sentir parlare di lavoro. Perché per i personaggi dei videogiochi dovrebbe essere diverso?
Veniva tutti i giorni. Sempre vestito alla stessa maniera, e sempre profumatissimo. Cambiava la sua bella banconota da 50.000 lire e si faceva dare un sacchetto di gettoni. Dopodiché li infilava tutti (tutti!) nel gioco dei cavalli e si piazzava lì per delle ore. E cazzo, vinceva! Vinceva sempre! Passava qualche minuto a consultare la schermata delle statistiche, come se quei numeretti e quei grafici significassero veramente qualcosa. Sceglieva uno o due cavalli e poi si guardava la gara con l’aria tronfia di chi sa già quello che accadrà. E infatti lo sapeva. Magari il suo cavallo partiva lento, poi recuperava e vinceva per distacco. Oppure partiva fortissimo, si spompava ma arrivava comunque davanti a tutti. Tutto questo aveva qualcosa di soprannaturale. Alla fine del pomeriggio l’omaccione schiacciava il tasto di “pay-out” e i gettoni cominciavano ad uscire dallo scivolo sottostante, moltiplicati magicamente per dieci o per cento rispetto a quelli che aveva inserito. Per uscire tutti ci impiegavano minuti interi. Lui li agguantava a badilate, con le sua manone enormi, e se li infilava nei tasconi dei jeans bisunti. Ci impiegava anche un quarto d’ora, a riassorbire tutto quel capitale. Dopodiché si alzava, salutava il gestore e poi usciva tintinnando di monetaglia per tutto il viale. E dove andava? Chi può saperlo. Arrivammo a pensare che si trattasse del proprietario di qualche sala giochi concorrente, che voleva portarsi via tutti i gettoni per costringere questa a chiudere bottega. Improbabile. Era soltanto un poveraccio come noi, un comune mortale costretto dalla famiglia a farsi le vacanze al mare pur odiando visceralmente il sole e la sabbia.
Divenne il nostro mito. Passavamo ore e ore a guardare le sue vittorie, con muta ammirazione. Ci fece rivalutare il “gioco dei cavalli”, improvvisamente non pensavamo più che fosse così noioso. Quando non c’era facevamo anche noi qualche tentativo: sognavamo di diventare bravi come lui, di vincere un oceano di gettoni e di giocare di rendita per il resto dell’estate. Ma purtroppo non eravamo che pallidi imitatori, del tutto sprovvisti della sua maestria. Dopo due settimane, quando non lo vedemmo più, ci rimanemmo malissimo. Probabilmente le ferie erano finite ed era ripartito sulla via di casa, con la famiglia al seguito. Chissà che fine avevano fatto tutti i gettoni che aveva vinto… Li aveva portati con sé? Per farne cosa? O magari li aveva messi al sicuro, dentro un baule di legno e ferro battuto, e sotterrati sotto la sabbia dorata di qualche stabilimento balneare della costa… Sicuramente sono ancora là, in attesa che qualche fortunato ragazzino ci si imbatta mentre costruisce il suo castello di sogni e sabbia.
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E' vero, avevo promesso di parlarvi degli slavi...
Ma l'episodio di oggi è troppo succoso per rimandarlo a data da destinarsi, potrei dimenticare preziosi dettagli.
Siamo incolonnati sulla statale, andiamo ai 60 all'ora perché davanti a me c'è un tir di mille mila tonnellate che sta trasportando un pezzo di diga del Vajont. Superare è improponibile, il megatir occupa da solo una carreggiata e mezzo.
Ma ecco il fenomeno: un negretto in sella ad un potente Yamaha Aerox 50cc raffreddato a liquido mi sbuca sulla destra (ho rischiato di buttarlo nel fosso) e comincia ad oscillarmi pericolosamente davanti al cofano. Cerca un varco per passare! Probabilmente è in ritardo (ma dato che non ho mai sentito di un negro che lavorasse, probabilmente ci deve essere una delle ultime svendite all'ingrosso di cocomeri della stagione). All'inizio non si capisce se vuole passare il trasporto eccezionale a destra (morte sicura!) o a sinistra (gli do un 5% di possibilità di farcela e di vivere per raccontarlo). Passa qualche decina di secondi indeciso sul da farsi, muovendosi pericolosamente a destra e a sinistra. Io scuoto la testa bonario, e mi accendo una sigaretta.
Ma pare che lo voglia fare davvero. Sono lì che lo guardo allibito, con la stessa faccia di Obi-Wan che si rivolge ad Anakin: "Don't try it, it's too dangerous!!".
Ma alla fine lo scatto repentino: il bonobo scarta a sinistra col suo potente mezzo e gira del tutto la manetta del gas, ottenendo un boost deciso di velocità che manco in Mario Kart: da 60 all'ora a 80. Passano alcuni interminabili secondi... "Non ce la farà mai, ci vorrà un'eternità..." Sto quasi piangendo, ormai tutta la colonna tifa per lui. Partono cori di incitamento, qualcuno strombazza, c'è chi espone la bandiera dell'Etiopia per solidarietà.
Ma all'orizzonte compare la sagoma diabolica di un Fiorino bianco che percorre la corsia opposta, lanciato a tutta velocità verso il nostro eroe. Per una frazione di secondo Egli vacilla, scruta un attimo il cielo in direzione della costellazione dell'Orsa Maggiore, e da sotto la visiera del casco scorge Algor, la Stella della Morte. Il suo triste destino sembra ormai compiersi. Peccato, ci avevamo creduto.
Ma l'istinto della vita a volte prende strade inaspettate: l'amico inchioda (:rotfl:) di colpo, sopraggiungo io che lo evito per un soffio e mi preparo ad osservarne il triste destino nello specchietto retrovisore: è fermo in mezzo alla carreggiata di uno degli stradoni peggiori di tutta la provincia, non può farcela.
Ma le vetture dietro di me rallentano, il Fiorino assassino rallenta anche lui e si limita a dare due/tre colpi di clacson. Gli consentono di recuperare il controllo del mezzo e di sistemarsi mogio mogio sul lato destro della corsia, ai 45 all'ora.
Alla prossima avventura, Mohammed. I cocomeri sono stati venduti tutti, ma oggi hai avuto il dono della vita.
Spoiler:
In verità non si parla di stili di guida, stavolta... E ci sono momenti di grande drammaticità. Ma quello che ho scritto, l'ho scritto col cuore.
Si dà il caso che qualche anno fa i miei avessero affittato un appartamento ad una coppia di ragazzi: un italiano e una gnoccaccia croata. Il grullo ebbe la meravigliosa idea di tirarsi in casa la madre di lei (un troione da tangenziale che non vi dico, il problema è che c'aveva 50 anni e si vestiva come Platinette).
Morale: dopo due settimane la coppia scoppiò. Lui se ne andò e la troietta e il troione rimasero a vivere nell'appartamento, con lui che continuava a pagare l'affitto (:rotfl:). Si perché dovete sapere, bimbi belli, che tra la gente slava il sesso forte è la femmina. Le donne dell'Est sono molto pragmatiche, sanno quello che vogliono e sanno perfettamente come metterlo in culo ai propri uomini. Ora, non voglio nemmeno sapere come queste due avessero convinto lui a pagare l'affitto pur non abitando più lì. Probabilmente lo ricattavano in qualche modo.
Ad ogni modo per un po' di mesi i soldi dell'affitto affluivano copiosi, dunque non ce ne occupammo più di tanto. C'era solo una stranezza: spesso la mammina telefonava a casa nostra chiedendo molto gentilmente che io, mio fratello o mio padre andassimo lì perché si era bruciata una lampadina. Ci si rizzarono le antenne...
Qualche mese dopo, quando lo sfratto era ormai in corso, venimmo a sapere che la tizia aveva precedenti non del tutto limpidi... Tra cui una falsa accusa di violenza carnale... Capit!? Fate 2+2... Se penso al rischio che abbiamo corso mi si drizzano ancora i peli del culo. Ecco, andiamo avanti che si fa tardi.
Ad un certo punto del piccolo sodomita non si seppe più nulla (probabilmente fuggì per la vergogna quando si seppe in giro che continuava a pagare l'affitto alla sua ex e alla mamma di lei), le due splendide non poterono più contare sui soldi del suddetto. Siccome avevano la stessa voglia di lavorare di Violet Sky, pensarono bene di non pagare più l'affitto. I soldoni comunque ce li avevano, perché si notava un giro strano di ubriaconi che - specie nelle ore serali - suonava insistentemente al loro campanello. E non penso che fossero lì per chiedere indicazioni.
Ad ogni modo dopo poco tempo partì lo sfratto, e tra le lungaggini della burocrazia ci volle più di un anno per farle sloggiare.
L'appartamento aveva subito danni non indifferenti, e le belle si erano portate via parecchia roba; tutte le posate, le stoviglie, una bilancia pesapersone, un mobiletto del bagno e un termosifone (sì, dico sul serio). In compenso nell'armadio della camera da letto rinvenni personalmente una pletora di riviste porno, un paio vibratori, una gogna di metallo e alcuni attrezzi sadomaso di cui non riuscii mai a capire l'utilizzo (e sì che di "documentari" ne ho visti parecchi).
Mio padre sentenziò: "mai più stranieri, guarda... Solo italiani"
Un paio di settimane dopo, al mio rientro da scuola, e me lo trovo serafico sul cancello che annuncia: "abbiamo trovato i nuovi inquilini! Sono cinque operai polacchi! Anzi a dire la verità tre sono polacchi, ma gli altri due sono dell'Ucraina."
:facepalm:
"Bravo papà, sei un genio: alla prima sera in cui si ubriacano ce li ritroviamo in cortile che si sgozzano tra loro con le bottiglie rotte. Ci guadagnamo un mese di affitto gratis, più la caparra".
Ma il bello doveva ancora arrivare.
Cesarino in stazione
Spoiler:
Stazione di Lecce.
Di ritorno dall'Uni. Ero seduto nello scompartimento semivuoto. Il treno doveva partire a momenti. Alla mia sinistra, dall'altro lato del corridoio, sedevano solo due sedicenni con la faccia da cazzoni persi, orecchini penduli, e un espressione lombrosianamente da mongoli.
All'improvviso, dal loro finestrino vedono (vediamo) avvicinarsi al treno un negrone alto 2 metri e un raist, grosso come un trattore agricolo e con due badili al posto delle mani.
Il tipo fa per salire in vettura, mette il primo piede sul predellino, poi all'improvviso sembra ripensarci.
Così Kunta Kinte ridiscende, appoggia a terra un borsone grande come un tendone da circo, tira fuori un cellulare, e comincia a parlarci.
Quando con uno scatto improvviso le porte del treno si chiudono...
Il nigga fa tanto d'occhi, mette via il cellulare, e si avventa contro le maniglie delle porte scuotendole con una furia che manco un lanciarazzi a canne multiple.
Ma una volta tanto sembra che l'ingegNNeria italiana abbia marcato il punto; le porte non si aprono. Il poverino non può che allontanarsi di qualche passo sconsolato, mentre il treno già comincia a muoversi.
Ecco che a questo punto i due balenghi nella carrozza, che stanno proprio perpendicolari al nigga, si alzano e con il ghigno della iena iniziano a fare ampli ed espliciti gesti, mostrando al nero quattro dita medie alzate, o portandosi ritmicamente le mani a coppa sulle pelvi. Il nigga continua a guardare tapino, probabilmente più affranto dalla perdita dei soldi del biglietto che dal fare dei mongoli. Tutto sembra finito ma...
...non avevano fatto i conti con Trenitalia.
Perchè neanche 15 metri dopo, il treno si ferma. Un anziano e magnanimo controllore si avvicina al nigga, gli fa segno che ha visto tutto e che ha fermato il treno per farlo salire (in Germania questo col cazzo che succedeva!).
Le porte si aprono, e il nigga sale sul treno. I bimbi si fanno tanto d'occhi, ma si incoraggiano pensando che comunque il colorato sarà salito minimo tre carrozze dietro.
E' proprio così. Senonchè, dall'oblo del portello centrale, notano, sudando freddo, la già grande figura del nero farsi sempre più grande, a mano a mano che il tipo passa una cabina dopo l'altra dirigendosi verso la nostra.
Quando infine il nigga entra nel nostro scompartimento, i due coglionazzi si guardano con la stessa espressione ebete di Hansel e Gretel quando capirono che il babbo non li aveva portati nel bosco per comprargli la WII.
Io molto coraggiosamente comincio a pensare all'eventualità di una ritirata tattica (leggasi "darsela a gambe") perchè -ragiono- se è vero che i bianchi non distenuono i neri l'uno dall'altro, la cosa potrebbe essere reciproca, e il tipo potrebbe decidere di menare nel mucchio e prendersela un po' con tutto il ceppo caucasico.
Il nigga avanza tranquillo, poi arriva davanti ai due subumani e sembra guardarli fisso. Ma prima che i due abbiano il tempo materiale di pisciarsi nelle mutandine di Winnie the Pooh, e prima che io possa iniziare una ritirata alla ARMIR maniera, il tipo tira fuori il suo biglietto.
Capisco allora che il Mike Tyson del Basso Salento sta solo controllando i numeri scritti sui sedili, per trovare il posto assegnatogli.
E qual'è il posto che Trenitalia ha pensato bene di assegnare al tipo?? Ma certo, proprio quello di fronte ai due cazzoni.
Il nero sistema sistema così i bagagli, fa accomodare i suoi 150 kili di muscoli, e per i successivi 35 minuti non farà altro che scoccare occhiate omicide ai due italici virgulti, che avran la buona idea di completare il viaggio a bocca chiusa e capo chino.
CesarinCo
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Stamattina avevo lezione di Diritto Commerciale nell'Aula A1.
L'aula A1, per chi non lo sapesse, è giusto affianco alla A2, ed è strutturata, arredata ed ammobiliata nello stesso identico modo.
Entro, scelgo un posto più o meno a metà corsia, e deposito uno zainetto con qualche blocco d'appunti, cellulare e portafoglio.
Poi, essendo ancora presto, esco a cazzeggiare amabilmente con i rari esemplari di fa1ga che si aggirano per i corridoi.
Dopo un po' arriva il prof, e noi tutti si entra in classe. Mi dirigo bel bello al mio posto ma, sorpresa!, non trovo lo zainetto. Controllo bene, sopra e sotto, ma niente. Guardo con precisione avanti e dietro, ma nada. Rompo i cogli0ni a vicini e vicine, ma ancora nulla.
Allora, armato del coraggio dei giusti, mi dirigo alla cattedra, faccio presente al profe il mio problema, e quello, gentile, prende il microfono e chiede alla scolaresca intera di cercarsi sotto i piedi la mia cartella.
200 persone frugano come cani da tartufo il pavimento dell'aula.
Niente.
Il profe mi chiede se sono sicuro di quello che cerco.
Io assentisco, con la solennità del dentista alla fiera delle caramelle.
200 persone che rifrugano come cercatori di pepite del Klondike.
Assolutamente niente.
Allora il prof, già abbastanza scazzato, mi consiglia di andare a chiedere in portineria, che non si sa mai.
Esco dalla classe, bestemmiando mentalmente contro questo paese di ladri, briganti e utilizzatori finali.
In portineria naturalmente mi dicono che loro non hanno visto nulla. Chiedo allora di poter fare una telefonata a un mio amico, che mi han fregato pure il portafoglio coi biglietti dell'autobus. Comincio a comporre il numero e...
Brividi.
Sudore freddo.
Un pensiero mi ha folgorato il neurone.
Lingua felpata.
Colorito cianotico.
Non può essere.
Getto un'occhiata in direzione dell'aula.
Invece è proprio così.
Abbasso la cornetta. Mi guardo intorno, aspettando di trovarmi tipo 300 persone ghignanti col dito puntato verso di me.
Ma non c'è nessuno.
Mi muovo. Passo davanti all'aula in cui il profe sta facendo lezione. E' la A1
Entro nell'aula in cui ho lasciato lo zainetto. E' la A2.
Un professore che non conosco sta facendo lezione. Lo zaino è lì, intonso, proprio dove l'avevo lasciato.
Lo prendo, attirando giusto qualche sguardo curioso, e guadagno l'uscita a piccoli passi felpati.
Esco dall'aula, e inizio a correre come Mennea alle Olimpiadi di Mosca.
Anonimo di Tsm. Come dare dispiacere alle nonne
Spoiler:
A me è capitato un casino con mia nonna
Ero in camera a vedere uno di quei canali locali dove trasmettevano porno a mezzanotte. Porno come poteva essere trasmesso da canali regionali: una donna che si masturba in mutande nella pubblicità dell'144. Parliamo del "lontano" 1994
Decido di andare a dormire, vado in bagno a lavarmi i denti ma lascio la TV accesa. Quando torno in camera trovo mia nonna sulla soglia che mi guarda sbigottita. Penso di capire il motivo e le dico sorridendo: "dai nonna, tanto non fa vedere niente". E lei sempre sbigottita: "questo ti vedi? O povera me" e scuotento la testa se ne va in camera sua. Io entro nella mia e scopro che in TV aveva cambiato trasmissione e ora la pubblicità dell'144 era per gay
Rondella e l'auditel di Rai2
Spoiler:
"Sicchè, sto in giro col camion a fa' e consegne. Mi fermo a na piazzola de sosta pe pija un po' de bira e de fregna. Ce carico sta signorina rumena con cui gia' ero stato 3-4 volte. Specialita' della casa: rai2.
Mentre sto lì che la riempo di mazza, le chiedo "quanti oggi dall'ingresso secondario ?"
al che la zozza si incupisce, smette i mugolii e diventa tipo immobile.
dentro di me penso di essere stato indelicato. Si vabbe' è na troia e glielo sto buttando in culo, ma certe cose e' meglio non chiederle.
Fo per dirle scusa ma quella di scatto gira la testa e sorridendo me dice: "CON TE 8 ! ^_^ "
Stava contando :o
06-09-13, 16:24:23
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Oddio Rondella :rotfl:
06-09-13, 16:33:31
Milton80
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Ma le storie degli slavi sono davvero di Vox? :uhm:
06-09-13, 16:40:13
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
ale#12 - Praticant Break
Spoiler:
ti posso raccontare quello di un collega che lavora in un megastudiodellamorte con sedi in diverse città italiane e partnersss in tutto il mondo e che è rimasto chiuso dentro come Fantozzi nella megaditta.
Aveva appena cominciato a lavorare e ancora non aveva le chiavi dello studio. Erano le 10 di sera (orario abbastanza normale, per lui) e l'unico collega rimasto sul suo piano è uscito avvertendo gli altri rimasti al piano terra di aspettare che anche Genoveffo (nome a caso) scendesse, prima di andarsene.
Peccato che nello studio lavori anche un altro Genoveffo: questi l'hanno visto uscire e quindi se ne sono andati, chiudendo il portone di ingresso.
E fu così che Genoveffo, che non aveva nemmeno i numeri di cellulare dei colleghi, ma solo del megaboss in vacanza ai caraibi, uscì saltando dalla finestra del bagno :asd:
Adesso ha le chiavi, così può tirare fino alle 11, o chiudersi in ufficio nei week end.
Però guadagna discretamente bene, per un praticante.
balmung - Una notte in procura
Spoiler:
si ma vogliamo gli aneddoti :sisi:
Vorresti quelli piccanti? O solo depressione?
Ci sono avvocati che sembrano attori porno. Il fatto è che in larga parte sono obesi a livello schifoso, bavosi e quando c'è ne è uno mezzo decente sembra Rocco Siffredi. Le troiette se le fanno come niente, basta una voce baritonale, uno sguardo accattivante (non da frocio però), il capello lungo e liscio( o pelata di mussoliniana memoria) la mascella pronunciata . Giacca&cravatta o doppiopetto e la praticante è bella che trombata. L'arrivo di una praticante nuova e bellina nel tribunale viene accolto da un coro di
"AHHHH, CARNE FRESCA".
Tutte troie. Ma non solo gli Avvocati eh? Anche le cancellieri e perfino qualche giudice. "Vieni, vado a parlare con il GIP per una misura cautelare" BOOOM 5a di seno prosperoso che te lo infila davanti, parla con l'avvocato ma guarda te con la coda dell'occhio, perchè si rende conto che stai sbavando come un maniaco. Perchè è evidente che per quanto tu ti trattenga non riuscirai mai a non guardare in quella scollatura: 10 LITRI DI LATTE!!
Quante seghe ragazzi miei, quante seghe :cattivo:
Ho poi notato che la voglia di nerchia è crescente con l'età. Non saprei dire se vi è un rapporto di proporzionalità diretta, se la crescita ( della voglia) sia lineare o vi siano picchi, ma quello che traspare è che più sono grandi piu usano un vestiario da strada. Ne ho vista una, avrà avuto un 50 anni, 2 gambe con vene che parevano cavi d'acciaio, gonna piu corta della toga, laBBroni carnosi e denti che avranno morso chissà quante fave. Chissà quante.
Orologio
Spoiler:
Il colloquio
Era bastato pubblicare il mio curriculum sull'ordine degli avvocati la domenica sera, che già il lunedì avevo ricevuto diverse chiamate di avvocati interessati (poi successivamente uno capisce anche il perché, un laureato pagato a mancette che ti fa di tutto non si butta mai via...poi avevo il punteggio di laurea truccato di 10 punti).
Ad ogni modo, non avevo l'occhio lungo per scegliere di fare la pratica in uno studio rinomato e sono finito in quello che più mi aveva colpito...sono stati due anni duri e di incazzamenti, ma mi sono capitate cose che con tutta probabilità non si ripeteranno più.
Mi presento nello studio legale per il colloquio delle 16:00 col cuore in gola, ben vestito e lucidato. Ero arrivato in anticipo e avevo precedentemente passato circa mezz'ora nel duomo a meditare.
La segretaria mi accoglie dandomi del lei e mi dice che l'avvocato è in ritardo ma se voglio lo posso raggiungere alla xxxx (nome di birra). Confermo la mia disponibilità e ci vado.
Sul posto mi accorgo che non è una società di birra, ma un'agenzia fotografica che prende il nome di qualcuno che solo recentemente era uscito dal carcere.
Suono, la segretaria mi apre la porta e alle spalle c'e' proprio lui, mi squadra con supponenza e se ne va. Immediatamente dopo arriva l'avvocato, mi stringe la mano e mi porta nella sala riunioni.
La sala riunioni era composta da un enorme tavolo rotondo bianco, con sopra almeno una decina di tazze di cappuccini consumati....e una forma di grana spaccata e un po' mangiucchiata con scaglie di formaggio ovunque. Insomma un po' di puzza c'era. Da quanto tempo tutto giaceva così o se avessero pasteggiato a cappuccino e grana non l'ho mai scoperto. C'e' da dire che in futuro non l'ho più rivista così conciata quella sala riunioni.
L'avvocato era accompagnato da un uomo che sembrava un tronista...entrambi vestiti elegantissimi con completi che vedi sulle riviste e che partono da 1.000 euro in sù. L'avvocato in cravatta, l'altro con tre bottoni della camicia slacciati, un po' alla Scarface. L'accompagnatore era il...."compare del momento"...persone che si vedevano per qualche mese e poi pufff...sparite.
Si chiamava jonnhy...o almeno così diceva. Il nome lo ricordo perché ce l'aveva tatuato tra il collo e la spalla e si vedeva chiaramente con la camicia aperta.
Giuro che non ricordo cosa mi abbiano detto durante il colloquio, a parte le solite stronzate che i neolaureati non sanno fare niente ed è inutile chiedere cose specifiche.
Mi è piaciuto il fatto che l'avvocato facesse civile, mentre il socio (non johnny :asd:), che in quel momento non c'era, penale. Insomma avrei visto di tutto.....e così è stato...
Spoiler:
Il socio
Accanto all'avvocato c'era il socio... lo chiamo così perché pur essendo entrambi avvocati, il socio non era il mio dominus, non era nemmeno del mio stesso foro.
Ad ogni modo è forse una delle persone che più ricorderò nella mia vita.
Burbero, intrattabile, irascibile, nemmeno di 50 anni che si atteggiava da grande saggio che ormai aveva visto tutto..
Molto bravo nel lavoro, personalmente non ho trovato altri avvocati con la sua capacità di scrittura.
Se l'avvocato era Terence Hill...il socio era Bud Spencer, tanto per rendere l'idea.
Il socio aveva un'aria nobiliare e non ho mai capito quanto i suoi racconti fossero veri e quanto fossero montati.
Tuttavia, come ogni persona che lavorava in quello studio, gli mancava qualche rotella.
Ad esclusione delle (poche) volte che aveva udienza penale, alla mattina in studio arrivava circa alle 11:00...si svegliava sempre all'alba e andava a cavallo (almeno così diceva), poi si faceva 200KM di macchina e arrivava in studio. Alla sera partiva alle 18:00 e si faceva altri 200km di macchina per tornare a casa. Il viaggio di ritorno lo passava al telefono con l'avvocato. L'avvocato usava quasi sempre il vivavoce...io ascoltavo....parlavano di lavoro, di figa, di cose belle, di cose brutte...a rotazione, senza una scaletta preimpostata.
Come dicevo il socio un po' strano era, divorziato, con compagna fissa e un'amante....una bambina coi suoi stessi occhi che mi fissavano con lo stesso sguardo scrutatore del padre...
Gli argomenti del socio erano diritto&figa. Passava a disquisire dell'art. 640 c.p per poi passare a mimare il gesto della scopata... Una volta mi ha chiesto se con la mia ragazza uso il guanto di parigi. Espressione curiosa che mi è rimasta.
Una volta mi ha anche detto che dei morti la prima cosa che si dimentica è il suono della loro voce, ascoltala bene finché puoi...vero.
Il socio a differenza dell'avvocato...aveva proprio l'aria da avvocato (scusate il gioco di parole), ma ogni tanto impazziva e diventava un bimbo di 12 anni. D'estate non era raro vederlo girare in studio con la giacca, cravatta e.....mutande.
Ricordo la volta che aveva comprato dal cingalese l'elicottero telecomandato, penso che avrà perso una settimana a farlo girare in studio.
C'e' stato anche il periodo del megafono, con quel coso faceva dalla finestra gli apprezzamenti alle tipe che passavano...oppure quando mi vedeva tornare dal tribunale, urlava il mio nome dalla finestra dicendomi di arrendermi.
Lo studio era proprio in una delle vie principali del centro...
Una volta io e il socio siamo andati con la porsche dell'avvocato dal commercialista. Dopo l'incontro all'uscita lo aspettava una strafiga in Q5...mi ha mollato le chiavi della porsche ed è sparito sul Q5 della tipa.
La segretaria ogni tanto andava in posta a ricaricare la postepay di qualche tizia a random... per qualche centinaia di euro...
Spoiler:
L’avvocato
Una delle persone più simpatiche della terra. La classica persona che incontri ad un aperitivo e ti fa pisciare sotto dalle risate. Era in grado di far ridere e sedurre anche le scazzatissime tipe dei call center (avrà perso non so quante volte l’american express…). Una persona magnetica…
Aveva solo un difetto…era un buco nero che ti attirava col sorriso sulle labbra per poi distruggerti. Ogni cosa che toccava diventava oro per lui e merda per gli altri… Tutti hanno avuto qualche casino a causa sua, nessuno escluso e più gli eri vicino e più merda arrivava.
L’avvocato si occupava solo di intrallazzi, non l’ho MAI visto in tribunale, la parte civile era totalmente delegata ad un avvocato alle dipendenze.
Viaggiava solo in porsche, quando l’aveva cambiata con la versione turbo era esaltatissimo e un paio di volte mi ha fatto salire in macchina solo per sentire i 0-80 in ripresa massima…in pieno centro.
Pochi mesi dall’inizio della mia pratica si è sposato con una brasiliana di circa 20 cm più alta di lui.
L’avvocato era un eccentrico, più lo notavano e più godeva, coi suoi completi talmente eleganti da essere perfino eccessivi.
Il matrimonio con la brasiliana non è durato molto, dopotutto le premesse non erano delle migliori posto che l’avvocato soprannominava i parenti di lei “banda di negri”.
Ad ogni modo, per il matrimonio la “banda di negri” aveva ricevuto praticamente un assegno in bianco per vestirsi e/o arrivare dalla terra natia.
Ora mi viene in mente Tarantino col suo Django, il protagonista nero appena gli viene data la libertà di scegliersi un vestito, prende quello più pacchiano ed inverosimile.
Il risultato è che il matrimonio fu un tripudio di completini color carne, colori variopinti, tanga, corpetti e…. pellicciotti (era inverno). Poco importava se la brasiliana in questione era una freccia di alabastro che si ergeva nel cielo o una cicciona, tutte avevano vestitini inguinali.
Ora che ci penso non ricordo nemmeno un brasialiano, c’erano di sicuro ma li ho smemorizzati…
Ovviamente anche il matrimonio è stato molto particolare…
1) Lo sposo in Cayenne Turbo (era il periodo del Ranzani….) guidata dal nipote ciocca contro una smart (costatazione amichevole)
2) La sposa in ritardo pauroso, che nemmeno si è accorta del ciocco dello sposo
3) Il testimone n. 3, nomedibirra, è arrivato giusto il tempo per firmare il registro con una entrata trionfale dalla navata centrale, che nemmeno la sposa aveva fatto
4) Io personalmente sovrappensiero avevo inserito nel navigatore la via della loro nuova casa e non della chiesa (che ovviamente era nel quartiere più esclusivo della città)…
Per il resto fatti normali dati dalla situazione…io ero abbastanza teso e ho bevuto molto per sciogliermi…la madre della sposa è cascata ballando…ad un’altra è partita la scollatura. Balli…balli…balli e un caxxo di casino.
Tra l’altro io ero uno dei pochi ad aver portato una fidanzata bianca…
Insomma un matrimonio da banda di negri...in un posto molto esclusivo...
06-09-13, 16:50:43
metatron
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
rondella :rotfl:
06-09-13, 16:59:58
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
a parte i racconti di baddo e di rapiero, ricordate altra roba che valga la pena cercare? :uhm:
06-09-13, 17:01:26
Fulviuz
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
anche orologio :rotfl:
06-09-13, 17:55:23
NoNickName
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
orologio se la gioca con vox
06-09-13, 17:58:36
Whitecream
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Vox e Orologio :rotfl:
06-09-13, 18:06:54
Moloch
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
ci sarebbero le storielle ultras di nonno teon, e i tuoi resoconti d'esame
06-09-13, 18:13:37
Gilgamesh
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Citazione:
Originariamente Scritto da Giacobbino
a parte i racconti di baddo e di rapiero, ricordate altra roba che valga la pena cercare? :uhm:
orologio e la pampera spagnola?
06-09-13, 18:14:07
syncope
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
:rotfl:
06-09-13, 18:35:40
Borat
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
sottoscrivo, leggo dopo.
06-09-13, 18:40:56
calabacina
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
sono orgoglione di star nel database :o
comunque si, Vox ha stile... :asd:
06-09-13, 18:59:15
Tene
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Iscritto :asd:
Di vox comunque non può mancare la furia contro la vodafone che gli è costata il ban.
06-09-13, 19:05:36
NoNickName
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
manca la storia di teon sulla nave con gli ultras
06-09-13, 19:07:17
Borat
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Utilissimo per far SCAPPARE le vagine... :asd:
06-09-13, 19:28:00
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Citazione:
Originariamente Scritto da NoNickName
manca la storia di teon sulla nave con gli ultras
non la trovo :sad:
06-09-13, 19:30:04
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Cesarino e l'esame
Spoiler:
Chiwaz, voi dite che le università del Sud sono dei diplomifici dove paghi e/o succhi l'uccello al prof e prendi 30. Io non contesto, perchè in fondo noi siamo i terroni injioranti e voi c'avete l' INDOTTO (qualunque cosa sia).
Però cazzo...
Diritto Commerciale Progredito: Manuale del Campobasso, 725 pag di istituti, leggi, riforme, termini, attori, cifre, date, anni, iter...più le temutissime note a margine: quelle microscopiche bastarde che in tre righi controvertono o smentiscono tutto quello che sta scritto nei 5 capitoli prima. Scritte tanto in minuscolo che riesci a leggerle solo di giorno sotto il sole. Che se rovini il bordo del foglio già non capisci più che ci sta scritto. Da secoli l'extrema ratio del docente che non sa più come fotterti. Conosco gente particolarmente pessimista che si prepara solo su quelle.
Più La Riforma delle Soc di Capitali, Donini, 230 pag, un libro talmente filosofico, concettuale e metagiuridico, che capita spesso di venire rapiti dalla lettura, sorbirsi 30 pagine di fila come ipnotizzati, indi sobbolzare e con una smorfia sul volto esclamare sconvolti: "Eh???"
Oggi esame all'una di pomeriggio. Una di pomeriggio!
Chiaro che quando dici una, intendi che il prof arriva verso le due meno dieci. Che tra un lazzo, una battuta, e una pacca al culo dell'assistente bona, si fanno le due e qualcosa.
Ora, io personalmente ho uno specifico metro di giudizio per determinare quanto una commissione d'esame sia tosta: l'abbondanza delle scollature delle tipe. E oggi tra le prime file c'erano tanti e tali davanzali in bella mostra che sembrava di essere nello studio di Colpo Grosso.
Bon. Passo il tempo osservando scorrere i cadaveri lungo il fiume del Diritto: il tipo che ti chiede di spiegargli in 5 minuti l'Istituto xy che tu hai studiato in una settimana, la matricola al primo esame che non passa e scoppia a piangere, quello che rompe il cazzo con SAICHEDOMANDEFA??, parente prossimo di SAISEEBBRAVVO??, più quello he ha studiato dalle magiche dispense, è stato bruciato in 3 minuti netti, e adesso mugugna che l'Italia è un posto di merda e che vuole andarsene alllestero (con tre elle).
Tocca a me. Lui alto quanto la mia palla destra, solo molto più peloso, col monosopracciglio e quel raccomandabile aspetto generale da mafioso kossovaro. Lei invece, con quel tailleur rigoroso, gli occhialini da professoressa di ginnasio e la coda di cavallo, sembra uscita dai primi 5 minuti di un porno ungherese.
Dei due è lei che mi fa più paura. Assistente giovane. Assistente donna. La razza peggiore. Spero mentalmente che la notte prima se la siano scopata come si deve, perchè so per esperienza che in caso contrario sfogherà tutta la sua libido repressa contro di me (e non nel modo che mi piacerebbe).
Proprio lei mi fa: "senta...iniziamo con le basi" E già lì sento odore di inculatura. E infatti mi va a chiedere una roba assurda sugli effetti delle operazioni di fatto verso le assemblee speciali degli azionisti, classica materia da nota a margine che io gli sciorino a memoria pur senza avere la più pallida idea di cosa stia dicendo.
A sto punto la palla passa a Danny DeVito, che mi chiede di esplicare le differenza fra la disciplina delle deleghe assembleari del 74 e quella del 98 per le soc quotate. Poi, visto che purtroppo sembro conoscere la risposta, mi chiede anche di analizzare quale fosse la ratio del legislatore nella nuova riforma. E io di nuovo a tirar giù fregnacce storicogiuridiche, facendo finta che il "legislatore" non sia una massa di ladri cocainomani puttanieri con la terza media, ma che per giunta abbia anche una "ratio"
Tocca di nuovo ad Olga, che mi chiede l'iter della costituzione della SPA per pubblica sottoscrizione. Passo così 5 minuti buoni a snocciolare norme, termini di prescrizione, capitali minimi, atti, registri, ecc ecc. Dopo un po' la lingua comincia a muoversi da sola, mentre io mi gratto le ascelle sudate e con la mente ripercorro la saga dei Sayan di Dragon Ball Z.
Nuovo giro, nuova corsa: Milosevic mi fa una domanda sulle OPA, a cui rispondo senza rivelargli che ho già deciso di chiamare così il mio prossimo cane.
Poi gioca il jolly e mi chiede una roba filosofico-giuridica dal Donini. Al che io, intuendo il gioco, comincio a sparare una serie di parole inglesi senza senso tipo Business Judgment Rule, Nexus of Contract, Default Rules, Fixed Claimants, ecc ecc. Non sono sicuro, ma per far numero credo di averci messo anche un paio di titoli dei Blind Guardian.
Al che Katiusha dice che basta così. Che mi vuole (deve?) mettere 30. Ma in alternativa, con la sua voce da gatta in calore, mi propone di passare dal professore per un'ultima domanda con cui potrei raggiungere la lode (oppure -ma questo lei non lo dice- farmi inculare a sangue).
Io soppeso un attimo la possibilità. No, non quella di andare dal prof. Ma quella di zzompare sul banco, scalarmi i pantaloni, e ingiungerle perentorio:
"Suggi il mio tosto membro, lurida vacca! Poi dagli un voto da 18 a 30!"
Infine opto per un più diplomatico no grazie. Mi alzo ed esco facendo lo slalom fra la gente che chiede quanto ho preso speranzosa di sapermi rimandato e quelli che pretendono che gli ripeta tutta la manfrina che mi ha chiesto il prof.
Torno a casa chiedendomi se sia valsa la pena di vivere 4 mesi murato vivo come un boss dei casalesi per un 30. E mi domando speranzoso se le cose per me da oggi non possano cambiare.
10 minuti dopo mi punge un'ape (!). Due volte.
True story Chiwaz
06-09-13, 19:33:35
FRIGG
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
io metterei pure le perle di fox:fag:
06-09-13, 19:59:15
BlackCaesar
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Cesarino ti sei dimenticato quella degli operai polacchi di Vox
06-09-13, 20:00:33
FRIGG
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
io metterei pure quelle di homoeroticus con pics annesse:fag:
06-09-13, 20:06:03
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
ma mettetele voi. mica le conosco tutte :asd:
edit: ma quelle di homocoso sono solo storie di scopacchiamento. non c'è nulla di asdoso o memorabile
06-09-13, 20:22:18
tigerwoods
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
iscritto!
06-09-13, 20:28:17
Zhuge
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
sottoscrivo :snob:
06-09-13, 20:29:36
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
GPRDBARBARIAN vs ******
Spoiler:
una volta ero su una nave traghetto per le isole aaran (isole irlandesi che si trovano sul lato ovest) .
a un certo punto camminando inciampo e per non cadere cerco di aggrapparmi alla prima cosa che mi capita.
allungo la mano e...CIAFF
appoggio la mano su una testa pelata di un signore anziano che stava dormendo su una poltroncina li di fianco.
questo si sveglia al improvviso spaventato e...vabbhe io un po imbarazzato gli dico un semplice sorry e mi allontano.
raggiungo gli amici e gli descrivo la cosa assurda sghignazando.
non a bassa voce. cerco di non fare gesti, ma ho la sicurezza di essere in un posto in cui nessuno parla la mia lingua.
per cui ad alta voce dico qualcosa tipo :"eh eh eh il pelatino laggiu si e' svegliato spaventato. ah ah ah povero vecchiarello"
...
il tizio si gira e con accento napoletano dice : "stu scustumato"
....
era di napoli...
DomenicoMugugno con la sciolta
Spoiler:
la sciolta è terribile.
l'ultimo episodio lo ho vissuto circa un mesetto fa, mattina sul presto 5/6 e stavo andando verso affori/galeazzi per accompagnare una persona.
ruggito pesantissimo e prolungato sulla milano-meda (che in quel frangente concepii come milano-merda, data la situazione)
ebbene, una fottutissima brioche e basta, solo quello avevo in corpo, ma coggiuda i crampi, roba che ero piegato in due in macchina.
oltretutto ho l'abitudine di portare un rotolo di carta igienica nel baule, NIENTE non c'era porcaputtana.
riparto dalla ss e tiro verso affori, arrivo e parcheggio con le lacrime agli occhi.
lascio la persona accompagnata all'entrata principale e mi fiondo alla reception "scusi il bagno per favore" il tizio di turno avendo intuito, si prodiga per farmi da gps umano.
entro in bagno, fuori il piumino, cristo non c'è niente per appenderlo, vabè lo ficco sulla maniglia, chiudo e poi l'apocalisse.
tipo 20 minuti ininterrotti con tanto di cronaca via cellulare per rassicurare chi mi aspettava fuori.
le cataratte del cielo, le bestemmie non confessate in anni di fanciullezza, li ho esorcizzati e purgati in quei fottutissimi 20 minuti.
poi mi giro, e inorridisco davanti a quel pollock fatto di umano sterco.
imprevisto, entra qualcuno che pretende di cagare *maniglia* *bussa*
"c'è qualcuno dentro?" (darwin forse)
"si è occupato" *crampo + peti*
"ci vorrà molto?! ho urgenza!"
"signora, la capisco, anche io soffro ma lei non può capireargh" *combo di peti e sciolta*
passan minuti
"allora! e che cazzo!"
"SIGNORA NON ROMPA I COGLIONI ************ VADA AL PIANO SOPRA E POI E' IL BAGNO DEI MASCHI!"
silenzio *porta che sbatte*
finisco la funzione dopo pochi minuti, ahimè non vi è molta carta, così estraggo un pacchetto di fazzoletti dal giubbino e termino la pulizia.
poi altri 10 minuti per lavarmi e detergermi le mani.
esco e con fare indifferente vado per la mia, un cenno di saluto e stima alla reception e una sigaretta per il morale.
06-09-13, 20:36:00
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Ultrateon
Spoiler:
Milan verona coppa Italia o recupero campionato, san siro non aveva il terzo anello e nemmeno i divisori mi sa che era l'89.
Partita sospesa per nebbia al secondo tempo se ricordo bene. prima della partita scontri per non fare entrare i veronesi allo stadio. Durante la partita cariche tattiche contro la loro curva respinte sempre dalla celere.
Dopo la partita promessa ai veronesi che non andavano a casa manco morti.
Alla 1 di notte ancora la polizia ci stava respingendo lungo il vialone per far raggiungere a loro il metro e portarli alla stazione. Qualcuno a un certo punto deve essersi rotto i coglioni e hanno cominciato cariche veramente convinte, cellulari che sfondavano i cortei, avanzavano 500 metri e poi si aprivano facendo partire la carica da dentro il cellulare , cosi' i eravamo chiusi in mezzo a due cariche una davanti e una alle spalle. per bloccare la cosa iniziamo a ribaltare cassonetti e incendiarli e macchine di poveri cristi buttare in mezzo alla strada.
Alla fine ci respingono fino alla metro, disperdendoci, noi siamo 7 stronzi e decidiamo di andarcene vista l'otra, entriamo nella metro per prendere gl iultimi mezzi della notte, entriamo e ci ritroviamo con altri 30-40 vari ultras scappai in giro. tempo 10 minuti sentiamo un rumore di marcia fortissimo, guardiamo agli ingressi e vediamo arrivare tutta la celere di san siro, i quali entrano, ci vedono, si agitano, si mettono subito in tenuta da sommossa e ci spigono in fondo alla banchina. il perche lo capiamo subito dietro di loro nel giro di 5 minuti arriva tutta la curva del verona, saranno 1000 e noi siamo 40 :bua:
Siccome siamo saggi, per nulla pieni di adrenalina, e assolutamente privi di alcool e sostanze varie, decidiamo di iniziare un lancio di monetine e oggetti contro i veronesi, i quali tentano immediatamente di mangiarci vivi, la celere li carica e appena calmati loro massacrano le nostre prime file con facilita' disarmante vista l';inferiorita' numerica e l'ambiente chiuso.
Saliamo sulle carrozze, noi nella prima celere e gli altri nelle successive, un genio del male decide che a ogni fermata tira l'allarme e i lfreno per bloccare tutto facendo sclerare ancora di piu la celere e i veronesi.
Alla seconda volta ci caricano dentro i vagoni della metro. dove cazzo scappi e ti muovi dentro un vagone della metro ? :bua:
Pero' non hanno fermato nessuno :sisi:
Qaz_tan e l'amico fattone
Spoiler:
Ieri verso le 5 stavo bellamente tornando verso casa. Mentre passo in una delle piazze centrali del paese in cui vivo mi ferma un tizio che conosco di vista. Ha grossomodo la mia età, eravamo nella stessa scuola alle medie, so come si chiama, se lo incrocio per la strada lo saluto ma finisce li, non è che ci frequentiamo. Mi ferma e mi dice che lo devo accompagnare in un posto, questione di vita o di morte (testuali parole) Quando è in macchina mi dice che lo devo accompagnare dai carabinieri perchè deve firmare entro le 5 altrimenti se arriva in ritardo gli fanno delle storie. La caserma si trova ad un paio di km quindi ce lo accompagno, mi fermo davanti al cancello e rimango li ad aspettare, tanto mi dice che firma ed esce subito. Rimango li ad aspettarlo e dopo una decina di minuti spunta un carabiniere incazzato che mi chiede patente e libretto, e mi dice che li sono in divieto di sosta e non ci posso stare. Gli chiedo se mi vuol fare la multa e dice che guarderà e che devo spostare la macchina. La sposto ed entro in caserma per aspettare i miei documenti. Aspetto in tutto una ventina di minuti durante i quali sento che un carabiniere fa una parte di merda riguardo a furtarelli di cellulari, richieste di soldi ai genitori e ad altri ecc ecc e gli dice che o riga dritto e gli dimostra di non fare cazzate oppure utilizzerà tutto ciò che la legge gli mette a disposizione per neutralizzarlo. Quando ha finito con lui il carabiniere (suppongo fosse il comandante) esce fuori e chiede ai colleghi se sono io quello che l’ha accompagnato. Inizia a farmi domande di circostanze (Dove abito, che lavoro faccio ecc ecc) e poi mi chiede come sono messo a buchi.
Ora dobbiamo fare una premessa: i carabinieri spesso vogliono fare i simpaticoni e parlano sempre di topa. Una sera ne trovammo 2 annoiati che si misero a parlare con noi di macchine mentre uno fermava le ragazzine in motorino, un’altra volta mi fermarono perchè avevo fatto una cazzatella in macchina e mi dissero di andare a trombare invece di far cazzate in macchina e di andare a cercare topa su badoo.
Capite bene che con questo in mente per “buchi” io intendevo la gnagna
Lui no :|
Gli rispondo “male perchè non ne ho” e dopo qualche domanda che non mi tornava gli faccio “ma che buchi intendete?” “Eh secondo lei?” “bho, buchi di topa?” “Noi qua dentro non ne parliamo diquelle cose...” Lì dentro no, ma fuori in pattuglia si, evidentemente...
Gli dico “Io nemmeno fumo, figuriamoci se mi drogo, controllate pure” e lui ironicamente mi dice “grazie del permesso ma sono già 15 minuti che lo stiamo facendo” con un tono da stronzo che non finiva più. Iniziano a farmi un’infinità di domande sul tizio a cui ho dato il passaggio ed io gli racconto più e più come sono andate le cose e che non conoscevo i suoi precedenti, ma il carabiniere dice che sono stato poco convincente e mi tiene ancora li a farmi una paternale, dicendo che non devo andare a giro con dei balordi che altrimenti rischio dei casini e che ora lui segnalerà che io oggi ero con lui. Inoltre mi dice che questa segnalazione potrebbe farmi saltare eventuali concorsi statali tipo nei vigili, in comune o nella guardia di finanza e che con i carabinieri me li sono già bruciati e che questa sarà una piccola macchia che mi rimarrà sempre. Continuo a dirgli di fare tutti i controlli che vuole e che non ho nulla da nascondere e lui continua a dire che non ha bisogno del mio permesso per farli e che non lo convinco. La storia va avanti per oltre mezz’ora durante la quale il carabiniere continua a trattarmi come un delinquente colto in flagranza di reato e dopo mi mettono davanti la multa per divieto di sosta e dice che me la fanno per dimostrare ulteriormente che io quel giorno mi trovavo in caserma insieme a quell’altro tizio (che intanto se ne era andato a piedi) Mi stavo cagando veramente sotto perchè non sapevo a cosa sarei andato incontro, quindi sono rimasto un altro po’ li a cercare diconvincerlo ma lui continuava a fare il fenomeno. Dopo mentre uscivo gli altri 2 carabinieri mi dicono di stare tranquillo e mi fermo un attimo a parlare sulla porta, al che ritorna il capitano e mi dice di andare via altrimenti sarebbero arrivati pure i vigili. A quel punto me ne sono andato ed ho chiamato un amico che lavora in polizia stradale. Ci siamo incontrati e gli ho raccontato l’accaduto. ha detto che il carabiniere ha pisciato un po’ fuori dal vaso ed ha esagerato, e mi ha detto di andare in caserma da lui stamattina per parlare con un suo collega più foerrato su questo argomento, anche per fare eventualmenteu na querela. guardiamo che mi dice...
Se mi viene in mente altro scrivo sotto
non ho riletto ciò che ho scritto perchè novojia quindi se ho scritto cagate arrangiatevi :mad:
06-09-13, 20:40:39
Prime.5
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
quella di rondella sembra una barzelletta :rotfl:
06-09-13, 20:47:34
TeoN
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Cristo il capitano stubbing muoio ogni volta che me la ricordo :rotfl:
06-09-13, 20:50:57
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Citazione:
Originariamente Scritto da TeoN
Cristo il capitano stubbing muoio ogni volta che me la ricordo :rotfl:
racconta che tanti non la conoscono :asd:
06-09-13, 20:52:41
pasquaz
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
bravo cesarino, hai capito che con BSev non si va da nessuna parte, la miniera d'oro è qua :sisi:
06-09-13, 20:59:40
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Altairp e gli zingheri permalosoni
Spoiler:
Tempo fa con la vecchia cumpa in un paese letteralmente invaso da indiani,marocchini e via dicendo,incrociamo un gruppo della nazionalità scritta prima che stavano spaccando un lampione lanciando in aria una ruota di una bici,questi si divertono tanto tanto ma così tanto che a un certo punto la ruota si stufa e finisce in testa a un passante ferendolo.
I simpaticoni scappano,noi andiamo a soccorrere il tizio svenuto per il colpo e all'improvviso bum!Arriva la polizia,ci portano in commissariato e ci schedano,nessuno ha coraggio di dire quello che era successo.
Qualche settimana dopo i pulotti arrivano a casa mia (a quei tempi abitavo poco lontano dalla loro stazione),mi dicono che se non dico cosa è successo ci sarà il processo per tutti noi,decido di chiamare i miei amici e insieme diciamo quello che è successo,i poliziotti bene o male sanno chi può essere stato così partono e dopo qualche oretta ci portano davanti a dei tizi,li riconosciamo e li accusiamo,i poliziotti poi ci dicono di tornare a casa e di stare tranquilli perchè saremo sicuramente protetti da loro.
Due giorni dopo un mio amico finisce in ospedale per una ferita da coltello in pancia,il fratello di uno dei simpaticoni si era vendicato.
Il prof di Cesarino va a ******
Spoiler:
Ci raccontava il prof di ####### che lui una volta andò a ****** per un convegno.
E naturalmente non resistette alla tentazione di andare da Marinella e comprarsi le megacravatte veryfescion di stocazzo da 100epassa sacchi l'una. Giusto per sembrare ancora più bBbarone.
Sicchè esce dal negozio co sti due cappi in mano, rimirandoseli bel bello come l'ultimo dei balenghi, quando...zac. Arriva un tizio in motorino e jeli frega :rotfl:
Lui ci rimane di sasso e già dice mentalmente addio alle cravatte.
Senonchè, 100 metri dopo, lo scooter si ferma, fa inversione e torna da lui.
Il mariuolo tipo gli sorride, gli porge le cravatte e gli fa: "Ah dotto', senza rancore, che mi sto allenando..."
Il profe lo guarda a bocca aperta, poi tipo tanta l'ammirazione che tira di fuori il portafoglio e gli porge un biglietto da 10 eurI.
Il tipo lo prende, lo guarda, e lo resistitusce ridendo e dicendo: "Ah dotto', che io mi alleno per i professionisti, mica per i principianti"
Sicchè il prof piglia e gli da un biglietto da 20 :chebotta:
Devils_reject va a Bel Air
Spoiler:
Io una volta stavo andando verso casa di amici dopo essere uscito dal lavoro un po' più tardi, erano circa le 22 e 30. Questi vivono in una zona dove ci sono case popolari e da dove avevo parcheggiato a casa loro ci sono diversi "bar della coltellata"/kebabbari loschi/sale biliardo, con ceffi molto molto brutti sempre parcheggiati fuori. Io venivo da lavoro senza un cambio e stavo ancora con giacca, cravatta e camicia: dire che davo nell'occhio è riduttivo. Comunque cammino velocemente verso casa dei miei amici guardando fisso il marciapiede cercando di non incontrare lo sguardo di nessuno, supero l'ultimo bar con capannello di ubriachi molesti e mentre sto alzando la testa per tirare un sospiro di sollievo mi trovo davanti 3 tunisini o giù di lì che stanno venendo in senso contrario e occupano tutto il marciapiede.
Già dal linguaggio corporeo e da come parlano fra loro io capisco che sono in stato alterato e mi stanno tagliando la strada di proposito e loro capiscono che ho appena realizzato e mi sto cagando sotto, ma non posso scartare perché ho una macchina parcheggiata accanto. Mi chiedono se gli posso prestare il cellulare per fare una telefonata, nel panico non so che dirgli e mi invento che non ce l'ho dietro con me provando a oltrepassarli con nonchalance. Qui inizia una scena che sembra ken shiro quando arrivano i briganti punk nel villaggio e iniziano a fare i bulli, fra sfottò e tirate di giacca mi tengono una mano sulla spalla e mi fanno aprire la borsa e cercare il telefono, intanto che mi chiedono pure se ho due spiccioli (eufemismo per dire "facci vedere anche il portafogli"), il tutto in una nube di fiato alcolico e odore tipico di gente che non si lava mai (hanno pure i denti marci tipici dei drogati di lungo corso). Alla fine quando trovo il cellulare cambiano tono e iniziano con le offese tipo "Vedi questo stronzo, allora ce l'hai, non me lo volevi dare".
Mi ero più o meno rassegnato alla rapina ma qui inizio veramente a cacarmi addosso. Senza pensarci gli corro attraverso lasciandogli cellulare borsa e tutto, ero abbastanza vicino al portone dei miei amici e inizio a urlare che mi aprano sperando mi sentano dalla finestra mentre corro per la mia vita senza sapere se mi stanno venendo dietro o no; evidentemente qualcuno mi ha sentito perché il portone si apre con un bzzzzz, ci entro in rincorsa facendomi malissimo alla mano (lussazione del polso ma lì per lì non ho sentito niente) e me lo sbatto dietro con un boato che scuote il palazzo (è un portone di quelli di legno dei palazzi vecchi, porta stretta e spessa 10 cm, se provavano a infilarci un piede glielo facevo macinato).
Vado su tremando con le gambe che sono diventate gelatina e la bocca foderata per l'adrenalina, intanto questi da fuori mi urlano varie offese e minacce di morte se mi rivedono passare di lì. C'era pure una vecchietta sul pianerottolo che mi ha chiesto se stavo bene, non so neanche cosa gli ho risposto. Spiego tutto ai miei amici velocemente, poi anche se i ceffi se ne sono ormai andati (non urlano più) dal loro appartamento chiamo prima di tutto la polizia dicendogli anche delle minacce di morte, poi chiamo casa e la mamma preoccupata dice "Vattene a Bel Air!". L'ho pregata, scongiurata ma dallo zio vuole che vada, lei mi ha fatto le valigie ha detto "Va' per la tua strada". Ho chiamato un taxi giallo col mio fischio collaudato, come in formula 1, mi sentivo gasato: una vita tutta nuova sta esplodendo per me, avanti a tutta forza portami a Bel Air. Oh che sventola di casa mi sento già straricco, la vita di prima mi puzza di vecchio. Guardate adesso gente in pista chi c'è, il principe Willy lo svitato di Bel Air.
06-09-13, 21:09:26
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Austin feat Pedobear
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non è molto violenta ma quando era bambino un pedofilo ha tentato di approcciarmi :look:
ero in autobus e mi sento toccare il sedere, mi giro e vedo un tizio grassone che mi guarda con la faccia alla nicholas cage pazzo e mi fa "vuoooi che ti tooocchii"? Ero vicino alle porte del bus, appena spalancate senza dire ah mi sono voltato e sono balzato giu, correndo i 100 metri piani e raggiungendo casa sano salvo e col sedere intonso.
Oggi mi vien da ridere, ma che brutta roba a pensarci :chebotta:
Calabacina e il vero amore
Spoiler:
no, peró vorrei raccontare un aneddoto degno di Bicio il puro.
una volta stavo pulendo la casa in preparazione delle abbandono estivo, avevo collezionato qualcosa come una dozzina di sacchi della rumenta e siccome in un viaggio solo non potevo portarli tutti feci diversi viaggi:
orbene ogni volta che scendevo giù in strada incrociavo una ragazza (pero fica fica eh?) che ogni volta mi salutava con un sorriso promettente, al ché all'ultimo viaggio prendo il coraggio di avvicinarmi e salutarla.
questo fu il dialogo
io: ciao
lei: ciao
io: come vá?
lei: bene...
...VUOI SCOPARE?
io (che ancora non avevo capito): beh, si, peró...
lei: ventimilalire!
io: :facepalm:
:bua:
Calabacina e la coerenza rivoluzionaria
Spoiler:
ok Filo, a grande richiesta l'aneddoto del mio compagno di classe:
anni fá vivevo in un noto quartiere di bagasce, un giorno in pausa pranzo mi incontro un vecchio compagno di classe, per scherzo gli chiesi se fosse venuto fin lí per le "signorine dell'amore®" e con grande mio stupore mi rispose di si.
io ero convinto che mi stesse prendendo in giro anche e sopratutto perché all'epoca del liceo era iscritto a socialismo rivoluzionario e la menava a sangue (tra le tante cose) con il femminismo, bene, giusto in quel momento ecco che passa una donna vestita in maniera tale da non lasciare dubbi sulla sua professione, che una volta giunto al nostro lato abbozza il mio amico con un:
"ciao ora non posso, tra 10 minuti va bene?"
"ok!"
io: :o
lui: no, si ecco, vedi guarda, alla fine ho pensato che tanto se non ci vado io ci va qualcun'altro…"
io: "ah ecco!" :rotolul:
Baddo che oca!!
Spoiler:
Ah, una volta siamo andati in 3 con due rumene, tutto offerto da un mio amico.
Appartamento cadente tutto umido con l'intonaco gonfio e la spazzatura nel corridoio :rotfl: condizioni estreme, anche se avevo la scopata pagata ho dovuto accontentarmi del mugolone perchè NON CE LA FACEVO :rotfl: coi miei amici che se lo menavano li in giro che zio can li conosco da 20 anni guarda te se me lo devono menare in faccia!
A un certo punto stavo anche per farcela, poi il mio amico Matteo parte e fa "Can Baddo, che oca che c'hai!" e li buonanotte al cazzo :asd:
Teon in vetrina
Spoiler:
Ero li' per Ajax-Milan, arrivati al mattino presto fiondati in un coffe shop e ammazzati di alcool e droghe. in quel momento mi balza in testa l'idea che non ero mai andato a mignotte, e mi son detto che alla fine non puoi giudicare la prostituzione se non la provi. ergo visto che eravamo nel quartiere rosso, era mattina e non avevo un cazzo da fare, mi fiondo a guardare le gnocche in vetrina. trovo una spaventosa gnocca ( mai chiavato una figa simile ne prima ne dopo ) e mi butto. A parte che se non era mattina secondo me col cazzo che mi accettava, dato che fuori com'e ero son stato dentro ( ahahah battuta ) un bel po e di solito invece quando c'e' clientela dopo tot minuti vieni cacciato che tu abbia finito o meno.
Dato che ero fuorissimo, e fuori c'erano un paoi di miei amici che erano venuti ad aspettarmi, i cretini hanno radunato un po' di gente, in preda alla fuorezza, millantando prestazioni furibonde, tipo che giravo nudo per i corridoi del bordello entrando da tutte le tipe per trombarle tutte e altre sparate simili. Io senza sapere che fuori si era creata una minicurva esco con in mano le scarpe e le calze ( non so perche' ero decisamente alticcio ) e mi trovo coracci da stadio e ubriachi fuori di cozza che urlano.
Detto cio' onestamente non ho piu' ripetuto, niente in contrario alla prostituzione ma la trovo un upgrade della sega, non e' altezza di una chiavata seria con una ragazza ingrifata come te, tutto sommato non vale la spesa. ma non ci trovo nulla di male SE conseziente.
FRIGG e il pistolero
Spoiler:
un mio amico è andato in equador per un paio di mesi come volontario per qualche cazzata...viveva con un prete mezzo hippie espulso dalla chiesa che si batteva contro lo sfruttamento della natura e dei poveri indios......vabbe mi ha raccontato cose assurde.
Es Il loro vicino di casa era il miglior sicario della cittadina dove vivevano. Se ne stava seduto sulla veranda con la pistola in mano tutto il giorno e poi quando arrivava qualcuno ad assoldarlo partiva, faceva il lavoro e poi tornava a casa per cena...e tutti sapevano che faceva di lavoro.......
Altro aneddoto: un giorno il mio amico,il prete e un'altro sono su una jeep su una strada nella foresta. Ad un certo punto sentono degli spari e dalla boscaglia spunta un tizio sporco di sangue con in mano un macete che urla a non si sa cosa. allora il prete fa: meglio andar via da qui...e preme sull'accelleratore e scappano
06-09-13, 21:17:27
Milton80
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Oddio cosa sta rimontando :rotfl:
Comunque del Baddo merita quasi tutto :asd:
06-09-13, 21:30:12
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Cartaigenica il garantista
Spoiler:
Ritornando in topic ve ne descrivo una:
Era sera e all'università si festeggiava nel cortile la festa della primavera (che festa del cavolo).
C'era musica, erba e tanto tanto vino.
Arrivano due ubriachi che non centravano nulla e iniziano a rompere i cogliones.
Ero sui gradini e quindi vidi tutta la scena dall'alto:
Praticamente tutti, ripeto tutti i ragazzi universitari iniziano a pestare questi due, visto dall'alto, le persone sembravano come un mare che dirigendosi contro questi formavano come delle correnti
In pratica si era formata la coda per pestare questi.
Li pestavano in cinque sei, poi quando si stancavano lasciavano il posto ad altri cinque.
La cosa è andata avanti per un oretta abbondante finche non è arrivata la polizia e si sono portati i tipi in ambulanza.Uno di loro non aveva più praticamente la faccia.
KireZ il diplomatico
Spoiler:
Mi ricordo una scena l'anno scorso
Notte fonda, parcheggio fuori locale chiuso, marocchini vs rumeni, tutti stonfi marci, iniziano a pestarsi duro
Si avvicina un gruppetto di italiani white knight, vengono presi uìin mezzo anche loro, parte un circo da 20 persone :asd:
Certo punto, mi arriva addosso un marocca, si gira e mi prende per il collo, TUUUU LE VUOI ANCHE TUUUUU DESSO TI MAZZO EEEEE
Indico un tizio assolutamente RANDOM (:asd:) dietro di lui e faccio: OOOOH guarda quello là! ha detto che tua madre succhia i cazzi!
COOOOOOSSSAAAA DETTO, DESSO LO MAZZO EEEE
Parte in quarta verso il tipo, metà strada inciampa e cade di faccia, gli saltano addosso in cinque :rotfl:
mi allontano con la compa un venti metri e restiamo a :popcorn:
God, I lol'd :asd:
Evendur fa amicizia
Spoiler:
Niente di serio da raccontare. Solo un simpatico aneddoto.
Passeggiavo tranquillamente per strada, si avvicina un tizio tutto incazzato e mi tira una testata. Perfetto sconosciuto eh. Io rispondo con un pugno e un "Ma che cazzo vuoi?"
Lui si ferma. Mi guarda per diversi secondi. Fa una faccia strana come se avesse visto la madonna e poi esclama "Oh, scusa compare! Ti avevo scambiato per un altro! Scusa eh! Vuoi un caffè? Te lo offro?"
Io lo guardo per diversi secondi e rispondo "No no...come se avessi accettato, grazie lo stesso..." e ce ne andiamo ognuno per la sua strada.
:asd:
Teon: il pirata tutto nero
Spoiler:
Io pero' mi vantero' per tutta la vita di aver partecipato alla storica trasferta Cagliari - Milan con furto dello striscione dei furiosi, su quel traghetto ho visto cose che voi umani non potete immaginare.
Compreso tentativo di ammutinamento e presa di possesso del traghetto con capitano barricato nella cabina e difeso da marinai armati :rotfl:
Scene in cui il capitano del traghetto urlava al megafono di riprendere la calma se no avrebbe dovuto autorizzare l'uso della forza e una masnada di lerci ubriaconi che dopo un momento di attonito silenzio gli ruggiva contro un coraccio ubriachissimo " IL CAPITANO... CE' SOLO IL CAPITANO ! ... IL CAPITANOOOOOO " :rotfl:
La faccia di quel vecchio lupo di mare completamente incredulo voi non potete capire :rotfl:
Spetta, spetta, mi e' venuto in mente un altro dettaglio allucinante, il "capitano" si e' dovuto fare sia l'andata sia il ritorno :rotfl:
e tutti sia prima che dopo lo chiamavano "capitano Stubbing"
Dio che cosa epica quella volta
Vampires Vs Wolverine con le tette
Spoiler:
Be'..leggendo le ultime...non volevo scriverla ma...
io le ho prese da una ragazza .
Concerto degli Slayer a un God di piu di una decina di anni fa.Una cosa epica .Avevo avuto la fortuna di essere in gruppo con amici di cui 4 erano dei Vikinghi ,tanto erano armadi.
Eravamo nelle prime linee dove si pogava duro con i suddetti che ci facevano da "Statio cuscinetto" attorno.
A Reign in blood vado in fase berserk e non so come ,non so da dove da dietro a sinistra mi arriva una biondina niente male,stile svedese,pittata da guerriera con bracciali di spine fittissime alle gambe e alle braccia.
Mi parte una lamata stile wolwerine al petto che mi lascia tre righe sanguinolente stile ferita da Orso bruno,che mi catapulta in aria all'indietro.
Gli amici ancora ridono dopo anni a sta storia e la ferita ancora si intravede.
Quella tipa mi ha folgorato.L'ho ribeccata a vari concerti dopo sempre che mi puntava.Ma e' un'altra storia.
06-09-13, 21:35:35
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Teon, il pericolo pubblico
Spoiler:
Lo SCONTRO serio serio che mi vede coinvolto mi ricordo solo la volta che ci hanno caricato vicino piazza vetra/colonne san Lorenzo, dentro il baretto degli Skin ( Inter :facepalm: )
pero' era stile rissa far west, mazze, bottiglie, coltelli, cacciaviti e sassate, 200 contro 20/25, se non mi sbaglio perche' giorni prima 4 pazzi erano andati ad attaccare volantini di un concerto skin sulla porta del Leonka ( :asd: ), quando erano usciti quelli del leonka ne avevano lasciati un paio messi veramente male ( ma i personaggi in questione erano dei delinquenti comuni piu' che skin, gente che non frequentavo perche' avevano il bruttissimo vizio di usare i coltelli troppo spesso e contro chiunque )
li ho visto gente conciata male, teste rotte e tagli, sangue ovunque.
Poi come detto vari casini ma 99% stadio.
Juve - Milan a Torino, classica partita da incidenti, ci mettono di fianco ai vikings juve, gruppo ultras che particolarmente ci stava sulle balle perche' formato per lo piu' da lombardi che facevano gli ultras delle juve.
Primo lancio di oggetti da parte loro e per prima cosa partiamo a scavalcare le recinzioni, 90% di loro scappa ma un po' vengono sotto, arriva la celere e li carica, noi nel frattempo saltiamo dalla loro parte, la celere ci da le spalle e cerchiamo di fargli gli striscioni, la celere se ne accorge e si gira e ci ricarica anche a noi, niente di che risaltiamo nel nostro settore, tutta la partita in tensione con cordoni tra noi e loro. Fine partita, io che ero decisamente alticcio provoco una rissa gigantesca, ma quando dico gigantesca intendo gigantesca, perche' fondamentalmente all'epoca ero un coglione.
a un certo punto mi ergo sulla folla e urlo " ma chi cazzo sono questi' qua' ? perche' cazzo dobbiamo aspettare ore per uscire dallo stadio quando il treno e li che aspetta !!!!". Carica contro i carabinieri che ci tenevano dentro, botte da orbi per una ventina di minuti, cordone sfondato e gente che va da tutte le parti :facepalm:
Poi sono sopravvissuto a Verona - Milan l'anno che abbiamo perso lo scudetto a verona, ma li' rientra nelle storie di guerra piu' che di calcio. C'e' gente che e' tornata a Milano 48 ore dopo la partita, ho visto poliziotti sparare per aria, penso la cosa piu' simile a una Beirut mai successa in Italia. Gente che sfondava qualsiasi negozio, macchine ribaltate ovunque lacrimogeni per tutta la citta' e risse a perdita d'occhio, Kenshiro non ha mai avuto un tale concentrato di botte per dare un idea.
Poi vari atalanta - milan che con i bergamaschi e' sempre un piacere perche' pestano come dei fabbri ma sono correttissimi, a Bergamo sei sempre sicuro che non ti becchi mai una coltellata ma santo dio quante legnate che lasciano andare.
scena milan - atalanta non ricordo l'anno ma san siro non aveva il terzo anello ne i divisori. Tifosi dell'atalanta che simulano una rissa tra di loro, sulle transenne del secondo anello in basso dove di solito si mettono gli striscioni. La celere arriva e loro si allontanano salendo due o te gradini. come la celere si sistema lungo la transenna loro si girano tutti e si buttano a peso morto contro la celere bloccandoli con il peso di tutti quanti contro la transenna e iniziano a pestarli cosi bloccati. Una pioggia di caschi e manganelli che cadeva dal secondo anello, una scena incredibile, dalla nostra curva e' partito un applauso spontaneo penso mai successo nel caso di un rivale storico cosi'. Ovviamente all'uscita li hanno presi e sotterrati di legnate, ma secondo me lo sapevano e gliene fregava un cazzo. manica di pazzi.
Marsiglia - milan a monaco finale di coppa campioni, vado in transenna a tenere delle strisce che fanno la coreografia , l'ordine per tutti e di non mollare la coreografia "qualsiasi cosa succede" quel qualsiasi cosa succede non preannuncia nulla di buono, difatti dopo poco il megafono dello stadio in italiano annuncia che sono vietati i fumogeni e il materiale incendiario. Nostra coreografia, strisce rossonere e fumogeni come se piovesse.
Entrano le squadre, su gli striscioni, via i fumogeni e trak ci carica la celere tedesca. piccolo particolare, la celere tedesca carica a mani nude. Folli, la manica di criminali abituata a subire cariche dalla celere italiana pesantemente armata ha una lacrima di commozione alla vista e partono tutti a massacrare di legnate i crucchi eroici, che soccombono clamorosamente prendendone veramente una valanga piccolo particolare io ero in piedi sulla transenna con intorno a me gente che si pestava ovunque, una scena surreale ma non potevi mollare la coreografia :asd:
Poi bho, saccheggi di vari autogrill, cariche alle manifestazioni, ma quasi sempre si finiva separati dalla celere rari i casi di contatto.
Una volta eravamo a passeggio a Milano con due miei amici, io e un altro vestiti semi-normali per quei tempi e il terzo skinhead rasato, bomber e svastiche, arriva un furgone e salta giu' un pazzo invasato, nemmeno troppo grosso anzi, che con un manico di piccone in mano urla qualcosa di sconnesso e molla una botta in una gamba allo skin, che lo guarda piu' perplesso che dolorante e gli dice una roba tipo "ma sei scemo ?", il tizio ri-urla qualcosa e fa per ripartire quand il terzo vestito normale ( che invece era veramente immenso ) gli molla un cazzotto in piena faccia e lo lascia per terra dolorante. :asd:
mai saputo chi fosse ma perlomeno il coraggio glielo riconosco.
Bho per il resto non ricordo altri particolari, devo far mente locale.
Teon, il pericolo pubblico#2
Spoiler:
A- A scuola, intervallo, un tizio che non conosco attacca a sfottere ( mai saputo perche' ), io lo cago poco anche perche' non volevo rogne a scuola, a un certo punto mi da una spinta, manco il tempo di rendersene conto e gli ho dato un destraccio in piena bocca con labbro spaccato e sangue ovunque, il tizio penso si aspettasse invece una reazione tipo " ooohhh, mi hai toccato, scendi le mani !!! chiamo a mio cugggino ", fatto sta' che e' sbiancato e si e' messo a balbettare, dopo pero' ho scoperto che era un primino :facepalm: solo che era piu' alto e grosso di me non pensavo fosse uno di prima, comunque finita li' senza altri casini e gli ho pure detto che mi spiaceva ma non pensavo fosse un primino :asd:
B- Locale, siamo in 6 ma tranquillissimi, a un certo punto ci accerchiano un 15 persone visibilmente alterate e ci provocano, un mio amico si vede rovesciare in faccia una media di birra, molto molto nervosismo ma c'erano 2 ragazze e non si poteva rischiare,usciamo in mezzo agli insulti, spitne e provocazioni, andiamo a portare a casa le ragazze e siamo tornati due ore dopo in 40, sono arrivate 4 macchine dei caramba, locale completamente distrutto e un paio di ambulanze a sirene spiegate, fortunatamente nessuna conseguenza legale ma un paio di quei tizi ne hanno prese veramente una quantita' industriale , il tizio che ha lanciato la birra l'ho visto entrare di faccia in un finestrino chiuso di una macchina
c- Rissa a un casello autostradale :facepalm: tutto per colpa di un pirla ubriaco. Torniamo da una serata alticci ma tranquilli, due macchine, non ci accorgiamo che uno dei nostri ubriaco seduto dietro insultava tutto e tutti a gestacci. Arriviamo al casello e il pirla non ci dice niente, mentre paghiamo una macchina arriva scendono in 4 e partono contro il guidatore che stava pagando, scendiamo noi e la macchina dietro ( i tizi non si erano accorti che eravamo due macchine ) e finisce in rissone. La cosa e' poi scalata a denunce e processi perche' la sera dopo i tizi e i miei amici ( io non c'ero il giorno dopo per fortuna mia devo dire avevo un altro impegno ) si sono beccati per caso in strada e riconosciutisi si sono massacrati a sediate e bottigliate :facepalm:
06-09-13, 21:41:40
TeoN
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT
Quella in vetrina hai copypastato male :nono:
Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2
06-09-13, 21:45:51
Giacobbino
Re: Il DATABASE degli aneddoti di J4S. Utilissimo per intrattenere le vagine [RACCOLT